A Podebrady (Repubblica Ceca) la 20 km maschile accoglie in gara anche un atleta “sorvegliato speciale” per l’atletica lombarda: è Juriy Micheletti, che non veste la maglia azzurra ma la divisa dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter e gareggia in una trasferta organizzata dal Comitato Regionale FIDAL Lombardia per permettere (sotto gli occhi di Andrea Previtali, referente regionale per il settore Marcia in ambito giovanile) a un atleta in nettissima crescita di vivere un’importante esperienza internazionale. Micheletti, passato nel 2021 da 21:01.20 a 19:53.24 sui 5000m su pista, da 42:01.82 a 41:12.50 sui 10.000m in pista e da 1h29:48 a 1h27:39 sui 20 km su strada, chiude 38esimno assoluto e con 1h27:39 replica al secondo il personale già siglato a Grottaglie (Bergamo): per il bergamasco, 23 anni compiuti lo scorso 30 aprile, passaggi da 21:16 ai 5 km, 42:44 ai 10 km e 1h05:05 ai 15 km. «Non è semplice gareggiare all'estero subito in un contesto come la Coppa Europa - l'analisi di Andrea Previtali -, in una 20 km con atleti con personali molto più bassi. Juriy è partito forte ma non in maniera imprudente, poi qualcosa ha pagato ma eguagliare il PB in una competizione come questa significa avere fatto una buona prestazione».
Sempre nella 20 km il bergamasco Matteo Giupponi (Carabinieri) è 12esimo in 1h21:52 e si guadagna un prezioso argento a squadre.
Cesare Rizzi