Giochi di Tokyo: Ihemeje 11° e Due 4x100 da Record con Jacobs, Desalu, Tortu e Fontana

Emmanuel Ihemeje (Atl. Estrada) è 11esimo nella finale olimpica del salto triplo ai Giochi Olimpici di Tokyo vinta da Pedro Pablo Pichardo, cubano naturalizzato portoghese. Il bergamasco, classe 1998 e alla prima apparizione in Nazionale Assoluta subito sul palcoscenico più prestigioso, dopo un nullo atterra a 16.52 (+0.2): è la misura migliore della sua serie (seguirà un 16.04) a chiosa di un’esperienza da ricordare.

Giovedì 5 agosto è soprattutto giorno di staffette. L’olimpionico dei 100 Marcell Jacobs (Fiamme Oro), bresciano, è schierato in seconda frazione nella formazione maschile della 4x100 impegnata in batteria: in terza c’è il casalasco Fausto Desalu (Fiamme Gialle), in quarta il brianzolo Filippo Tortu (Fiamme Gialle), per un quartetto per tre quarti lombardo (in prima c’è il sardo Lorenzo Patta: tra le riserve Wanderson Polanco dell’Atletica Riccardi Milano 1946).  L’Italia si comporta benissimo, terminando al terzo posto con il nuovo record italiano a 37.95 (precedente 38.11 di Cattaneo, Jacobs, Manenti, Tortu) in un arrivo serrato con Cina e Canada. I cinesi sono primi in 37.92, i canadesi (trascinati dalla rimonta di un formidabile De Grasse) secondi con lo stesso tempo (due soli millesimi di margine), gli azzurri terzi, immediatamente a ridosso. La sorpresa è l’eliminazione degli Stati Uniti, schierati praticamente con la formazione titolare (Bromell, Kerley, Baker, Gillespie) ma irriconoscibili, sesti nella batteria in 38.10. A precedere l’Italia nella lista complessiva del turno, oltre a Cina e Canada, anche la Giamaica, vincitrice della prima batteria in 37.85, il miglior risultato assoluto. La prestazione italiana è anche la miglior prestazione europea 2021, e la quinta continentale di sempre. La corsa degli azzurri lascia immaginare dei margini di miglioramento, perché i cambi vengono realizzati in assoluta sicurezza, e Marcell Jacobs cerca soprattutto di farsi prendere dall’ottimo Patta (che esordio!) e di non... tamponare Desalu. L’ultima consegna del testimone con Filippo Tortu brilla per rapidità del cambio di mano, e gli azzurri si involano verso il traguardo battagliando con i cinesi. Da dietro ritorna un grande De Grasse, che finisce per inserirsi nella battaglia proprio nei metri conclusivi. In pista, pur nell’equilibrio generale (potrebbe succedere di tutto) si vola. L’ultimo tempo di qualificazione è il 38.08 del Ghana. Tutti di nuovo in campo domani venerdì 6 agosto, alle 15:50 italiane (le 22:50 locali). Sempre in tema di sprint, e considerato che qui si parla di Marcell Jacobs, vale la pena sottolineare che il presidente del CONI Malagò ha ufficializzato, al termine della mattinata di Tokyo, che l'azzurro sarà il portabandiera dell'Italia alla cerimonia di chiusura dei Giochi. Il primo dei numerosi riconoscimenti che adesso certamente arriveranno per lo sprinter bresciano.4x100 F Italia Tokyo 2021 batteria

Nel quartetto della 4x100 femminile c’è la varesina Vittoria Fontana (CS Carabinieri) schierata in ultima frazione dopo Irene Siragusa, Gloria Hooper e Anna Bongiorni. Le azzurre corrono in 42.84, sei centesimi meglio del limite nazionale stabilito a Doha il 4 ottobre 2019 in 42.90 (c’era Johanelis Herrera, qui riserva, al posto di Fontana), ma finiscono al sesto posto nella prima delle due batterie, e soprattutto al nono nel computo complessivo, fuori dal giro qualificazione. La corsa delle azzurre è lineare e priva di particolari sbavature. Sui propri limiti praticamente tutte e quattro, e con cambi nella norma. Solo che molte delle avversarie fanno meraviglie: vincono le britanniche in 41.55 (record nazionale), davanti a Stati Uniti (41.90) e Giamaica (42.15). Da quel punto in poi, scatta la battaglia per le due posizioni potenzialmente in grado di garantire la promozione con i tempi di recupero. La Francia è nettamente quarta in 42.68, mentre immediatamente a ridosso Olanda e Italia se la vedono nei 10 metri conclusivi; alla fine, le orange sono avanti per soli tre centesimi, un’inezia, sufficiente però per lasciare le azzurre fuori dalle otto. Come accade spesso quando le cose devono andare male, infatti, nella seconda batteria si va più piano che nella prima: la Germania vince in 42.00, davanti a Svizzera (42.05) e Cina (42.82). La Polonia, quarta in 43.09, fa peggio anche delle azzurre, che quindi sono le prime delle escluse, proprio per quei tre centesimi pagati all’Olanda (e con due centesimi in più rispetto alla Cina, ottavo tempo). Una beffa, con Anna Bongiorni che nel dopo gara denuncia anche un contatto sospetto con il Giappone.

Nelle batterie della 4x400 femminile per andare avanti si doveva correre in 3:24.05, che a conti fatti è l’ultimo tempo di recupero: oltre un secondo in meno del record italiano che cinque anni fa, nella batteria ai Giochi di Rio, aveva consegnato la finale alle azzurre della 4x400. Basta questo per rendere l’idea di quanto fosse impegnativo il compito del quartetto che come in quell’occasione scatta dai blocchi con Maria Benedicta Chigbolu, settima al primo cambio. Poi tre atlete alla prima esperienza olimpica: Alice Mangione (CS Esercito/Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), ancora protagonista di una bella frazione come nella 4x400 mista di qualche giorno fa, recupera un paio di posizioni e cede il testimone a Petra Nardelli che parte forte in caccia del terzo posto, ma poi si ritrova settima, lo stesso piazzamento al traguardo di Rebecca Borga. Davanti imprendibili gli Stati Uniti (3:20.86) su Giamaica (3:21.95) e Gran Bretagna (3:23.99), con Olanda (3:24.01) e Canada (3:24.05) a timbrare i crono utili per il ripescaggio. Le azzurre chiudono con 3:27.74, ritoccando il primato stagionale di 3:29.05 ottenuto agli Europei a squadre anche se con formazione diversa. Tra le riserve del gruppo azzurro c’è Giancarla Trevisan (Bracco). Mangione: “Ci aspettavamo qualcosa di meglio, un 3:26 poteva essere alla nostra portata e le avversarie non le scopriamo oggi. Adesso dobbiamo fare in modo che Parigi sia la nostra Olimpiade”.

(fonte: Fidal.it)

 

IL PROGRAMMA LOMBARDO DEGLI ULTIMI TRE GIORNI DI GIOCHI

Venerdì 6 agosto

ORARIO ITALIA

ORARIO TOKYO

GARA

 

TURNO

AZZURRI

9.30

16.30

Marcia 20 km

F

Finale

Eleonora GIORGI, Valentina TRAPLETTI

13.25

20.25

4x400

M

Batterie

ITALIA***

           

15.50

22.50

4x100

M

Finale

ITALIA*



Sabato 7 agosto

ORARIO ITALIA

ORARIO TOKYO

GARA

 

TURNO

AZZURRI

           

14.50

21.50

4x400

M

Finale

ev. Italia***



Domenica 8 agosto

ORARIO ITALIA

ORARIO TOKYO

GARA

 

TURNO

AZZURRI

00.00

7.00

Maratona

M

Finale

Yassine RACHIK

 

I LOMBARDI NEI GRUPPI DELLE STAFFETTE

*4x100 M: Fausto DESALU, Marcell JACOBS, Wanderson POLANCO, Filippo TORTU

***4x400 M: Vladimir ACETI, Edoardo SCOTTI, Alessandro SIBILIO

 

FOTO Colombo/FIDAL

 

4x100 M Italia Tokyo 2021 batteria orizz