La carica delle 639 presenze-gara. Tanto è atteso, da parte delle società lombarde, nei tre giorni che da venerdì 11 a domenica 13 giugno assegneranno a Grosseto ben 82 titoli italiani su pista nella rassegna dedicata a Juniores e Promesse. Quantità ma anche ovviamente tanta qualità, come confermato anche dai numerosissimi atleti lombardi in vetta alle graduatorie stagionali nelle singole specialità: in quest’articolo esaminiamo gli uomini più attesi sia a livello Under 20 sia a livello Under 23.
JUNIORES – Ben cinque (su 19 specialità individuali) i lombardi leader italiani stagionali. Mezzofondisti in grande crescita, con progressi messi in grande evidenza dalle gare del circuito di Silver Meeting FIDAL Lombardia: proprio a Zogno (Bergamo) lo scorso 26 maggio Moad Razgani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) ha siglato il 3:52.43 con cui conduce le liste 2021 dei 1500 metri (da seguire anche il bronzo indoor Giacomo Simonini/Team A Lombardia). Agli ultimi Campionati Regionali di Saronno (Varese) il tricolore indoor Francesco Pernici (FreeZone) è sceso fino a 1:49.52 sugli 800 metri (il bresciano è iscritto pure ai 400) ed è con ogni probabilità il favorito numero uno in una contesa per le medaglie che non ammetterà tatticismi (si gareggerà a serie) e che potrebbe coinvolgere anche Matteo Roda (Pro Sesto) e Giovanni Ponti (Varese Atletica), detentori rispettivamente del secondo e del quarto tempo dell’anno. Razgani sarà al via anche dei 3000, mentre Marco Zanzottera (US Sangiorgese), forte del 14:40.92 di Zogno, e il re della Cinque Mulini Konjoneh Maggi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) correranno i 5000: attenzione pure a due classe 2003 specialisti della corsa in montagna come Mattia Zen (CUS Insubria Varese Como) sui 3000 e Matteo Bardea (AS Lanzada) sui 5000. Da seguire al solito la marcia: sui 10.000 metri Gabriele Gamba (Atl. Riccardi Milano 1946), il migliore degli azzurrini in Coppa Europa, può essere considerato tra i favoriti per il titolo e nel mazzo dei possibili medagliati c’è pure Daniele Breda (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter).
Capitolo ostacoli molto ricco: Andrea Lardini (Atl. Riccardi Milano 1946) con 52.25 parte in pole position sul giro mentre tra le barriere alte Paolo Gosio (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Alessandro Rota (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) sono le principali alternative al favoritissimo Lorenzo Simonelli (attenzione anche a Riccardi Legnani/CUS Pro Patria Milano e al tricolore Allievi 2019 Samuele Maffezzoni/Atl. Bergamo 1959 Oriocenter). Nei lanci i due re dell’inverno, entrambi classe 2003, Emmanuel Musumary (Atl. Estrada) e Matteo Storti (Libertas Mantova) si candidano al successo anche in estate rispettivamente nel peso e nel disco: nel peso Musumary avrà ancora il valtellinese Patrick Olcelli (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) come primo rivale. Nel martello Luca Ballabio (Atl. Mariano Comense) va in caccia del podio mentre il giavellottista Simone Buzzella (Cento Torri Pavia) è uno dei possibili outsider.
Lo sprint ruota soprattutto attorno ai nomi di Filippo Cappelletti ed Edoardo Luraschi, iscritti a 100 e 200 con ambizioni importanti (soprattutto da parte di Cappelletti) e perni della 4x100 dell’OSA Saronno Libertas che punta dritta al podio: nella staffetta veloce da seguire pure Atletica Lecco Colombo Costruzioni, Atletica Bergamo 1959 Oriocenter e l’Atletica Riccardi Milano 1946 con Alessandro Malvezzi, accreditato del quinto crono stagionale sui 100. Sui 200 da seguire anche Christian Previtali e Matteo Martorella, alfieri di Pro Sesto e Pro Patria ARC Busto Arsizio tra possibili medagliate nella 4x400.
Nei salti i nomi più in forma sono l’altista Luca Negri (CUS Pavia), appena salito a 2.06 (a due metri od oltre sono approdati pure Andrea Cesana/Atl. Vedano e Roberto Rossi/Atl. Riccardi Milano 1946), i lunghisti classe 2003 Lorenzo Cagliero (Atl. Riccardi Milano 1946) e Leonardo Pini (Cremona Atl. Arvedi), 7.27 e 7.23 di recente e due argenti nelle ultime due rassegne tricolori, ed Edoardo Cavicchia (Atl. Rigoletto), approdato a 4.70 nell’asta; nel triplo il lombardo di punta è Davide Nodari (Bergamo Stars).
PROMESSE – Il circoletto rosso più calcato va posto alla gara dei 110 ostacoli, che propone il duello tra Franck Brice Koua (CUS Pro Patria Milano) e Mattia Montini (CS Carabinieri), propostisi rispettivamente a 13.88 e 13.98 in stagione, con Federico Piazzalunga (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) possibile terzo incomodo da 14.17. Sui 400 ostacoli Leonardo Puca (CUS Pro Patria Milano) è uomo da podio in una gara molto aperta.
Il decatleta Dario Dester (CS Carabinieri) cerca il podio non solo nel lungo (a livello outdoor vinto da junior due anni fa a Rieti) ma anche nell’asta, dove è approdato all’aperto a 4.95: la concorrenza è lombarda soprattutto nel salto in estensione, che conterà anche su Niccolò Contotto (Team A Lombardia), altro atleta proveniente dalle prove multiple, e su Christian Iacovone (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e Denis Rigamonti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) nelle vesti di outsider, mentre nell’asta Giantommaso Bentivoglio (Cremona Atl. Arvedi) e Luca Barbini (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) vantano misure 2021 superiori a 4.80. Ancora Bergamo Stars nel triplo con Gabriele Tosti con ambizioni da medaglia e di un progresso sul 15.34 di picco stagionale.
L’atletica lombarda propone anche un settore mezzofondo di altissimo profilo. Con 1:48.93 Abdelhakim Elliasmine (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) sugli 800 staziona dietro al solo Simone Barontini in stagione ma pronti a inserirsi in gara tirata (per evitare sorprese vista la formula a serie) sono pure Andrea Romani (Atl. Riccardi Milano 1946) e Giovanni Crotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter). Sui 1500 Nesim Amsellek (CS San Rocchino) è reduce dal fantastico 3:38.28 di Chivasso (Torino) lo scorso 2 giugno ed è uno dei candidati a un titolo vinto (a livello Assoluto indoor) da Pietro Arese (Fiamme Gialle), piemontese di stanza al College del Mezzofondo: al via anche lo stesso Elliasmine, campione in carica. Campione in carica sui 3000 siepi Enrico Vecchi (Atl. Rodengo Saiano Mico), autore di 8:58.33 e sfidato da Giovanni Gatti (Quercia Trentingrana). I 5000 metri attendono Alain Cavagna (Atl. Valle Brembana), lo scorso anno vincitore tra gli Juniores e subito protagonista da promessa con 14:01.70: da seguire anche i progressi di Luca Alfieri (PBM Bovisio Masciago) e Mequanint Navoni (Team A Lombardia). Nella marcia, sui 10.000m, atteso il cremonese Riccardo Orsoni (Fiamme Gialle).
Intricato lo scenario dello sprint. Matteo Raimondi (Pro Sesto), cresciuto a 47.29 sui 400, potrebbe ambire a una medaglia più preziosa del bronzo da junior di Grosseto 2020. Alcune assenze illustri (Patta, Ali) nello sprint concedono speranze in più ad alcuni lombardi come Mattia Donola (CS Carabinieri) e il binomio Riccardi 1946 composto da Ruskin Molinari e dal nome nuovo Daniele Vozza. L’Atletica Riccardi Milano 1946 con Simone Di Nunno, Lorenzo Celiento, Amedeo Perazzo e Andrea Romani è una delle papabili per rivincere il titolo nella 4x400, ma attenzione alla Pro Sesto che, oltre a Raimondi, schiera Francesco Gargantini, Giovanni Rolfi e il rientrante Klaudio Gjetja, campione del mondo Under 20 della staffetta del miglio con Romani. Pro Sesto e Riccardi, assieme all’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, sono competitive pure nella 4x100.
Nei lanci fari puntati sul martello e sul giavellotto con cinque lombardi candidati al podio: Gregory Falconi (GA Vertovese), Nicolas Brighenti (Cremona Arvedi) e Davide Pirolo (CUS Insubria Varese Como) nel primo caso, Simone Bonfanti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Lorenzo Bertocchi (Pro Sesto) nella seconda.
Cesare Rizzi
FOTO di Mario Grassi in home: Francesco Pernici. FOTO di Tommaso Pasetti: in alto a sinistra Emmanuel Musumary, sotto Franck Koua. FOTO qui soprfa a destra: Andrea Lardini.
SEDI DI GARA - Allo stadio Carlo Zecchini si svolgerà la maggior parte delle competizioni, invece le gare di lancio del disco e lancio del martello saranno al campo Nilo Palazzoli, mentre il campo scuola Bruno Zauli sarà l’impianto di riscaldamento, nella manifestazione organizzata dall’Atletica Grosseto Banca Tema. Sarà la 64esima edizione della serie per gli under 20, invece la 34esima riservata agli under 23, compresi i criterium nazionali nella fase iniziale della categoria. Per la rassegna juniores-promesse è la quinta volta a Grosseto, dopo quelle del 1997, 2003, 2005 e 2020, ma nel triennio dal 1986 al 1988 era già andato in scena il campionato riservato soltanto agli juniores, nella città che ha ospitato anche tre eventi internazionali under 20: i Mondiali nel 2004, gli Europei nel 2001 e nel 2017.