Primo maggio piovoso ma gare ricche di partecipazione e soprattutto qualità allo Stadio Carillo Pesenti Pigna di Alzano Lombardo (Bergamo), in una riunione Assoluta di interesse nazionale. Nel meeting organizzato dallo Sporting Club Alzano si sprinta forte sui 100 metri. In campo femminile la bergamasca dell’Aeronautica Alessia Pavese timbra 11.68 (+0.2) dominando la gara: dalla serie numero 13 si rivede Denise Rega (Team A Lombardia) in un bel 12.19 (+0.6) cogliere il secondo posto; da segnalare il 12.30 di Corinne Gibilisco, il 12.31 di Simona Giuffrè (US Sangiorgese) e il 12.34 (PB) della junior Emma Manetti (Bracco), tutti con vento +0.2. Atletica Riccardi Milano 19436 in grande spolvero nella prova maschile: di qualità il 10.51 (+0.6) del rientro in gara individuale di Wanderson Polanco, ma alle sue spalle è il compagno di club Daniele Vozza a migliorarsi di oltre tre decimi con 10.75 e a precedere Thomas Romano (Atl. Pianura Bergamasca), sceso a 10.91; tra gli under 20 crescono pure il duecentista Christian Previtali (Pro Sesto) con 10.86 (-0.2), il lunghista Lorenzo Cagliero (Atl. Riccardi Milano 1946) a 10.97 (+0.4) e Alessandro Malvezzi (Atl. Riccardi Milano 1946) a 11.01 (+0.6). Alexandra Almici, la campionessa italiana Juniores al coperto dei 400m (FOTO Grana/FIDAL a sinistra), aveva un personale outdoor da 57.21 (56.27 indoor): un tempo che oggi migliora addirittura di 2” correndo in 55.20, al di sotto dello standard per gli Europei Under 20 di Tallinn (Estonia). Non lontana dal PB Marta Pileggi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) con 57.16 mentre si migliora l’allieva Giulia Minafra (Bracco) scendendo a 57.41 per precedere la junior Charlotte Sana (Bracco, 58.55) e l’altra allieva Silvia Marangoni (NA Arconate, 59.19). Uno-due Pro Sesto neri 400 uomini con due classe 2001: Matteo Raimondi si conferma talento in netta crescita scendendo a 47.55 ma pure Francesco Gargantini sbriciola il muro dei 50 secondi con 48.53; personale pure per lo junior Edoardo Franzi (Geas), al traguardo in 50.46.
Nei 400m ostacoli molto bene Andrea Lardini (FOTO in home): lo junior dell’Atletica Riccardi Milano 1946, bronzo tricolore Allievi 2019, con 53.35 demolisce il PB, centra lo standard per gli Europei Under 20 e precede Luca Aliprandi (Vis Nova Giussano, 54.54) e l’altro junior Davide Colombo (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 54.79). Gara Allievi a Davide Piciaccia (Pro Sesto, 57.84). Al femminile vittoria e primato personale nettamente migliorato per Giulia Cristina Rota (Atl. Riccardi Milano 1946) con 1:03.29 mentre la junior Rebecca Provenzi (Atl. Pianura Bergamasca) esordisce nella specialità con 1:04.63. Capitolo 1500m: l'allievo Mattia Adamoli (US Derviese) vince con il PB a 4:08.31 per battere in volata Paolo Putti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) a 4:09.95; tra le donne vittoria in solitaria di Sara Trezzi (Pro Sesto) in 4:51.84.
Nei concorsi da sottolineare la prova di Gabriele Tosti nel triplo: in condizioni climatiche difficili atterra a 14.96 (+0.1), esordio stagionale che lo porta su misure che all'aperto non otteneva dal 2019. Solo tre salti per il suo compagno di club in Bergamo Stars Samuele Piazzini, allievo, che piazza comunque 13.82 (+0.6) per precedere Diego Bruschi (OSA Saronno, 13.78/+0.2). Nel giavellotto l'azzurra pluricampionessa italiana Assoluta Sara Jemai (CS Esercito), in procinto di partire per la Coppa Europa di lanci a Spalato (Croazia), vince con un buon 51.19. La prova maschile Assoluta in condizioni climatiche molto difficili va allo junior Simone Buzzella (Cento Torri Pavia): 54.30. Le gare Allievi vanno ai classe 2005 Elena Galli (Bracco) con 34.87 e Alessandro Panizza (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) con 42.77. Duello in casa Atletica Bergamo 1959 Oriocenter nel lungo donne: l’under 23 Giorgia Dizdari e Paola Ercoli fanno segnare il medesimo 5.37 (vento rispettivamente -0.2 e -0.1) ma a vincere è Dizdari che lo realizza due volte (5.25 la seconda misura di Ercoli); alle loro spalle 5.34 (+1.2) per l’allieva Giulia Soragna (Atl. Gallaratese) e 5.29 (+1.2) per Alessia Boroni (Unione Atl. Valtrompia).
Cesare Rizzi