Montagna: il 5/9 la Classica Monumento del Trofeo Nasego sarà Tricolore Long Distance

Vertical Nasego e Trofeo Nasego sono gare internazionali di Mountain Running, in programma sabato 4 e domenica 5 settembre, inserite nel calendario internazionale della IAAF/WMRA e nel calendario nazionale della FIDAL: nel 2021 saranno ambedue inserite tra le prove ufficiali della World Cup di Mountain Running e il Trofeo Nasego sarà anche prova unica che assegnerà i titoli italiani di Corsa in Montagna Lunghe Distanze.

Il percorso del Vertical inizia dal centro del paese di Casto (Brescia) e raggiunge la cima simbolo della zona, la Corna di Savallo a 1436 metri sul livello del mare, dopo un ascesa di 1000 metri percorrendo 3,7 km su strade, mulattiere e sentieri di montagna. Ristoro in quota, spogliatoi, docce, pranzo e premiazioni presso Centro Sportivo di Famea. Uno speciale servizio trasporto indumenti garantirà ai concorrenti di spedire all’arrivo in cima una piccola sacca con un ricambio. Il percorso del Trofeo Nasego si dipana per 20,5 km cumulando 1330 metri di dislivello positivo. La partenza è identica al Vertical, con la sfilata per la via principale di Casto prima di tuffarsi in una prima parte molto veloce e ricca di saliscendi percorrendo svariate strade bianche e larghi sentieri tra le Ferrate, la frazione di Alone ed il Ponte Vrenda dove Intorno al KM 10.6 inizia completamente un altra gara con la lunga salita che passando per Valgrande e Piazze porta al Gran Premio della Montagna del Rifugio Nasego, simbolo dell’intera manifestazione (qui era posto il traguardo nel vecchio format di gara, fino al 2014). Dai 1300 metri del Nasego gli atleti saranno chiamati ad una impegnativa discesa che in meno di 4 km li porta al traguardo di Famea dove sono presenti tutti i servizi e dove si svolge la cerimonia finale.

“La Nasego” è un evento relativamente giovane al cospetto di altre gare della tradizione italiana della corsa in montagna, eppure in pochissimi anni grazie ad una qualità organizzativa di livello assoluto e ad importanti investimenti di tutto il tessuto produttivo di Casto e Frazioni è assurta al ruolo di classicissima di Primavera. Grandissimi atleti da tutta Europa e da tutto il mondo sognano di parteciparvi ed i migliori Italiani si sfidano qui per aprire la loro stagione nelle gare top.

La Nasego è più di una gara, si tratta di un vero spettacolo sportivo che ha ormai i propri riti e le proprie tradizioni imperdibili sia per l’atleta amatore che vuole accettare una sfida impegnativa e correre fianco a fianco con i grandi fuoriclasse, sia per il pubblico che nei due giorni di festa assiste alle gare ma anche agli appuntamenti di cultura sportiva e conviviali organizzati al centro sportivo di Famea.

La storia recente di questa gara, dall’introduzione nel 2016 del Vertical e del percorso ad anello che porta gli atleti a Famea dopo aver doppiato il rifugio Nasego, racconta di campioni, sfide e storie di grande corsa in montagna.

NASEGO YOUTH - Per il 2021 l'organizzazione  bresciana ha inserito anche il Nasego Youth , gara nazionale di corsa in montagna giovanile aperta alle categorie Cadetti/e, Allievi/e e Juniores m/f . Gli amici di Casto coltivano sempre più il desiderio di spiegare anche agli atleti in erba quanto sia importante correre in montagna da giovanissimo.

BATTOCLETTI SPECIAL GUEST – Sabato 4 settembre a partire dalle ore 20:00 il Centro Sportivo Famea di Casto ospiterà la Nasego Fest: ospite d’onore sarà Nadia Battocletti, campionessa europea Under 23 e settima ai Giochi Olimpici di Tokyo sui 5000m che racconterà la propria storia affiancata dal padre e allenatore Giuliano.

 LA STORIA

VERTICAL - La carriera di Valentina Belotti è costellata di tante medaglie internazionali con la nazionale italiana ma non può prescindere dalle imprese compiute al Vertical Nasego che per prima ha tenuto a battesimo quando nel 2016 trionfò da sfavorita contro la britannica Emmie Collinge. Un successo ripetuto l’anno dopo, per una doppietta tricolore che è stata infine arricchita nel 2020 con il terzo sigillo. Nei due anni in cui Valentina ha dovuto passare la mano le vittorie non sono state banali. Nel 2018 la regina dello Skyrunning , la rumena Ionela Denisa Dragomir, iscrive il proprio nome nell’albo d’oro ma è nel 2019 che si realizza L incredibile con il record del percorso stabilito dalla 6 volte iridata di corsa in montagna Andrea Mayr. Per l’austriaca un crono finale di 38:39 semplicemente stellare.  Al maschile dopo la vittoria all’esordio del Trentino Nicola Pedergnana il Vertical Nasego è stato il teatro delle sfide tra Patrick Facchini, Hannes Perkmann e Bernard Dematteis. Per lo scalatore Trentino di Roncone sono arrivate due vittorie consecutive prima di abdicare anche lui nel 2019 ad un immenso Davide Magnini che ha fermato le lancette sull attuale best time del tracciato : 35’17”. Nel 2020 è toccato al valdostano Henri Aymonod compiere una grande impresa proprio sul palcoscenico della corna di Savallo , punto di arrivo del vertical. Trionfando anche in questa prova infatti “Aymo” ha chiuso quello che è definito il grande slam dei Vertical , nella sua carriera ha infatti vinto Fully, PizTri, Lagunc ed appunto il Nasego, un impresa che per ora lo rende unico.

TROFEO NASEGO -  Nel 2016 tutto era apparecchiato per Petro Mamu ed Emmie Collinge ma furono un devastante Xavier Chevrier e la grande sorpresa Sara Bottarelli, atleta di casa (viene da Sarezzo, Valtrompia. Ad un passo da Casto) a presentarsi per primi sul traguardo di Famea. Nel 2017 una doppietta Italiana con Alice Gaggi e Cesare Maestri, quest’ultimo abile a domare la sfida contro Francesco Puppi e Marco Moletto. Il 2018 è il grande giorno di Rambo, al secolo Alessandro Rambaldini, valsabbino di Lavenone e idolo dei tifosi di Casto. La gara perfetta su un terreno reso pesante dalla pioggia. Una rimonta entusiasmante in un edizione da ricordare per i grandi talenti africani che avevano lanciato la sfida. Sul podio con lui finirono Isaac Kosgei e Luca Cagnati. Al femminile altra vittoria per Alice Gaggi su Denisa Dragomir e Sarah Tunstall. Nel 2019 cadono i baluardi, la Nasego parla straniero con un doppio trionfo internazionale. Vince Andrew Douglas , lo scozzese che comanda in un podio dove ci sono anche il francese Sylvain Cachard ed il Kenyano Robert Surum. Al femminile netta affermazione della kenyana Lucy Wambui Murigi che stabilisce il primato con 1h52’23 davanti all’Irlandese Sarah McCormack ed all’azzurra Erica Ghelfi.  Altro record , questa volta maschile, nel 2020. Cachard questa volta è il più forte, sbaraglia la concorrenza tenace di Francesco Puppi (FOTO in alto) e di Xavier Chevrier. Il francese chiude in 1h34’11” , nuovo tempo da battere. Nella gara femminile super Sarah McCormack, vince nettamente con un super crono, battendo due italiane al massimo livello : Francesca Ghelfi ed Elisa Sortini.

La Nasego fa parte delle gare monumento con il riconoscimento di MOUNTAIN RUNNING ITALIAN CLASSIC, un marchio di garanzia rilasciato dalla testata specializzata www.corsainmontagna.it. Tutte le informazioni sulla gara e tutte le modalità di iscrizione le potete trovare sul sito ufficiale www.trofeonasegocorsainmontagna.com.

Ufficio stampa Trofeo Nasego

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