A Rieti l’atletica lombarda si presenterà con una forza d’urto significativa nel settore maschile dei Campionati Italiani individuali e di staffette Allievi/e su pista, in programma sabato 28 e domenica 29 giugno, con due atleti in vetta alle entry list, altrettanti al secondo posto e cinque in terza posizione. Andiamo a scoprirli, specialità per specialità.

MEZZOFONDO/MARCIA – Il primo nome da citare è Nicolò Vidal: l’alfiere della PBM Bovisio Masciago non è solo bronzo europeo Under 18 in carica nella marcia 5000m, ma sulla distanza lo scorso 25 maggio al Brixia Next Gen è diventato il primo allievo italiano sotto i 20 minuti sulla distanza (19:59.28) mandando in soffitta una quarantennale Miglior Prestazione Italiana Under 18 di Giovanni De Benedictis. Vidal, tra le altre cose vincitore l’anno passato del Progetto Talento FIDAL Lombardia (aperte le candidature per l’edizione 2025) , in stagione ha stampato pure le MPI Allievi dei 5000m indoor (20:46.19) e della 10 km su strada (41:22): sarà il faro del match tricolore di Rieti.

Stuzzicanti scenari in chiave lombarda nel mezzofondo: nei 3000m Federico Giardiello (Atl. Gavirate) e Thomas Colombo (Atl. Riccardi Milano 1946), rispettivamente 8:22.28 e 8:26.15 in stagione, saranno probabilmente le principali alternative ad Alessandro Santangelo (Virtus Lucca) su una distanza che coinvolgerà anche Francesco Gianola (AS Premana), argento all’International Under 18 Cup della corsa in montagna; negli 800m Antonio Morabito (Atl. Rovellasca) con 1:51.65 si presenta come terza forza alle spalle del neoprimatista italiano Umed Caraccio (Fiamme Gialle Simoni, 1:47.92) e di Valerio Ciaramella (Studentesca Rieti Milardi, 1:49.52); nei 1500m, in un contesto agonistico sulla carta più serrato delle altre due specialità, il bronzo tricolore indoor Antonio Morabito e i campioni italiani Cadetti 2024 di 2000m e 1000m Federico Giardiello e Mattia Martin (Atl. Gavirate) potranno inserirsi nella lotta per le medaglie; caccia a un piazzamento importante infine nei 2000m siepi per l’altro tricolore Cadetti 2024 Javier Mercuri (Milano Atletica) e per Simon Scardi (Cento Torri Pavia).

OSTACOLI – Filippo Vedana è stato tra i grandi protagonisti della stagione indoor, con un 7.59 sui 60m ostacoli che è il miglior crono mai corso da un europeo a livello Under 18: l’alfiere dell’Atletica Lecco Colombo Costruzioni si presenterà da favorito dei 110m ostacoli forte di un PB da 13.63 e di una forse ancor più probante MPI Allievi con la barriera da un metro a 13.72 corsa a Meda (Monza Brianza) lo scorso 4 giugno. Vedana ha ottimi trascorsi nelle multiple al pari di Christian Montin (Atl. Gallaratese), bronzo tricolore nel decathlon e in caccia di una finale tra le barriere da 91 centimetri come Emanuele Romeo (Atl. Meneghina) e Alessandro Di Donato (Atl. Gavirate). Lo stesso Alessandro Di Donato e Flavio Mazzoni (CUS Pro Patria Milano) si presenteranno poi con chance di finale nei 400m ostacoli.

VELOCITÀ/STAFFETTE – Nelle entry list i migliori sono Alexander Trupia (Atl. Cairatese) nei 100m (10.84) ed Elia Righi (CUS Pro Patria Milano) nei 400m (48.87): il varesino avrà le proprie chance di entrare in finale per una top 8 che non sarà preclusa neppure per Stefano Panzacchi (Atl. Riccardi Milano 1946), Andrea Tironi (Pol. Imiberg) e Alberto Smaniotto (Bracco); il milanese non è lontano dal secondo tempo degli iscritti, il 48.51 di Daniele Fornasiero (Futuratletica Piemonte). Alexander Trupia ed Ervin Abbè (Nuova Atl. Fanfulla Lodigiana) saranno i lombardi più accreditati sui 200m (22.10 per entrambi), distanza che “chiama” anche i medagliati indoor Matteo Berardo (Atl. Meneghina) e Stefano Panzacchi. Nel panorama delle staffette emerge il quartetto del CUS Pro Patria Milano (Sigillò Massara, Mazzoni, Pallini, Righi) in una 4x400 che avrà tra le possibili protagoniste anche Atletica Gavirate (Antonini, Martin, Giardiello, Di Donato) e Vis Nova Giussano (Colombo, Duoccio, Vazquez, Bianconi): nella 4x100 attenzione soprattutto ad AG Comense (Mascagni, Tessitore, Morlotti, Davanzo) e Atletica Riccardi Milano 1946 (Panzacchi, Attila, Sabarathnam, Capasa).

CONCORSI – L’astista Giovanni Carnelos (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), già campione italiano Allievi indoor 2024, con 4,65 in stagione è secondo solo al pugliese Gabriele Belardi (Elite Academy Bari): da top 8 sono sulla carta anche Mattia Lucioni (OSA Saronno) e Simone Ludovico (Atl. PAR Canegrate). Una specialità da seguire con grande attenzione sarà un equilibrato salto in alto: sei atleti hanno messo il “due” nella cifra dei metri, ma il picco non va oltre il 2,02 di Tommaso Chichi (Fondazione Bentegodi), con Matteo Locatelli (Pro Sesto Atl. Cernusco) e il nome nuovo Gioele Spaltini (Cento Torri Pavia) arrivati a 2,00 e Alessandro Nasi (Atl. Chiari 1964 Libertas). Serratissimo anche il lungo, quantomeno alle spalle di Edoardo Borchi (Atl. Livorno) e senza Daniele Inzoli, fermo in via precauzionale: il decatleta Christian Montin partirà con il terzo accredito a 6,99 ma “in scia” nella lista iscritti ci sono Francesco Borroni (OSA Saronno, 6,92) e Tommaso Chinello (Team A Lombardia, 6,91). Proprio Tommaso Chinello giocherà i propri gettoni più importanti nel triplo, forte di un 14,67 ottenuto al Brixia Next Gen: in stagione sono migliorati molto anche Alessandro Brighenti (Atl. Chiari 1964 Libertas) con 14,27 e Federico Avigni (Atl. Gavirate) con 14,10. Nei lanci, oltre al discobolo Pietro Cesana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) in caccia di una top 8 con un PB da 48,40, attenzione al giavellotto: i ragazzi lombardi sono racchiusi in meno di tre metri a livello di personali, con Samuele Favaro (PBM Bovisio Masciago) a 56,73 (settima misura dell’entry list), Samuele Cesana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) a 55,55 e Tommaso Villa (OSA Saronno) a 54,03, e la terza misura di ingresso è solo poco più in là (58,15 di Mattia Ortolani/Atl-Etica Impresa Sociale).

LA PREVIEW ALLIEVE

ESTATE INTERNAZIONALE - La rassegna tricolore metterà in vetrina molti dei migliori talenti under 18 della nostra atletica (anni 2008-2009), anche in prospettiva del Festival Olimpico della Gioventù Europea di Skopje (Macedonia) dal 21 al 26 luglio e, per alcuni, degli Europei Under 20 di Tampere (Finlandia) dal 7 al 10 agosto.

DIRETTA STREAMING - I Campionati Italiani Allievi di Rieti saranno trasmessi in diretta streaming integrale sabato 28 giugno dalle 9.30 e domenica 29 giugno dalle 8.30 su www.atleticaitaliana.tv e app Sportface disponibile negli store digitali.

Cesare Rizzi 

Foto Luca Riva/FIDAL Lombardia in home: Filippo Vedana.

Foto Grana/FIDAL in alto a destra: Nicolò Vidal.

Sognando Skopje (Macedonia) per il Festival Olimpico della Gioventù Europea o Tampere (Finlandia) per gli Europei Under 20, ma anche facendo rotta sul Progetto Talento FIDAL Lombardia 2025, le cui candidature si sono ufficialmente aperte lunedì 23 giugno: i Campionati Italiani individuali e di staffette Allievi/e su pista, previsti sabato 28 e domenica 29 giugno allo Stadio Raul Guidobaldi di Rieti (già sede della manifestazione nel 2017, 2018, 2020 e 2021, per restare all’ultimo decennio), porteranno con sé un carico importante di ambizioni e sogni per i 281 singoli atleti di 60 società lombarde iscritti alla manifestazione. Apriamo la presentazione dell’evento con le principali frecce nella faretra lombarda nel settore femminile.

VELOCITÀ/STAFFETTE – È Kelly Ann Doualla (foto Grana/FIDAL in home) l’atleta più attesa, non solo in chiave lombarda ma anche probabilmente in senso assoluto per il settore delle distanze più brevi: la portacolori del CUS Pro Patria Milano si presenta al via della prima rassegna tricolore Under 18 all’aperto senza aver mai perso un Campionato Italiano individuale (due ori sugli 80m piani da cadetta, poi il titolo tricolore indoor Allieve dei 60m piani lo scorso 8 febbraio). Anzi, in tutto il suo percorso sportivo Doualla ha perso una sola gara di sprint individuale, sui 100m in finale Oro dei Societari Assoluti a Brescia, quando (solo 11 giorni fa) finì alle spalle della britannica vicecampionessa olimpica della 4x100 Amy Hunt, siglando il record italiano Under 20 (lei che di anni ne ha solo 15) con 11.37, crono che per inciso dista solo 13/100 dal primato europeo Under 18: la lodigiana è ovviamente la favorita numero uno dei 100 metri, che quasi sicuramente saranno l’unica prova in cui si cimenterà a Rieti. Nei 200m le bresciane Federica Chiappani (Atl. Brescia 1950) e Vittoria Torazzi (Atl. Lonato), autrici del quinto (24.40) e del settimo (24.47) crono di ingresso, vanteranno credenziali da finale. Non è stata sin qui una stagione facile per Gaia Di Pasquale (CUS Pro Patria Milano), argento indoor sui 400m: la milanese proverà in ogni caso ad attaccare il PB a 56.70 e a ritagliarsi un posto da protagonista. Nelle staffette sempre numerose le sorprese possibili: attenzione all’Atletica Monza (Dell’Osso, Rossi, Ferri, Sironi) e al CUS Pro Patria Milano (Grilli, Revelant, Molteni, Barbieri) nella 4x100 e all’Atletica Riccardi Milano 1946 (De Martino, Gazzola, Di Giovanni, Bettoni) nella 4x400.  

OSTACOLI – La piemontese Alessia Succo (Atl. Settimese) sulla carta pare imprendibile ma con il 13.56 ottenuto solo tre giorni fa a Lodi Matilda Lui (CUS Pro Patria Milano) sarà sicuramente la rivale più importante per la primatista italiana dei 100m ostacoli: sulla distanza Mariasole Malcisi (Atl. Lonato) si è portata quest’anno a 13.93 (terzo crono italiano Under 18 nel 2025) e potrà provare a giocarsi il podio; per la finale andranno pure Delia La Barbera (Atl. Iriense Voghera), Maitè Cappelletti (CUS Insubria Varese Como) e Gemma De Capitani (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), le ultime due già di bronzo ai Campionati Italiani degli 80m ostacoli Cadette. Scenario decisamente equilibrato per i 400m ostacoli: Eleonora Rossi (Atl. Monza) e Rebecca Barattieri (Pro Sesto Atl. Cernusco) partiranno rispettivamente da 1:02.55 e 1:02.91 (sesto e nono accredito) con la possibilità di giocarsi qualcosa di importante in caso di progresso.

MEZZOFONDO/MARCIA – Il settore ha in Asia Prenzato il nome più quotato: la cremasca classe 2009, seconda ai Campionati Italiani Cadette 2024 su 2000m e cross, è stata autrice quest’anno di 2:09.17 sugli 800m e 4:32.47 sui 1500m e su entrambe le distanze si presenterà competitiva per la top 3. Piazzamenti interessanti saranno alla portata del trio Matilde Paggi (GP Valchiavenna)-Tabatha Spini (Atl. Andromeda)-Giada Asietti (Malpensa Atletica) sugli 800m, di Angelica Ansaldo (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) sui 1500m, di Giulia Pillitteri (Cremona Sportiva Arvedi) nella marcia 5000m e della vicecampionessa italiana Cadette 2024 tra le barriere Aurora Demarco (Virtus Groane) sui 2000m siepi.

SALTI – Il drappello delle favorite nel triplo è decisamente affollato: con 12,33, 12,17 e 12,13 la campionessa italiana 2025 indoor Annebel Castiglioni (Atl. Riccardi Milano 1946), l’argento tricolore Cadette 2024 Viola Arioli (Atl. Riccardi Milano 1946) e la campionessa italiana indoor 2024 Giulia Sironi (Atl. Monza) vantano il terzo, il quarto e il quinto posto dell’entry list; non potrà poi essere tralasciato il nome di Alessandra Gelpi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), campionessa italiana outdoor in carica.

Anche senza Kelly Doualla e il suo eccellente 6,42 l’atletica lombarda si presenterà assolutamente competitiva nel lungo con una doppia carta da podio: merito della stessa Alessandra Gelpi, argento indoor autrice in stagione di 5,97, e di Francesca Bertolotti (Atl. Vigevano), arrivata al PB a 5,88. Nei salti in elevazione la strada per la top 3 sarà tortuosa ma sicuramente non impercorribile per le altiste Viola Bonalanza (Atl. Meneghina) e Rebecca Tubetti (US Sangiorgese), 1,68 nel 2025, e per l’astista Giorgia Bo (CUS Insubria Varese Como), 3,56 quest’anno.

LANCI – Circoletto rosso sui nomi di Vera Quintana (US Sangiorgese), Alessia Castoldi (Team A Lombardia) e Sara Fagnani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), tutte miglioratesi esponenzialmente in questa stagione. Quintana con 41,59 vanta la terza misura nel disco dietro alle favorite Beatrice Stagnaro (Avis Macerata) ed Emma Veronese (Fiamme Oro): anche il 13,08 ottenuto nel peso la rende sulla carta papabile per la finale a otto. Castoldi al Brixia Next Gen si è portata a 53,64 nel martello: è la quinta misura italiana dell’anno tra le Under 18, con la seconda però distante solo 117 centimetri. Fagnani, infine, si presenterà con un PB da 42,62 nel giavellotto per una quarta posizione nelle entry list distante però solo poco più di un metro dalla vetta, in una specialità chiamata verosimilmente a “decollare” proprio ai tricolori. Le carte lombarde da finale non si fermeranno però a queste tre ragazze: citiamo anche Giuditta Limonta (Atl. Monza) nel peso ed Elisa Ferrari (Team A Lombardia) nel disco, in attesa come sempre che il palcoscenico dei Campionati Italiani Under 18 regali graditissime sorprese.

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Cesare Rizzi

Scatterà domani giovedì 26 giugno con le prove di asta maschile e femminile di fronte al Palazzo Reale spagnolo l’Europeo per nazioni di Madrid (Spagna), che vedrà i tre successivi giorni di competizione (venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 giugno) previsti allo stadio Vallehermoso. Sedici i Paesi in gara (oltre all’Italia e alla Spagna padrona di casa, ecco Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Lituania, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Svezia, Svizzera, Ucraina e Ungheria): in ogni specialità 16 punti alla nazione del primo, 15 al Paese del secondo e così via fino al punto per il team del 16esimo, con lo “zero” per squalifiche, ritiri, assenza di misure valide nei concorsi o mancate partecipazioni (come avviene dal 2009, classifica unica e non più divisa in maschile e femminile).

Nella Nazionale che si presenta da campione in carica dopo il trionfo 2023 a Chorzow (Polonia) saranno sei gli atleti lombardi al via in gara individuale, tutti nello stadio. Il primo a scendere in pista (venerdì, ore 19:30) sarà il lodigiano Edoardo Scotti (CS Carabinieri), ai blocchi dei 400m in cui detiene l’11esimo crono dell’entry list con il 45.68 dalla corsia uno del Golden Gala. Sempre venerdì (ore 20:30) toccherà a Francesco Pernici (Fiamme Gialle) difendere i colori azzurri sugli 800m: il 22enne bresciano quest’anno si è espresso nel PB a 1:44.59, sesto tempo di iscrizione. Sabato 28 giugno apriranno in chiave lombarda due diciannovenni: alle ore 19:49 nel salto in alto spazio a Matteo Sioli (Euroatletica 2002, foto Grana/FIDAL), uomo-copertina del numero 30 di Voglia di Atletica e bronzo europeo in sala, autore di 2,29 indoor (secondo season best degli iscritti: meglio di lui solo il ceco  Jan Stefela con 2,30) e 2,26 dieci giorni fa in finale Oro dei Societari Assoluti; alle ore 20:22 prima volta in Nazionale Assoluta per la triplista (fresca di esame di Stato, sostenuto ieri martedì 24 giugno) Erika Saraceni (Bracco), arrivata il 21 maggio a Savona a un primato italiano Under 20 (14,01) che la colloca al settimo posto dell’entry list. Domenica 29 giugno alle ore 19:20 il casalasco Fausto Desalu (Fiamme Gialle), campione olimpico 2021 con la 4x100, correrà i 200m: nessuno in stagione tra gli iscritti ha fatto meglio del suo 20.21. Mezz’ora dopo (ore 19:50) sarà la bergamasca Marta Zenoni (Luiss) a tornare al via di un Europeo a squadre sei anni dopo l’ultima volta: nel 2019 fu seconda nei 3000m, stavolta correrà quei 1500m in cui si è portata fino a 4:01.52 al Golden Gala, personale e terzo tempo di ingresso nella manifestazione (Marta, il 18 giugno nella britannica Twickenham, ha nel frattempo portato il PB sugli 800m a 2:01.80 migliorando un crono del 2016 che è tuttora MPI Allieve).

Oltre ai citati sei ragazzi ci saranno tre atleti militari non lombardi che però competono a livello di Societari con la maglia del club lombardo di origine: venerdì 27 giugno (ore 19:10) la veneta Anna Polinari (CS Carabinieri/Atl. Brescia 1950) disputerà i 400m forte di un PB da 51.14 che la colloca al terzo posto tra le partenti; il campano Alessandro Sibilio (Fiamme Gialle/Atl. Riccardi Milano 1946), sciolte le riserve dopo i recenti guai di salute, correrà sabato 28 giugno (ore 20:41) i 400m ostacoli (48.44 il suo season best, terzo tempo di ingresso); domenica 29 giugno (ore 20:40) spazio alla veneta Gaia Colli (Atl. Valle Brembana/CS Carabinieri) sui 3000m siepi, distanza in cui è scesa quest’anno a 9:54.75.

Tanti lombardi in staffetta: per la 4x100 uomini (sabato 28 giugno, ore 21:20) il brianzolo Filippo Tortu (Fiamme Gialle) e il bergamasco Roberto Rigali (CS Carabinieri) oltre a Fausto Desalu; per la 4x100 donne (sabato 28 giugno, ore 21:38) la varesina Vittoria Fontana (CS Carabinieri), la bergamasca Alessia Pavese (Aeronautica) e Gloria Hooper (Atl. Brescia 1950); per la 4x400 mista Virginia Troiani (CUS Pro Patria Milano), appena scesa a un formidabile 51.06 in gara individuale, la bresciana Alessandra Bonora (Fiamme Gialle) e il brianzolo Vladimir Aceti (Fiamme Gialle) oltre a Edoardo Scotti, Anna Polinari e Alice Mangione (CS Esercito/Atl. Brescia 1950).

Infine, due ragazzi lombardi del mezzofondo saranno riserve viaggianti: Sebastiano Parolini (GA Vertovese) e Laura Pellicoro (Bracco).

Ce. Ri.

L’EUROPEO PER NAZIONI IN TV

Altra spettacolare serata di mezzofondo con il circuito Silver Meeting: a Zogno (Bergamo) cadono personali a ripetizione e, come Rodengo Saiano (Brescia) lo scorso 20 maggio nella prima tappa del circuito, sono ben otto gli atleti a conquistare standard per gli Europei giovanili (cinque a livello Under 23 e tre per gli Eurojuniores). Andando con ordine, nella serie maschile a invito degli 800m lanciata da Matteo Di Benedetto, Gabriele Angiono (Battaglio CUS Torino) si impone in 1:49.25 ma alle sue spalle esulta Lorenzo Forni (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), sceso a 1:49.52 per migliorarsi di 56/100 e conquistare lo standard europeo Under 20. Terza posizione per un altro junior, il classe 2007 Michele Alamia (CUS Pro Patria Milano), che si migliora di quasi sette decimi per correre in 1:51.11 e precedere Mattia De Rocchi (Pro Sesto Atl. Cernusco, 1:51.59); cadono poi anche i PB di Federico Meda (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) con 1:52.71 e di Simone Fradegrada (alfiere dell’Atletica Valle Brembana organizzatrice con il Settore Tecnico FIDAL Lombardia) con 1:53.75.

Da applausi il 1500m donne. Dopo essersi migliorata a Rodengo Saiano (Brescia) sugli 800m, Matilde Prati (Atl. Bovolone) cesella il PB migliorandosi di oltre un secondo con 4:17.15: dietro di lei, in una serie lanciata da Stefania Biscuola, sono addirittura sette e mezzo i secondi di progresso di Martina Canazza (Bracco, foto archivio FIDAL), seconda in 4:18.15, mentre Elisa Clementi (Atl. Vicentina) è terza con lo stagionale in 4:18.81. Per tutte e tre (Prati, Canazza e Clementi) il crono di Zogno vale lo standard europeo Under 23. Da Zogno 2021 a Zogno 2025: dopo quattro anni la bergamasca Arianna Algeri (Nissolino) torna a migliorare il PB per timbrare 4:22.82 (progresso di sei decimi) e lambire il minimo continentale Promesse; stagionale anche per Faith Gambo (Nuova Atl. Fanfulla Lodigiana), quinta con 4:22.92, ma sotto i 4:25.00 scendono pure Livia Caldarini (Studentesca Rieti Milardi, 4:23.28) e Chiara Munaretto (Futuratletica Piemonte, 4:23.80). Francesca Mentasti (Pro Sesto Cernusco) vince la seconda serie: quattro secondi abbondanti di crescita per restare con 4:23.43 piuttosto vicina al minimo per Bergen come Algeri e Munaretto.

Vittoria e personale nella prima serie dei 1500m uomini (lanciata da Emanuele Vitali) per Kevin Lodi (GA Bassano): con 3:44.47 si migliora di mezzo secondo e supera l’altro under 23 Nicola Baiocchi (Atl. Livorno), autore di 3:44.78; terzo è Alessandro Morotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) con il personale a 3:45.08 per precedere Francesco Guerra (CS Carabinieri, 3:45.40) e Marco Coppola (Universitas Palermo), che con 3:45.83 si migliora di un secondo e mezzo e ottiene il minimo europeo Under 20; sotto i 3:47.00 si portano anche Matteo Roda (Pro Sesto Cernusco) con 3:45.87 e Nicola Morosini (US Rogno), che sigla il personale con 3:46.37. È una gara di densità prestativa formidabile: 43 atleti sotto i quattro minuti, a siglare un altro “record” in chiave regionale (e forse non solo).

In una serata che annovera tra i cerimonieri alle premiazioni anche Stefano Baldini, Pietro Arese, Sebastiano Parolini e coach Gianni Ghidini, altri tre standard continentali giovanili vengono conquistati nei 5000m. In campo maschile Konjoneh Maggi (Atl. Casone Noceto) abbatte il muro dei 14 minuti e con 13:55.20 (10 secondi di progresso) scende sotto il 13:58.00 richiesto per Bergen, un limite sfiorato da un rinato Stefano Benzoni (Atl. Valle Brembana), al personale a 14:00.89 (crescita cronometrica di sette secondi). Dopo Lorenzo Brunier (GP Parco Alpi Apuane) terzo in 14:04.50 e Leo Paglione (Atl. Firenze Marathon) quarto con 14:13.47, ecco l’under 23 Thomas Serafini (Assindustria Sport) quinto in 14:15.21 (PB) davanti a Saverio Steffanoni (CUS Insubria Varese Como) con 14:16.18, a Francesco Ropelato (Quercia Dao Conad) con 14:17.05, a Mattia Marazzoli (Calcestruzzi Corradini Excelsior) con 14:18.33 e a Riccardo Amadori (Pro Sesto Atl. Cernusco) all’ennesimo PB con 14:20.55. Complessivamente sono trenta gli atleti scesi sotto il quarto d’ora (tra loro anche lo junior Carlo Tagliabue/Atl. Valle Brembana al PB con 14:50.21) dei quali ben 17 sotto i 14:30.00: anche in questo caso livello estremamente significativo.

Tra le donne vince la slovena Liza Sajn in 16:09.85 davanti a Nicole Reina (CUS Pro Patria Milano), la quale con 16:13.35 va a stampare il terzo crono in carriera. Esultano soprattutto Agnese Carcano (Atl. Verona Pindemonte) e Viola Paoletti (Atl. Firenze Marathon): la veronese, terza, realizza lo stagionale a 16:16.08 (standard europeo Promesse), la toscana, settima, distrugge il personale con 16:45.12 (minimo continentale Under 20) migliorandosi di ben 26 secondi. Tra Carcano e Paoletti si inseriscono Michela Moretton (Assindustria Sport) quarta con 16:35.19, Margherita Voliani (Libertas Unicusano Livorno) quinta con 16:42.17 e soprattutto Camilla Galimberti (Bracco), cresciuta di oltre mezzo minuto per timbrare 16:43.06; prima volta sotto i 17 minuti anche per Ilaria Brunati (Bracco) con 16:55.09.

Cesare Rizzi

Foto di Davide Vaninetti/organizzatori: in home la gioia di Lorenzo Forni, qui sotto il poduio dei 1500m donne (da sinistra Canazza, Prati e Clementi, tutte sotto il minimo europeo Under 23)

Bottino a dir poco clamoroso per le società lombarde ai Campionati Italiani Master su pista: a Misano Adriatico (Rimini), in una rassegna che, è bene ricordarlo, non comprendeva prove multiple, 10.000m e staffette, i club della regione raccolgono un forziere-record di 155 podi, con 57 medaglie d’oro, 47 medaglie d’argento e 51 medaglie di bronzo. Il risultato di spicco arriva nei 400 metri: applausi per Barbara Martinelli (Pro Patria Arc Busto Arsizio, nella foto) che completa il giro di pista in 1:04.62 e ritocca di dodici centesimi la sua Migliore Prestazione Italiana SF60 di un paio di settimane fa. 

IL MEDAGLIERE DELLA PRIMA GIORNATA (12 ori, 15 argenti, 17 bronzi)

IL MEDAGLIERE DELLA SECONDA E DELLA TERZA GIORNATA

MEDAGLIE D’ORO: 45

1500m F35: Laura Nardo (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) 4:49.12

2000m siepi F40: Paola Bernardi Locatelli (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 7:42.05

Disco F40: Elisa Braga (Atl. Rovellasca) 32,76

Giavellotto F40: Sara Granito (Atl. Chiari 1964 Libertas) 27,28

Martello con maniglia corta F40: Sara Granito (Atl. Chiari 1964 Libertas) 10,95

400m F45: Valeria Sala (Road Runners Club Milano) 1:04.01

800m F50: Emanuela Baggiolini (CUS Insubria Varese Como) 2:29.36

200m F55: Viviana Viviani (Atl. Vigevano) 27.32w (+2.9)

Lungo F55: Susanna Tellini (Atl. Ambrosiana) 4,52 (-0.2)

Triplo F55: Susanna Tellini (Atl. Ambrosiana) 9,31w (+2.7)

400m F60: Barbara Martinelli (Pro Patria ARC Busto Arsizio) 1:04.62 MPI

Asta F60: Sabina Malandra (Atl. Vigevano) 2,30

100m F70: Mariuccia Quilleri (Atl. Lonato) 15.79 (+1.3)

200m F70: Mariuccia Quilleri (Atl. Lonato) 33.10 (+1.5)

800m F75: Liliana Dalsass (Atl. Lonato) 4:31.17

Martello con maniglia corta M35: Luca Lombardi (Virtus Castenedolo) 11,74

1500m M40: Andrea Sigismondi (GA Vertovese) 4:18.35

Disco M40: Alessandro Bertoletti (Virtus Castenedolo) 34,72

Martello con maniglia corta M40: Alessandro Bertoletti (Virtus Castenedolo) 8,99

Triplo M45: Fabio Bevilacqua (Cento Torri Pavia) 12,86w (+2.4)

Martello con maniglia corta M45: Dario Ceccarelli (Daini Carate) 11,67

100m M50: Andrea Portalatini (Virtus Castenedolo) 11.50 (-1.2)

200m M50: Andrea Portalatini (Virtus Castenedolo) 23.10w (+2.4)

Disco M50: Sauro Malagoli (Virtus Castenedolo) 41,61

200m M55: Claudio Fausti (Virtus Castenedolo) 23.84 (+1.6)

400m M55: Claudio Fausti (Virtus Castenedolo) 53.70

1500m M55: Hassan El Azzouzi (Virtus Castenedolo) 4:34.12

200m M60: Marco Lavazza (Atl. Legnano) 24.77 (+0.9)

400m M60: Marco Lavazza (Atl. Legnano) 56.37

800m M60: Mauro Pregnolato (Forti e Liberi Monza) 2:17.89

1500m M60: Mauro Pregnolato (Forti e Liberi Monza) 4:37.51

100m M65: Alberto Piovani (Virtus Castenedolo) 12.82 (+1.4)

2000m siepi M65: Luigi Testa (Atl. Paratico) 7:54.73

Giavellotto M65: Giovanni D’Adamo (Atl. Vigevano) 41,06

100m M70: Emilio Patelli (Atl. Casazza) 14.08 (-0.2)

200m M70: Emilio Patelli (Atl. Casazza) 29.01 (-0.2)

400m M70: Fulvio Battaglia (Forti e Liberi Monza) 1:09.60

Disco M70: Ugo Coppi (Virtus Castenedolo) 42,73

Martello con maniglia corta M70: Lorenzo Locati (Forti e Liberi Monza) 15,12

Triplo M80: Giovanni Lambri (Atl. Ambrosiana) 6,86 (-0.3)

Disco M80: Romano Bianco (Atl. Ambrosiana) 27,23

Giavellotto M80: Romano Bianco (Atl. Ambrosiana) 20,73

Disco M85: Gino Paris (Arl. Ambrosiana) 24,50

Giavellotto M85: Carlo Terzi (ALA Abbiategrasso) 15,51

Martello con maniglia corta M85: Carlo Terzi (ALA Abbiategrasso) 7,48

MEDAGLIE D’ARGENTO: 32

100m F35: Lara Caggiani (Atl. Meneghina) 13.60 (-0.3)

Disco F40: Francesca Andè (Sport Fitness) 31,81

Giavellotto F45: Petra Haller (Virtus Castenedolo) 23,13

100m F50: Denise Neumann (Atl. Ambrosiana) 13.31 (-0.2)

100m F55: Viviana Viviani (Atl. Vigevano) 13.50 (+0.3)

400m F65: Maria Grazia Zuliani (CTL 3 Atletica) 1:14.05

800m F70: Rosanna Rossi (Atl. Iriense Voghera) 3:25.87

400m F75: Liliana Dalsass (Atl. Lonato) 2:00.85

Triplo M35: Claudio Pollini (Atl. Pavese) 12,31 (-0.7)

Disco M35: Massimo Rizzello (Virtus Castenedolo) 37,31

Martello con maniglia corta M35: Massimo Rizzello (Virtus Castenedolo) 10,45

800m M40: Massimiliano Inverni (Cremona Atl. Arvedi) 2:09.18

1500m M40: Alberto Cavagnini (Rosa Running Team) 4:20.00

Disco M40: Andrea Maggion (Atl. Rovellasca) 29,97

Giavellotto M40: Alessandro Bertoletti (Virtus Castenedolo) 37,27

3000m siepi M45: Giovanni Bosio (GA Vertovese) 10:00.01

Alto M45: Fabio Viscardi (Atl. Brembate Sopra) 1,55

Disco M45: Dario Ceccarelli (Daini Carate) 33,45

100m M55: Giuseppe Vecchierelli (Virtus Castenedolo) 12.52 (-0.2)

800m M55: Hassan El Azzouzi (Virtus Castenedolo) 2:07.22

Alto M55: Carlo Conti (Virtus Castenedolo) 1,50

800m M60: Riccardo Dusci (2002 Marathon Club) 2:23.60

Giavellotto M60: Federico Nicoletti (Virtus Castenedolo) 36,74

1500m M65: Luigi Testa (Atl. Paratico) 5:00.86

1500m M70: Daniele Zecchi (Atletica di Lumezzane) 5:24.10

Peso M70: Ugo Coppi (Virtus Castenedolo) 10,80

Martello M70: Lorenzo Locati (Forti e Liberi Monza) 34,39

Marcia 5000m M70: Stefano Giani (Varese Atletica) 31:12.55

Alto M75: Franco Caltabiano (Road Runners Club Milano) 1,24

100m M80: Romano Carniti (Atl. Ambrosiana) 19.16 (-0.4)

1500m M90: Alfredo Bianchetti (Campus Varese) 12:34.16

Disco M90: Roberto Maiocchi (Forti e Liberi Monza) 15,16

MEDAGLIE DI BRONZO: 34

100m F35: Alessandra Rossi (Olympia Athletic Team) 13.72 (-0.3)

200m F35: Tea Tiboni (Virtus Castenedolo) 27.07w (+2.4)

1500m F35: Cecilia Curti (Runners Legnano) 4:58.42

Giavellotto F35: Chiara Trolio (Atl. Gallaratese) 18,53

100m F40: Arianna Meles (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) 13.47 (-2.8)

1500m F45: Alessandra Seghezzi (Atl. Lonato) 5:00.84

Giavellotto F45: Silvia Ghisleni (Atl. Brembate Sopra) 22,92

200m F50: Denise Neumann (Atl. Ambrosiana) 27.45 (+1.7)

400m F50: Emanuela Baggiolini (CUS Insubria Varese Como) 1:04.50

1500m F50: Simona Piovani (Atl. Lonato) 5:08.44

Alto F50: Simona Trolio (Atl. Gallaratese) 1,30

200m F60: Barbara Martinelli (Pro Patria ARC Busto Arsizio) 29.93 (+1.7)

Martello con maniglia corta F60: Anna Mascolo (Virtus Castenedolo) 10,14

200m F65: Maria Grazia Zuliani (CTL 3 Atletica) 31.92 (+1.4)

Giavellotto M45: Dario Ceccarelli (Daini Carate) 36,09

1500m M50: Giuseppe Rambaldini (Atl. Pompiano) 4:29.96

200m M55: Luca Parlanti (Virtus Castenedolo) 25.71 (+1.6)

1500m M55: Roberto Sopini (Atl. Falegnameria Guerrini) 4:45.81

Martello con maniglia corta M55: Manfred Di Blasi (Forti e Liberi Monza) 9,51

2000m siepi M60: Roberto Cella (Euroatletica 2002) 8:09.38

2000m siepi M65: Maurizio Pietrobelli (Marathon Cremona) 8:52.75

Alto M65: Giorgio Paganini (Pro Sesto Cernusco) 1,45

Disco M65: Giancarlo Ballico (Virtus Castenedolo) 40,05

Giavellotto M65: Giancarlo Ballico (Virtus Castenedolo) 38,03

100m M70: Matteo Tortorelli (Atl. Ambrosiana) 14.46 (-0.2)

200m M70: Fulvio Battaglia (Forti e Liberi Monza) 30.12 (-0.2)

800m M70: Daniele Zecchi (Atletica di Lumezzane) 2:48.46

1500m M70: Alessandro Cialfi (La Michetta) 5:26.53

2000m siepi M70: Wladimiro Graziani (US Albatese) 10:43.63

Martello con maniglia corta M70: Wladimiro Graziani (US Albatese) 8,31

1500m M80: Augusto Brambilla (Athletic Team) 9:49.44

5000m M80: Augusto Brambilla (Athletic Team) 39:12.69

Alto M80: Giovanni Lambri (Atl. Ambrosiana) 0,95

100m M90: Roberto Maiocchi (Forti e Liberi Monza) 24.70

Dopo gli otto standard europei giovanili ottenuti in gara-1 a Rodengo Saiano (Brescia) lo scorso 20 maggio, domani martedì 24 giugno (inizio ore 19:30) andrà il scena il secondo Silver Meeting FIDAL Lombardia 2025 dedicato al Mezzofondo: appuntamento ormai tradizionale a Zogno (Bergamo), nel centro sportivo in località Camanghè con l’organizzazione congiunta di Atletica Valle Brembana e Settore Tecnico FIDAL Lombardia e i 1500 e i 5000 metri quali distanze protagoniste (con l’aggiunta, quest’anno, di un 800m uomini a inviti). Saranno 282 gli atleti in gara, con adesioni da tutta Italia.

1500m – Ben sette le serie maschili nel cast allestito dal responsabile regionale del settore Mezzofondo Luca Del Curto: la prima punterà verso tempi d’eccellenza attorno ai 3:40.00 con l’ottocentista Emanuele Vitali (GA Vertovese) quale pacemaker. In questa stagione il migliore tra i partenti sarà Alessandro Pasquinucci (La Fratellanza 1874 Modena), autore di 3:42.47, davanti a Niccolò Galimi (Trieste Atletica, 3:43.55), a Matteo Roda (Pro Sesto Atl. Cernusco, 3:43.88) e a Kevin Lodi (GA Bassano, 3:45.03), ma spiccano ovviamente i PB di Masresha Costa (Atl. Brugnera Friulintagli) a 3:38.51 e di Alessandro Lotta (GA Vertovese) a 3:40.42; da seguire anche Francesco Guerra (CS Carabinieri), già argento europeo Under 23 dei 10.000m, lo junior Marco Coppola (Universitas Palermo) e le promesse Nicola Baiocchi (Atl. Livorno), Nicola Morosini (US Rogno) e Alessandro Morotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter). Giovani di interesse anche nelle serie successive: gli under 20 Riccardo Serafini (Athletic Club Firex Belluno) e Luca Coppola (Universitas Palermo) e l’allievo Gabriele Ferrara (Atl. 2000 Bordighera) nella seconda, lo junior Jacopo Risi (OSA Saronno) e l’under 18 Thomas Colombo (Atl. Riccardi Milano 1946) nella terza.

In campo femminile la prima serie, lanciata da Stefania Biscuola (Futuratletica Piemonte), punterà verso crono da 4:15.00: la migliore quest’anno tra le atlete al via sarà Matilde Prati (Atl. Bovolone) con 4:19.00 (dopo aver siglato il PB a 2:04.75 sugli 800m proprio a Rodengo Saiano), ma entro i 4:25.00 nel 2025 hanno corso pure Chiara Munaretto (Futuratletica Piemonte), Livia Caldarini (Studentesca Rieti Milardi), Elisa Clementi (Atl. Vicentina), Martina Brangero (Atl. Alba), Arianna Algeri (Nissolino), Luisa Dal Molin (CUS Pro Patria Milano) e Arianna Bella (Studentesca Rieti Milardi), senza dimenticare un’ottocentista in grande condizione come Martina Canazza (Bracco). Quattro le serie: nella seconda un’under 23 cresciuta esponenzialmente tra le siepi quest’anno come Francesca Mentasti (Pro Sesto Atl. Cernusco).

5000m – Target ambizioso per la gara femminile: la prima di due serie proverà ad accarezzare il “muro” dei 16 minuti, lanciata da Cristina Molteni (Atl. Valle Brembana). Ci saranno presenze straniere di spessore come la burundese Micheline Niyomahoro (NIssolino), un personale da 15:39.68, la slovena Liza Sajn, autrice di 15:48 sui 5 km su strada, e la finlandese dell’US Malonno Susanna Saapunki, ex nazionale Suomi di sci di fondo scesa sui 5000m a 16:05.82: la risposta azzurra sulla carta porterà soprattutto i nomi di Michela Moretton (Assindustria Sport), Nicole Reina (CUS Pro Patria Milano) e Chiara Spagnoli (Atl. Brescia 1950), autrici quest’anno rispettivamente di 16:16.24, 16:18.28 e 16:29.23, ma saranno da seguire pure le under 23 Agnese Carcano (Atl. Verona Pindemonte) e Margherita Voliani (Libertas Unicusano Livorno), 16:07.41 e 16:24.13 l’anno passato. Nella prima serie anche la junior Viola Paoletti (Atl. Firenze Marathon) e le under 23 Melissa Fracassini (ARCS CUS Perugia) e Camilla Galimberti (Bracco), nella seconda la junior Letizia Cavallaro (CUS Insubria Varese Como).

Obiettivo 14 minuti per la prima serie maschile “tirata” da Samuel Medolago (Atl. Valle Brembana): spiccano i nomi del campione italiano Promesse di cross Konjoneh Maggi (Atl. Casone Noceto) e del tricolore Juniores 2024 della distanza Francesco Ropelato (Quercia Dao Conad), autori in carriera di PB rispettivamente da 14:05.90 e da 14:08.40, ma saranno al via anche ragazzi scesi sotto i 14’ nelle ultime due stagioni come il veterano (già campione italiano Promesse dei 1500m) Stefano Massimi (Atl. Vomano, 13:52.66) e Lorenzo Brunier (GP Parco Alpi Apuane, 13:56.09). Fermarci a questi nomi sarebbe estremamente riduttivo: annunciati anche un uomo da 13:56.75 in carriera come Leo Paglione (Atl. Firenze Marathon), l’ex campione italiano Assoluto di maratona René Cuneaz (GP Parco Alpi Apuane) e atleti passati dalle Nazionali giovanili come Thomas Serafini (Assindustria Sport), Stefano Benzoni (Atl. Valle Brembana), Nicolò Cornali (Atl. Reggio) e Mustafà Belghiti (Sicilia Running Team).  Nella seconda serie (su tre) un occhio di riguardo (come da tradizione nel circuito Silver) al tandem Under 20 dell’Atletica Valle Brembana Carlo Tagliabue-Luigi Turrin.

800m – Il quattrocentista Matteo Di Benedetto (Pro Sesto Atl. Cernusco) lancerà una gara da meno di 1:50.00 come crono finale: il nome più quotato è l’under 23 Gabriele Angiono (Battaglio CUS Torino), 1:47.36 negli USA in stagione, ma il circoletto rosso andrà apposto soprattutto ai nomi di due juniores, Lorenzo Forni (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e Mattia De Rocchi (Pro Sesto Atl. Cernusco), scesi rispettivamente a 1:50.08 e a 1:50.73 nel 2025 e alla caccia della prima volta sotto i 110 secondi.

Cesare Rizzi

Una lunghissima domenica di gare a Busto Arsizio (Varese) consegna, una manciata di minuti prima delle 23, il primo titolo italiano Assoluto all’aperto al piemontese Andrea Cerrato. Ai Campionati Italiani di prove multiple 2025 il 26enne decatleta dell’Atletica Fossano ’75 migliora ancora in modo sensibile il PB già ritoccato a Multistars e si porta a casa oro e Trofeo Franco Sar con 7803 punti, 11esimo punteggio italiano della storia a una lunghezza dalla top ten (+160 sul precedente PB). Stavolta una gran rimonta finale non basta a Lorenzo Modugno (Pol. Triveneto Trieste) per il titolo: il triestino stavolta è argento ma ritocca comunque il personale portandolo a 7669 (15esimo italiano all time) per migliorarsi di 56 lunghezze. Bronzo per Alberto Nonino (Atl. Malignani Libertas Udine) a 7551, quarto Lorenzo Mellano (Atl. Fossano ’75) a 7544: i sette punti che li separano valgono a Nonino l’oro tra le Promesse davanti a Mellano, ma entrambi intascano lo standard europeo Under 23 e soprattutto migliorano sensibilmente i personali (220 di progresso per Nonino, oltre 400 per Mellano). Esulta anche Andrea Caiani (Team A Lombardia): con 7167 punti si migliora di 299 lunghezze, sfonda la barriera dei 7000, chiude sesto Assoluto e conquista la medaglia di bronzo Promesse. A titolo statistico, alla luce del superamento di quota 7000 punti da parte di entrambi gli atleti al termine delle due giornate, il 47.05 di Lorenzo Mellano sui 400m e il 68,80 di Jan Fragiacomo (Lagarina Crus Team) nel giavellotto sono le nuove migliori prestazioni italiane delle due specialità all’interno di un decathlon.

Sara Chiaratti festeggia nell’eptathlon il secondo titolo Assoluto consecutivo con 5575 punti: la portacolori della Libertas Unicusano Livorno sfiora il personale dell’anno scorso (5587 per l’oro di La Spezia) e ribalta la classifica della prima giornata, quando figurava alle spalle della compagna di club Marta Giaele Giovannini, terza alla fine con 5299. L’argento è della trentina Giulia Riccardi (Gs Trilacum), con 5483 punti (personale) e la “spinta” del 6,35 (PB pareggiato nel lungo): per Riccardi c’è anche l’oro nella categoria Promesse davanti alla campionessa in carica Ilaria Zanella (Atl. Vicentina), al personale di 5064, e a Gaia Nour Marsegaglia (Team A Lombardia), che si migliora di 158 punti per regalarsi una splendida medaglia di bronzo. Quarta nel Campionato Italiano Assoluto è Sofia Bonafè (Pontevecchio Bologna), campionessa d’Italia Juniores con il PB (+15 punti sul precedente) di 5288 per scavalcare nella seconda giornata Matilde Morbin (Atl. Vicentina), comunque argento con 5172; il bronzo è di una ragazza lombarda, Martina Bianchi (Atl. Brescia 1950), terza con 4795 e oltre 100 punti di progresso. Tornando alla classifica Assoluta, ottima sesta è Elisa Tosetto (Bracco) con 5139 punti, PB migliorato di 83.

Il decathlon Juniores vede il trionfo di Kevin Lubello, cresciuto fino a 7198 punti. Per il bolzanino del Lagarina Crus Team, già tricolore indoor quest’anno, è un dominio nei confronti di Daniele Tomasi (Css Leonardo da Vinci Bolzano, 6786) e Nicola Serra (Centro Atl. Piombino, 6726). Per completare il quadro dei piazzamenti degli atleti lombardi nelle top 8 delle classifiche di categoria segnaliamo Leonardo Bazza (OSA Saronno, 6467 punti) quinto e Francesco Monfrini (CUS Pro Patria Milano, 6156) settimo nel decathlon Promesse e Alice Pietroboni (Atl. Gallaratese, 4601) settima nell'eptathlon Promesse.

Nei Campionati di Società Assoluti di prove multiple vittorie dell’Atletica Fossano ’75 maschile (su Centro Atletica Piombino e Lagarina Crus Team) e Atletica Vicentina femminile (su Libertas Unicusano Livorno e Nissolino Sport).

DECATHLON

110m ostacoli – È il lombardo Andrea Caiani (Team A Lombardia) a ripartire meglio di tutti avvicinando il PB con 14.50 (+1.4): nettissimo il progresso dell’altro under 23 Lorenzo Mellano (Atl. Fossano ’75), che si porta da 14.95 a 14.59, con l’altra promessa Alberto Nonino (Atl. Malignani Libertas Udine) autore di 14.79. Nella stessa serie il leader al giro di boa Andrea Cerrato (Atl. Fossano ’75) pareggia il PB con 15.27: si migliora invece in altra serie con 15.43 (+0.4) il campione in carica Lorenzo Modugno (Pol. Triveneto Trieste). Mellano passa al comando con 4940 punti: +48 su Cerrato, +88 su Nonino, +340 su Caiani e +439 su Modugno. Daniele Tomasi (CSS Leonardo da Vinci) guadagna punti sulla vetta del decathlon Under 20: 14.27 (-0.1) per sfiorare il PB e precedere il leader Kevin Lubello (Lagarina Crus Team), al PB a 14.54, e Tommaso Sordi (Pol. I’Giglio, 14.78).

Disco – Miglior misura per Lorenzo Modugno con 45,31 (a 33 cm dal personale), ma il vero vincitore “di tappa” è Andrea Cerrato, autore della seconda misura del lotto con il personale migliorato di oltre due metri con 42,69 per precedere pure un ottimo interprete dei lanci come Jan Fragiacomo (42,47). Alberto Nonino con 39,16 (PB) guadagna punti sugli altri under 23 Andrea Caiani (35,68/PB) e Lorenzo Mellano (34,45). Con i 1750 grammi dell’attrezzo Juniores miglior misura per Bryant Emovon (Team Atletico Mercurio Novara) con 46,28 e sostanziale pareggio tra Kevin Lubello (36,83) e Daniele Tomasi (36,77).

Asta – Idem come sopra: Lorenzo Modugno ottiene la miglior misura con 4,90, ma Andrea Cerrato con 4,70 limita alla grande i danni e comincia a intravedere il titolo. Alberto Nonino supera 4,80 e guadagna terreno su Lorenzo Mellano (4,30), Andrea Caiani pareggia il PB outdoor a 4,60. Tra gli Juniores miglior misura a 4,50 di Pietro Cocorullo (Acquirunners) con 4,50: Kevin Lubello porta da 4,20 a 4,40 il PB e allunga le mani sul titolo, terza prestazione per Federico Cristofaro (OSA Saronno, 4,30).  

Giavellotto – La sera è ormai calata: fa breccia nel crepuscolo il giavellotto di Jan Fragiacomo per un 68,80 che oltre a rappresentare il PB dell’ex giocatore di baseball è anche il miglior risultato mai ottenuto nella specialità da un decatleta italiano in una prova multipla superiore ai 7000 punti (il precedente “national best” era il 66,16 di Paolo Casarsa agli Europei di Monaco 2002). Andrea Cerrato è “on fire”: con 54,31 sfiora il PB e resta in scia di Lorenzo Modugno e del suo 56,83. Con 49,38 Alberto Nonino scavalca Lorenzo Mellano (45,63) per soli 9 punti in vetta alla prova multipla Under 23: con loro sul podio virtuale anche Andrea Caiani, a 46,34 nel giavellotto. Capitolo Juniores: Bryant Emovon e Cristian Boschetti (Atl. Mondovì Acqua San Bernardo) superano i 50 metri (50,95 e 50,92), Nicola Serra (Centro Atl. Piombino) con 48,49 guadagna sia su Kevin Lubello (44,92) sia su Daniele Tomasi (40,03).

1500m – Lorenzo Modugno e Lorenzo Mellano rifiutano l’idea della sconfitta e giocano la carta del 1500m tutto all’attacco: esce una gara decisamente rapida, con Alberto Nonino a marcare stretto Mellano per mantenersi in vetta alla classifica Promesse. Mellano vince in 4:18.06, Modugno è secondo in 4:18.09: la doppia missione non riesce perché Nonino chiude in scia (4:18.31) e perde due dei nove punti di vantaggio e perché Andrea Cerrato con 4:33.84 si assicura il titolo Assoluto, ma i due battistrada meritano gli applausi per il coraggio messo in pista. Andrea Caiani sfonda il muro dei 7000 punti con 4:42.52. Tra gli Juniores miglior crono per Dauda Yussif (Modena Atletica) con 4:25.22, Kevin Lubello completa l’opera con 4:36.46 e Daniele Tomasi con 4:35.30 respinge l’assalto di Nicola Serra (4:42.35) per l’argento.

EPTATHLON

Lungo – Giulia Riccardi (GS Trilacum) conferma l’eccellente feeling con il lungo atterrando a 6,35 (+0.6) per pareggiare il PB ottenuto indoor: Chiara Crippa (Nissolino) e Lucia Cantergiani (Quercia Dao Conad) fanno rispettivamente 5,82 (+0.9) e 5,81 (+0.7). Sofia Bonafè (Pontevecchio Bologna) atterra a 5,79 appena ventoso (+2.1), misura consolidata da un 5,62 (+2.0) con vento nella norma: la leader dell’eptathlon Under 20 Matilde Morbin (Atl. Vicentina) atterra a 5,57 (+1.1), miglior salto di sempre all’aperto, ed è di valore anche il 5,52 (+0.7) di Martina Bianchi (Atl. Brescia 1950). Sara Chiaratti (Libertas Unicusano Livorno) timbra 5,56 controvento (-1.2) ma si riporta comunque al comando a fronte del 5,29 (+0.8) della compagna di club Marta Giaele Giovannini.

Giavellotto – Sara Chiaratti non capitalizza del tutto i quasi 50 metri di personale ma il 41,58 ottenuto resta la miglior misura del lotto (davanti al 41,49 della junior Elisa Dozio/Atl. Lecco Colombo Costruzioni e al 40,12 di Annie Capitanio/Atl. Vicentina) e le permette di guadagnare terreno su Giulia Riccardi, con 39,06 sempre più leader della prova multipla Promesse, e su Marta Giaele Giovannini, autrice di 37,17. Gaia Nour Marsegaglia (Team A Lombardia) con 37,86 si riporta sul podio Under 23, Sofia Bonafè con 39,21 guadagna 85 punti a Matilde Morbin (34,74) e si porta a due sole lunghezze dalla testa dell’eptathlon Juniores.

800m – Lucia Cantergiani vince la “tappa” in 2:16.84, Sara Chiaratti con 2:20.47 mette il sigillo al terzo titolo italiano Assoluto della carriera (suo anche l’oro del pentathlon indoor 2025), Giulia Riccardi si assicura l’argento Assoluto e l’oro Under 23 con 2:24.16. Marta Giaele Giovannini non va oltre 2:32.77, ma basta per salvare il bronzo dalla rimonta della junior Sofia Bonafè, il cui 2:20.30 (PB) in altra serie è cruciale per il sorpasso su Matilde Morbin (2:29.33) e il titolo italiano Juniores; bronzo tra le Under 20 è Martina Bianchi, autrice negli 800m di 2:25.32 per chiudere subito alle spalle del 2:24.85 di Lisa Maria Caramello (Atl. Monza). Detto del 2:20.87 di Alice Pietroboni (Atl. Gallaratese), Gaia Nour Marsegaglia (2:34.00) resta in scia di Matilde Carboncini (Atl. Firenze Marathon, 2:32.79) e conquista il bronzo Promesse.

Cesare Rizzi

Foto di Michele Maraviglia/FIDAL Lombardia: in home il podio del decathlon Assoluto; in questa pagina dall'alto in basso: Andrea Cerrato e Sara Chiaratti con il Trofeo Franco Sar consegnato dalla consigliera federale Zahra Bani; Sara Chiaratti nel giavellotto; Andrea Caiani nei 400m; Martina Bianchi nei 200m, Gaia Nour Marsegaglia nel giavellotto.

Le milanesi dell’Atletica Meneghina e i varesini dell’Atletica Gavirate: Darfo Boario, è qui la festa! Dopo due lunghe giornate di competizioni (e a valle di una domenica soleggiata) sono questi i verdetti espressi dalla finale regionale dei Campionati di Società Cadetti/e ospitata dall’Atletica Vallecamonica. Sono verdetti emessi in entrambi i casi “in volata” superando l’Atletica Estrada. Il Gavirate si impone in campo maschile con 426,5 punti, tre di margine sull’Estrada (423,5), in un podio completato dall’AG Comense, terza con 400,5 punti, solo mezzo di vantaggio sull’Atletica Meneghina (400); quinta l’Aspes (398,5), sesta la Bergamo Stars Atletica (394). Tre punti è anche il divario tra Meneghina ed Atletica Estrada in vetta alla classifica Cadette: finisce 442 a 439; bronzo per l’Atletica Brusaporto (423), con una top six completata da Scuola Sportiva Atletica Punto It (419), OSA Saronno Libertas (376) e Atletica Riccardi Milano 1946 (373).  

VELOCITÀ/OSTACOLI/STAFFETTE – Lisa Marcassoli (Aspes) si conferma sui 300m ostacoli: il vento infastidisce l’azione delle ostacoliste, ma la leader italiana stagionale si esprime comunque in un significativo 44.35; dopo il successo sugli 80m ostacoli Anita Colombari (Atl. Estrada) conquista 35 preziosissimi punti per il suo club con 46.21, in terza piazza conclude Benedetta Maria Pozzi (Pro Patria ARC Busto Arsizio) con 47.71. Il crono della giornata porta la firma di Riccardo Ghidotti: il classe 2011 dell’Atletica Estrada sugli 80m piani coglie un eccellente 9.23 considerando anche il vento a -1.2 che frena anche il secondo e il terzo classificato, al secolo Guido Testa (AG Comense, 9.47) e Lorenzo Cazzaniga (Euroatletica 2002, 9.60). Riccardo Ghidotti porterà il testimone vittoriosamente al traguardo nella 4x100 per l’Atletica Estrada dopo le frazioni di Enea Zavatti, Alex Morcan e Federico Ghisleri: 45.90 per precedere il 46.68 dell’Atletica Gessate (Villa, Panzeri, Ronchi, Torricelli) e il 47.42 dell’Atletica Meneghina (Sonzini, Sijoni, Torcelli, Sancini).

Doppietta dell’Atletica Meneghina negli 80m piani Cadette: Giada Talfani e Martina Morello infilano un uno-due cruciale per il titolo delle milanesi correndo in 10.07 e 10.21 (-1.0), nella stessa serie Luna Remassi porta la terza piazza in dote all’Estrada con 10.36. L’Atletica Meneghina domina la 4x100 Cadette con Sofia Saccardi, Camilla Ciabattini, Federica Biasini, Martina Morello e un ottimo 49.14: superate Atletica Brusaporto (Agnelli, Vezzoli, Campo, Togni: 50.85) e Interflumina è Più Pomì (Federici, Anversa, Rita ed Edda Buglia: 50.86).  Gheorghe Giovanelli (Atl. Estrada) raddoppia dopo il successo sui 100m ostacoli di sabato: suoi i 300m ostacoli in 41.67 precedendo un altro classe 2011, Nicolò Leonardi (CUS Brescia), 42.28 in altra serie (terzo Johnny De Simone/AG Comense in 42.33).

MEZZOFONDO/MARCIA – Sfida sul filo dei sei minuti sui 2000m Cadetti: Marco Gianelli (SAO Cornaredo) si impone in 6:00.63 su Filippo Bonanomi (Atl. Brembate Sopra, 6:03.03), Jacopo Moretti (Atl. Gavirate, 6:04.21) e Leonardo Maselli (Aspes, 6:04.90); nei 2000m Cadette Lavinia Mentasti (Atl. Gavirate) completa un super weekend vincendo (dopo le siepi) anche sui cinque giri: 6:50.01 per precedere Sofia Sbernini (Nuova Virtus Crema, 6:52.61) e Vera Romeri (CUS Pavia, 6:55.06). L’Atletica Estrada raccoglie al solito punti importanti dalla marcia: sui 3 km femminili Sarah Sangalli si impone in 16:15.41 davanti a Martina Zighetti (OSA Saronno, 16:47.18) e Lucille Monsigny (Atl. Meneghina, 17:24.34); sui 5 km Andrea Pulvirenti è secondo in volata su Daniele Asietti (Sesto 76) 29:06.02 a 29:06.40: a dominare è Giacomo Arcuri (Sesto 76) in 26:48.69.

SALTI – Risultato d’eccellenza dall’alto: lo firma Riccardo Bosser (Atl. Meneghina), che supera 1,92 per superare dopo un duello appassionante Davide Bassi (Merate Promoline) autore di 1,86 (terzo Raphael Gussoni/SAO Cornaredo a 1,76). Nell’alto femminile vittoria a 1,56 per Chiara Gelmini (Atl. Brusaporto): seconda Nicole Fusaro (OSA Saronno, 1,46), terza Alessandra Vurchio (Atl. Riccardi Milano 1946, 1,43). Giulio Bassola (Atl. Gavirate) domina il lungo: 6,15 (-0.2); sul podio anche Matteo Restelli (SAO Cornaredo, 5,80/-0.9) e Giacomo Garzetti (Cremona Atl. Arvedi, 5,74/+0.9). Tre atlete in due centimetri in vetta al lungo Cadette: Lara Liaci (Interflumina è Più Pomì) risolve la contesa con 5,07 (-1.2) al quarto e ultimo turno per sorpassare Michela Peron (Atl. Cairatese) e Giorgia Anversa (Interflumina è Più Pomì), entrambe a 5,05 (vento +0.7 e +0.8). Riccardo Mattia (Aspes) vince il triplo Cadetti con 12,86 (+0.9): altro podio per Giacomo Garzetti (Cremona Atl. Arvedi), stavolta secondo con 12,60 (+0.2), un centimetro meglio di Davide Bassi (Merate Promoline, 12,59/+1.2).

LANCI – Chiara Sora (Atl. Brusaporto) e Nicolò Panizza (Atl. Gavirate) fanno due a due vincendo entrambi sia il peso sia il disco nella stessa giornata, complice il rinvio di alcuni concorsi alla seconda giornata per il temporale di sabato pomeriggio. Sora domina il peso con 12,65 (seconda Serena Nigro/Atl. Meneghina a 9,45 e terza Giorgia Miceli/Sesto 76 a 9,29) e poi pure il disco con 36,22 (seconda Emma Vibelli/Scuola Sportiva Punto It con 25,41, terza Chiara Asciolla/Cremona Arvedi con 25,13); Panizza apre invece con il nuovo PB nel disco a 41,36 (davanti al 32,27 di Nicolò Brocchieri/SAO Cornaredo e al 27,10 di Davide Gualberto/Scuola Sportiva Punto It), quindi sigla 14,88 nel peso (secondo Dario Fava/Scuola Sportiva Punto It con 12,37, terzo Jacob Violini/Euroatletica 2002 con 11,83). Il giavellotto premia i più accreditati: Mitya Graci (Atl. Gessate) si impone in 46,21 su Giorgio Ventura (CUS Brescia, 41,96) e Dario Fava (Scuola Sportiva Punto It, 41,65); Maia Giannetti (Nuova Atl. Fanfulla Lodigiana) conquista il concorso femminile con un significativo 35,92 per superare il binomio della Scuola Sportiva Punto It Diana Casalena (30,93)-Emma Vibelli (29,88). Conferma anche nel martello Cadetti, conquistato da Corrado Valerio (Pro Patria ARC Busto Arsizio) con 45,96: secondo Jacopo Dotti (AG Comense, 40,32), terzo Nicolò Brocchieri (SAO Cornaredo, 32,97).

Cesare Rizzi

Foto di Davide Vaninetti/FIDAL Lombardia: la festa di Atletica Meneghina Cadette e Atletica Gavirate Cadetti

La conferma dell’Atletica Estrada femminile, il trionfo della Scuola Sportiva Atletica Punto It maschile: sono i verdetti della finale regionale dei Campionati di Società Ragazzi/e disputata stamane a Darfo Boario (Brescia). Nella rassegna organizzata dall’Atletica Vallecamonica con il supporto di FIDAL Brescia e FIDAL Lombardia la milanese Scuola Sportiva Atletica Punto It coglie lo scudetto regionale con 262 punti, due vittorie (Luca Pappadà nel lungo e Riccardo Terzi nei 60m ostacoli) e altrettanti terzi posti (Tommaso Airoldi nel peso e Marco Martina nell’alto) davanti all’Atletica Brusaporto (257) e alla Pro Sesto Atletica Cernusco (251); in top six anche GS Atletica Rezzato (237), Atletica Estrada (236) e Aspes (233). Le bergamasche dell’Estrada si confermano campionesse lombarde a squadre con 264 punti e tre podi (il secondo posto di Greta Niccolini nei 1000m e la doppietta nella marcia 2000m: prima Sanae Boujibar e seconda Valentina Allevi) davanti ai 254 dell’Aspes e ai 245 dell’Atletica Meneghina; quarta la Merate Atletica Promoline (243,5), quinta l’Atletica Rovellasca (241) e sesto l’Athletic Club Villasanta (240,5).

TUTTI I VINCITORI – Ragazzi. 60m piani: Yeifran Pietroforte (Pro Sesto Atl. Cernusco) 8.22. 60m ostacoli: Riccardo Terzi (Scuola Sportiva Atl. Punto It) 9.13. 1000m: Alessandro Stirrup (Atl. Meneghina) 3:00.24.  Alto: Daniele Guerini (Atl. Brusaporto) 1,55. Lungo: Luca Pappadà (Scuola Sportiva Atl. Punto It) 5,28. Peso: Daniele Murnigotti (Pro Sesto Atl. Cernusco) 12,61. Vortex: Matteo Amoroso (SC Alzano) 57,63. Marcia 2000m: Matteo Sozzi (OSA Saronno) 11:02.36. Staffetta 4x100: Riccardi Academy (Tartaglione, Ruggiero, Germani, De Martino) 51.13. Ragazze. 60m piani: Ludovica Ruberto (Aspes) 8.39. 60m ostacoli: Rebecca Bonfanti (Merate Atl. Promoline) 9.89. 1000m: Rebecca Lo Cicero (Atl. Rodengo Saiano Mico) 3:22.96. Alto: Margherita Panarini (Atl. Meneghina) 1,49. Lungo: Valentina Fantini (Interflumina è Più Pomì) 5,03. Peso: Zita Fucili (Oratorio Albino) 10,49. Vortex: Camilla Donina (Athletic Elite Track and Field) 43,65.  Marcia 2000m: Sanae Boujibar (Atl. Estrada) 11:21.05. Staffetta 4x100: Aspes (Favaro, Varretta, Ruberto, Vigani) 54.49.

Ce. Ri.

Foto di Davide Vaninetti/FIDAL Lombardia

Prima giornata estremamente equilibrata per i Campionati Italiani Assoluti, Juniores e Promesse di prove multiple ospitati dal centro sportivo Borri di Busto Arsizio (Varese) e dalla Pro Patria ARC Busto Arsizio. Nel tricolore Assoluto guidano Andrea Cerrato (Atletica Fossano ’75) nel decathlon e Marta Giaele Giovannini (Libertas Unicusano Livorno) nell’eptathlon, entrambi con un margine ridotto su propri compagni di squadra: secondi sono infatti Lorenzo Mellano e Sara Chiaratti.

In campo maschile sono 35 i punti di margine tra i due primi attori: 4075 per Cerrato e 4040 per Mellano, leader tra gli Under 23, in una prima giornata che vede i due piemontesi proporsi alla ribalta soprattutto tra 100m, lungo e 400m. In terza posizione c’è Alberto Nonino (Atl. Malignani Libertas Udine) con 3777 punti, cinquanta in più di Jan Fragiacomo (Lagarina Crus Team) quarto (3727): in agguato, al quinto posto provvisorio (3703), c’è il campione italiano in carica Lorenzo Modugno (Pol. Triveneto Trieste), uomo avvezzo a rimonte formidabili la domenica. Sesta piazza a 3689 punti per Andrea Caiani (Team A Lombardia), terzo under 23 in classifica dopo Mellano e Nonino.

Tra le donne il testa a testa tra Giovannini e Chiaratti si chiude per il day 1 con la livornese avanti di 44 punti: 3387 a 3343. C’è una portacolori di club lombardo sul podio provvisorio: Elisa Tosetto (Bracco Atletica) dopo quattro prove su sette è terza con 3195 punti, subito davanti a Matilde Morbin (Atl. Vicentina), 3184 punti, e a Giulia Riccardi (GS Trilacum), 3107 punti. Morbin e Riccardi sono anche leader rispettivamente delle classifiche Juniores e Promesse. Tra le Under 20 seconda è Sofia Bonafè (Pontevecchio Bologna) con 3031 punti e terza Martina Bianchi (Atl. Brescia 1950) con 2865; in ambito Promesse Matilde Carboncini per l’Atletica Firenze Marathon e terza Ilaria Zanella per la Vicentina sono le inseguitrici di Riccardi, separate tra loro da un solo punto, 3035 a 3034, con Gaia Nour Marsegaglia (Team A Lombardia) quarta (2945).

Nel decathlon maschile Juniores il leader è Kevin Lubello (Lagarina Crus Team) con 3744 punti: cinquanta le lunghezze di margine su Nicola Serra (Centro Atletica Piombino) secondo con 3694, mentre a 3532 stazionano sia Daniele Tomasi (CSS Leonardo da Vinci) sia Marco Beccari (Centro Atletica Piombino).

DECATHLON

100m – Inizio a tutto sprint per i piemontesi: nella terza serie (+0.4) Lorenzo Mellano (Atl. Fossano ’75, foto di Michele Maraviglia/FIDAL Lombardia in basso) vola in 10.80 alleggerendo il PB di 19/100 e sotto gli 11 secondi (10.99) si porta pure Andrea Cerrato; seguono Andrea Caiani (Team A Lombardia) a 11.19 e il tandem Alberto Nonino (Atl. Malignani Libertas Udine)-Jan Fragiacomo (Lagarina Crus Team) a 11.24. Lorenzo Modugno (Pol. Triveneto Trieste), poco fortunato anche con il vento) paga un secondo esatto al principale rivale per il titolo: 11.99 (-1.0). Nella gara Juniores la serie più accreditata (-0.9) vede Nicola Serra (Centro Atletica Piombino) prendere il comando con 11.04 davanti ai tre ragazzi a podio nel tricolore indoor Daniele Tomasi (CSS Leonardo da Vinci, 11.38), Kevin Lubello (Lagarina Crus Team, 11.41) e Francesco Stradi (Atl. Reggio, 11.41) con Matteo Maggioni (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) miglior lombardo a 11.43.

Lungo – Decollano i piemontesi: Andrea Cerrato sigla uno strepitoso 7,55 (+2.0) per aggiungere due centimetri al PB sul personale siglato indoor nel 2023; Lorenzo Mellano a propria volta si supera aggiungendo una spanna al personale, portato da 7,31 a 7,53 (+1.9) per restare in testa al decathlon. Oltre i sette metri (7,04 ventoso/+3.4) si porta pure Andrea Caiani, ma si difende bene pure Lorenzo Modugno avvicinando il PB con 6,82 (+1.8). Tra gli Juniores un 7,16 (+0.2) vale a Kevin Lubello il personale: alle sue spalle due lombardi, Federico Cristofaro (OSA Saronno Libertas) con 6,98 (+0.8) e Matteo Maggioni con 6,94 (+0.5), con Nicola Serra quarto con 6,93 (+0.5) e sempre in testa alla prova multipla.

Peso – La rimonta di Lorenzo Modugno al solito si avvia nel peso e il triestino conferma il pronostico con un solido 13,52: dietro al 13,18 di Jan Fragiacomo tiene però “botta” Andrea Cerrato, ancora oltre i 13 metri (superati per la prima volta quest’anno) con 13,07. Quarta piazza per Emanuele Pancaldi (Pontevecchio Bologna) con 12,73, mentre Andrea Caiani e Lorenzo Mellano fanno segnare rispettivamente 11,55 e 11,22. Cerrato prende il comando: dopo tre dei dieci round guida a quota 2491 con 84 punti su Mellano e 263 su Caiani, mentre Modugno è settimo a -368. Nel peso Juniores svetta il 13,52 di Bryant Emovon (Team Atletico Mercurio Novara) ma Kevin Lubello con 12,49 supera di slancio in classifica generale Nicola Serra (11,93): il pallottoliere dice Lubello 2259 e Serra 2251.

Alto – Secondo round consecutivo favorevole a Lorenzo Modugno e stavolta il margine di guadagno è più netto: il triestino con 2,01 recupera 160 punti in un colpo solo ad Andrea Cerrato (1,83) e 134 a Lorenzo Mellano (1,86); in mezzo, a 1,92, chiudono Andrea Caiani, Alberto Nonino e Jan Fragiacomo. Emil Bagnara (Collection Atl. Sambenedettese) è il miglior under 20 con 1,95, PB migliorato di 11 centimetri: Federico Cristofaro pareggia il PB con 1,92 e il leader Kevin Lubello sale a 1,89 come Bryant Emovon e il binomio del Centro Atletica Piombino Gabriele Gabbricci-Marco Beccari.  

400m – Dominano i piemontesi come da pronostico: Lorenzo Mellano fa 47.08 avvicinando il PB ma Andrea Cerrato non gli arriva lontano e chiude al comando la prima giornata con i punti del 47.55. Detto del 49.08 di Alberto Nonino, del 49.99 di Emanuele Pancaldi e del 50.00 di Jan Fragiacomo, sorride pure Lorenzo Modugno, che con 51.05 limita i danni togliendo 15/100 al PB. Notevole il 48.38 del miglior crono Juniores di Nicola Serra: Daniele Tomasi fa 49.69, Matteo Maggioni 50.60, il leader Kevin Lubello 50.76 sfiorando il personale.

EPTATHLON

100m ostacoli – Come da pronostico è Marta Giaele Giovannini (Libertas Unicusano Livorno) a realizzare il miglior risultato tra le atlete favorite per il titolo: 14.15 (-0.6) per precedere Giulia Riccardi (Gs Trilacum) a 14.31 e il doppio 14.40 di Matilde Carboncini (Atl. Firenze Marathon) e Lucia Cantergiani (Quercia Dao Conad), mentre la campionessa in carica Sara Chiaratti (Libertas Unicusano Livorno) timbra 14.48. In testa però c’è la junior Matilde Morbin (Atl. Vicentina), che fa valere il proprio feeling tra le barriere (campionessa italiana under 20 dei 60m ostacoli indoor lo scorso 2 febbraio) per stampare 14.02 e prendere il comando delle classifiche Assoluta e di categoria. Le migliori lombarde sono Elisa Tosetto (Bracco) con 14.52 (-0.6) e la junior Martina Bianchi (Atl. Brescia 1950) con 14.67 (+1.0). 

Alto – Eleonora Favaretto (Team Treviso) è la grande protagonista: per lei 1,62, 1,65, 1,68, 1,71 e 1,74 tutti alla prima prova per pareggiare il PB. Grande soddisfazione per l’under 23 Gaia Nour Marsegaglia (Team A Lombardia), che con 1,71 si migliora di tre centimetri e realizza una misura conquistata pure da Sara Chiaratti e da Elisa Tosetto, mentre Marta Giaele Giovannini si difende al meglio superando 1,68 come la junior Sofia Bonafè (Pontevecchio Bologna). Ottime anche Matilde Morbin, che pareggia il PB con 1,65, e Giulia Riccardi, che si migliora di tre centimetri (1,62). In testa ora c’è Giovannini con otto punti su Chiaratti.

Peso – Infiamma il duello tra le portacolori della Libertas Unicusano Livorno. Sara Chiaratti con 13,53 aggiunge altri 17 centimetri al PB siglato nella finale Oro dei Societari a Brescia: sono invece 19 i centimetri di progresso di Marta Giaele Giovannini, arrivata a 13,37. Staccata la concorrenza, con le under 23 Beatrice Carpinello (Battaglio CUS Torino) e Annalisa Pastore (Futuratletica Piemonte) propostesi rispettivamente a 11,86 e 11,33; Matilde Morbin si conferma in condizione anche nei lanci e con 11,27 aggiunge 11 centimetri al PB. Chiaratti passa al comando con soli tre punti su Giovannini: la junior Morbin è terza a -158, in chiave lombarda Elisa Tosetto e Gaia Nour Marsegaglia sono quarta e quinta con Marsegaglia leader tra le Under 23.

200m – Vola Giulia Riccardi: la trentina con 24.36 (+0.8) resta a soli 9/100 dal PB e ottiene il miglior crono con margine su Lucia Cantergiani (24.77) e su Ilaria Zanella (Atl. Vicentina, 24.79). Marta Giovannini con 25.43, due centesimi peggio di Elisa Tosetto (25.41), si riprende la testa del tricolore superando Sara Chiaratti, autrice in altra serie di 25.96 (+0.2). Matilde Morbin sigla 25.97 (-1.1) cedendo una manciata di punti nei confronti dell’altra junior Sofia Bonafè (25.57 nella stessa serie): a livello Under 20 arriva anche il PB a 25.81 (-0.1) di Sofia Mariani (US Sangiorgese).

Cesare Rizzi

Un crono clamoroso arriva dall’Atleticageneve Meeting di Ginevra (Svizzera): Virginia Troiani (CUS Pro Patria Milano) corre in 51.06 i 400 metri, un tempo che la pone in seconda posizione nelle graduatorie italiane Assolute all time alle spalle solo di Libania Grenot (50.30). La 29enne bustocca, pluricampionessa italiana Assoluta con la 4x400 del suo club e finalista mondiale 2022 con la 4x400 azzurra, migliora di 27/100 il personale siglato quattro settimane fa, il 24 maggio a Busto Arsizio (Varese), e scavalca nelle liste italiane di ogni epoca il 51.07 di Alice Mangione (pareggiato proprio a Ginevra dalla siciliana), il 51.14 di Anna Polinari, il 51.18 di Daniela Reina e il 51.31 di Virna De Angeli: proprio il crono di De Angeli, siglato dalla portacolori della Comense il 17 giugno 1997 ai Giochi del Mediterraneo a Bari, era il primato regionale Assoluto, superato da Virginia Troiani dopo oltre 28 anni. Sempre a Ginevra netto progresso anche della bresciana Alessandra Bonora (Fiamme Gialle), che scende per la prima volta sotto i 52 secondi: 51.97 per diventare l’11esima italiana di sempre (-23/100 sul precedente PB). La milanese Elisa Valensin (Fiamme Oro) sfiora il suo record italiano under 20 dei 200 metri in 23.11 (+1.8) ad appena due centesimi dal 23.09 ottenuto l’anno scorso conquistando l’oro agli Europei U18 di Banska Bystrica (Slovacchia).

Ce. Ri.