Avvio di stagione con una migliore prestazione italiana Assoluta in terra lombarda per Ayomide Folorunso. L’azzurra delle Fiamme Oro (FOTO in home) corre in 30.34 al campo CONI di Pavia sull’insolita distanza dei 250 metri e demolisce il tempo di Mariabenedicta Chigbolu del 2015 (31.13). Nei Queenatletica Games (organizzata dallo staff del popolare blog Queenatletica, dall’agenzia Manzana e dal CUS Pavia padrone di casa) l’ostacolista e staffettista azzurra si cimenta sulle prove spurie a due settimane dalle World Relays di Chorzow (Polonia, 1-2 maggio) che mettono in palio la qualificazione olimpica per i quartetti. In condizioni di vento fresco e variabile (13 gradi la temperatura nella seconda parte del pomeriggio pavese) Folorunso precede Ilaria Burattin (Cus Pro Patria Milano, FOTO d'archivio di Gualtiero Marastoni a destra) a sua volta sotto il precedente limite grazie al suo 31.07, e la junior Alexandra Almici (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) terza in 31.64 dopo il titolo italiano indoor di categoria dei 400 vinto ad Ancona. Dietro Almici altre tre under 20 racchiuse in un fazzoletto di centesimi: Lucrezia Lombardo (CUS Pro Patria Milano) corre in 32.23, Alessia Seramondi (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) in 32.27 e Clarissa Boleso (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) in 32.34. Nei 250m maschili vola David Zobbio (CS San Rocchino, FOTO Colombo/FIDAL d'archivio in basso): il duecentista bresciano, già tricolore Cadetti nei 300m, per chiudere in 27.84, Miglior Prestazione Italiana Promesse strappata a Fabio Bongiovanni (27.95 nel 2014).
Un’ora prima “Ayo” Folorunso aveva vinto anche i 150 metri in 17.79 (+1.1) battendo Linda Guizzetti (Cus Pro Patria Milano, 18.00): terza posizione per l’under 23 Eleonora Alberti (NA Varese) in 18.34, poi le juniores Emma Manetti (Bracco, 18.54) e Giorgia Mameli (Libertas Cernuschese, 18.60 ma in altra serie: -0.4) e l’allieva Makissia Bamba (Atl. Pianura Bergamasca, 18.61). La prima serie dei 150 metri maschili premiano Andrea Federici (Atl. Biotekna, FOTO d'archivio Colombo/FIDAL a sinistra) con un eccellente personale di 15.61 (+0.9) su Alex Zlatan (La Fratellanza 1874 Modena, 15.80 PB), l’ex campione italiano Allievi dei 200 Christian Previtali (Pro Sesto), che con 15.96 resta a soli 24/100 dalla MPI elettrica Juniores di Lorenzo Patta e Mame Moussa Ndiaye (Atl. Pianura Bergamasca) autore di 16.02. In altra serie (+1.8) il quattrocentista Matteo Raimondi (Pro Sesto) stampa un notevole 15.83 sul 16.01 di Lorenzo Donati (OSA Saronno Libertas).
Lorenzo Perini (Aeronautica) inaugura la stagione all’aperto con 23.60 nei 200m ostacoli, con vento contrario di -0.7: il crono al centesimo che ormai otto stagioni fa gli valse il limite italiano Juniores. Junior è Paolo Gosio (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), che compirà 18 anni il prossimo 26 aprile e dopo un’ottima curva stampa 24.18 per superare Mattia Montini (Carabinieri, 24.38). Quarto Federico Piazzalunga (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) con 24.57, mentre Andrea Lardini (Atl. Riccardi Milano 1946), junior, rientra con 25.42 (+1.2). La gara femminile (-0.6) va alla junior Alessia Seramondi con 28.30 su Alessia Gatti (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 28.63) e sull’allieva Lucia Conti (NA Varese, 28.99).
Da annotare anche i crono degli 80 metri piani, con l’8.80 (-0.2) di Freider Fornasari (La Fratellanza 1874) su Mame Moussa Ndiaye (8.92), Stefano Quarshie (Atl. Vicentina, 8.99) e Thomas Romano (Atl. Pianura Bergamasca, 9.05). In due sotto i 10 secondi sugli 80 metri donne: Laura Fattori (La Fratellanza 1874) con 9.90 (-0.4) e Ilaria Burattin con 9.94 (-1.3) un paio d’ore prima di volare sui 250 metri, mentre terza è l’ostacolista junior Rebecca Provenzi (Atl. Pianura Bergamasca, 10.07/+1.6).
Si corre forte nei 500 metri: Abdessalam Machmach (Athletic Club 96 Alperia) vince in 1:02.47 precedendo l’ex campione italiano Assoluto degli 800m Enrico Brazzale (Atl. Vicentina) con 1:03.08. Francesco Pernici (FreeZone) è terzo con 1:03.82, a meno di un secondo dal limite italiano Juniores a 1:02.89 di Emanuele Grossi: lo seguono l’ex azzurro Isalbet Juarez (Athletic Club 96 Alperia) con 1:04.92 e l’allievo Yordi Santiago Garavaglia (Pro Patria ARC Busto Arsizio) con 1:05.12. Alessia Brunetti (Bracco) conduce dall’inizio la gara femminile per chiudere in 1:14.25: seguono Gaia Bolognini (Atl. Pianura Bergamasca) con 1:17.04 e Cecilia Spoldi (Atl. Riccardi Milano 1946), rientrata con la terza piazza a 1:18.76 dopo essere stata per metà gara in scia a Brunetti.
Nel martello, alla prima uscita primaverile, Marco Lingua (ASD Marco Lingua 4ever) fattura 74.07 (seconda misura 72.57), non lontano dallo stagionale di 74.23 lanciato a gennaio. Di spessore anche il 69.90 con l’attrezzo da 6 kg dello junior Davide Costa (CUS Genova). Il settimo Memorial Mamma Apollonia nel triplo donne va al bronzo tricolore Promesse indoor Francesca Di Cerbo (Pro Sesto), che acciuffa un bel 12.33 (-0.6) per migliorare il PB outdoor di un centimetro e superare il 12.09 (+0.5) di Alessandra Prina (Bracco), allieva di Carla Barbarino, alla cui mamma è dedicata la gara. Nell’alto 1.97 vincente di Matteo Corvez (Atl. Rovellasca) al maschile su Luca Negri (CUS Pavia) a 1.94 e doppietta CUS Pavia con Gloria Polotto (1.66) e Cecilia Muscarella (1.63) tra le donne. A Pavia è nel programma l’antica specialità del lungo da fermo, nel programma olimpico dal 1900 al 1912: tra gli uomini i migliore tre sono racchiusi in tre centimetri, con il 2.92 di Andrea Blesio (CUS Pro Patria Milano), il 2.90 dell’SM45 Mario Bortolozzi (CUS Padova) e il 2.89 dell’azzurrino del lungo Federico Scarselli (Novatletica Chieri); con 2.52 Sandra Milena Ferrari (La Fratellanza 1874) è la migliore tra le donne. Il lungo "tradizionale" con rincorsa, in versione maschile, viene vinto dallo junior Emanuele Trento (CUS Insubria Varese Como) con 6.75 ventoso (+2.4) e 6.73 "legale" (+1.7) su Gabriele Tosti (Bergamo Stars) con 6.63 (+2.0).
30m M A ELIMINAZIONE DIRETTA – Vittorio Massucci (Sport Atl. Fermo) è l’unico a scendere sotto i 4 secondi nei primi due turni: 3.99 in batteria e 3.98 in semifinale per accedere alla sfida finale (in questo caso a tre) con Jim Folajin Fonseca (Cento Torri Pavia, 4.01) e Alessandro D’Oronzo (PCG Bresso, 4.10). In finale vittoria per Massucci in 3.94 sul 3.99 di Folajin e sul 4.17 di D’Oronzo.
30m F A ELIMINAZIONE DIRETTA – Il miglior crono nelle batterie una contro una va alla quattrocentista Alexandra Almici (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) con 4,43, sei centesimi meglio di Sandra Milena Ferrari (La Fratellanza 1874). In semifinale Almici batte la compagna di club Michela Tavelli 4.42 a 4.48 mentre Ferrari supera Veronica Fabbris (Unione Atl. Valtrompia) 4.46 a 4.64. In una finale tutta Under 20 è Almici a imporsi con il miglior tempo: 4.39 contro il 4.42 di Ferrari.
Cesare Rizzi/Nazareno Orlandi