Vincitori “nobili” nelle Survivor Series Cross di Busto Arsizio (Varese), la corsa campestre con format mutuato dalle gare Sprint dello sci di fondo e una serie di turni eliminatori su tracciato da 1200 metri per giungere al verdetto finale. Come nel...
L’ultima giornata dei Giochi del Mediterraneo di Orano (Algeria) domenica 3 luglio porta altre nove medaglie all’Italia, delle quali quattro legate all’atletica lombarda: il totale dice ben 5 ori, 6 argenti e 7 bronzi. La medaglia d’oro della giornata conclusiva porta la firma delle staffettiste della 4x400 Anna Polinari (Carabinieri/Atl. Brescia 1950), Virginia Troiani (Cus Pro Patria Milano), Raphaela Lukudo (Esercito) e Giancarla Trevisan (Bracco Atletica) con il crono di 3:29.93, su Slovenia (3:31.51) e Turchia (3:43.13). Squalificata, e poi riammessa all’argento, la 4x400 maschile con il bresciano Pietro Pivotto (Atl. Biotekna), Giuseppe Leonardi (Carabinieri), Lapo Bianciardi (Avis Barletta) e Matteo Raimondi (Pro Sesto Atl.) che ha completato la prova in 3:04.55 dietro all’Algeria (3:03.41) e di un soffio davanti alla Turchia (3:04.55).
Nei 200 metri Diego Pettorossi (Libertas Unicusano Livorno) ribadisce il bel momento di forma con l’argento in 20.65 (+0.8): l’azzurro deve arrendersi soltanto al campione del mondo di Londra 2017, il turco Ramil Guliyev (20.21), e finisce davanti allo spagnolo Daniel Rodriguez Serrano (20.78), conquistando il suo secondo podio della manifestazione dopo l’oro con la staffetta 4x100. Settimo il bresciano Andrea Federici (Atl. Biotekna, 21.25). D’argento anche Nicla Mosetti nei 100m ostacoli: la triestina della Bracco è meno scorrevole di ieri (13.02 in batteria) ma si merita il podio con 13.22 (+1.0), alle spalle della francese Solenn Compper (12.92), mentre Elena Carraro (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) colpisce in pieno il terzo ostacolo e chiude in 13.67 (settima). Argento e bronzo nei 1500 metri al femminile per le mezzofondiste azzurre FedericaDel Buono (Carabinieri) e LudovicaCavalli (Aeronautica/Bracco), con un pizzico di dispiacere per la rimonta subita da entrambe nel rettilineo finale, per mano della francese Aurore Fleury (4:13.03): la genovese Cavalli era stata la più intraprendente per l’intero svolgimento della gara e si era portata al comando in prossimità della campana per mettere a dura prova le concorrenti (poi terza in 4:13.37), quindi negli ultimi cento era uscita con determinazione la vicentina Del Buono, beffata proprio sulla linea d’arrivo, per chiudere seconda in 4:13.09. È quarta Irene Siragusa (Esercito) nella finale dei 200 metri (23.27/+0.9) dominata dall’egiziana Basant Hemida con il record dei Giochi (22.47). Ottava MayaBruney (Bracco Atletica) con 23.81.
(fonte: Fidal.it)
FOTO Pagliaricci CONI: in alto le ragazze della 4x400 (da sinistra Trevisan, Lukudo, Virginia Troiani e Polinari); qui sotto la premiazione di Nicla Mosetti e i ragazzi della 4x400 (da sinistra Raimondi, Bianciardi, Leonardi e Pivotto).