Paralimpiadi, la Prima Medaglia dell’Atletica è Lombarda: Oney Tapia Bronzo nel Peso

La campagna-medaglie della Paraatletica azzurra alle Paralimpiadi di Tokyo ha avuto ufficialmente inizio allo Stadio Olimpico di Tokyo. A coronare il sogno del secondo podio paralimpico dopo Rio 2016, è stato Oney Tapia nel getto del peso F11. Il lanciatore bergamasco non vedente si impossessa del sigillo di bronzo nella sua specialità meno preferita e inanella buone prestazioni che partono da un 13.05. I tentativi successivi vanno a progredire fino a trovare prima 13,42 che lo proietta subito nei primi posti di classifica, e poi quel 13,60 dell’ultimo lancio che gli vale il terzo gradino del podio.   L’oro va all’iraniano Mahdi Olad (14.43) e l’argento va al rivale di sempre, il brasiliano Alessandro Rodrigo Da Silva (13.89).

La medaglia ha comunque il sapore della vittoria per l’atleta di origine cubana trapiantato in Italia: “Non mi aspettavo di vincere questo bronzo. Il peso non è la mia specialità e aver ottenuto questo risultato, è qualcosa di positivo e stimolante per poter affrontare la gara di disco. Tutto ciò è arrivato grazie a tutte le persone che mi hanno aiutato, la Federazione, le Fiamme Azzurre, Federico Apolloni che mi sta seguendo adesso come tecnico, Nadia Checchini e Francesco La Versa. Ho fatto questa gara per puntare al mio personale visto che quest’anno la preparazione col disco è andata così così. Ho pensato allora di portare a casa un risultato decente e guarda cosa è venuto fuori. Per il disco tengo i piedi per terra. Ogni cosa va goduta in modo diverso. Oggi mi godo questa, per il disco si vedrà”. Tapia tornerà in pedana giovedì 2 settembre per tentare il tutto per tutto anche nel lancio del disco F11, dove a Rio aveva vinto l’argento.

(fonte: Ufficio stampa FISPES)

FOTO Bizzi/CIP