Tricolori Junior/Promesse: Triplette, Coraggio e Sorprese nei 12 Titoli Lombardi del 2° Giorno

Il dominio nei 60 ostacoli Juniores donne (con trionfo di Giorgia Marcomin) e Promesse uomini (con conferma di Mattia Montini) e nel peso maschile U20 (terzo titolo consecutivo in sala tra Allievi e Juniores per Emmanuel Musumary), il coraggio di Alexandra Almici e Anna Polinari, le volate d’oro di Alessandra Iezzi e Costanza Donato in chiave Bracco, la personalità di Francesco Pernici, la doppietta 1500-3000 di Ludovica Cavalli, il successo per distacco di Edoardo Scotti, i tre titoli in staffetta tra Atletica Lecco Colombo Costruzioni (Juniores M), Atletica Riccardi Milano 1946 (Promesse uomini) e Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco (Promesse donne): questa è stata la seconda giornata dei Campionati Italiani Juniores e Promesse indoor, foriera ad Ancona di 12 titoli, 9 argenti e 7 bronzi per l’atletica lombarda.

LA CRONACA di Luca Cassai/Nazareno Orlandi/Cesare Rizzi

400 METRI - Quattrocentisti azzurri crescono. Non è una novità, ma è certamente una conferma. Edoardo Scotti al 46.78 nel doppio giro di pista indoor, con miglioramento sul primato personale di 75 centesimi - progresso naturale alla luce dell’esplosione a 45.21 nella scorsa stagione estiva al Golden Gala - e subito dopo Lorenzo Benati a 47.11 per ritoccare il primato juniores dopo nove anni. Parla Scotti: “È un tempo che non mi aspettavo alla prima gara, ero carico di lavoro dopo i recenti periodi di allenamenti a Siracusa - racconta - pensavo di essere stanco e invece alla fine stavo bene. Ora mi concentro sugli Assoluti di Ancona del 20-21 febbraio e poi vedremo. Dopo il Golden Gala sono cambiate le prospettive e per il 2021 sogno le Olimpiadi con una bella partecipazione nella gara individuale e una super staffetta”. Il lodigiano allenato da Giacomo Zilocchi non correva su questa distanza indoor dal 2019 (47.53): nella finale tricolore salgono con lui sul podio Alessandro Moscardi (Sef Stamura Ancona, 47.90) e Riccardo Meli (Cus Palermo, 48.22). E’ giornata di grazia anche per Eloisa Coiro, scesa a 53.44 e vincitrice in rimonta nel testa a testa finale con Anna Polinari, portacolori dell’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco autrice di una gara d’attacco e a sua volta in crescita (53.55, quinta di sempre a livello Promesse e PB migliorato di 34/100). In luce, nella stessa finale, anche la novità Samantha Zago (Trevisatletica), al di sotto dei 54 secondi con 53.96, togliendo quasi un secondo e mezzo al PB in sala. Campionessa tra le juniores è invece Alexandra Almici (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), con un balzo in avanti di quasi un secondo (56.27), la più coraggiosa nel virare al comando a metà gara e la più solida nella volatona a tre con Federica Pansini (Studentesca Rieti Milardi, 56.51) e Angelica Ghergo (Team Atletica Marche, 56.62).AnconaJP2021 222

60 OSTACOLI - Alla prima gara con gli ostacoli da un metro al coperto, lo junior Lorenzo Simonelli non sbaglia. Continua l’ascesa dell’ostacolista romano già campione italiano di categoria nei 100hs: primo squillo con 7.82 in batteria nei 60hs, quindi domina la finale con il record di 7.63 mettendo in mostra tutta la potenza di cui è dotato. Spinge forte anche l’ex allievo Paolo Gosio (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) che diventa subito il quinto junior italiano alltime con 7.81, e scende sotto gli otto secondi pure Alessandro Rota (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) con 7.94, 12esimo di sempre con un progresso di due decimi e mezzo tra batteria e finale. Tra le promesse il match tra Mattia Montini (Carabinieri) e Franck Brice Koua (Cus Pro Patria Milano) si risolve in favore di Montini, nonostante un’esitazione al primo ostacolo, colpito in pieno: 7.88 il crono vincente, tre centesimi meglio di quanto riesce a Koua, al primo sub-8 con gli ostacoli dei “grandi” (7.91 il tempo). Mattia Di Panfilo (Atl. Futura Roma) si prende il terzo posto in 8.13. Tra le donne, il successo under 23 è per la friulana Costanza Donato (Bracco Atletica) all’indomani del terzo posto nei 60 metri: tra le barriere si esprime in 8.42 e precede Giulia Guarriello (Atl. Guastalla Reggiolo, 8.45) e Alice Muraro (Atl. Vicentina) che brinda al personale di 8.47. Tra le juniores a festeggiare è invece Giorgia Marcomin (Osa Saronno): firma 8.55 e sorprende la tricolore uscente Veronica Besana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 8.62), distanziando anche Alessia Seramondi (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco, 8.72 PB eguagliato): tripletta lombarda pronosticabile ma vincitrice non certo così prevedibile.

800 - Conferma al femminile di Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre): la teramana conduce una gara di testa, dal primo all’ultimo metro, e in 2:07.18 si impone per distacco sulla bresciana Sophia Favalli (Lib. Unicusano Livorno, 2:09.64) con la romana Elisa Giuseppetti (Acsi Italia Atletica, 2:09.82) di nuovo terza, come nei 1500 della giornata inaugurale.

Quando c’è un titolo italiano in palio, non fallisce l’obiettivo Francesco Pernici. Al debutto tra gli juniores, dopo la doppietta della scorsa stagione tra gli allievi (indoor e all’aperto), prevale ancora il bresciano della Freezone in 1:54.14 (personale in sala). Stavolta respinge il rientro del triestino Niccolò Galimi (Atl. Malignani Libertas Udine), tricolore nei 1500 di ieri, che si deve accontentare della piazza d’onore in 1:54.53 mentre per il terzo posto dalla prima serie emerge Diego Vernaccini (Atl. Livorno, 1:55.14).

3000 - Doppiette nel mezzofondo, con i vincitori dei 1500 che concedono il bis nei 3000 metri under 23. È una galoppata solitaria quella di Ludovica Cavalli (Bracco Atletica), padrona della gara femminile in 9:19.94 a una settimana dal notevole 9:05.95 realizzato a Padova, con largo margine di vantaggio sulla reggiana Sara Nestola (Calcestruzzi Corradini Excelsior Rubiera, 9:48.95) e su Anna Arnaudo (Cus Torino, 9:55.84). Ancora un urlo di gioia per Federico Riva (Fiamme Gialle Simoni) in 8:14.77 al maschile, seguito dall’altro romano Francesco Guerra (Gp Parco Alpi Apuane, 8:15.74) e dal trentino Pietro Pellegrini (Atl. Valle di Cembra), terzo anche oggi in 8:16.62.

200 - Volata a tre nei 200 juniores con il trionfo di Paolo Messina (Trieste Atletica) che è il più rapido in entrambi i turni e sfreccia in 21.74 davanti ai più titolati avversari: il tricolore all’aperto Edoardo Luraschi (Osa Saronno Libertas, 21.77) e il campione uscente Federico Guglielmi (Atl. Biotekna Marcon, 21.82). Nella finale femminile è la bergamasca Alessandra Iezzi (Bracco Atletica) a esultare per il successo in 24.79 migliorandos già rispetto a 24.94 della batteria per un meritato primo trionfo tricolore nei confronti di Ginevra Ricci (Studentesca Rieti Milardi, 24.91) e di Elisa Visentin (Atl. Biotekna Marcon, 25.14), anche se Ilenia Angelini (Asa Ascoli Piceno) corre in 24.96 nella finale B.

SALTI - L’alto juniores è di un ritrovato Massimiliano Luiu (Lib. Atl. Sassari): 2,12 con il terzo e ultimo tentativo per il sardo, a un centimetro dal personale all’aperto, mentre in due saltano 2,08: il veronese Alberto Murari (Athletic Club 96 Alperia), ex tricolore allievi, e il lombardo Andrea Cesana (Atl. Vedano), al PB migliorato di un centimetro e alla quarta medaglia tricolore tra U18 e U20 (due argenti e due bronzi).

Nel triplo U23, non ce la fa Veronica Zanon (Assindustria Sport Padova): il dolore al tallone del piede destro che ne aveva ritardato l’esordio stagionale si fa sentire fin dal primo hop-step-jump della mattinata (nullo). Prova comunque a stringere i denti per pizzicare una misura che basti a conquistare il titolo, non si arrende, commette un nullo di poco al secondo turno e poi abbozza soltanto il terzo, senza staccare. La saltatrice da 13,84 (nel 2020) chiude quindi il primo weekend agonistico con il titolo di ieri nel lungo (6,37), specialità che sollecitava meno il piede dolorante, e di conseguenza la sfida nel triplo promesse diventa di colpo apertissima, e decisa in extremis: Lucrezia Sartori (Ga Bassano) indovina il 12,76 vincente - personale indoor - dopo esser stata scalzata momentaneamente dalla vetta, per un centimetro, da Veronica Vialetto (Atl. Vicentina) capace del PB a 12,58. Terza Francesca Di Cerbo (Pro Sesto Atl.) in progresso a 12,34 all’ultimo salto per far scivolare in quarta posizione la progreditissima Giorgia Dizdari (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter)..

L’asta juniores al femminile premia Linda Donna (Fiamme Gialle Simoni) con 3,80: il podio è interamente del 2003, cioè di junior debuttanti nella categoria, ed è popolato anche dal duo dell’Osa Saronno, Beatrice Bulla e Vittoria Radaelli, a braccetto a 3,50 (PB per Radaelli, PB eguagliato per Bulla).

PESO - Nel peso under 20 maschile vince un ex allievo. Non è mai in discussione il successo di Emmanuel “Ema” Musumary (Atl. Estrada): il colosso di Crema piazza subito un 17,25 (PB indoor) irraggiungibile per gli avversari guidati dall’altro lombardo Patrick Olcelli (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), che pareggia il suo primato di 16,10, mentre l’atleta di casa Francesco Piccinini (Sef Stamura Ancona) si migliora di quasi un metro con 15,77 all’ultimo turno per il terzo posto.

STAFFETTE - Si chiude con una migliore prestazione italiana nella 4x200 metri. È il quarto record del weekend, per merito della staffetta juniores in maglia Atletica Vicentina: Giulia Barattini, Arianna Battistella, Desirée Muraro e Zoe Tessarolo portano il testimone al traguardo in 1:40.42, oltre mezzo secondo in meno del Cus Parma nel 2015 (Manzini, Oki, Di Lazzaro, Folorunso): nonostante un ottimo 1:41.93 il solido quartetto della “classe di ferro” 2002 della Atletica Lecco Colombo Costruzioni (Lisa Galluccio, Alessia Gatti, Clarissa Boleso, Veronica Besana) deve stavolta accontentarsi dell’argento subito davanti alla Bracco Atletica (Emma Manetti, Sveva Temporin, Charlotte Sana, Alessandra Iezzi: 1:42.74). Il titolo maschile consegna invece una bella rivincita all’Atletica Lecco Colombo Costruzioni (1:31.04) con Abenezer Mandelli, Alessandro Rota, Davide Colombo e Mattia Tacchini, d’oro per soli 5/100 sulla Vicentina. Nella categoria Promesse svettano Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco (Noemi Cavalleri, Anna Polinari, Alice Rodiani, Chiara Melon) ancora regina tra le donne in 1:39:21 e Atletica Riccardi Milano 1946 (Alessandro Zanandreis, Simone Di Nunno, Amedeo Perazzo, Andrea Romani) al maschile con 1.29.27 su un podio su cui sale pure l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (Andrea Bertolani, Davide Frigeni, Fabio Seminati, Davide Valetti) di bronzo (1:31.14).

GLI ALTRI LOMBARDI DA FINALE - Juniores. 200 M: 7. Filippo Cappelletti (OSA Saronno) 22.28 (finale B). 800 M: 4. Filippo Visioli (Interflumina è Più Pomì) 1:55.38, 5. Matteo Roda (Pro Sesto) 1:55.72, 6. Giovanni Ponti (Varese Atletica) 1:55.79, 7. Moad Razgani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 1:56.68. 60 ostacoli M: 6. Riccardo Legnani (CUS Pro Patria Milano) 8.16. 400 F: 6. Martina Canazza (Bracco) 57.02. 800 F: 6. Alice Mistri (GA Vertovese) 2:17.40. 60 ostacoli F: 7. Rebecca Provenzi (Atl. Pianura Bergamasca) 8.85. Alto M: 8. Luca Negri (CUS Pavia) 1.95. Asta F: 5. Luisa Bellandi (Atl. Rigoletto) 3.40, 7. Cecilia Crespi (OSA Saronno) 3.15. Triplo F: 6. Emanuela Uwaifokun (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) 12.05. Peso F: 5. Federica Dozio (Virtus Calco) 11.89, 7. Alice Mina (NA Varese) 11.00, 8. Elisa Delucchi (Atl. Riccardi Milano 1946) 10.99. Staffetta 4x200 M: 4. Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (BORONI Stefano - GOSIO Paolo - SECCI Michael - RIGNANESE Samuele) 1:32.83. Staffetta 4x200 F: 4. Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco (FRANCHI Ester - IDDRISSOU Fatimatu - ALMICI Alexandra - SERAMONDI Alessia) 1:42.94.

Promesse. 400 M: 4. Michele Falappi (Atl. Chiari 1964) 48.29. 800 M: 4. Luca Giacominelli (Atl. Rigoletto) 1:52.59, 8. Marco Aondio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) 1:53.90. 60 ostacoli M: 5. Federico Piazzalunga (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 8.18, 7. Fabio Izzo (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 8.31. 400 F: 6. Alessandra Bonora (Atl. Rodengo Saiano Mico) 56.02. 3000 F: 5. Alice Narciso (Pro Sesto) 10:11.28, 7. Nicole Acerboni (Bracco) 10:38.11. 60 ostacoli F: 8. Rebecca Gennari (NA Varese) 8.67. Asta M: 6. Pierre Ahoua (Cento Torri Pavia) 4.65. Alto F: 4. Martina Leorato (Atl. Brescia 190 Metallurgica San Marco) 1.80. Staffetta 4x200 F: 4. Bracco Atletica (MUCEDDA Chiara Fabiana - BRUNETTI Alessia - INVERNIZZI Beatrice - DONATO Costanza) 1:43.21.

FOTO Grana/FIDAL: in home l'arrivo di Francesco Pernici; in alto a sinistra Alexandra Almici; in alto a destra l'arrivo di Edoardo Scotti; qui sotto Giorgia Marcomin.

Nella serata di domani lunedì 8 febbraio gli articoli sui Campionati di Socoetà indoor e sulle competizioni nazionali indoor in terra lombarda di domenica 7 febbraio.

Giorgia Marcomin AnconaJP2021 283