Lanci Invernali, Tricolori a Molfetta: Giavellottiste d’Assalto con Jemai, Adanhoegbe e Sinigaglia

Altro appuntamento tricolore sabato 27 e domenica 28 febbraio con la finale nazionale dei Campionati Italiani invernali di lanci a Molfetta (Bari) dove toccherà agli specialisti di disco, martello e giavellotto. In palio 18 titoli equamente divisi tra uomini e donne: ogni disciplina assegna gli ori Assoluti, Promesse e Giovanili (con Juniores e Allievi insieme utilizzando l’attrezzo degli Under 20). Sono 23 gli atleti lombardi qualificati e confermati al via: previste le gare di martello uomini e donne e di giavellotto femminile  nella prima giornata e di disco uomini e donne e di giavellotto maschile nella seconda.

GIAVELLOTTO – Il piatto forte in chiave lombarda sulla carta è la gara femminile Assoluta: la leader italiana stagionale quest’anno è Sara Jemai (Esercito), cresciuta nell’US Sangiorgese e otto volte campionessa d’Italia Assoluta (suoi gli ultimi due tricolori invernali nel 2018 e nel 2019: aveva centrato il bersaglio in inverno anche nel 2014 e nel 2016), grazie al 53.40 siglato a Livorno il 14 febbraio: lo stesso giorno nel Centro Tecnico Regionale di Mariano Comense (Como) la primatista nazionale del Benin Pascaline Adanhoegbe (CUS Pro Patria Milano), italiana da quest’anno, è arrivata a 53.17. Il trio di punte lombarde è completato da Luisa Sinigaglia (Bracco Atletica), arrivata a 58.41 nel 2020 e a 51.47 quest’anno: per il titolo tutte e tre dovranno fare i conti con Carolina Visca (Fiamme Gialle).   Nella gara Assoluta femminile sarà al via pure l’eptatleta Federica Palumbo (Libertas Unicusano Livorno), arrivata vicina ai 47 metri quest’anno. Nella prova Giovanile (Allieve+Juniores) cast molto “compatto”  nelle misure: Anna Bassini (Pol. Colverde) con 39.74 detiene la seconda misura stagionale, ma sarà della partita pure Emilia Campara (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco).

Tra gli uomini, assente Roberto Bertolini per un grave infortunio come la rottura quasi totale del tendine d’Achille destro (tutta l’atletica lombarda augura a Roberto, neopapà di Filippo, un pronto recupero), l’onore della nostra atletica sarà tenuto alto da Matteo Masetti (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), 66.88 quest’anno, nella gara Assoluta, e dallo junior Simone Buzzella (Cento Torri Pavia), con 61.31 alla caccia del podio nella prova Giovanile.

MARTELLO – Senza Giacomo Proserpio in campo maschile ci giochiamo un terzetto di Under 23: Nicolas Brighenti (Cremona Atl. Arvedi), Davide Pirolo (CUS Insubria Varese Como) e Gregory Falconi (GA Vertovese), autori in questa stagione di 58.75, 58.01 e 56.93, gareggeranno anche nella contesa Assoluta oltre che nella categoria Promesse, con chance di podio soprattutto nella fascia 20-22 anni (anche a livello Assoluto però sulla carta c’è un gradino del podio da assegnare dietro Marco Lingua e Giorgio Olivieri). Non è tagliato fuori dalla lotta per le medaglie neppure Luca Ballabio (Atl. Mariano Comense), 61.55 quest’anno, nella gara Giovanile. A livello femminile cercano un piazzamento da top 6 sia Serena Argenti (Bracco) e Simona Previtali (CUS Cagliari) nella gara Assoluta sia Marika Sironi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e Marta Radaelli (Team A Lombardia) tra le Promesse.

DISCO – Fari puntati sulla gara Giovanile maschile con Matteo Storti (Libertas Mantova), unico oltre i 50 metri nelle prove regionali con l’attrezzo da 1750 grammi della gara Giovanile (Allievi+Juniores) con 51.31. In caccia di piazzamenti di prestigio Andrea Fassina (Team A Lombardia) nella gara Assoluta e Giacomo Licini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) tra le Promesse. Al femminile, assente Natalina Capoferri, fari puntati soprattutto su Gaia N’Diaye (CUS Pro Patria Milano): la vicecampionessa italiana Juniores nell’estate 2020 va alla caccia di una medaglia anche tra le Promesse (in un concorso che vedrà al via pure Alessia Tinelli per l’US Sangiorgese e Megan Sorti per l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter) ma gareggerà pure nel concorso Assoluto.

Cesare Rizzi

FOTO Colombo/FIDAL in home: Luisa Sinigaglia.

FOTO di Mario Grassi in alto: Nicolas Brighenti e Gregory Falconi. 

CRITERI DI AMMISSIONE – Assoluti - Alla Finale Nazionale sono ammessi, per ciascuna gara, gli atleti che dopo le Prove Regionali risultino in possesso delle migliori 10 prestazioni, più i primi 2 atleti delle graduatorie nazionali assolute dell'anno precedente. Se uno o più dei due atleti delle graduatorie risultano compresi anche nella classifica dei primi dieci sono ammessi alla Finale, a completamento, gli atleti che dopo le Prove Regionali abbiano ottenuto la 11a e la 12a prestazione.

Promesse e Giovanile - Alla Finale Nazionale sono ammessi, per ciascuna gara, gli atleti che dopo le Prove Regionali sono in possesso delle migliori 8 prestazioni.