Assemblea Nazionale: le Novità nello Statuto

Assemblea Nazionale: le Novità nello Statuto

L’Assemblea Nazionale Straordinaria, convocata a Salerno, ha adeguato oggi sabato 31 maggio il proprio Statuto ai Principi fondamentali degli Statuti delle Federazioni sportive nazionali approvati dal CONI. Per l’attività di base delle società sportive tra le principali novità introdotte in Statuto segnaliamo:

  • il tesseramento non agonistico per gli atleti minorenni, che apre una nuova via all’attività giovanile (articolo 5 comma 1 lettera C: “Sono atleti i tesserati di qualsiasi categoria prevista dal Regolamento Organico che svolgono attività sportiva agonistica o non agonistica di atletica leggera; sono considerati non agonisti gli atleti minorenni la cui attività sportiva, per un solo anno o frazione di questo, non è rivolta alla preparazione delle gare”);
  • i rapporti tra vincolo sportivo e contratto di lavoro sportivo (articolo 7 comma 2 bis: “Il vincolo sportivo, inteso come possibilità di rinnovo automatico del tesseramento senza consenso dell’atleta, e a tempo determinato, al massimo biennale, ed è regolamentato secondo la legislazione vigente e il Regolamento Organico. Le condizioni e le modalità di svincolo sono disciplinate nel Regolamento Organico e non si applica nel caso di sussistenza di contratto di lavoro sportivo”);
  • l’istituzione del Safeguarding Office, che vigilerà sulla tutela del diritto, per tutti i tesserati, di essere considerati e trattati con il massimo rispetto e dignità (articolo 22 bis).

Per i comitati periferici della FIDAL alcune novità sono introdotte dall’articolo 37 comma 3 bis (“Il Consiglio federale e quelli periferici possono deliberare la decadenza di uno dei suoi componenti nel caso in cui il membro sia assente senza giustificazione per oltre tre riunioni in un anno solare”) e dall’istituzione dei delegati in ambito provinciale (articolo 29 commi 1 e 2).stefano mei assemblea

Per il Comitato Regionale FIDAL Lombardia erano presenti a Salerno il presidente Luca Barzaghi, i vicepresidenti Stefania Tagliabue e Bruno Frigeri e i consiglieri Giampaolo Riva, Agostino Rossi e Paolo Talenti, all’interno di una delegazione (foto in home) che comprendeva anche Rolando Perri, Potito Gilberti e Francesca Pirotta, massime cariche provinciali di Brescia, Milano e Como/Lecco. Il Consiglio di Presidenza FIDAL Lombardia, riunitosi proprio in occasione del viaggio per l’Assemblea Straordinaria, ha discusso e approfondito alcune tematiche relative alle decisioni da assumere per il proseguo delle attività federali.

Al seguente link le proposte di modifica allo Statuto votate stamane: https://www.fidal.it/upload/files/2025/Statuto_Federale_proposta_modifica.pdf

Di seguito la news di Fidal.it.

Con una larghissima maggioranza, la Federazione Italiana di Atletica Leggera ha adeguato il proprio Statuto ai Principi fondamentali degli Statuti delle Federazioni sportive nazionali approvati dal CONI. L’Assemblea Nazionale Straordinaria, convocata al Grand Hotel Salerno, si è validamente costituita in seconda convocazione con il 39,61% degli aventi diritto al voto, pari a 1090 delegati, per un totale di 37627 voti (quorum a 28221 preferenze).

L’Assemblea, presieduta dall’avvocato del CONI Michele Signorini, si è espressa su quarantotto proposte di modifica, illustrate dal vicepresidente federale e presidente della Commissione Carte federali Alessio Piscini, e al termine ha approvato il nuovo Statuto con il 99,2% di voti favorevoli. Tra le novità introdotte, il tesseramento non agonistico per gli atleti minorenni, che apre una nuova via all’attività giovanile; la parificazione tra uomini e donne nell’attribuzione dei voti alle società, che sana una ormai anacronistica differenza di genere; l’istituzione dei Delegati provinciali, che avvicina il centro alle periferie; l’istituzione del Safeguarding Office, che vigilerà sulla tutela del diritto, per tutti i tesserati, di essere considerati e trattati con il massimo rispetto e dignità; l’adeguamento alla nuova disciplina sul numero dei mandati del presidente federale, che torna a prevederne più di due consecutivi, adeguandosi alla legge; e la possibilità di prevedere indennità per le cariche federali che ricoprano altri particolari incarichi.

“Abbiamo portato lo Statuto della FIDAL nel terzo millennio – il commento del presidente Stefano Mei (foto qui sopra)-, l’obiettivo è dare al lavoro quotidiano della Federazione la forza e la produttività che hanno i nostri atleti sul campo”.