A due giorni dal 64esimo Trofeo Ezio Vanoni maschile e dal 38esimo Vanoni femminile chi sarà protagonista domenica 24 ottobre a Morbegno (Sondrio), nella “classica delle foglie morte” organizzata dal Gs CSI Morbegno.
TROFEO VANONI
I Francesi partono senza dubbio in pole position. Coach Jean Claude Louison è riuscito anche quest'anno a portare una squadra top con ben due punte eccelse: Alexandre Fine che ha ancora stampato sul volto il sorriso vittorioso dello scorso anno (secondo miglior tempo con 29:46) e Sylvain Cachard, assente all'ultimo nel 2020 a causa di un infortunio dopo una stagione stellare, quest'anno torna da campione nazionale francese per dimostrare tutto il suo valore e migliorare il 30:33 del 2019. Il vincitore della Montée du Grand Ballon, Theodore Klein, alla sua prima esperienza al Vanoni, completa il terzetto transalpino. A sognare in grande sono sicuramente anche i golden boys targati SA Valchiese: i ragazzi di Ennio Colò non finiscono di stupire per passione, risultati e voglia di correre. Dopo il terzo posto dello scorso anno e l'argento ai Campionati Italiani di corsa in montagna a staffetta di Lanzada 2021, squadra vincente non si cambia: Luca Merli, Alberto Vender e Marco Filosi comporranno il terzetto. Dal podio tricolore arriva la terza compagine da curare a vista: La Recastello Radici Group si affida alla solidità di Lorenzo Cagnati, Iacopo Brasi (30:21 lo scorso anno) e del campione italiano master Fabio Ruga. E questo è solo l'antipasto, perché al via, per la sua prima volta, ci sarà anche il fresco vincitore della WMRA World Cup Henri Aymonod, vincitore del PizTriVertikal, del Challenge Stellina Race, della Vertical Nasego e del KV Chiavenna Lagunc. In questo debutto di fuoco sarà accompagnato per l’US Malonno dall'esperto Emanuele Manzi, ancora oggi detentore dell'inavvicinabile record a squadre - 1h28:55 consegnato alla storia insieme a Marco De Gasperi e Marco Rinaldi - e dal giovane Lorenzo Rota Martir.
A proposito di giovani, attenzione al terzetto britannico proveniente dalla Contea Cumbria, dove si trova il Lake District: Joseph Dugdale è il campione mondiale ed europeo in carica nella categoria Juniores e Chris Richards è il campione nazionale britannico 2021, correranno con l'under 23 Harry Bolton. Non di meno la squadra slovena che schiera in prima frazione Timotej Becan - miglior tempo al Vanoni 2020 con 29:45 e quest’anno capace di vincere la Smarna Gora e attualmente quarta nel World Mountain Running Ranking - insieme a Miran Cvet e Klemen Spanrig.
Mancano le squadre di punta delle società bergamasche, alle prese con infortuni e programmi agonistici lontani dalle montagne, ma il recordman del percorso Alex Baldaccini (28:21, composto da 19:30 in salita e 8:51 in discesa) non buca l'appuntamento e sarà al via con i compagni del GS Orobie Manuel Zani e Mauro Balzi. Tra le squadre italiane più agguerrite ci sono sicuramente i Falchi Lecco che schierano Luca Del Pero, Daniel Antonioli e Lorenzo Beltrami, tutti e tre atleti intorno ai 31 minuti, poi la squadra giovane dell’AS Lanzada con gli azzurri di skialp e mountain running Alessandro e Giovanni Rossi, quest’ultimo fortissimo in discesa, con lo junior Matteo Bardea. Il pettorale 6, come da tradizione assegnato alla prima squadra del GS CSI Morbegno, andrà a Marco Leoni, Stefano Sansi e Diego Rossi.
VANONI FEMMINILE
Se la stella di Lucy Wambui Murigi (vincitrice nel 2019 con 21:16 e campionessa del mondo 2017 e 2018, FOTO Meneghello in home) inizia già ad abbagliare le altre concorrenti, non possiamo dire che manchi la concorrenza, a partire dall’idolo di casa Alice Gaggi, già 2 volte sul gradino più alto del Vanoni femminile a livello individuale (nel 2011 e 2014) e pure a staffetta nel 2012 con Valentina Belotti. C’è da dire che il patron della Recastello Radici Group Luciano Merla schiera la squadra femminile quasi al completo, oltre alla capitana Gaggi ci saranno pure Samantha Galassi (che al Vanoni vinse il titolo italiano nel 2017 proprio con Alice), la rientrante Roberta Ciappini e Beatrice Bianchi. Per compattezza da temere la squadra della Slovenia con Mojca Koligar che quest’anno ha conquistato il terzo posto alla PizTriVertical e lo scorso anno corso il Vanoni in 23:25, l’esperta Lucija Krkoc (bronzo ai Mondiali Master lunghe distanze nel 2016) e la giovane Spela Gonza (nazionale juniores a Europei e Mondiali 2019). Outsider di lusso la gallese Anna Bracegirdle, l’irlandese Harriette Robinson, la medagliata di skialp Silvia Berra (Polisportiva Albosaggia), Paola Poli (Freezone), Martina Brambilla (VAM Race), Vivien Bonzi (Gr. Escurs. Falchi Olginatesi) e il poker dell’Atletica Alta Valtellina (Samantha Bertolina, Gaia Bertolini, Elisa Compagnoni, Alessandra Valgoi)
MINIVANONI
Il presidente del GS CSI Morbegno Giovanni Ruffoni non si nasconde di sicuro: “Puntiamo a vincere ancora con i nostri giovani atleti, ne schieriamo una cinquantina con l’obiettivo di conquistare il nuovo Trofeo Monsignor Danieli-Battaglion Morbegno”. “Ovviamente - continua Ruffoni - ci aspettiamo una grande gara dai nostri allievi campioni italiani di corsa in montagna”.
Ma tanti altri sodalizi puntano al gradino più alto del podio: Premana, Polisportiva Albosaggia, GP Valchiavenna schierano delle pattuglie decisamente competitive e non staranno certamente a guardare.
Elenco iscritti già online: https://www.fidal-lombardia.it/index.php/attivita/gare-risultati/icalrepeat.detail/2021/10/24/7074/-/44-trofeo-minivanoni-eso-rag-cad-all-m-f
NUMERI (da venerdì 22 ottobre elenco iscritti su www.trofeovanoni.it)
133 staffette, 73 donne e 380 atleti al Minivanoni, per un totale di 852 iscritti provenienti da 9 nazioni. Anche quest'anno gli atleti non hanno rinunciato ad esserci, ripagando così i tanti sforzi organizzativi del GS CSI Morbegno.
Cristina Speziale