Giorni intensi per l’olimpionico dei 100m e della staffetta 4x100 Marcell Jacobs. Dopo aver presenziato all’intitolazione del campo di Brescia SanPolino a Gabre Gabric il primatista europeo dello sprint è stato celebrato dalla sua Desenzano del Garda sempre sabato 25 settembre e poi è rientrato (doverosamente) tra i candidati per il titolo di Atleta Europeo dell’Anno per European Athletics: in mezzo, la festa per il 27esimo compleanno e la proposta di matrimonio alla compagna Nicole.
LA FESTA A DESENZANO - Un murales al centro sportivo Ghizzi, nella sua città, sulla pista che ha frequentato per anni. Desenzano del Garda (Brescia) impazzisce d’orgoglio per Marcell Jacobs, riempie le tribune dello stadio e celebra il proprio campione con una festa bellissima, ricca di energia e di affetto. Il campione olimpico dei 100 metri e della staffetta 4x100, autore di una delle più grandi imprese nella storia dello sport italiano, è stato celebrato dal Comune di Desenzano con il riconoscimento di “Ambasciatore dello Sport” per la favola di Tokyo “con la quale ha portato onore a tutta la Comunità desenzanese ed è diventato la rappresentazione dei valori più puri dello sport”. Il fuoriclasse delle Fiamme Oro è stato accolto dal sindaco Guido Malinverno, insieme a mamma Viviana Masini, alla compagna Nicole Daza, al coach Paolo Camossi che ha raccontato com’è nata la doppietta di Tokyo, al direttore tecnico delle Fiamme Oro e vicepresidente FIDAL Sergio Baldo. Arrivato a bordo di una Lamborghini della Polizia fin sul rettilineo dei cento metri, Jacobs è stato travolto dai cori, dagli applausi fragorosi e dall’entusiasmo di centinaia di giovanissimi atleti e di tifosi di ogni età, alla ricerca del selfie più ambito. Vestito da sera, elegantissimo, con due medaglie d’oro a brillare sulla camicia bianca, dispensa sorrisi e ringraziamenti per tutti di fronte tra gli altri anche al vicepresidente FIDAL Lombardia Roberto Goffi: “Sono onorato di essere premiato a Desenzano, è cominciato tutto da qui”.
ATLETA EUROPEO DELL’ANNO - Quattro azzurri. Quattro campioni olimpici. Nella stagione magica delle Olimpiadi di Tokyo, c’è tantissima Italia tra i candidati per l’Atleta Europeo dell’Anno di European Athletics: al maschile Marcell Jacobs, Massimo Stano e Gianmarco Tamberi, al femminile Antonella Palmisano. Le imprese dei Giochi Olimpici li spediscono direttamente tra i grandissimi d’Europa, in corsa per lo scettro che sarà assegnato a Losanna (Svizzera) il 16 ottobre nella cerimonia dei Golden Tracks. Basta un like sui social e una condivisione del post per votare i quattro azzurri, nel sondaggio sul web che pesa per il 25% nella votazione complessiva che include anche il voto delle federazioni, della stampa e della giuria di esperti EA.
L’Italia “corre” con il campione olimpico dei 100 metri e della 4x100 Marcell Jacobs, primatista europeo con un fantastico 9.80. Oltre all’apoteosi olimpica, Jacobs è stato anche medaglia d’oro agli Europei indoor di Torun con il record italiano di 6.47. Gli azzurri marciano con Massimo Stano (Fiamme Oro), splendido trionfatore nella 20 km di marcia a cinque cerchi, sulle strade di Sapporo. E saltano con Gianmarco Tamberi (Fiamme Oro), meraviglioso campione olimpico del salto in alto con 2,37, primo italiano di sempre ad aggiudicarsi il diamante della Diamond League, medaglia d’argento agli Euroindoor e leader del ranking mondiale nell’alto. Stagioni sensazionali, per ognuno di loro. La concorrenza è durissima e va dal campione olimpico e primatista del mondo dei 400hs Karsten Warholm (Norvegia) allo svedese oro a Tokyo e recordman dell’asta Armand Duplantis (Norvegia), fino all’oro olimpico dei 1500 Jakob Ingebrigtsen (Norvegia). Tra le donne, la bandiera tricolore è tenuta alta da Antonella Palmisano (Fiamme Gialle), regina della 20 km di marcia alle Olimpiadi, dopo aver vinto anche gli Europei a squadre a Podebrady. Un 2021 che anche per lei è indimenticabile, terminato al primo posto del ranking mondiale nella specialità: la sfida, in questo caso, è con atlete formidabili come le olandesi Sifan Hassan e Femke Bol e le russe Mariya Lasitskene e Anzhelika Sidorova. L’altro candidato azzurro è Alessandro Sibilio nella categoria “rising star”.
(fonte: Fidal.it)