4x400, Ali, Pernici, Scotti: Ori di Lombardia
Una seconda giornata densissima di Campionati Italiani Assoluti indoor ad Ancona per l’atletica lombarda vive l’acuto con le staffette 4x400 conclusive. Nella prova femminile l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter conquista la prima posizione nella seconda di tre serie dopo un palpitante duello con La Fratellanza 1874: Greta Vuolo, la tricolore Juniores dei 400m indoor Valentina Vaccari, Grace Volonterio e la campionessa italiana Allieve dei 200m indoor Elisa Valensin firmano 3:43.91, tempo realizzato di fatto da tre atlete under 20 e da un’allieva (Valensin, peraltro nata il 1° gennaio 2007) e oltre 10 secondi migliore della Miglior Prestazione Italiana Juniores della 4x400 indoor attribuita alla squadra Nazionale in gara nell’incontro di Vittel 2001 (3:54.76 di Scaccabarozzi, Ellecosta, Tschurtschenthaler, Petracca). Nella serie più accreditata il CUS Pro Patria Milano schiera la formazione tipo con Ilaria Burattin e poi Serena, Virginia e Alexandra Troiani: le campionesse in carica fanno gara in solitaria ma il loro 3:44.42 non basterà per l’oro bensì per la medaglia di bronzo a un decimo e mezzo dalla Fratellanza seconda, mentre la Bergamo 1959 festeggia un oro storico. Quarta è l’Atletica Brescia 1950 (Mangiapane, Silvia Meletto, Francesca Meletto, Almici) in 3:48.84, sesta la Bracco Atletica (Sana, Pollini, Canazza, Brunetti) in 3:49.17.
Il CUS Pro Patria Milano festeggia invece nella 4x400 piegando la Pro Sesto Atletica Cernusco come ad Ancona 2023 e come, all’aperto, a Molfetta 2023: Luca Sito, Edoardo Franzi, Giorgio Isacco e Andrea Panassidi precedono in un serrato finale Francesco Gargantini, Federico Incontri, Mattia Cella e Matteo Raimondi 3:16.29 a 3:16.82.
SPRINT – È comasco il nuovo re dei 60m piani. Chituru Ali, nato agonisticamente in US Albatese e passato dal CUS Insubria Varese Como prima di approdare in Fiamme Gialle, torna a ruggire dopo la finale europea dei 100m di Monaco 2022. Ali, arrivato con un PB abbassato tre settimane fa a 6.63, vince la propria batteria in 6.67, precedendo l’ottimo Moussa Ndiaye (Atl. Pianura Bergamasca), al PB in 6.69, mentre in altra eliminatoria Jim Folajin Fonseca (Cento Torri Pavia) si migliora a 6.71 per accedere alla finale. Nella gara per le medaglia il comasco domina, nonostante un avvio imperfetto, timbrando 6.57, nono crono italiano all time, Ndiaye corre in 6.70 ed è quarto e Folajin replica il 6.71 chiudendo quinto. Nella gara femminile vinta da Zaynab Dosso Gloria Hooper (Atl. Brescia 1950) resta sul podio: dopo il titolo 2023 scende a 7.31 ed è argento, mentre la bergamasca Alessia Pavese (CS Aeronautica) è sesta con il PB a 7.37 ed è da applausi Arianna De Masi (Atl. Meneghina), al PB in batteria (7.38) e in finale (7.37) per la settima posizione. Nei 400m maschili, dopo tre titoli Assoluti outdoor, entra nell’albo d’oro in sala il lodigiano Edoardo Scotti (CS Carabinieri), che corre una gara perfetta dalla corsia sei per vincere nel nuovo primato stagionale a 46.57: i brianzoli Vladimir Aceti (Fiamme Gialle) e Mario Lambrughi (Atl. Riccardi Milano 1946) sono quarto (47.36) e sesto (48.54). La bresciana Alessandra Bonora (Fiamme Gialle) finisce fortissimo nella finale dei 400m donne e coglie il bronzo in 53.81 dopo l’oro outdoor di Molfetta.
MEZZOFONDO – Il regalo più bello Francesco Pernici (Fiamme Gialle) se lo confeziona da solo: il bresciano al termine della sua classica gara da front-runner e di personalità pura vince il primo oro tricolore Assoluto della carriera sugli 800m (dopo otto successi in ambito giovanile) con il PB indoor con 1:49.15 nel giorno del 21esimo compleanno. Nella serie meno accreditata degli 800m donne Martina Canazza (Bracco) firma il PB con 2:06.49 precedendo Serena Troiani (CUS Pro Patria Milano) a 2:06.63: saranno sesta e ottava in una gara in cui la veneta di stanza in Brianza Elena Bellò (Fiamme Azzurre) si prenderà l’argento in 2:03.90. Il 3000m femminile è velocissimo ed è vinto dalla ligure del CS Aeronautica (ultimo club civile: Bracco Atletica) Ludovica Cavalli in 8:47.76: la bergamasca Marta Zenoni (Luiss) con 8:50.31 diventa la quinta italiana di ogni epoca e centra il bronzo dopo l’argento sui 1500m; si migliorano pure la bresciana Federica Zanne (CS Esercito) quinta in 8:59.59 e Micol Majori (Pro Sesto Cernusco) sesta in 9:00.35, mentre Giulia Zanne (Atl. Brescia 1950) è ottava con 9:18.36. In un 3000m uomini molto più tattico Pietro Arese (Fiamme Gialle), piemontese di stanza a Varese, è ancora argento (come nei 1500m) dietro a Federico Riva in 7:58.92; per il GA Vertovese Sebastiano Parolini è sesto (8:09.63) e Alessandro Lotta ottavo (8:14.03) e in mezzo si piazza il milanese Edoardo Melloni (Athletic Club 96, 8:12.71).
CONCORSI – Soddisfazioni dal triplo: Deborah Tripodi (Atl. Brescia 1950) supera i salti di qualificazione come ottava e poi prima con 12.83 e poi con il PB a 12.94 coglie uno scintillante argento; al bergamasco Emmanuel Ihemeje (Aeronautica) basta un solo salto a 17.03 (stagionale) per cogliere la seconda piazza dietro il leader mondiale 2024 Andy Diaz. Nell’asta uomini il decatleta cremonese Dario Dester (CS Carabinieri) è quinto con 5.05 e con la stessa misura Federico Biancoli (Atl. Riccardi Milano 1946) termina sesto; nell’alto donne ottava Teresa Maria Rossi (CUS Pro Patria Milano) con 1.76; nel peso sesta piazza per Elisa Pintus (Bracco) con 13.94 e settimo posto per il campione italiano Promesse Emmanuel Musumary (CUS Pro Patria Milano) con 16.41.
Cesare Rizzi
Foto Grana/FIDAL: in home l'arrivo di Elisa Valensin nella 4x400, in alto a destra Chituru Ali, qui sotto la premiazione della 4x400 uomini.
Domani lunedì 19 febbraio la news con i responsi dei Campionati di Società indoor (settore Assoluto e combinata).