Una domenica “bestiale” per l’atletica lombarda ai Campionati Italiani Allievi indoor di Ancona: dopo i 3 ori (con MPI di Ludovica Galuppi sui 60 piani), i 2 argenti e i 2 bronzi del sabato e la Miglior Prestazione Italiana di Edoardo Stronati nell’alto in mattinata i club lombardi conquistano altri tre titoli tricolori, 5 argenti e 3 bronzi, mettendo così assieme 19 medaglie complessive sulle 78 assegnate: oltre una su quattro (7 ori, 7 argenti e 5 bronzi).
GALUPPI ORO-BIS…E BRONZO - È il momento d’oro di Ludovica Galuppi, ragazza da copertina dei campionati. Dopo i formidabili 60 da record, arriva la doppietta con un altro crono da urlo nei 200 metri. Stavolta partendo dalla quarta corsia, meno favorevole rispetto a quelle più esterne, ma non è un problema per la 16enne varesina della Bracco Atletica che esulta in una gara di elevato livello tecnico: 24.56 è un risultato senza precedenti per un’atleta al primo anno di categoria (meglio del 24.57 di Ilaria Verderio nel 2014) e il quinto di sempre di un’allieva a livello nazionale. Scende dal trono Marta Amani (Cus Pro Patria Milano) ma con l’onore delle armi: in batteria era stata la migliore con 24.59 (settima nelle graduatorie italiane alltime under 18), in finale si tuffa sul traguardo per difendere il secondo posto al fotofinish davanti alla campionessa outdoor Habiba Faissal (Cus Parma), 24.70 per entrambe, con un epilogo peraltro identico al 2020, quando la ragazza di Villa Cortese prevalse sull’emiliana per millesimi (ma allora era in palio l’oro). Galuppi è poi frazione finale di una 4x200 che porta il bronzo alla Bracco Atletica: un podio firmato pure da Celeste Polzonetti, Giulia Minafra e Maddalena Martucci con l’1:43.64 del successo nella prima serie. Due medaglie ben più a sorpresa arrivano invece dallo sprint maschile. Applausi per Nicolò Salaris: il velocista del GS Bernatese arrivava con un PB outdoor da 22.37 e in batteria corre subito in 22.24 (1.38 di margine sull’unico crono corso in carriera al coperto nel 2020) per guadagnarsi un posto in una finale chiusa con una splendida medaglia d’argento al collo con 22.34. In una convulsa staffetta 4x200 l’Atletica Riccardi Milano 1946 con Matteo Cagliero, Federico Spertini, Filippo Bolondi e l’argento dei 60 Mattia Arnaboldi è terza in 1:34.72, a 2/100 dall’argento.
DOPPIETTA A OSTACOLI - Titolo femminile dei 60 metri ostacoli a Chiara Minotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) che in 8.51 segna il secondo PB di giornata (aveva 8.65, in batteria era scesa a 8.62), irrompe tra le migliori allieve di sempre, al sesto posto, e si prende la rivincita dopo l’oro degli 80 ostacoli Cadette 2019 perso per millesimi. Studentessa all’istituto agrario e amante degli animali, la bergamasca di Villa d’Almè ha praticato mountain bike per diversi anni prima di scoprire l’atletica con il coach Angelo Alfano che la segue a Brembate Sopra. Alle sue spalle argento per la campionessa italiana in carica tra le Cadette Celeste Polzonetti (Bracco Atletica), che da 8.81 scende prima a 8.73 e poi in finale a 8.64.
TRIPLO PIAZZINI - Che salto di Samuele Piazzini (Bergamo Stars Atletica): nel triplo atterra subito lontano a 14.81, con oltre mezzo metro di progresso sul PB di 14,25. Nessuno riesce a impensierire il bergamasco di Albino, 187 centimetri di statura, ed è una nuova gioia per il tecnico Jacopo Acerbis che lo allena nell’impianto del capoluogo di provincia. Ci prova un altro lombardo, il bresciano Kelvy Bruno Okumbor (Atl. Carpenedolo), ex tricolore cadetti, in una serie con tanti nulli ma anche un 14.40 buono per il secondo posto davanti a Matteo Calogiuri (Enterprise Giovani Atleti, 14,02). Piazzini arriva a un solo centimetro dalla top ten all time, nella quale staziona già il compagno di club Gabriele Tosti, di tre anni meno giovane.
Anche al femminile il primo tentativo a 12.30 è anche il migliore della gara per Ilaria Monaco (Us Aterno Pescara): terza è Matilda Cinti (Studentesca Rieti Milardi) con 11.79 all’ultimo salto, a scavalcare Chiara Santambrogio (Team A Lombardia), quarta a un centimetro dal bronzo ma con un PB portato prima a 11.72 e poi a 11.78.
MEZZOFONDO E ASTA – Nella serie unica dei 1500 metri femminili è Arianna Algeri a fare da battistrada: la portacolori dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, nipote dell’ex campione del ciclismo Pietro, fa selezione e nell’ultimo giro superata solo dalla progressione lunga della toscana Matilde Prati, confermando però l’argento del 2020 con 4:44.45. Nell’asta il bronzo si decide a 4.20: Lorenzo Busana (pro Sesto) centra la misura (PB indoor) al primo assalto ed è terzo subito davanti a Tommaso Franzè (Atl. PAR Canegrate), che ci riesce alla terza prova.
GLI ALTRI LOMBARDI IN FINALE – Allievi. 1500: 8. Alessandro Morotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 4:05.59. 60 ostacoli: 7. Daniele Lanzini (CO Piateda) 8.31 (batt.: 8.23). Allieve. 400: 5. Giulia Minafra (Bracco) 58.36. 1500: 8. Breanna Selley (Bracco) 4:48.81. Asta: 6. Giulia Gelmotto (NA Varese) 3.35. Triplo: 8. Michela Amboni (Bracco) 11.40. Staffetta 4x200: 7. Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (COLOMBANI Elisa - BARZIZZA Gaia - CAPORALI Anna - GILBERTI Elisagiulia) 1:48.24, 8. Team A Lombardia (ECCA Sofia - COMANDE' Aurora Angela - BRAMBILLA Alice - SANTAMBROGIO Chiara) 1:48.93.
Cesare Rizzi (hanno collaborato Luca Cassai e Anna Chiara Spigarolo)
FOTO Grana/FIDAL: in alto e in home Samuele Piazzini; qui sotto l'arrivo dei 200 metri con Ludovica Galuppi (terza da sinistra) e Marta Amani (seconda da sinistra) e il testa a testa tra Chiara Minotti e Celeste Polzonetti nella finale dei 60 metri ostacoli.