DNA Under 20: Bracco in Finale a Roma

DNA Under 20: Bracco in Finale a Roma

A Roma, al Centro Sportivo dell’Esercito, la Bracco Atletica conquista la finale nella DNA - Dynamic New Athletics nella squadra mista (uomini e donne) con i ragazzi delle Fiamme Gialle Simoni: domenica 17 settembre dalle ore 12:30 il binomio Bracco-Fiamme Gialle Simoni, assieme alla Studentesca Rieti Andrea Milardi, si giocherà il titolo del Clash of the Clubs voluto da European Athletics, l’evento che ha raccolto la tradizione della Coppa dei Campioni.

Nel match 1 la staffetta “The Hunt” porta il tandem Bracco Atletica-Fiamme Gialle Simoni nella finale A in scena domenica mattina, dopo la rimonta messa in atto negli 800 conclusivi dal portacolori delle Fiamme Gialle Simoni, Lorenzo Ardizzone, bravo a chiudere al secondo posto nella gara effettuata insieme a Giulia Macchi, Emanuele Colloca e Sofia Regazzi in 4:48.5, a un secondo dallo Skoda Plzen vincitore del match: le “bracconiere” Regazzi e Macchi sono entrambe ancora 15enni (classe 2007). L’Italia era partita terza col relativo ritardo nella staffetta grazie a tre successi. In particolare bene Celeste Polzonetti (Bracco) nei 100m ostacoli, già quarta agli Europei U20 e in linea con una stagione di soddisfazioni grazie a un 13.78 con vento nullo. Sempre in casa Bracco porta il massimo dei punti l’altra vittoria di Breanna Selley (nella foto FIDAL Lazio) negli 800 metri: la pavese con origini britanniche, già tricolore Allieve, chiude in 2:14.50; terzo posto per Ilaria Pastena nei 100m con 12.60 (+0.3); nei concorsi terza Erika Giorgia Saraceni nel lungo e quarta Sofia Frigerio nel giavellotto. Per i laziali delle Fiamme Gialle Simoni da circoletto rosso l’allievo Tommaso Ardizzone che nel giro di pista con barriere fa suo il bottino pieno con un 55.02. Non sfuggono neanche i risultati della 4x400 mista (3:36.75), seconda grazie a Giulia Minafra, Gabriele Nunziata, Emma Pollini, Giorgio Pellizzaro e quello di Niccolò Devenuti nell’alto, tricolore indoor U18 che nel ‘face-to-face’ col ceco Fronek sceglie 1,95 ma non riesce a saltarlo (ha un personale di 2,02), conquistando comunque 10 punti grazie ai precedenti salti a 1,91 e 1,90. Fiamme Gialle-Bracco Milano in finale A insieme ai danesi dello Sparta Atletik e ai cechi dello Skoda Plzen.

L’EVENTO - Una formula innovativa, un confronto tra alcune delle migliori società U20 del continente. Due le formazioni italiane: da una parte la Studentesca Rieti Andrea Milardi - impegnata nel secondo match per quel che riguarda il day 1 - e dall’altra il ticket tra Fiamme Gialle e Bracco Milano, in gara nel primo match per il sabato delle gare. La formazione reatina ha anche organizzato la manifestazione (inizialmente prevista al Guidobaldi, ma i lavori per la nuova pista non sono terminati) supportata da FIDAL Lazio e dal gruppo sportivo Esercito. Undici specialità, sfide testa a testa per salti e lanci, alle società meglio posizionate vanno più punti e la classifica alla decima gara decide le partenze (e dunque il ritardo) nella staffetta decisiva “The Hunt”, letteralmente la caccia. Chi vince qui, si aggiudica i match. Quattro sessioni di gara (programma fotocopia nei due giorni) da circa tre ore senza accavallamenti nel programma. Diretta streaming sul //www.youtube.com/@EuropeanAthletics/streams">canale YouTube European Athletics anche domenica: finale B dalle 9.30 e finale A dalle 12.30.

(ha collaborato Christian Diociauti/FIDAL Lazio)

Montagna: la Val Gandino per i Campioni d’Italia

Montagna: la Val Gandino per i Campioni d’Italia

Casnigo (Bergamo) e la Val Gandino domenica 17 settembre decreteranno i campioni italiani Assoluti di corsa in montagna distanze classiche. Dopo la prima prova “up&down” di Limana (Belluno) lo scorso 7 maggio la rassegna tricolore individuale (in palio anche i titoli italiani Promesse e Juniores) si chiuderà nella Bergamasca, nella competizione tutta in salita allestita dalla Recastello Radici Group di Luciano Merla e valida pure quale seconda prova del Campionato di Società Assoluto e Juniores di corsa in montagna (la terza sarà domenica 24 settembre in Valdaone/TN con le staffette). La Recastello era stata fautrice anche di una delle due competizioni tricolori Assolute individuali nel 2022: il 5 giugno di un anno fa a Gazzaniga (Bergamo) si corse la prova di salita e discesa.

Sono 236 gli atleti iscritti nelle quattro prove in programma: Juniores maschile (via alle ore 9:00), Juniores femminile (ore 9:15), Seniores/Promesse maschile (ore 9:45) e Seniores/Promesse femminile (ore 10:00).

UOMINI Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe) insegue il pokerissimo: l’azzurro di Bolbeno (Trento), già campione italiano Assoluto 2019, 2020, 2021 e 2022, ha conquistato il primo round a Limana e nella prova “only up”, pur non avendo brillato agli ultimi Mondiali, vanta credenziali importanti, a partire dal titolo europeo vinto alle Canarie nel 2022. Al via ci saranno anche gli atleti che hanno chiuso dietro di lui nella prima prova, il compagno di squadra Xavier Chevrier (uno che ha vinto un Europeo tutto in salita, nel 2017) e Luciano Rota, alfiere della Recastello Radici Group a sorpresa a podio a Limana precedendo il compagno di colori Isacco Costa, anch’egli in gara in Val Gandino. La Recastello proporrà anche Fabio Ruga e Ahmed El Mazoury, l’Atletica Valli Bergamasche Leffe Luca Cantoni e Hannes Perkman (sesto agli Europei 2022 nella specialità), il GS Orobie Alex Baldaccini, la Società Atletica Valchiese Marco Filosi e Alberto Vender: 11 dei primi 12 di Limana saranno sulla linea di partenza, dove sarà presente pure il leader della classifica Promesse Simone Giolitti (Podistica Valle Varaita). Un fattore importante sarà costituito dalla presenza di due grimpeur come Andrea Rostan (Atl. Saluzzo) ed Henri Aymonod (US Malonno), rispettivamente miglior azzurro agli ultimi Mondiali “only up” e campione italiano Assoluto in carica nel Chilometro Verticale: assenti nel primo round, non potranno dire la propria in chiave classifica ma su un tracciato tutto in salita si giocheranno carte importanti per la vittoria di tappa.

DONNE – Per fare doppietta in casa: Vivien Bonzi (FOTO di Davide Vaninetti/archivio in home), bergamasca emergente della corsa in montagna azzurra, difende i colori della Recastello Radici Group e partirà da leader sia del tricolore Assoluto sia della classifica Promesse. Assente Elisa Sortini, seconda a Limana, e non iscritta neppure Francesca Ghelfi, terza quattro mesi fa e campionessa in carica ma reduce da un infortunio, le avversarie da tener maggiormente d’occhio potrebbero essere due mamme rientrate splendidamente alle competizioni come le lombarde Alice Gaggi (La Recastello Radici Group) e Sara Bottarelli (FreeZone) ma anche Alessia Scaini, portacolori di un’Atletica Saluzzo che avrà in gara in chiave Societari pure le keniane Joyce Muthoni Njeru e Lucy Wambui Murigi.

JUNIORES – La gara maschile proporrà al via cinque dei primi sei atleti all’arrivo del primo round: il burundese Therence Bizoza (Atl. Saluzzo), Mauro Dallapiccola (Atl. Valle di Cembra), Nicola Morosini (Us Rogno), Francesco Bongio (CSI Morbegno) e il figlio d’arte Samuel Zanaboni (Atl. Alta Valtellina). Tra le ragazze Lucia Arnoldo, vincitrice a Limana, non ci sarà perché impegnata su strada in azzurro a Oderzo (Treviso): in prima fila per il titolo partirà così il binomio dello Sport Club Merano composto da Emily Vucemillo e Anna Hofer, con Matilde Bagnus (Podistica Valle Varaita) ed Elisa Peverelli (AG Media Sport) come principali rivali.

IL TRACCIATO - Due i percorsi previsti: il primo di 10 km (1100 metri di dislivello positivo) per le categorie Promesse e Seniores (maschili e femminili) con partenza dal paese di Casnigo; il secondo con uno sviluppo più corto di 6 km (800 metri di dislivello positivo) per la categoria Juniores con partenza dalla Località Giundit. Per tutti l’arrivo è posto al Rifugio Parafulmen sul Monte Farno.

Il percorso in Val Gandino si preannuncia un tracciato molto vario, sia come tipologia di terreno, sia come pendenze: dopo un primo tratto di asfalto (che la categoria Juniores eviterà), il percorso si snoderà interamente su mulattiere e sentieri incorniciati da paesaggi bellissimi. Spettacolare soprattutto il tratto finale, dove gli spettatori potranno godersi gli ultimi 2 km di gara e l'arrivo degli atleti sul tratto di strada sterrata posto in un'ampia conca naturale dominata dalla Croce del Pizzo Formico.

Cesare Rizzi