Sempre più in forma la giovane mezzofondista Ludovica Cavalli, che al Palaindoor di Padova abbatte il suo primato nei 3000 metri con 9:05.95. La ventenne genovese della Bracco Atletica (FOTO Grassi d'archivio a sinistra) riesce ad avvicinare la migliore prestazione nazionale promesse di Federica Del Buono (9:01.19 nel 2015) e diventa la terza under 23 italiana di ogni epoca sulla distanza, con un progresso di oltre quattordici secondi. Anche la torinese Martina Merlo (Aeronautica), tricolore delle siepi e compagna di allenamento a Modena, frantuma il personale con 9:13.20 mentre è terza Giulia Aprile (Esercito, 9:22.46).
Nei 3000 uomini in 8:20:52 vince Samuele Dini (Fiamme Gialle) tallonato nientemeno che da Davide Raineri: il portacolori del Club Sportivo San Rocchino (FOTO in home), classe 1973 e già recordman del miglio outdoor, sigla il nuovo primato mondiale master M45 indoor con 8:22.54 per sottrarlo allo statunitense Brad Barton (8:26.15 nel 2014). Da punto esclamativo anche l’8:29.11 di Luigi Ferraris (Atl. Valle Brembana), a poco più di due secondi dalla Miglior Prestazione Italiana SM40 che già detiene. Non lontani terminano Nicola Bonzi (Atl. Valle Brembana, 8:32.54), Zohair Zahir (Virtus Lucca, 8:35.52) e Aymen Ayachi (CUS Pro Patria Milano, 8:38.21).
Sulla pedana del triplo 12.67 per la mantovana Costanza Gavioli (La Fratellanza 1874 Modena), che vince atterrando a 3 centimetri dal PB indoor. Seconda piazza per Tatiana Corso (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) nel getto del peso con 12.09: la compagna di club Giada Pozzato avvicina il PB con 3.90 nell’asta. Negli 800 metri Leonardo Cuzzolin (Pro Sesto) si conferma in condizione con la terza piazza e il PB indoor a 1:51.51: bravo anche Marco Aondio (Atl. Lecco Colombo Costrizioni), che vince la seconda serie in 1:54.40.
Sui 60 metri piani quarta piazza per Sebastiano Spotti (Cremona Atl. Arvedi), che porta lo stagionale prima a 6.93 e poi a 6.90: alle sue spalle l’allievo Mattia Arnaboldi (Atl. Riccardi Milano 1946), dopo il 7.04 delle eliminatorie, toglie 6/100 al PB scendendo a 6.95 (quinto). Testa a testa nei 60 ostacoli femminili: la ventenne friulana Costanza Donato (Bracco Atletica) conferma i recenti progressi con 8.35 in finale, migliorandosi nettamente anche in questa specialità, ed è notevole pure la crescita della 23enne Elena Marini (Team Treviso) in 8.36. Un solo centesimo tra le due anche in batteria, ma con la veneta davanti: 8.44 a 8.45. In batteria arrivano anche l’8.92 della junior Alessia Seramondi (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) e l’8.93 della mantovana Marta Comini (Atl. Gran Sasso Teramo). La gara dei 60 ostacoli Allievi va a Daniel Okoluku (CBA Ciniselllo) in 8.28.
ANCONA - Sfida combattuta nei 400 metri con la doppietta di Virginia Troiani (54.25) e Alexandra Troiani (54.39, non lontana dal PB), gemelle del Cus Pro Patria Milano, che superano nel finale Elisabetta Vandi (Fiamme Oro, 54.51 e quasi mezzo secondo in meno rispetto all’esordio), poi è quarta la specialista degli ostacoli Linda Olivieri (Fiamme Oro, 54.99). Nella settima serie arriva un n uovo limite italiano: Barbara Martinelli, con la nuova maglia della Pro Patria ARC Busto Arsizio, corre in 1:03.65 e realizza la Miglior Prestazione Italiana Master SF55 alleggerendo di oltre un secondo il tempo siglato da Gianna Lanzini nel 2016 (1:04.84). Al maschile Michele Tricca (Fiamme Gialle), sulla pista dove ha vinto gli ultimi due titoli italiani, riparte da 47.78 difendendo il primo posto dall’assalto del tricolore promesse Alessandro Moscardi (Sef Stamura Ancona), autore di un deciso miglioramento con 47.81, e di Mattia Casarico (Cus Pro Patria Milano, 47.92): buone anche le prove di Davide Marelli (48.82) e Amedeo Perazzo (49.58), alle prime uscite rispettivamente con le maglie di CUS Insubria Varese Como e Atletica Riccardi Milano 1946. Nei 1500 metri terza piazza vicina al PB per David Nikolli, che quest’anno veste la maglia dal Caivano Runners, e quinta posizione per Giovanni Filippi (US Rogno) con il personale indoor a 3:50.47.
La primatista italiana della staffetta 4x100 metri Johanelis Herrera (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) si impone nella finale dei 60 in 7.50 togliendo un centesimo al 7.51 con cui era rientrata nello scorso weekend a Padova, dopo quasi un anno di stop: Chiara Gala (Pro Sesto) centra anch’ella lo stagionale portandosi a 7.62. Nei 200 metri la migliore lombarda è Alessia Brunetti con 25.44: solo due centesimi dietro si attesta, in altra serie, l’allieva Ludovica Galuppi al debutto sulla distanza, mentre la junior Chiara Manenti (NA Fanfulla) corre in 25.65. Nel lungo il tricolore Cadetti 2020 Francesco Ettore Inzoli (CUS Pro Patria Milano) atterra a 6.69.
UDINE – Asta lombarda in terra friulana: primato stagionale per Bianca Falcone (CUS Pro Patria Milano) vince con il primato stagionale a 4.05 precedendo il 3.85 di Claudia Ricci (OSA Saronno Libertas) e il 3.70 di Giorgia Vian (NA Fanfulla). Cresce ancora l’allievo Tommaso Franzè (Atletica PAR Canegrate) portandosi a 4.30. Vittoria nei 60 metri piani per il campione lombardo Assoluto dei 100 Marco Martini (Atl. Riccardi Milano 1946), che stampa il PB a 6.88 in batteria e poi vince la finale in 6.92.
Luca Cassai/Cesare Rizzi