Doppia medaglia per l’atletica lombarda ai Campionati Italiani Allievi, Juniores e Promesse di prove multiple indoor a Padova. In una seconda giornata che vede il ritiro non solo di Simone Cairoli (in gara ieri fuori concorso, oggi comunque al palazzetto a effettuare le premiazioni in qualità di consigliere federale) ma anche di Lorenzo Modugno il bergamasco Simone Ronzoni (FOTO Ardelean/FIDAL Veneto in home) completa l’opera cogliendo l’argento nell’eptathlon Promesse: per l’alfiere dell’Atletica Imola Sacmi AVIS, cresciuto nell’US Olimpia Bergamo, un sabato da 7.44 nei 60 piani, 7.01 nel lungo, 10.50 nel peso e 1.83 nell’alto e una domenica da 8.81 nei 60m ostacoli, 4.30 (PB eguagliato) nell’asta e 2:42.60 (PB) nei 1000m per uno score da 5052 punti, prima volta in carriera oltre i 5000 punti (il primato precedente era 4924).
Alessandro Carugati (OSA Saronno) conquista il primo podio tricolore della carriera con il bronzo nel pentathlon Allievi e un sorpasso a Emanuele Bellanova (Atl. Vercelli 78) nei 1000 metri finali: Carugati sigla 8.33 nei 60 ostacoli, 6.72 nel lungo, 9.22 nel peso, 1.80 in alto e 2:57.76 nella prova finale di mezzofondo, collezionando i personali nelle prime tre gare oltre che ovviamente nel punteggio totale, 3400 punti, 33 in più di Bellanova. Nel pentathlon femminile al primo anno da allieva Gaia Nour Marsegaglia (Team A Lombardia) è settima con 3059 punti: per la giovane brianzola, quarta ai tricolori Cadette 2020, riscontri da 9.21 sui 60 ostacoli, 1.50 nell’alto, 10.03 nel peso, 5.05 nel lungo e 2:49.69 negli 800. [Ce. Ri.]
LA CRONACA DELLA GIORNATA di Mauro Ferraro/CR FIDAL Veneto
EPTATHLON PROMESSE - Lorenzo Naidon (Us Quercia Trentingrana), dominatore della prima giornata, continua la sua marcia solitaria in vetta alla classifica dell’eptathlon under 23: è il migliore anche nei 60 ostacoli (8.10) e il suo distacco su Simone Ronzoni (Atl. Imola Sacmi Avis), 8.81 nei 60 ostacoli, sfiora i 500 punti. Naidon è primo anche nell’asta con 4,70, mentre Ronzoni si ferma a 4,30 ma poi chiude in bellezza, siglando il miglior tempo nei 1000 metri (2:42.60), però Naidon non è lontano (2:44.40) e finisce davanti a tutti in classifica generale con un grande risultato: 5642 punti.
PENTATHLON ALLIEVI - Stefano Demo (Atl. Canavesana), ex campione italiano di esathlon tra i cadetti, vince la prima gara del pentathlon under 18, correndo i 60 ostacoli in 8.19. Piazze d’onore per Alberto Nonino (Atl. Malignani Libertas Udine), 8.26, e Alessandro Carugati (Osa Saronno), 8.33. Demo è anche il più bravo in un’incerta gara di lungo (quattro atleti in sette centimetri): salta 6,75 e precede di poco Marco Pasqualetto (Atl. Vis Abano) e Carugati, appaiati a 6,72. Quarto Nonino a 6,68. Il peso riscrive parzialmente la classifica: Emanuele Bellanova (Atl. Vercelli 78) lancia più lontano di tutti (12,53) e sale al terzo posto, ma Nonino (12,33) supera nettamente Demo (11,74). Ora i due atleti sono distanziati in classifica di una sola lunghezza: Nonino 2282 punti, Demo 2281. Decisivo l’esito del salto in alto: Stefano Demo sale a 1,92, mentre Nonino si ferma a 1,83. Prima dei 1000 metri il margine è di 77 punti: Demo guida con 3012, Nonino insegue a 2935. Bellanova (2736) e Carugati (2714) in lotta per il terzo posto. Nei 1000 prevale Vincenzo Vicerè (Lib. Amatori Benevento) con 2:48.13. Nonino, terzo, fa meglio di Demo (2:54.32 contro 2:55.67). Ma quest’ultimo resta leader in classifica generale, con 3719 punti in confronto ai 3656 di Nonino, terzo Carugati a 3400.
PENTATHLON ALLIEVE - La più rapida nei 60 ostacoli è Matilde Carboncini (Toscana Atl. Empoli Nissan): la campionessa italiana cadette di pentathlon del 2019 vola in 8.84, staccando nettamente Claudia Berga (Safatletica Piemonte), 9.18, e Annalisa Pastore (Atl. Stronese-Nuova Nordaffari), 9.21. Nell’alto Carboncini non fa meglio di 1,56 (quarta), mentre in tre - Sara Moresco (Atl. Stronese Nuova Nordaffari), la già citata Berga e Alessia Goffi (Atl. Gherdeina Raiffeisen) - realizzano la miglior misura di giornata a 1,59. Nel peso sale in cattedra Beatrice Carpinello (Cus Torino) con 12,70, insediandosi in testa alla classifica, mentre Carboncini lancia a 10,37. Dopo tre gare, Carpinello guida con 2248 punti, mentre Carboncini (2187) e Goffi (2126) inseguono. Matilde Carboncini è la più brava nel lungo (5,56), ma in testa alla classifica - ora con un vantaggio di appena 15 punti - resta sempre Beatrice Carpinello (5,40 nel lungo). Gli 800 riscrivono le gerarchie: Matilde Iemma (Studentesca Rieti Milardi) corre in 2:23.80 e risale la classifica sino al secondo posto finale, Carboncini termina sesta (2:39.97) ma stacca nettamente Carpinello (2:48.09). Alla fine titolo italiano per Carboncini (3477 punti) che precede Carpinello di 76 lunghezze (3401), con il terzo posto ad Alessia Goffi (3384).
NELLE FOTO qui sotto: le premiazioni di eptathlon Promesse uomini, pentathlon Allievi e pentathlon Allieve.