Assoluti, Day 2: Urlo Majori, 4x100 d’Oro

Assoluti, Day 2: Urlo Majori, 4x100 d’Oro
In attesa dei fuochi d'artificio della domenica, allo Stadio Raul Guidobaldi di Rieti si è archiviata oggi sabato 25 giugno 2022 la prima tornata di gare in pista dei Campionati Italiani Assoluti. Tanti gli spunti forniti da questa prima parte di rassegna tricolore, sia per quanto riguarda gli azzurri (che si apprestano a vivere un'intensa estate internazionale con Giochi del Mediterraneo, Mondiali ed Europei) sia per quanto riguarda la folta e valida presenza lombarda in pista e sulle pedane aretine. Tante belle finali, in attesa di un'infuocata seconda giornata che promette scintille, con tanti talenti lombardi e non pronti a sfidarsi sul manto azzurro di Rieti.
 
FINALI MASCHILI - La competizione che più ha infiammato il pubblico presente - e quello da casa - è stata quella sui 100 metri maschili, dove era presente fra gli altri il bresciano campione olimpico della disciplina Lamont Marcell Jacobs. Dopo poco più di un mese senza competere a causa di alcuni problemi fisici, il campione delle Fiamme Oro ha infilato due "run" in poco più di un'ora, dimostrando di essere sulla buona strada per l'obbiettivo iridato. I tempi di 10.17 (+0.3) e 10.12 (-0.9), ottenuti rispettivamente in batteria e finale, sono ancora lontani da quelli ottenuti nel corso della cavalcata olimpica di Tokyo, ma ciò che contava per Jacobs -come recitato da lui stesso- era tornare a competere senza fastidi e onorare la presenza al campionato italiano. Con lui sul podio salgono altri due lombardi delle Fiamme Gialle come Chituru Ali (10.16), apparso in netta crescita, e Filippo Tortu (10.24), ancora alla ricerca di una scintilla che illumini la sua stagione. Tanta Lombardia nella finale, in cui si classificano quinto Wanderson Polanco (Atl. Riccardi Milano 1946, 10.32) e settimo Roberto Rigali (Bergamo Stars Atletica, 10.43). Altro grande protagonista lombardo delle Fiamme Oro è stato il bergamasco Hassane Fofana, capace di sfiorare il PB con 13.45 (+0.8) per aggiudicarsi il titolo dei 110hs; nella stessa gara è quinto il portacolori dell'Atl. Bergamo 1959 Oriocenter Federico Piazzalunga (14.22). Nei 5000 metri dominati da Yeman Crippa (Fiamme Oro) in 13:26.11 buoni piazzamenti per Samuel Medolago (Atl. Valle Brembana), sesto con il nuovo PB a 13:47.97 e Mattia Padovani (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), ottavo in 13:52.39.
 
Incredibile ciò che accade nella 4x100: le due staffette vincitrici della prima e della seconda serie corrono nello stesso tempo di 40.26. Atletica Riccardi Milano 1946 e ASD Atletica Biotekna sono così campioni italiani a ex aequo: nel quartetto milanese sono d’oro Ruskin Molinari, Simone Tanzilli, Alessandro Malvezzi e Wanderson Polanco (ottavo titolo per il sodalizio verde), per i veneti l’ultima frazione è terreno di caccia del bresciano Andrea Federici.  Quarto il CUS Pro Patria Milano (Portelli, Manini, Gallo, Coriani: 40.77), quinta l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (Izzo, Rignanese,Piazzalunga, Valetti: 40.85).
 
Nei concorsi spicca il 17.28 nel triplo di Andrea Dallavalle, che pone l'emiliano delle Fiamme Gialle al quinto posto delle graduatorie mondiali stagionali. Alle sue spalle, dietro anche alla medaglia d'argento Tobia Bocchi (CS Carabinieri, 16.86), si piazza Emmanuel Ihemeje (Aereonautica Militare, 16.81). Il bergamasco (rientrato dall'esperienza negli Stati Uniti con tre titoli e un argento NCAA cuciti al petto) si appresta a vivere un'altra stagione internazionale da protagonista. Bravo anche il bronzo delle indoor Stefano Magnini (Varese Atletica ASD), ieri sesto con 15.39. Argento della rinascita per il 37enne milanese Roberto Bertolini (Fiamme Oro), che dopo il grave infortunio del 2021 torna sul podio con lo stagionale a 74.88: personale e ottava piazza per l’under 23 Lorenzo Bertocchi (Pro Sesto).
 
FINALI FEMMINILI - La copertina della prima giornata per quanto concerne le lombarde in gara è tutta per Micol Majori (Pro Sesto Atletica), che con una poderosa e serratissima volata finale si aggiudica i 5000, una delle gare più appassionanti e incerte dell'intero programma. Il tempo di 16:00.08 va a migliorare di quasi 8 secondi il recente PB dell'atleta milanese, che più di tutte ha voluto e cercato la vittoria. Precedute sulla retta finale Letizia Di Lisa (Gruppo Sportivo Virtus, 16:00.19) e Gaia Colli (Atl. Valle Brembana, bronzo in 16:00.26), entrambe al personale con Majori. Quarto posto per un'ottima Aurora Bado (Free Zone) in 16:01.21. Sui 100, insieme alla campionessa italiana Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre, 11.30) salgono sul podio due giovani sprinter lombarde come la varesina Vittoria Fontana (CS Carabinieri, 11.34) e la bergamasca Alessia Pavese (CS Aereonautica Militare, 11.48), che eguaglia così il proprio primato. Rispettivamente sesta e settima sono Gloria Hooper (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco, 11.54) e Johanelis Herrera Abreu (CS Aereonautica Militare, 11.60). Bella finale anche nei 100hs, dove a trionfare è l'azzurra Elisa Maria Di Lazzaro (CS Carabinieri) con un ottimo 13.01, ma si è migliorata notevolmente fino all'argento in 13.12 la portacolori della Bracco Atletica Nicla Mosetti, capace di precedere tra le altre anche Elena Carraro (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), ottima terza in 13.23. Quinta e settima sono rispettivamente Linda Guizzetti (CUS Pro Patria Milano, 13.45) e Veronica Besana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 13.52).
 
Lombardia sul tetto d'Italia delle staffette anche al femminile, grazie all'oro (il quarto consecutivo nonostante il sorteggio in corsia 1) della Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco con Anna Marta Carnero, Noemi Cavalleri, Alessia Niotta e Gloria Hooper a precedere in un ottimo 45.24 le atlete del CUS Pro Patria Milano (Lucrezia Lombardo, Ilaria Burattin, Marta Amani, Linda Guizzetti), d'argento con 46.24. Piazzamenti di rilievo nel giavellotto per Pascaline Adanhoegbe (CUS Pro Patria Milano), quarta con 54.04 dopo essere stata terza per alcuni turni in una gara infuocatasi nelle sue battute finali. Buon sesto posto nel triplo dominato da Darya Derkach (Aereonautica Militare, 13.99) per Alessandra Prina (Bracco Atletica, 12.45).
 
Matteo Porro

FOTO Grana/FIDAL: in home la volata dei 5000m femminili e sopra a destra la premiazione con Micol Majori e Gaia Colli; qui sotto l'Atletica Riccardi Milano 1946 oro nella 4x100 e la premiazione della 4x100 donne.