Allievi Indoor, Triplo Tricolore Tutto d’Oro

 Allievi Indoor, Triplo Tricolore Tutto d’Oro

Oltre al doppio trionfo di Elisa Valensin (sui 200m e in staffetta 4x400) l’atletica lombarda colleziona altri due trionfi nella seconda giornata dei Campionati Italiani Allievi/e indoor di Ancona, per un bottino domenicale da 4 ori, 5 argenti e 6 bronzi, per un raccolto complessivo in due giorni di 9 ori, 7 argenti e 12 bronzi su 26 specialità previste (28 medaglie conquistate su 78 assegnate: più di una ogni tre!).

Il secondo giorno celebra un salto triplo tutto d’oro. Apre un concorso femminile palpitante, con un pathos che cresce ancor di più dopo la decisione dei giudici di annullare il primo turno di salti per un problema tecnico all’apparecchio di misurazione: ripartita da capo la competizione, prende il comando Alessandra Gelpi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), che poi avrebbe vinto l’oro con la 4x400, esprimendosi nel PB a 12.09. La bergamasca viene superata da Eleonora Viti (CUS Trieste) con 12.17 e poi dalla campionessa italiana Cadette di specialità Giulia Sironi (Atl. Monza, foto Grana/FIDAL in home), che supera per la prima volta i 12 metri indoor atterrando prima a 12.02 e poi issandosi a 12.25: Gelpi scivola quindi al quarto posto dopo il 12.25 di Vittoria Grandi (Pontevecchio Bologna). L’ultimo turno è pirotecnico: Gelpi torna sul podio con il PB a 12.21 per il bronzo, Viti sale a 12.20 ma è quarta e Sironi (comunque prima per una seconda miglior misura) allunga addirittura di 18 centimetri per un 12.43 che vale all’allieva di Martina Arosio anche lo standard europeo Under 18. Nonostante un guaio fisico piuttosto fastidioso a un ginocchio, Francesco Efeosa Crotti (CUS Pro Patria Milano) conquista il bersaglio più importante nel triplo maschile: due soli salti effettuati, una sola misura valida, ma un 14.44 che vale all’atleta allenato da Paolo Brambilla il secondo oro tricolore della carriera dopo quello vinto da cadetto nel 2022. Sul podio, per la prima volta in carriera, sale anche il campione regionale Allievi Luca Castellazzi (Atl. Desio), che si migliora di sette centimetri per salire a un 13.91 che il bronzo. Tanti i piazzamenti in finale in entrambi i concorsi: quinto Emanuele Tracogna (Atl. Riccardi Milano 1946) vicinissimo al personale con 13.70, settimi Tosca Maria Bianchi (Bracco) con il PB a 11.70 e Tommaso Gobbi (Atl. Albiate) migliorandosi a 13.50. Sulle altre pedane spicca l’azzardo vincente di Chiara Alba (Bracco): bronzo tra le Cadette nel 2022, Alba centra il PB indoor a 3.55 d’acchito, poi commette due nulli a 3.60 e con un unico tentativo a disposizione a 3.65 agguanta in un colpo solo miglior misura di sempre in carriera e medaglia d’argento alla stessa quota di Ludovica Duchi (Atl. Trento), oro con 3.65 alla prima ma con meno errori nel percorso di gara. Dall’oro 2023 al bronzo 2024: Elisa Dozio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) è terza nel getto del peso con un buon 13.21; in finale con il PB Emma Ravasio (quinta a 12.86) e Matilde Piscina (sesta a 12.77), entrambe per la Bergamo 1959 Oriocenter. Nell’alto Filippo Bianchini (Atl. Monza) fa percorso netto fino a 1.93 e poi si ferma a tre nulli a 1.96.

OSTACOLI – Non arrivano titoli ma ben quattro medaglie dai 60m ostacoli. Nella gara maschile del formidabile Kyan Escalona (Kronos Roma), autore della MPI Allievi a 7.69, strappano applausi Alberico Ghedina (Atl. Meneghina) e Marco Castagna (CUS Pro Patria Milano): Ghedina scende per la prima volta sotto gli otto secondi con 7.98 in semifinale e poi è argento a 8.04; Castagna vive una domenica molto regolare ben sotto il PB da 8.28: 8.07 in batteria, 8.10 in semifinale e il bronzo a 8.09 in finale. Matilda Lui (CUS Pro Patria Milano) tra le Allieve deve inchinarsi a Isabella Calzolari (Trevisatletica) ma l’8.38 della finale vale un progresso di 4/100 e il settimo posto nella graduatoria italiana Under 18 all time, graduatoria che ora vede all’ottavo posto Carola Belli (Atl. Gavirate), 8.46 in batteria e poi un altro 8.46 per vincere il bronzo. Altri tre lombardi entrano nelle finali: quinto Andrea Rivolta (CUS Pro Patria Milano) a 8.19 e sesto Filippo Vedana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) a 8.25 (8-16 in semifinale) tra gli uomini, settima Martina Bianchi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) a 8.69 (8.66 in batteria) tra le donne.

VELOCITÀ/MEZZOFONDO – Weekend magico per Francesco Martino (CUS Pro Patria Milano): dopo l’argento nei 60m piani l’atleta cremasco conquista la finale A dei 200m con un eccellente 22.03, ottava prestazione italiana Under 18 all time realizzata in batteria e poi consolidata nella sfida per le medaglie con un 22.11 che vale il bronzo. Prima top 3 in carriera per Alice Caglio (Vis Nova Giussano), che nella finale dei 400m chiude molto forte e va a cogliere l’argento a 56.95, in un doppio giro di pista in cui giungono al PB pure Elisa Scurati (Atl. Riccardi Milano 1946) quinta con 57.63 e Alice Casagrande (Nuova Atl. Varese) sesta con 57.74. Nella finale maschile Riccardo Fumagalli (Daini Carate Brianza) sale di una posizione rispetto alla finale 2023 con la quarta piazza e il PB indoor a 49.50, mentre Lorenzo Testa (AG Comense) scende per la prima volta in carriera sotto i 50 secondi e con 49.89 è quinto. Nella staffetta 4x200 Allievi la miglior formazione lombarda è l’Atletica Riccardi Milano 1946 di Stefano Panzacchi, Ashen Sabarathnam, Tommaso Bregni e Daniele Inzoli quarta con 1:32.94, a quattro decimi dall’oro e a 26/100 dal bronzo, arrivati entrambi da altre serie: settimo è il CUS Pro Patria Milano (1:33.63) con Andrea Rivolta, Flavio Omegna, Lorenzo Lamanna e Francesco Martino. Sui 1500m un solo piazzamento in top 8: la firma è della coraggiosa Noemi Gini (GP Valchiavenna), vincitrice della serie meno accreditata e sesta nel complessivo con il PB a 4:45.18.

Cesare Rizzi