La Cinque Mulini in calendario domenica 28 marzo sarà un’edizione particolare, al pari dell’anno conclusosi da poco e come il nuovo iniziato da un mese e qualche giorno. La pandemia Covid-19 ha infatti determinato scelte organizzative diverse dal solito, davanti alle quali il cross più bello del mondo (citando Grete Andresen-Waitz) non si è fatto trovare impreparato ma, per contro, ha reagito con prontezza, spirito di iniziativa e invidiabile capacità di adattamento al cambiamento.
Si inizia con l’area di partenza e arrivo di questa prova che si svolge ininterrottamente a San Vittore Olona da ben 89 anni. Data l’inagibilità dello Stadio del Cross causa lavori di ammodernamento, si torna alla rinomata area del vallo: gli atleti partiranno e taglieranno il traguardo sui campi tra gli storici mulini che danno il nome alla manifestazione e il fiume Olona. Uno scenario naturale in puro stile cross-country che altro non fa che aumentare la spettacolarità delle competizioni; se poi ci fosse anche un po’ di fango, il quadro sarebbe perfetto.
Si continua poi con la limitazione delle gare in programma. In un momento così delicato sotto il profilo sanitario, per la tutela e il benessere degli atleti il comitato organizzativo ha deciso di non far disputare le gare riservate alle categorie Master per le quali, nei prossimi giorni, verranno svelati i dettagli di simpatiche novità. Cinque quindi le prove del settore Assoluto per le quali le iscrizioni apriranno domani martedì 16 febbraio:
- Seniores/Promesse maschile
- Juniores/Promesse/Seniores femminile
- Juniores maschile
- Allieve
- Allievi.
Infine, per la prima volta in 89 anni, la Cinque Mulini sarà senza pubblico: varchi di accesso limitati e severamente controllati da personale istruito allo scopo vedranno passare solo atleti e addetti ai lavori in direzione vallo, scelta, quest’ultima, che consentirà il regolare svolgimento dei lavori in spazi ampi e senza assembramenti.
“È strano pensare ad una Cinque Mulini in versione rivisitata come quella di quest’anno”, racconta Giuseppe Gallo Stampino, presidente dell’Unione Sportiva San Vittore Olona 1906. “Decisioni di questo tipo non sono mai semplici: abbiamo preferito anteporre a qualsiasi cosa la sicurezza dei runner, evitando assembramenti di difficile gestione quali quelli che si creerebbero con le gare master, e andando a lavorare con bolle di sicurezza per le prove Assolute. I protocolli di sicurezza cui chiunque dovrà attenersi saranno ancora più rigidi di quelli previsti dalle normative in essere: solo in questo modo riusciremo, ancora una volta, ad offrire una giornata di sport di alto livello. E, alla luce di queste difficoltà oggettive, è doveroso un ringraziamento ancora più caloroso a tutti i volontari, alle autorità locali, alla protezione civile, ai comitati di Legnano e Parabiago della Croce Rossa Italiana e agli sponsor che, mai come quest’anno, sono alleati preziosi per la buona (e sicura) riuscita della manifestazione”.
(da comunicato organizzatori)