Madrid come Chorzow: come nel 2023 in Polonia, anche nel 2025 nella capitale madrilena l’Italia è campione d’Europa a squadre! Il trionfo matura con 431,5 punti (cinque in più di Chorzow 2023), precedendo Polonia (405,5) e Germania (397).

Nella quarta e ultima giornata vola sui 200m Fausto Desalu (Fiamme Gialle): il casalasco, in condizioni climatiche ideali, stampa lo stagionale a 20.18 (+1.8) conquistando la seconda piazza (quarto podio individuale di un atleta lombardo dopo i secondi posti di Francesco Pernici e Matteo Sioli e la terza posizione di Erika Saraceni) e 15 preziosissimi punti nella corsa alla conferma in vetta all’Europeo per nazioni. Desalu è battuto solo dall’olandese Xavi Mo-Ajok, capace di un sensazionale 20.01, miglior prestazione europea del 2025. In un 1500m donne decisamente tattico la bergamasca Marta Zenoni (Luiss) mette in campo la consueta grinta: in un contesto di gara a lei non congeniale, chiude sesta reagendo a un momento di difficoltà a inizio ultimo giro; vince la francese Agathe Guillemot (4:08.72) davanti alla portoghese Afonso (4:09.01). In una specialità che affronta davvero solo da quest’anno, la veneta Gaia Colli (CS Carabinieri/Atl. Valle Brembana) limita i danni nei 3000m siepi chiudendo tredicesima (10:16.80).L

a ciliegina sulla torta arriva con la staffetta 4x400 mista (due uomini e due donne), nella quale l’Italia schiera un quartetto legato alla realtà lombarda in tutti i suoi quattro elementi: il lodigiano Edoardo Scotti (CS Carabinieri) autore di una eccellente prima frazione (rilevamento 44.8); una altrettanto straordinaria Virginia Troiani (CUS Pro Patria Milano), varesina, in seconda frazione (49.8); il brianzolo Vladimir Aceti (Fiamme Gialle) autore di 45.0 lanciato al terzo giro; la siciliana Alice Mangione (Cs Esercito), in gara per l’Atletica Brescia 1950, in chiusura (50.0). Il totale dice 3:09.66, nuovo record italiano a migliorare di 1”03 il precedente primato nazionale valso l’argento agli Europei di Roma 2024.

Foto Grana/FIDAL

A Bergamo è una domenica di Campionati Regionali Assoluti. Nella rassegna lombarda individuale e di staffette, organizzata dalla Bergamo Stars Atletica e valida anche quale Trofeo dell’Anguria, brillano in primis i 400m ostacoli. Francesco Camilli (Atl. Pianura Bergamasca, foto di Michele Maraviglia/FIDAL Lombardia), dopo l’eccellente 51.45 del 25 giugno a Piacenza, si conferma vincendo il titolo lombardo Assoluto in 51.61 e alle sue spalle Alessandro Rota (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) si migliora di mezzo secondo scendendo a 52.53: personali migliorati anche per Luca Aliprandi (Atl. Vedano) terzo a 52.61 e per Filippo Bessi (Team Alto Lambro) a 53.09. Doppietta Bracco nei “quattro acca” donne: Francesca Petagine ed Elena Ubezio, al termine di un duello appassionante, scendono per la prima volta in carriera sotto i 61 secondi, con Petagine d’oro a 1:00.22 (1”29 di progresso!) e Ubezio argento in 1:00.46 (77/100 di miglioramento).

Pietro Vitali raddoppia: l’alfiere della Bergamo Stars, dopo l’oro e il PB sui 100m a Clusone, conquista i 200m dalla seconda serie (-1.6) in 21.63 lambendo il PB a 21.61 e precedendo sul traguardo Cristian Dall’Ozzo (Atl. Rovellasca), anch’egli vicinissimo al PB con 21.94. Tra i due si inserisce Moussa Ndiaye (Atl. Pianura Bergamasca) con 21.72 in una prima serie (-1.7) dominata dai velocisti australiani fuori concorso Joshua Azzopardi (21.12) e Jack Despard (21.35). Di ottimo livello la prima serie dei 200m donne (+0.8): l’under 23 Anna Marta Carnero (Atl. Brescia 1950) con 24.19 resta a soli 2/100 dal PB, mentre Lucrezia Lombardo (CUS Pro Patria Milano) si migliora di 9/100 correndo in 24.51.

Esito a sorpresa nell’epilogo della prima serie degli 800m uomini: Elia Cavalli (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) supera in volata lo junior Mattia De Rocchi (Pro Sesto Atl. Cernusco) togliendo con 1:50.71 quasi un secondo e mezzo al personale, con De Rocchi anch’egli vicinissimo al PB con 1:50.88, in una sfida “incendiata” anche dal transalpino Leo Guillet (1:51.45 senza ovviamente concorrere per il titolo). Cavalli completerà l’opera vincendo da ultimo frazionista il titolo lombardo della 4x400 con i colori dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter e con Simone Valtellina, Paolo Givelli e Daniele Magri (3:25.77). Il club bergamasco conquista anche i 5000m maschili con il maratoneta Paolo Putti (15:20.16) e i due concorsi del disco con Megan Sorti (45,43) tra le donne e con la doppietta Gioele Tengattini (già vincitore del peso)-Giacomo Licini (50,39 e 47,63) tra gli uomini. Faith Gambo (Nuova Atl. Fanfulla Lodigiana) si conferma regina degli 800m con lo stagionale a 2:09.17 precedendo il tandem della Vertovese Alice Mistri (2:10.01)-Ilaria Luzzana (2:11.90); doppietta Bracco nei 5000m (condizionati, come al maschile, dal caldo): oro Ilaria Brunati (18:31.78), argento Nicole Coppa (19:13.61).

In pedana spettacolare il martello femminile con tre ragazze in mezzo metro: apre Melissa Casiraghi (Team A Lombardia) con 54,55, Paola Castaldi (CUS Pro Patria Milano) si porta al comando al quarto turno con 54,75 e la sua leadership resisterà al duplice assalto all’ultimo lancio della stessa Casiraghi (54,63) e di Agata Gremi (Atl. Brescia 1950, 54,22).  L’oro maschile come in inverno va a Filippo Migliano (OSA Saronno), sempre nei paraggi dei 60 metri (59,87): una gioia condivisa con il fratello più giovane Federico Migliano (OSA Saronno), bronzo (48,53).

Nell’alto maschile successo per lo junior Zaccaria Manchor (Milano Atletica), che conquista il titolo regionale a 1,97 e poi cesella a 2,01 il nuovo personale aggiungendo un centimetro al precedente: fuori concorso rientra in pedana il bresciano Christian Falocchi (Fiamme Oro), campione italiano Assoluto indoor 2022,  Bergamo oggi approdato a 2,08 (poi tre nulli a 2,12); nel concorso femminile Teresa Rossi (CUS Pro Patria Milano) aggiunge un altro titolo lombardo alla propria bacheca levandosi “di ruota” Rebecca Pecora (Bracco) grazie all’1,72 saltato alla seconda prova (1,70 per Pecora). La regina del triplo è Alessia Ruzza (Atl. Gallaratese), unica oltre i 12 metri con 12,16 (-0.2): nel triplo uomini Quincy Achonu (Atl. Pianura Bergamasca) atterra a 14,26 (vento nullo) per vincere il titolo.

Cesare Rizzi

CAMPIONATI REGIONALI ASSOLUTI, 2° GIORNO: I PODI

200m M: 1. Pietro Vitali (Bergamo Stars) 21.63 (-1.6), 2. Moussa Ndiaye (Atl. Pianura Bergamasca) 21.72 (-1.7), 3. Cristian Dall’Ozzo (Atl. Rovellasca) 21.94 (-1.6).

200m F (+0.8): 1. Anna Marta Carnero (Atl. Brescia 1950) 24.19, 2. Lucrezia Lombardo (CUS Pro Patria Milano) 24.51, 3. Claudia Ferrarini (AG Comense) 24.84.

800m M: 1. Elia Cavalli (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 1:50.71, 2. Mattia De Rocchi (Pro Sesto Atl. Cernusco) 1:50.88, 3. Filippo Squassina (Atl. Chiari 1964 Libertas) 1:54.78.

800m F: 1. Faith Gambo (Nuova Atl. Fanfulla Lodigiana) 2:09.17, 2. Alice Mistri (GA Vertovese) 2:10.01, 3. Ilaria Luzzana (GA Vertovese) 2:11.90.

5000m M: 1. Paolo Putti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 15:20.16, 2. Diego Testa (GA Vertovese) 15:47.60, 3. Jacopo Turra (Runaway Milano) 15:52.15.

5000m F: 1. Ilaria Brunati (Bracco) 18:31.78, 2. Nicole Coppa (Bracco) 19:13.61, 3. Giada Caglioni (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 19:25.66.

400m ostacoli M: 1. Francesco Camilli (Atl. Pianura Bergamasca) 51.61, 2. Alessandro Rota (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) 52.53, 3. Luca Aliprandi (Atl. Vedano) 52.61.

400m ostacoli F: 1. Francesca Petagine (Bracco) 1:00.22, 2. Elena Ubezio (Bracco) 1:00.46, 3. Benedetta Perico (Atl. Saletti) 1:02.21.

Alto M: 1. Zaccaria Manchor (Milano Atletica) 2,01, 2. Andrea Martinelli (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 1,95, 3. Giorgio Cattaneo (CUS Pro Patria Milano) 1,93.

Alto F: 1. Teresa Rossi (CUS Pro Patria Milano) 1,72, 2. Rebecca Pecora (Bracco) 1,70, 3. Elisa Parazzi (OSA Saronno) 1,64.

Triplo M: 1. Quincy Achonu (Atl. Pianura Bergamasca) 14,26 (0.0), 2. Tommaso Gobbi (Pro Sesto Cernusco) 13,61 (-0.5), 3. Pietro Facchin (Virtus Castenedolo) 13,29 (-1.1).

Triplo F: 1. Alessia Ruzza (Atl. Gallaratese) 12,16 (+0.2), 2. Gae Cappelletti (CUS Insubria Varese Como) 11,78 (-0.2), 3. Alessandra Prina (Bracco) 11,77 (-0.1).

Disco M: 1. Gioele Tengattini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 50,39, 2. Giacomo Licini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 47,63, 3. Paolo Vailati (Nuova Atl. Fanfulla Lodigiana) 46,92.

Disco F: 1. Megan Sorti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 45,43, 2. Ilaria Villa (CUS Pro Patria Milano) 43,95, 3. Martina Kopsch (CUS Insubria Varese Como) 42,49.

Martello M: 1. Filippo Migliano (OSA Saronno) 59,87, 2. Filippo Arisi (Cento Torri Pavia) 53,28, 3. Federico Migliano (OSA Saronno) 48,53.

Martello F: 1. Paola Castaldi (CUS Pro Patria Milano) 54,75, 2. Melissa Casiraghi (Team A Lombardia) 54,63, 3. Agata Gremi (Atl. Brescia 1950) 54,22.

Staffetta 4x400 M: 1. Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (Valtellina, Givelli, Magri, Cavalli) 3:25.77, 2. Atletica Monza (Vernace, Fiorucci, Balbo, Bianchini) 3:31.16.

Dopo le otto medaglie del sabato è una domenica carica di sfide e di occasioni da medaglia per i club lombardi ai Campionati Italiani Allievi/e su pista a Rieti: arrivano 3 titoli italiani affiancati da 5 argenti e 6 bronzi.  Filippo Vedana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) conferma il pronostico sui 110m ostacoli replicando il titolo vinto tra le barriere al coperto: dopo aver pareggiato il PB con 13.63 (+0.7) in batteria l’allievo di Iulian Scutareanu in finale stampa (nonostante il contatto con la terzultima barriera) un eccellente 13.45 (0.0), quarto crono italiano Under 18 della storia sull’ostacolo da 91 centimetri della storia a 1/100 dal record regionale Allievi di Lorenzo Perini (13.44 nel 2011). Doppio personale per Alessandro Di Donato (Atl. Gavirate): 14.04 (+1.3) in batteria e poi 14.00 e quinto posto in finale.

Spettacolare uno-due lombardo sui 200m maschili. Dopo l’argento indoor Matteo Berardo (Atl. Meneghina) vive una domenica da sogno: lo sprinter allenato da Stefano Auletta straccia letteralmente il personale con 21.81 (+0.7) in batteria (aveva 22.16) e poi conquista la finale controvento (-2.0) in un epilogo serrato e molto lombardo, con Ervin Abbè (Nuova Atl. Fanfulla Lodigiana) argento in 22.01 e Alexander Trupia (Atl. Cairatese) quarto con il PB a 22.04 (settimo Alberto Smaniotto/Bracco in 22.34). 

Sorpresa d’oro nel triplo Allieve, gara come da previsioni molto lombarda. È la classe 2009 Viola Arioli (Atl. Riccardi Milano 1946), seconda l’anno passato tra le Cadette, a realizzare con merito il colpaccio tricolore migliorando il PB prima a 12,25 (+0.4) al primo salto e poi a 12,38 controvento (-1.6) al sesto e ultimo turno a medaglia d’oro già certa. Alle spalle dell’allieva di Michael Palacio si fa largo proprio all’ultimo salto Giulia Sironi (Atl. Monza), atterrata sul bronzo a 12,01 (-0.9): in top 8 le due campionesse in carica (indoor e outdoor) Annebel Castiglioni (Atl. Riccardi Milano 1946) quinta a 11,91 (-0.4) e Alessandra Gelpi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) ottava con 11,76 (-1.6).

LE ALTRE MEDAGLIE NELLE CORSE Brilla anche l’argento di Matilda Lui (CUS Pro Patria Milano), seconda come un anno fa, stavolta alle spalle della primatista italiano Alessia Succo (Atl. Settimese): la milanese si conferma con 13.61 (-0.7) in finale, a 5/100 dal PB. Ben quattro le lombarde in finale: Delia La Barbera (Atl. Iriense Voghera) è quinta con 14.25, Gemma De Capitani (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) settima (14.50) e Maitè Cappelletti (CUS Insubria Varese Como) ottava (15.20 ma 14.33/+0.8 in batteria).

Due medaglie arrivano già nei 3000m piani maschili di primissima mattina: sfuma solo negli ultimi 30 metri il sogno d’oro di Thomas Colombo (Atl. Riccardi Milano 1946), superato dal veemente ritorno di Luca Cavazzuti (Siracusatletica), ma il milanese agguanta il terzo argento tricolore stagionale (dopo 1500m indoor e cross) in 8:33.21 e subito alle sue spalle Federico Giardiello (Atl. Gavirate) coglie la prima top 3 da under 18 con il bronzo in 8:36.05; da sottolineare anche la prova di Francesco Gianola (Premana), quinto nel complessivo con il PB a 8:43.34 frutto di una cavalcata solitaria nella serie meno accreditata.

Antonio Morabito (Atl. Rovellasca), dopo il bronzo indoor dei 1500m, è terzo anche sugli 800m: perfetta sul piano tattico la sua gara, chiusa in 1:52.64 alle spalle dei favoriti Umed Caraccio (Fiamme Gialle Simoni) e Valerio Ciaramella (Studentesca Rieti Milardi); da applausi anche il quinto posto di Riccardo Pignatiello (Malpensa Atletica), vincitore della penultima serie con il PB in 1:53.66. Tre lombarde in top 8 negli 800m Allieve: dopo il bronzo nei 1500m, Asia Prenzato (CUS Pro Patria Milano) è quarta in 2:12.08 subito davanti a Tabatha Spini (Atl. Andromeda), quinta con il PB a 2:13.12, con Giada Asietti (Malpensa Atletica) ottava in 2:14.32.

Bronzo di personalità e coraggio per Eleonora Rossi (Atl. Monza) nella finale dei 400m ostacoli: la brianzola, seconda sui 300m ostacoli nei tricolori Cadette 2024, insegue la vittoria fino a pochi metri dal termine, quando i piedi non sono più reattivi e la costringono a una caduta proprio sulla linea d’arrivo che le consente in ogni caso di agguantare il terzo posto demolendo con 1:01.10 il personale corso solo 24 ore prima in batteria con 1:02.42. Non è l’unica lombarda a migliorarsi due volte a Rieti nei “quattro acca”: Caterina Meani (Team A Lombardia) scende prima a 1:02.56 e poi a 1:02.20 per terminare settima, Rebecca Barattieri (Pro Sesto Atl. Cernusco) è ottava scendendo prima a 1:02.87 e poi a 1:02.43. Nella finale maschile Flavio Mazzoni (CUS Pro Patria Milano) coglie un bel quinto posto scendendo per la prima volta in carriera sotto i 53 secondi (52.97).  Coraggiosa anche la prova di Thomas Attila (Atl. Riccardi Milano 1946) nella finale dei 400m: dopo aver demolito il personale (oltre un secondo di progresso) in batteria siglando il miglior tempo del turno, il milanese resta in piena bagarre per la vittoria fino a 40 metri dal traguardo prima di cedere vistosamente nel finale per una comunque inaspettata quinta piazza a 48.73. Altri piazzamenti sul giro di pista arrivano grazie a due ragazzi “di stanza” a San Donato e in forza al CUS Pro Patria Milano: Elia Righi è sesto in 49.26, Gaia Di Pasquale settima tra le donne in 56.71. Settimo posto per Vittoria Torazzi (Atl. Lonato) nella finale dei 200m femminili (-0.6) in 24.66.

LE ALTRE MEDAGLIE NEI CONCORSI La più bella giornata in carriera ai tricolori: è quanto vive la lanciatrice Vera Quintana (US Sangiorgese) a Rieti. Quarta nel peso con lo stagionale a 13,51, a 15 centimetri dal podio, Quintana supera nuovamente la fettuccia dei 40 metri nel momento giusto nel disco e con 40,15 coglie il bronzo (quinta Giuditta Limonta/Atl. Monza con il PB a 37,37, ottava Neomi Sibell Pettang Sadjeu/Atl. Vigevano con 35,65). Come al Brixia Next Gen, Tommaso Chinello è medaglia di bronzo: il triplista del Team A Lombardia agguanta il podio con il 14,56 controvento (-1.3) del quarto turno; in top 8 anche Zeno Capasa (Atl. Riccardi Milano 1946) quinto con il PB a 14,16 (+0.5) e Federico Avigni (Atl. Gavirate) ottavo con 13,92 (-1.7).

Splendido argento nell’alto per Alessandro Nasi: l’alfiere dell’Atletica Chiari 1964 Libertas, al primo anno di categoria, fa percorso netto superando d’acchito 1,75, 1,85, 1,90, 1,95 e il nuovo primato personale a 1,98, aggiungendo un centimetro al PB con cui si presentava a Rieti; sesta piazza (1,95) per Matteo Locatelli (Pro Sesto Atl. Cernusco).  Nell’asta quinta piazza per Giorgia Bo (CUS Insubria Varese Como) con 3,40.  Quinto anche Samuele Favaro (PBM Bovisio Masciago) nel giavellotto con 56,59, a 14 centimetri dal PB e a un metro e mezzo dal bronzo.

STAFFETTE 4x400 – Applausi a scena aperta per il CUS Pro Patria Milano Allievi: il quartetto composto da Leonardo Pallini, Flavio Mazzoni, Giuseppe Sigillò Massara ed Elia Righi contende fino alla fine il titolo alla Studentesca Rieti Milardi in una serie che riscrive le graduatorie italiane Under 18 della specialità. Rieti vince il titolo con la nuova Miglior Prestazione Italiana Allievi di club in 3.17.84 e il CUS Pro Patria Milano si esprime in 3:18.19, anch’esso sotto il precedente limite risalente addirittura a 49 anni fa (3:18.54 della Fiat Torino). In top 8 chiudono anche le ragazze dell’Atletica Riccardi Milano 1946 (De Martino, Gazzola, Di Giovanni, Bettoni) seste (4:00.87) e del CUS Pro Patria Milano (Sartore, Lodi, Bornaghi, Prenzato) settime (4:00.96) e i ragazzi dell’AG Comense (Mascagni, Zanoni, Bolognesi, Basso) ottavi (3:25.43).

Cesare Rizzi

Sono le pedane a regalare i migliori risultati dalla prima giornata dei Campionati Regionali Assoluti individuali e di staffette andata in scena oggi sabato 28 giugno a Clusone (Bergamo). Veronica Crida agguanta all’ultimo turno il titolo lombardo del salto in lungo: la vicecampionessa italiana Assoluta indoor dell’Atletica Brescia 1950 atterra a 6,23 (+0.1) per sorpassare il 5,98 ventoso (+2.6) dell’eptatleta Rebecca Pecora (Bracco). Di qualità le gare di salto con l’asta: lo junior Federico Sironi (Atl. Monza) vince il titolo a 4,60, poi aggiunge dieci centimetri al personale con 4,85 al secondo assalto prima di tre nulli a 4,91; Giulia Valletti Borgnini (CUS Pro Patria Milano) domina il concorso femminile vincendo il titolo a 4,00 e poi superando anche quota 4,15. Serratissimo il lungo uomini: vince Lorenzo Pulcini (Atl. Saletti) con 7,05 (+0.6) con due centimetri su Giulio Panara (Pro Sesto Atl. Cernusco, 7,03/-0.1), dieci su Davide Giardina (Team A Lombardia, 6,95/+1.3) e diciassette su Matteo Maggioni (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 6,88/0.0).

Concorsi di livello nei lanci maschili. Equilibrato come previsto il giavellotto uomini: Lorenzo Bruschi (OSA Saronno) si conferma campione lombardo con il 65,18 al primo turno per mettersi alle spalle Matteo Masetti (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 63,94) e Simone Bonfanti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 62,63). Gioele Tengattini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) domina il peso sfiorando il PB con 16,39, ma è eccellente il 18,79 di Vincenzo D’Agostino (AVIS Barletta). Federica Dozio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), al rientro dagli USA, conquista il titolo nel giavellotto con quasi 48 metri (47,97): quasi 13 metri (12,98) è la misura vincente nel peso donne di Sofia Boscarolo (Bracco).

Serrata e di livello significativo la finale dei 100m maschili (-0.3), con quattro atleti sotto i 10.80: dopo il 10.75 (+0.1) in batteria Pietro Vitali (Bergamo Stars) la spunta in 10.73 per togliere un centesimo al personale, subito dietro arrivano al PB lo junior Matteo Bertoni (Varese Atletica) con 10.75 (in batteria era sceso da 10.97 a 10.94/-0.6), Paolo Soldani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) con 10.76 (aveva 10.94) e Mario Gianluca Pacelli (Atl. Iriense Voghera) con 10.78 (aveva 11.02/-0.1 corso in batteria). Prima volta sotto i 48 secondi nei 400m per Giovanni Ornaghi (Atl. Riccardi Milano 1946), che stampa 47.87 (quasi sette decimi di progresso in tre giorni) per imporsi davanti a Emanuele Biadati (Pro Sesto Atl. Cernusco) vicino al PB a 48.26: in una gara che vede assenti dell’ultim’ora Matteo Raimondi e Matteo Di Benedetto, approda sotto i 49 secondi anche Matteo Ragusa (Cento Torri Pavia) con 48.90. Stella Moizzi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) brilla nei 100m scendendo due volte sotto il personale con 11.79 (+0.3) in batteria e con 11.84 (-0.1) in finale per dominare il match regionale. Alla junior Alice Minelli (Bracco) il titolo dei 400m femminili in 58.88 per precedere Gaia Sangiovanni, portacolori del Pool Società Atletica Alta Valseriana organizzatrice, al PB in 59.17. Elisa Colombani (Forti e Liberi Monza) vince rispettando il pronostico nei 100m ostacoli: 14.28 (-1.3); Davide Colombo (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) è l’unico a scendere sotto i 15 secondi sui 110m ostacoli con 14.95 (-0.6). Volata mozzafiato nei 1500m uomini: Leonardo Vanini (CUS Insubria Varese Como) “brucia” Andrea Lanfredi (Atl. Rezzato), in testa dal primo metro, 3:57.14 a 3:57.52. Progressione vincente nell’ultimo giro di Anna Merelli, che apre la doppietta del Gruppo Alpinistico Vertovese precedendo Greta Cortesi nei 1500m donne 4:45.35 a 4:47.41. Fughe vincenti per i 3000m siepi: Stefano Goffi (GB Vighenzi) inscena una gran gara sfiorando il PB con 9:16.19, Camilla Valsecchi Ratto (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) domina la gara femminile in 11:51.12.  Lidia Barcella (Bracco) si conferma regina dei 5 km di marcia: 24:05.13 nonostante 30 secondi in penalty zone all’ultimo giro; a Matteo Bonomi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) il titolo della marcia maschile: 10 km in 45:44.11.

Capitolo 4x100: l’Atletica Pianura Bergamasca (Romano, Ndiaye, Volpi, Omorowa) supera l’Atletica Rovellasca (Dall’Ozzo, Caglio, Gerosa, Auguste) al termine di un gran duello 42.15 a 42.29; l’oro femminile è dell’Atletica Estrada (Usini, Bianchi, Barbati, Regazzi) tutta Juniores in 49.13.

Cesare Rizzi

Foto di Giorgio Pesenti/FIDAL Lombardia: in home Giulia Valletti Borgnini; qui a destra dall'alto Veronica Crida, Gioele Tengattini e Federico Sironi; a fondo pagina l'arrivo di Pietro Vitali. 

CAMPIONATI REGIONALI ASSOLUTI, 1° GIORNO: I PODI

100m M (-0.3): 1. Pietro Vitali (Bergamo Stars) 10.73, 2. Matteo Bertoni (Varese Atletica) 10.75, 3. Paolo Soldani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 10.76.

100m F (-0.1): 1. Stella Moizzi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) 11.84 (batt.: 11.79/+0.3), 2. Giorgia Poletti (Atl. Rovellasca) 12.20, 3. Awa Zampou (Bergamo Stars) 12.29 (batt.: 12.18/+0.3).

400m M: 1. Giovanni Ornaghi (Atl. Riccardi Milano 1946) 47.87, 2. Emanuele Biadati (Pro Sesto Cernusco) 48.26, 3. Matteo Ragusa (Cento Torri Pavia) 48.90.

400m F: 1. Alice Minelli (Bracco) 58.88, 2. Gaia Sangiovanni (Pool Atl. Alta Valseriana) 59.17, 3. Chiara Airoldi (Vis Nova Giussano) 59.18.

1500m M: 1. Leonardo Vanini (CUS Insubria Varese Como) 3:57.14, 2. Andrea Lanfredi (Atl. Rezzato) 3:57.52, 3. Andrea Mason (CUS Insubria Varese Como) 4:00.91.

1500m F: 1. Anna Merelli (GA Vertovese) 4:45.35, 2. Greta Cortesi (GA Vertovese) 4:47.41, 3. Silvia Signini (Bracco) 4:50.31.

3000m siepi M: 1. Stefano Goffi (GB Vighenzi) 9:16.19, 2. Federico Steis (CUS Insubria Varese Como) 9:57.93, 3. Giulio Vinci (Varese Atletica) 10:05.41.

3000m siepi F: 1. Camilla Valsecchi Ratto (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) 11:51.12, 2. Daniela Vivarelli (Bracco) 12:36.84, 3. Camilla Ballocchi (SOI Inveruno) 13:30.73.

110m ostacoli M (-0.6): 1. Davide Colombo (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) 14.95, 2. Lorenzo Paganini (Pro Sesto Atl. Cernusco) 15.14, 3. Diego Morlacchi (Pro Sesto Atl. Cernusco) 15.25.

100m ostacoli F (-1.3): 1. Elisa Colombani (Forti e Liberi Monza) 14.28, 2. Bethany Visioli (Interflumina è Più Pomì) 14.77 (batt.: 14.61/+1.2), 3. Emma Pastorelli (CUS Insubria Varese Como) 15.02 (batt.: 14.89/+1.2).

Asta M: 1. Federico Sironi (Atl. Monza) 4,85, 2. Giacomo Bernardi (Pro Sesto Atl. Cernusco) 4,40, 3. Edoardo Cavicchia (Atl. Rigoletto) 4,30.

Asta F: 1. Giulia Valletti Borgnini (CUS Pro Patria Milano) 4,15, 2. Sara Gaspari (Interflumina è Più Pomì) 3,55, 3. Chiara Alba (Bracco) 3,55.

Lungo M: 1. Lorenzo Pulcini (Atl. Saletti) 7,05 (+0.6), 2. Giulio Panara (Pro Sesto Atl. Cernusco) 7,03 (-0.1), 3. Davide Giardina (Team A Lombardia) 6,95 (+1.3).

Lungo F: 1. Veronica Crida (Atl. Brescia 1950) 6,23 (+0.1), 2. Rebecca Pecora (Bracco) 5,98w (+2.6; 5,96/+0.6), 3. Eleonora Alberti (Nuova Atl. Varese) 5,80 (+0.3).

Peso M: 1. Gioele Tengattini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 16,39, 2. Paolo Vailati (Nuova Atl. Fanfulla Lodigiana) 14,93, 3. Giovanni Besana (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 13,94.

Peso F: 1. Sofia Boscarolo (Bracco) 12,98, 2. Elisa Dozio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) 12,32, 3. Simona Marrale (Atl. Brescia 1950) 12,21.

Giavellotto M: 1. Lorenzo Bruschi (OSA Saronno) 65,18, 2. Matteo Masetti (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) 63,94, 3. Simone Bonfanti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 62,63.

Giavellotto F: 1. Federica Dozio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) 47,97, 2. Gaia Ticozzi (Pro Sesto Atl. Cernusco) 42,67, 3. Elisa Dozio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) 41,57

Marcia 10.000m M: 1. Matteo Bonomi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 45:44.11.

Marcia 5000m F: 1. Lidia Barcella (Bracco) 24:05.13, 2. Martina Casiraghi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 25:18.99, 3. Lucia Passeri (Cremona Atl. Arvedi) 28:51.46.

Staffetta 4x100 M: 1. Atletica Pianura Bergamasca (Romano, Ndiaye, Volpi, Omorowa) 42.15, 2. Atletica Rovellasca (Dall’Ozzo, Caglio, Gerosa, Auguste) 42.29, 3. Atletica Monza (Corti, Bianchini, Balbo, Di Cerbo) 43.47.

Staffetta 4x100 F: 1. Atletica Estrada (Usini, Bianchi, Barbati, Regazzi) 49.13, 2. Atletica Pianura Bergamasca (Colotto, Cavalleri, Cucchi, Pedico) 50.81.

Strepitose prove dei giovani lombardi in azzurro all’Europeo a squadre. Nella terza giornata di gare Erika Saraceni (Bracco) e Matteo Sioli (Euroatletica 2002), entrambi 19enni, forniscono 29 punti in due (su un massimo di 32: sedici per ogni vittoria) all’Italia, contribuendo a lanciare al comando l’Italia, in testa a una sessione di gare dal termine (290 punti contro i 266 della Germania e i 256,5 della Polonia). Saraceni nel triplo è terza e autrice di un esordio in Nazionale Assoluta semplicemente da urlo, con un 14,08 che vale un progresso di sette centimetri sul record italiano Under 20 che già deteneva. Nell’alto Sioli (allenato da Felice Delaini) si conferma: 2,27 di primato personale all’aperto e una gran seconda posizione.

Sul numero 30 di Voglia di Atletica l’intervista a Matteo Sioli e ai coach di Erika Saraceni, Eugenio Paolino e Aldo Maggi.

LA CRONACA DELLE GARE di Fidal.it

Triplo donne - L'Italia che discute di gerontocrazia vive una sua meravigliosa eccezione in atletica, dove tanti ragazzi si mettono in evidenza anche tra i "grandi". Erika Saraceni (Bracco Atletica), 19enne da poco più di un mese, milanese, stampa il personale atterrando a 14,08 (record italiano Juniores, migliorato il 14.01 da lei stessa stabilito il 21 maggio a Savona) e soprattutto si issa sul terzo posto di gara, consegnando un bottino di punti pronosticato da pochi alla vigilia. La prova di Saraceni è tutta in crescendo. Dopo un 13,20 (-0.7) iniziale, seguito da un 13,64 (-0.3) e da due nulli, la ragazza lombarda inanella, nelle fasi finali, prima il 13,99 (+0.2) che la lancia al secondo posto, e poi il 14,08 (+0.1) che le assegna il terzo, nella concitata fase conclusiva (vittoria alla tedesca Joyeux, 14,42; secondo posto alla svedese Askag, 14,18). Grinta, tecnica, lucidità: doti non comuni a quest'età in una specialità complessa come il triplo. Che si accompagnano alla sensazione che qui, a Madrid, l'Italia abbia trovato una nuova "stellina". “La Maturità mi ha stressata molto di più di questo debutto - racconta la milanese - Qui mi sono sentita accolta, è stata un’esperienza unica, questo risultato è frutto del sostegno di tutta la squadra. Gara in crescita, il 14,08 non me l’aspettavo perché non era iniziata nel migliore dei modi ma mi fa capire che c’è margine di miglioramento. È bellissimo passare all’atletica dei ‘grandi’: mi sento ancora nel gruppo giovanile però questo risultato mi fa cambiare prospettiva per il futuro”.

Alto uomini - Italia da vertice assoluto. Sempre. Non sfugge alla regola (finora tale) Matteo Sioli (Euroatletica 2002), nuovo principe azzurro dell'alto, già di bronzo ad Apeldoorn lo scorso inverno ai Campionati Europei indoor. E qui, a Madrid, ancora protagonista, secondo, con il personale all'aperto portato a 2.27 (2.29 quello in sala), battuto solo dal ceco Stefela, unico a superare i 2,30. Solo un pizzico di rammarico per il 20enne milanese, fermato dopo due errori alla quota finale dalla regola dei quattro errori complessivi di gara (il 2.27, infatti, era arrivato al terzo tentativo). Chissà... in ogni caso, il 2.30 appare sempre più "maturo". La classifica assume contorni molto più che significativi. L'Italia guida adesso con 25 punti e mezzo di vantaggio sulla Polonia, e 37 sulla Gran Bretagna, che sale in terza posizione, a precedere Germania e Spagna, appaiate a 206. “Sono una garanzia? - chiede Sioli - Mi fa piacere se lo pensate, ce la metto sempre tutta e lotto con tutto me stesso. Anche oggi, come a Brescia, i tentativi a 2,30 non sono stati affatto da buttare. Mi dispiace soltanto aver sentito di nuovo un fastidio all’inguine dopo il 2,24, già avvertito dopo la stagione indoor: ora pensiamo a gestirlo”

4x100m donne - L'Italia c'è, anche le ragazze del quartetto veloce non tradiscono. Nulla di clamoroso, sia chiaro, ma in questa edizione dell'Europeo per Nazioni, quello che sembra fare la differenza è la costanza di rendimento, l'essere al top in tutte (o quasi) le gare. La varesina Vittoria Fontana, Gloria Hooper (Atl. Brescia 1950), Dalia Kaddari e Zaynab Dosso sono quarte in 42.58, a seguire l'Olanda (doppietta nelle staffette, dopo il successo tra gli uomini, qui in 42.02, record nazionale e dei Campionati), la Spagna (42.11, record nazionale), e la Germania (42.52). Nessun macro errore, a lanciare l'Italia sempre più in vetta alla classifica. 

4x100m uomini - Uno dei momenti più difficili della giornata, con il quartetto veloce letteralmente riscritto alla vigilia per la sequela di infortuni patita dal gruppo dello sprint (ultimo quello di Patta di ieri sera), si trasforma quasi in una fase esaltante, per l'impegno messo in campo dal quartetto tricolore ed un quarto posto che ha sapore di successo. Filippo Randazzo, il convocato dell'ultimo minuto, non tradisce, lanciando bene (con cambio inevitabilmente perfettibile) Filippo Tortu. La gran frazione del brianzolo innesca il casalasco Fausto Desalu; ancora ottima frazione per consegnare il testimone all'ostacolista Lorenzo Simonelli, bravo a chiudere in 38.46 al quarto posto. L'Olanda vola in 37.87, a precedere Germania (38.27), Gran Bretagna (38.33), e gli azzurri, quarti (38.46). Viste le premesse, ci sono solo applausi per gli azzurri. Italia sempre in testa, con 33 punti e mezzo di vantaggio sulla Polonia e 36 sulla Gran Bretagna. La cavalcata prosegue. 

400hs uomini - Il quarto posto di Alessandro Sibilio (Fiamme Gialle ma Atletica Riccardi Milano 1946 ai Societari), con un 48.94 tutto sommato soddisfacente (considerate anche le imperfette condizioni del napoletano alla vigilia) consente all'Italia di consolidare il primato in testa alla classifica. A vincere è il ceco Vit Muller con un buon 48.46, a precedere il britannico Chalmers (48.64) e lo svizzero Bonvin (48.66). Dietro di loro, Alessandro Sibilio, in leggera difficoltà nella seconda curva ma bravo a gestire il rettilineo finale e ad assicurarsi, di conseguenza, punti pesantissimi. In graduatoria, Italia con 12 punti e mezzo di vantaggio sulla Polonia, e 17,5 sull'Olanda. Il quadro è roseo, ma la strada da percorrere ancora lunghissima.

Foto Grana/FIDAL

Non solo Doualla: anche Nicolò Vidal vince da dominatore il tricolore Under 18 nella prima giornata dei Campionati Italiani Allievi/e su pista a Rieti, un sabato che celebra complessivamente due ori, due argenti e quattro bronzi. Il marciatore della PBM Bovisio Masciago allenato da Ilaria Lanzani è d’oro (il secondo in un Campionato Italiano in carriera) nei 5000m del “tacco e punta”, specialità in cui è bronzo europeo Under 18 e detentore della Miglior Prestazione Italiana Allievi. Proprio al limite italiano Allievi Vidal va vicinissimo: il brianzolo di Limbiate (foto Fama/FIDAL) marcia in 20:09.36, a una manciata di secondi dal 19:59.28 del Brixia Next Gen e ancora sotto il precedente limite di Giovanni De Benedictis (20:10.5 nel 1985), per precedere il secondo di oltre due minuti.

Dopo due argenti da cadetta (2000m e cross) ecco un bronzo da allieva a certificare i progressi di questa prima parte di stagione di Asia Prenzato (CUS Pro Patria Milano): la cremasca è terza sui 1500m in 4:34.34 vicinissima (45/100) all’oro conquistato allo sprint da Caterina Caligiana (Arcs CUS Perugia). Nei 1500m maschili Antonio Morabito (Atl. Rovellasca), bronzo indoor, è quinto in 3:57.41 con Mattia Martin (Atl. Gavirate) settimo (4:01.48). Nella top 8 dei 2000m siepi giungono Giordano Contigiani (GS Bernatese) quinto (5:59.63/PB) e Simone Chiuchiù (Team A Lombardia) ottavo (6:06.08/PB) tra gli Allievi e Aurora Demarco (Virtus Groane) sesta (7:20.12/PB) tra le Allieve.

Soddisfazioni lombarde dall’asta Allievi. Giovanni Carnelos (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) si conferma d’argento come un anno fa con 4,45 e con la stessa misura Mattia Lucioni (OSA Saronno) centra in un colpo solo personale e prima top 3 tricolore in carriera (bronzo), mentre Alessandro Colombo (OSA Saronno) è quinto con il PB a 4,35. Le due gare di lungo sono decise da un fazzoletto di centimetri: un centimetro consegna il bronzo tra le Allieve a Francesca Bertolotti (Atl. Vigevano), brava ad atterrare a 5,69 nonostante una folata da -1.6, con Carolina Sala (Team A Lombardia) sesta a soli sei centimetri dalla top 3 (PB a 5,63/-0.8); un centimetro separa Zeno Capasa (Atl. Riccardi Milano 1946), al PB a 6,89 (+0.3) e quarto in classifica finale, dalla medaglia di bronzo. Proprio il bronzo è “infilzato” da una spallata da 43,14 (PB) al primo lancio da Sara Fagnani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) nel giavellotto: negli altri concorsi arrivano una serie di piazzamenti rilevanti come le quinte piazze di Viola Bonalanza (Atl. Meneghina) a 1,68 (PB eguagliato) nell’alto e di Alessia Castoldi (Team A Lombardia) nel martello (52,76) e la sesta posizione di Pietro Cesana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) nel disco (48,28).

Capitolo 4x100: brilla l’argento dell’Atletica Riccardi Milano 1946. Stefano Panzacchi, Thomas Attila, Ashen Sabarathnam e Zeno Capasa dipingono un 42.45 abbondantemente sotto il 43.68 corso a Mariano Comense e sono superati solo dalla Studentesca Rieti Andrea Milardi; l’AG Comense Mascagni, Tessitore, Morlotti, Davanzo) sono quinti in 42.79 a 18/100 dal bronzo. Ancora l’Atletica Riccardi Milano 1946 (Bevilacqua, De Martino, Bettoni, Nicastro) è la miglior lombarda nella 4x100 Allieve: ottava a 48.26.

Ce. Ri.

Un altro record per Kelly Ann Doualla. Nei Campionati Italiani Allievi/e su pista, a Rieti, la giovanissima velocista sfreccia nei 100 metri in 11.36 a soli quindici anni e migliora di nuovo il primato italiano Under 20 e la Migliore Prestazione Italiana Allieve, nonostante il vento contrario di -1.4. Più forte anche della brezza in faccia, che non impedisce alla sprinter delle meraviglie di superare se stessa. Stavolta il progresso è di un centesimo sul crono di 11.37 realizzato due settimane fa a Brescia, ma con +1.6 di vento, nella Finale Oro dei Societari Assoluti. Per ora si può soltanto immaginare cosa potrà succedere in condizioni meteo più favorevoli, intanto c’è da festeggiare l’ennesimo exploit della portacolori del Cus Pro Patria Milano, già protagonista durante l’inverno della migliore prestazione europea under 18 nei 60 indoor con 7.19.

LA CRONACA delle FINALI dei 100m - Quando il vento comincia a spazzare il rettilineo di Rieti, all’inizio del pomeriggio, sembra difficile pensare a un nuovo record nei 100 metri. Non è così per Kelly Doualla (Cus Pro Patria Milano) che corre con facilità, potente ed efficace al tempo stesso, e si apre in un sorriso al traguardo dopo aver riscritto il suo primato. Il crono dice 11.36 ma per dare l’idea del valore del risultato si deve guardare anche l’anemometro a -1.4, una folata che inevitabilmente rallenta le atlete. Adesso la quindicenne delle meraviglie, treccine bicolori bianche e lilla raccolte dietro la nuca, guadagna una posizione nelle liste europee under 18 di sempre, all’ottavo posto, non troppo lontana dal limite di 11.24 (stabilito dalla britannica Bianca Williams nel 2010 e pareggiato di recente dalla svizzera Xenia Buri). La formidabile sprinter di Sant’Angelo Lodigiano, allenata da Walter Monti a San Donato Milanese, vince per distacco su una concorrenza comunque molto qualificata: seconda la vicecampionessa europea U18 dei 200 Margherita Castellani (Atl. Arcs Cus Perugia, 11.70), terza Carlotta Suppini (Pontevecchio Bologna, 11.75) a precedere l’altra emiliana Viola Canovi (La Fratellanza 1874 Modena, 11.80). Che le condizioni non siano del tutto ideali lo conferma anche la finale maschile (-1.1), con due ottimi piazzamenti lombardi: Alexander Trupia (Atl. Cairatese) e Alberto Smaniotto (Bracco) sono quarto (11.00) e quinto (11.02) dopo aver siglato in batteria i PB, rispettivamente 10.83 (+1.5) e 10.95 (+0.2).

(ha collaborato Luca Cassai/Fidal.it)

Fantastico risultato ottenuto da Francesco Pernici sugli 800 metri dell’Europeo a squadre. A Madrid (Spagna) il bresciano delle Fiamme Gialle, 22 anni, è protagonista di una gara di personalità, cuore e grande condizione, nella quale duella fino agli ultimi 50 metri con lo spagnolo Mohamed Attaoui, “incendiando” letteralmente la serie “A” sul controrettilineo del secondo giro e chiudendo in seconda piazza per fornire 15 pesantissimi punti all’Italia. Attaoui fa 1:44.01 (record della manifestazione), Pernici si migliora di due decimi rispetto al Palio della Quercia di 25 giorni fa e con 1:44.39 consolida l’ottava posizione nelle graduatorie italiane di tutti i tempi centrando anche lo standard per i Mondiali di Tokyo. «Ero qui per arrivare più avanti possibile - racconta a caldo Pernici - e posso dire di aver inaugurato la mia prima Coppa Europa con un grande personale. È un secondo posto che porterà punti importanti alla nostra squadra e potrebbe influire sul risultato finale di domenica. Sapevo di dover tenere d’occhio lo spagnolo Attaoui: alla campana l’ho visto partire lungo in progressione e mi sono detto ‘non posso lasciarmelo sfuggire’. Credo possa essere un momento di svolta della mia carriera, ma bisognerà restare con i piedi per terra, lavorare giorno per giorno, per arrivare ai Mondiali: ora ho il ‘minimo’ e vorrei esserci al meglio, prima però andrò alla caccia di una medaglia “pesante” agli Europei Under 23».

TERZA GIORNATA Sabato 28 giugno apriranno in chiave lombarda due diciannovenni: alle ore 19:49 nel salto in alto spazio a Matteo Sioli (Euroatletica 2002), uomo-copertina del numero 30 di Voglia di Atletica e bronzo europeo in sala, autore di 2,29 indoor (secondo season best degli iscritti: meglio di lui solo il ceco  Jan Stefela con 2,30) e 2,26 dieci giorni fa in finale Oro dei Societari Assoluti; alle ore 20:22 prima volta in Nazionale Assoluta per la triplista (fresca di esame di Stato, sostenuto ieri martedì 24 giugno) Erika Saraceni (Bracco), arrivata il 21 maggio a Savona a un primato italiano Under 20 (14,01) che la colloca al settimo posto dell’entry list. Tanti lombardi per le staffette veloci: per la 4x100 uomini (ore 21:20) i l brianzolo Filippo Tortu (Fiamme Gialle) e il bergamasco Roberto Rigali (CS Carabinieri) oltre al casalasco Fausto Desalu (Fiamme Gialle); per la 4x100 donne (ore 21:38) la varesina Vittoria Fontana (CS Carabinieri), la bergamasca Alessia Pavese (Aeronautica) e Gloria Hooper (Atl. Brescia 1950).

Ce. Ri.

Foto Grana/FIDAL

All’Europeo a squadre di Madrid (Spagna) la prima giornata nello Stadio Vallehermoso porta in dote condizioni climatiche ottimali nello sprint: il lodigiano Edoardo Scotti (CS Carabinieri, foto Grana/FIDAL) coglie l’occasione per diventare il terzo italiano di sempre a scendere sotto i 45 secondi. L’azzurro, 25 anni, vince la serie “B” in 44.93, 28/100 di progresso in un colpo solo sul PB da 45.21 realizzato al Golden Gala di Roma il 17 settembre 2020, quattro anni e nove mesi fa: meglio di lui a livello italiano hanno fatto solo Luca Sito (primato italiano a 44.75 l’anno scorso) e Davide Re (44.77 nel 2019). Scotti chiude quarto superato solo da tre atleti della serie “A”, la più accreditata: Samuel Reardon (Gran Bretagna) vincitore con 44.60, Oleksandr Pohorilko (Ucraina) secondo con il record nazionale a 44.81 e Patrik Enyingi (Ungheria) terzo con il primato magiaro pareggiato a 44.84. «Sono molto felice, ho abbattuto un muro – il pensiero del lodigiano, nato agonisticamente in Nuova Atletica Fanfulla (esordio agonistico dieci anni fa), ai microfoni Rai –: è bello scendere in pista sapendo che c’è una squadra intera alle tue spalle a fare il tifo».

Qualche istante prima la veronese Anna Polinari (CS Carabinieri ma Atletica Brescia 1950) aveva chiuso anch’ella quarta nei 400m piani femminili: con 50.76 (38/100 di progresso) Polinari diventa la seconda italiana della storia sotto i 51 secondi strappando dopo soli sei giorni il secondo crono italiano all time a Virginia Troiani (51.06).

Ce. Ri.

Incombe il weekend dei Campionati Regionali Assoluti individuali e di staffette: il principale appuntamento in pista della stagione estiva in Lombardia andrà in scena nella Bergamasca sull’asse Bergamo-Clusone. Sabato 28 giugno si gareggerà a Clusone, con l’organizzazione del Pool Società Atletica Valle Seriana su una pista che sarà anche teatro di un raduno regionale estivo a fine agosto. Domenica 29 giugno toccherà a Bergamo, in una manifestazione valida anche quale Trofeo dell’Anguria, con i primi tre classificati che (oltre alle medaglie del Campionato Regionale) riceveranno anche il delizioso frutto offerto dalla Bergamo Stars Atletica organizzatrice.

CLUSONE – La specialità più attesa sulla carta sarà sicuramente il 400m uomini. La Pro Sesto Atletica Cernusco si presenterà in forze: favorito Matteo Raimondi (foto Grana/FIDAL) con il 46.44 corso allo Sprint Festival di Roma per sfiorare il PB, ma ci saranno anche il campione italiano Promesse Matteo Di Benedetto (47.07) ed Emanuele Biadati (48.17) oltre allo junior Riccardo Miglino; la principale alternativa potrà essere Edoardo Franzi (CUS Pro Patria Milano), 48.24 nel 2025. Pro Sesto in pole position anche nei 400m donne con la junior Maya Melotto autrice di 57.77 quest’anno: con lei un’altra under 20 come Alice Minelli (Bracco).

Di buon livello il 100m uomini: il più accreditato sarà l’under 23 Pietro Vitali (Bergamo Stars) con 10.74 davanti allo junior Francis Pala (CBA Cinisello), ma in tanti, da Giulio Mandelli (Pro Sesto Cernusco) a Francesco Martino (CUS Pro Patria Milano) e da Paolo Soldani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) ad Alessandro Portelli (CUS Pro Patria Milano), sono reduci da crono sotto i 10.85 il 22 giugno a Donnas (Aosta). Nei 100m donne match tra la campionessa regionale Juniores Chiara Rognoni (Cremona Atl. Arvedi) e Stella Moizzi (Lecco Colombo Costruzioni), 11.81 e 11.89 quest’anno, ma attenzione anche a Giorgia Poletti (Atl. Rovellasca), 11.85 ventoso a Donnas.

In pedana circoletto rosso su asta e giavellotto. In chiave lanci Pascaline Adanhoegbe (CUS Pro Patria Milano) fronteggerà Federica Dozio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), 51,72 quest’anno negli USA, con la presenza fuori concorso della pluricampionessa italiana Assoluta Sara Jemai (CS Esercito): come sempre equilibrato il match maschile con Matteo Masetti (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), Lorenzo Bruschi (OSA Saronno Libertas) e Simone Bonfanti (Atl. Bergamo 1959) espressisi in stagione a 68,82, 67,86 e 65,36, senza dimenticare Gionata Della Fiore (Varese Atletica) a 63,86. Nell’asta donne come favorita si candiderà Giulia Valletti Borgnini (CUS Pro Patria Milano), 4,35 quest’anno all’aperto: la concorrenza sarà rappresentata dalla campionessa europea Master Giorgia Vian (Nuova Atl. Fanfulla Lodigiana), la campionessa italiana Juniores al coperto Sara Gaspari (Interflumina è Più Pomì) e l’altra under 20 Chiara Alba (Bracco); nel concorso maschile in pole position lo junior Federico Sironi (Atl. Monza), 4,75 quest’anno, su Giacomo Bernardi (Pro Sesto Atl. Cernusco). La vicecampionessa italiana Assoluta indoor Veronica Crida (Atl. Brescia 1950) si proporrà quale candidata al titolo alla luce del 6,20 stagionale: oltre 5,80 all’aperto sono atterrate nel 2025 anche Rebecca Pecora (Bracco), Alice Tosi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Camilla Grandi (Forti e Liberi Monza); nel lungo in prima fila Lorenzo Pulcini (Atl. Saletti) e Giulio Panara (Pro Sesto Atl. Cernusco). Atletica Bergamo 1959 Oriocenter alla caccia della doppietta nel peso con Gioele Tengattini e Megan Sorti: lui soprattutto contro Paolo Vailati (Nuova Atl. Fanfulla Lodigiana) con la presenza fuori concorso del pugliese Vincenzo D’Agostino (AVIS Barletta), 18,84 nel 2025; lei affronterà soprattutto Federica ed Elisa Dozio, portacolori dell’Atletica Lecco Colombo Costruzioni.

Nicola Morosini (US Rogno), sceso a 3:46.37 sui 1500m a Zogno (Bergamo), sarà il faro della sfida maschile: concorrenza guidata soprattutto da Andrea Lanfredi (Atl. Rezzato); Alice Mistri (GA Vertovese) e la junior Letizia Cavallaro (CUS Insubria Varese Como) saranno le donne da battere sul miglio metrico femminile. Nei 3000m siepi da seguire soprattutto Stefano Goffi (GB Vighenzi), 9:09.76 quest’anno, ma anche Ayman Grad (US Rogno) e, tra le donne, Camilla Valsecchi Ratto (Atl. Lecco Colombo Costruzioni). Nella marcia (5000m femminili e 10.000m maschili) attenzione soprattutto a Lidia Barcella (Bracco): per l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter in gara Martina Casiraghi e, tra gli uomini, Matteo Bonomi. Chiudiamo con le 4x100: circoletto rosso sull’Atletica Estrada che abbraccerà il rientro dagli USA della junior Sofia Regazzi in quarta frazione (a precederla Usini, Bianchi e Barbati, tutte juniores), mentre in campo maschile da seguire l’Atletica Pianura Bergamasca (Romano, Ndiaye, Volpi, Omorowa). TUTTE LE INFO SULLA PRIMA GIORNATA

BERGAMO – Partiamo dai 200 metri maschili, gara che avrà un peso specifico importante a livello tecnico: per la caccia al titolo regionale Assoluto, con Lorenzo Corselli (Atl. Rezzato) favorito alla luce del 21.40 di una settimana fa a sfidare Moussa Ndiaye (Atl. Pianura Bergamasca), i quattrocentisti Matteo Fusari (Bergamo Stars) e Matteo Di Benedetto (Pro Sesto Cernusco) ma anche il sorprendente Filippo Bianchini (Atl. Monza), due anni fa campione italiano Allievi di alto e quest’anno autore di 21.96 sul mezzo giro di pista; per la presenza di tre ragazzi australiani dai PB importanti come Jacob Despard (20.59), Joshua Azzopardi (20.82) e Jack Hale (20.93). In campo femminile sfida tra Anna Marta Carnero (Atl. Brescia 1950) e Lucrezia Lombardo (CUS Pro Patria Milano), rispettivamente 24.35 e 24.60 negli ultimi giorni.

Lanci femminili di livello significativo sulla carta. Il martello attenderà il duello tra Paola Castaldi (CUS Pro Patria Milano), 58,53 negli USA, e l’under 23 Melissa Casiraghi (Team A Lombardia), 57,47 in stagione, con Agata Gremi (Atl. Brescia 1950, 54,48) come terza forza. Negli USA ha lanciato a 51,63 Ilaria Villa (CUS Pro Patria Milano), leader dell’entry list del disco: avversarie saranno soprattutto Megan Sorti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 48,54) e Theorhema Forson (Atl. Rezzato, 46,00). Il disco uomini proporrà un remake della sfida di Donnas (Aosta) lo scorso 22 giugno tra Luca Masseroni (Cento Torri Pavia), Gioele Tengattini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Giacomo Licini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), tutti oltre i 50 metri quattro giorni fa. Più netto il pronostico per il martello uomini, con Filippo Migliano (OSA Saronno), 60,52 di PB, su Filippo Arisi (Cento Torri Pavia).

L’alto donne avrà Teresa Rossi (CUS Pro Patria Milano) e Rebecca Pecora (Bracco) in prima fila: all’aperto in stagione entrambe sono arrivate a 1,74, tre centimetri in più dell’eptatleta Elisa Tosetto (Bracco). Tra gli uomini spicca il 2,00 in questo mese di Samuel Shahaj (Atl. Chiari 1964 Libertas), favorito per il titolo maschile assieme a Zaccaria Manchor (Milano Atletica) e a Giorgio Cattaneo (CUS Pro Patria Milano). Alice Rodiani (Atl. Brescia 1950) nel 2025 è arrivata al PB a 12,87 nel triplo: sarà la mantovana la favorita a Bergamo, opposta ad Alessia Ruzza (Atl. Gallaratese) e ad Alessandra Prina (Bracco); attenzione tra gli uomini a Tommaso Gobbi (Pro Sesto Atl. Cernusco), 14,54 questo mese a La Crosse (USA).

Di qualità i 400m ostacoli: in campo maschile in pole position ci sarà Francesco Camilli (Atl. Pianura Bergamasca), che ha demolito ieri il PB a Piacenza portandolo a 51.45, a sfidare soprattutto Luca Aliprandi (Atl. Vedano), 52.80 quest’anno; palpitante la gara femminile con quattro atlete sotto i 62 secondi in stagione: il tandem Bracco Elena Ubezio-Francesca Petagine, autrici di 1:01.23 e 1:01.51, Benedetta Perico (Atl. Saletti), scesa a 1:01.59, e la junior Alice Sgarzi (Cremona Sportiva Atl. Arvedi), 1:01.94 corso proprio ieri a Piacenza. Bracco Atletica favorita anche sui 5000m donne, con Ilaria Brunati autrice di 16:55.09 a Zogno solo due giorni fa (in gara anche Nicole Coppa): negli 800m sarà Faith Gambo (Nuova Atl. Fanfulla Lodigiana), 2:09.69 di season best, a partire con il ruolo di più accreditata su Alice Mistri (GA Vertovese). Interessante l’800m uomini: lo junior Mattia De Rocchi (Pro Sesto Atl. Cernusco), 1:50.73 nel 2025, sarà il favorito, stimolato dal francese Leo Guillet, su Elia Cavalli (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Filippo Squassina (Atl. Chiari 1964 Libertas). Sui 5000m da appuntare i nomi di Paolo Putti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), autore in stagione di 14:43.44, e di Andrea Casati (Merate Atl. Promoline). Chiudiamo con la 4x400 uomini: testa a testa tra Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (Givelli, Magri, Valtellina, Cavalli) e Atletica Monza (Vernace, Fiorucci, Balbo, Bianchini). TUTTE LE INFO SULLA SECONDA GIORNATA

Cesare Rizzi

Si avvicina l’ora del Banca Valsabbina Grand Prix Brescia: i tagliandi per la manifestazione World Athletics Continental Tour, in programma allo stadio Gabre Gabric martedì 15 luglio, sono acquistabili online sul sito ufficiale dell'evento, www.grandprixbrescia.com e sulla piattaforma di ticketing www.vivaticket.com, oppure presso la sede di Pallacanestro Brescia con cui è attiva una collaborazione tra le due grandi realtà dello sport cittadino. A disposizione del pubblico ci sono tre diverse tipologie di posti. La tribuna PLATINUM, posta sul rettilineo principale del Sanpolino, la tribuna GOLD e la tribuna SILVER rispettivamente affacciate sul settore salti e sul rettilineo opposto. Le società lombarde hanno ricevuto nei giorni scorsi una promozione speciale dedicata ai loro tesserati.

ULTIME NOVITÀ NEL CAST La campionessa olimpica di Parigi Masai RUSSELL, la campionessa mondiale di Doha Nia ALI e la neoprimatista italiana Giada CARMASSI saranno le principali protagoniste dei 100m ostacoli del Banca Valsabbina Grand Prix Brescia 2025.

Una gara che nobiliterà l'appuntamento dello stadio Gabre Gabric:
- Masai RUSSELL dopo aver stupito il mondo lo scorso anno allo Stade de France, un mese fa durante
il Grand Slam Track a Miami si è confermata, volando tra gli ostacoli in un incredibile 12"17, primato americano e secondo tempo nella lista all time della specialità. Torna a Brescia dopo aver tenuto a battesimo lo scorso anno la prima edizione di un Meeting che, quando mancano ancora tre settimane, già si annuncia stellare;

- Nia ALI è una delle grandi veterane della specialità, argento olimpico a Rio 2016. Campionessa mondiale a Doha nel 2019, due volte oro iridato indoor sui 60 m hs (Sopot 2014 e Portland 2016), nel 2023 nel pieno della maturità agonistica ha abbassato il proprio primato personale a 12"30;

- Giada CARMASSI è la più bella sorpresa azzurra di questa prima parte di stagione. A Stoccolma ha stupito limando 6 centesimi al vecchio primato italiano di Luminosa Bogliolo, un 12"69 che dà dignità internazionale agli ostacoli italiani. A 31 anni la friulana del Gruppo Sportivo Esercito sta vivendo il più bel momento di una carriera costruita sulla resilienza, sulla volontà di lasciarsi alle spalle momenti difficili, sulla capacità di rinascere per dimostrare le proprie qualità. Allo stadio Gabre Gabric avrà al fianco atlete che hanno fatto la storia dei i 100 metri ostacoli, un motivo in più per far diventare indimenticabile la stagione di una splendida maturità agonistica.

Nei 100m piani sarà al via una stella della Costa d’Avorio. Marie Josée TA LOU-SMITH, 37 anni il prossimo novembre, è la donna più veloce d’Africa sui 100 metri (10”72 il suo Area Record), specialità in cui è stata 3 volte finalista olimpica e quattro volte finalista mondiale. Ai Campionati Mondiali ha conquistato un argento sui 100 metri, bissato sui 200 metri, a Londra 2017. Si è ripetuta due anni più tardi a Doha conquistando il bronzo iridato.

THE GRAND PRIX TALK by ilCoach: "La gestione degli atleti di alto livello"
Il Banca Valsabbina Grand Prix Brescia 2025 raddoppia, non solo grande atletica tra pista e pedane la sera del 15 luglio allo stadio Gabre Gabric, ma anche un importante momento di formazione al mattino - dalle 10 alle 12.30 - appuntamento imperdibile per tecnici, atleti o semplici appassionati, in cui autentiche eccellenze dell'atletica mondiale metteranno a disposizione la propria esperienza per parlare di gestione degli atleti di alto livello. Nell'ottica di un radicamento sul territorio, dopo la collaborazione con la Pallacanestro Germani Brescia, la preziosa partnership attivata con QueenAtletica e AtleticaLive, la realtà informativa più diffusa in Italia sull'atletica leggera, presente su tutte le piattaforme social e che racconta vicende e personaggi di questo sport ininterrottamente dal 2013, ecco la collaborazione con ilCoach.net,
altra realtà cittadina che dal 2017 è un hub di riferimento per l’atletica italiana, nato per formare allenatori, preparatori e atleti attraverso una comunità attiva e in costante aggiornamento.

Da queste sinergie nasce l'appuntamento con il workshop che avrà per relatori d'eccezione:

- Javier SOTOMAYOR, un'autentica leggenda del salto in alto, primatista mondiale inarrivabile, il suo 2,45 (Salamanca, 1993) resta uno dei record più longevi della storia di questo sport, un salto che ha tracciato un limite sognato da generazioni di saltatori. Oro ai Giochi Olimpici di Barcellona, argento otto anni dopo a Sydney, Campione del Mondo a Stoccarda '93 e Atene '97, sarà a Brescia per raccontare la propria esperienza di atleta che ha segnato un'epoca;

- Kebonyemodisa "Dose" MOSYMANIANE è il tecnico che ha scoperto e portato Letsile Tebogo a vincere l'oro olimpico sui 200 metri ai Giochi di Parigi 2024. Metterà a disposizione il proprio sapere su come si gestisce la preparazione di un atleta di altissimo livello;

- Federico ROSA, della "RosaAssociati", al vertice da anni nel management sportivo, direttore del Banca Valsabbina Grand Prix Brescia 2025, bresciano doc, parlerà degli aspetti e delle difficoltà che si incontrano nella gestione manageriale di un gruppo di atleti elite.

(da comunicato organizzatori)