Assoluti, le Donne: Zenoni e Besana Assi Lombardi
Anche le donne lombarde sono annunciate in grande spolvero nell’arena dei Campionati Italiani Assoluti indoor in programma ad Ancona sabato 17 e domenica 18 febbraio. Al “PalaCasali” sui 60m ostacoli la lecchese Veronica Besana (Fiamme Gialle) si presenterà fresca di Miglior Prestazione Italiana Promesse abbassata a 8.05 a Belgrado (Serbia) martedì 13 febbraio: la campionessa italiana Promesse arriverà ad Ancona da leader italiana stagionale su Giada Carmassi (CS Esercito, 8.07) e Nicla Mosetti (Nissolino, 8.08). Da finale ovviamente anche la bresciana Elena Carraro (Fiamme Gialle), autrice di 8.24: saranno da seguire con grande attenzione anche la campionessa italiana Juniores Celeste Polzonetti (Bracco) e l’under 18 Elisa Valensin (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), in grado di correre rispettivamente in 8.32 e 8.35.
In stagione è tornata su eccellenti tempi la bergamasca Marta Zenoni (Luiss), autrice di 4:08.92 sui 1500m a Lione (Francia): la bergamasca, già tricolore Assoluta in questa specialità al coperto nel 2016 a soli 16 anni, da inizio anno ha tolto sette secondi al personale in sala; in stagione meglio di lei ha fatto solo Giulia Aprile (CS Esercito) con 4:07.32; ben si sono comportate sul piano cronometrico anche Micol Majori (Pro Sesto Atl. Cernusco) e Federica Zanne (CS Esercito), portatesi a 4:14.19 e 4:16.50, con Giulia Zanne (Atl. Brescia 1950) autrice di 4:21.05. Zenoni, Majori e le gemelle Zanne saranno in pista pure nei 3000m, distanza in cui la leader italiana stagionale è la ligure Ludovica Cavalli (CS Aeronautica), battente bandiera Bracco ai Societari, con 8:48.79. Sulla stessa distanza (3 km) anche la marcia proporrà diverse chance lombarde in una specialità priva dell’olimpionica Antonella Palmisano: in prima fila nella griglia delle favorite scatteranno la milanese Valentina Trapletti (CS Esercito) e la veneta di stanza a Bergamo Alexandrina Mihai (Fiamme Oro) ma donna da podio sarà pure l’apprezzata firma di Voglia di Atletica Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), specialista della 35 km. Sugli 800m atletica lombarda presente con tre outsider in caccia di piazzamenti importanti come Serena Troiani (CUS Pro Patria Milano) e due reduci dal podio tricolore Promesse quali Martina Canazza (Bracco) e Milena Masolini (GP Valchiavenna), 2:06.77 e 2:06.88 in stagione.
VELOCITÀ/STAFFETTE – Fari puntati soprattutto sulla staffetta 4x400: il CUS Pro Patria Milano proporrà il quartetto “base” delle medaglie degli ultimi anni con Ilaria Burattin e le gemelle Alexandra, Serena e Virginia Troiani, la Bracco Atletica sarà come da tradizione “da corsa” e competitive si annunciano pure Atletica Brescia 1950 e Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (con Valentina Vaccari ed Elisa Valensin).
Nelle gare individuali la bergamasca Alessia Pavese (CS Aeronautica) e la campionessa in carica Gloria Hooper (Atl. Brescia 1950), 7.37 e 7.39 in stagione, strizzano l’occhio a un piazzamento di prestigio nei 60m piani in cui anche Arianna De Masi (Atl. Meneghina, 7.44) ed Eleonora Nervetti (Bracco, 7.45) sono recentemente cresciute, mentre la bresciana Alessandra Bonora (Fiamme Gialle) inseguirà il podio sui 400m inseguendo il progresso sul 53.61 stagionale, in una gara che vedrà al via anche la tricolore Juniores Valentina Vaccari (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), 54.78 in stagione.
CONCORSI – Sveva Gerevini (CS Carabinieri) non disputerà il pentathlon in cui è campionessa in carica (sulle cinque gare ambizioni da podio per la campionessa regionale indoor Rebecca Gennari, in gara per la Nuova Atletica Varese) bensì il lungo, concorso in cui in stagione ha ottenuto 6.25, misura inferiore solo al 6.68 di Larissa Iapichino (Atl. Firenze Marathon): attenzione anche a Veronica Crida (Atl. Brescia 1950), 6.23 quest’anno. Sulle altre pedane da seguire le altiste Teresa Maria Rossi (CUS Pro Patria Milano) e Gloria Polotto (Atl. Vigevano) e l’astista Giada Pozzato (Atl. Brescia 1950), con peso e triplo che avranno invece come avamposti Elisa Pintus (Bracco) e Deborah Tripodi (Atl. Brescia 1950).
Cesare Rizzi