Assoluti: Sito e Saraceni da Record, Cavalli Bis

Seconda giornata dei Campionati Italiani Assoluti indoor nel segno degli atleti milanesi o di club milanesi. Ad Ancona, domenica 23 febbraio, arrivano 12 medaglie, delle quali otto individuali, con acuti metrici e cronometrici importanti. La finale dei 400m maschili celebra una doppietta di spessore: il milanese Luca Sito (Fiamme Gialle) con 46.15 si migliora di 12/100 e ne toglie 11 alla Miglior Prestazione Italiana Promesse dal 2009 detenuta da Matteo Galvan (46.26) e nella sua scia è argento Matteo Raimondi (Pro Sesto Atl. Cernusco), con un progresso sensibilissimo che lo porta a 46.42. Sito e Raimondi si collocano rispettivamente al terzo e al decimo posto delle graduatorie italiane Assolute all time. Nella finale femminile si migliora ancora la bresciana Alessandra Bonora (Fiamme Gialle), argento alle spalle di Alice Mangione (CS Esercito) e con 52.67 autrice del sesto tempo italiano della storia: quarta piazza a 53.50 per la junior Elisa Valensin (CUS Pro Patria Milano).
La 18enne Erika Giorgia Saraceni (Bracco, foto Grana/FIDAL in home) nel triplo si migliora due volte e atterra sul primo titolo italiano Assoluto della carriera: arrivata con 13,51, cresce a 13,55 nel primo salto e con il 13,71 della sesta e ultima prova confeziona in un colpo solo il miglior salto indoor di sempre in Italia per una junior, la terza misura italiana Under 20 all time e il sorpasso su Ottavia Cestonaro (CS Carabinieri, 13,60). La Bracco Atletica si conferma grandissima protagonista anche nel mezzofondo. Ludovica Cavalli domina i 3000m andando a prendersi il quarto trionfo consecutivo nella specialità (nono complessivo) con una progressione dolce ma inesorabile refertata da 9:03.66 per precedere Micol Majori (Pro Sesto Atl. Cernusco), argento in 9:06.44: dopo i 1500m di ieri per Cavalli è il secondo oro, per Majori la seconda medaglia. Secondo argento invece in chiave Bracco per Laura Pellicoro, che sugli 800m realizza i PB indoor a 2:02.80 e si arrende solo a Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre) in una sfida che vede Serena Troiani (CUS Pro Patria Milano) quarta e vicina alla rimonta sul bronzo di Elena Bellò (Fiamme Azzurre), 2:04.67 contro 2:04.94, e Alexandra Almici (Atl. Brescia 1950) quinta e in ulteriore progresso con il PB a 2:05.69. Negli 800m uomini bravo Amedeo Perazzo (Atl. Riccardi Milano 1946), quarto con il PB a 1:49.49. Lo sprint puro ripropone sul podio dei 60m piani Gloria Hooper (Atl. Brescia 1950), oro 2023 e oggi bronzo precedendo per millesimi (con il medesimo 7.30) la milanese Arianna De Masi (Libertas Unicusano Livorno): stagionale vicinissimo al PB per Hooper e personale per De Masi. In una finale equilibratissima tra gli uomini Edoardo Luraschi (CUS Pro Patria Milano) coglie un eccellente quarto posto a 6.73 davanti al bresciano Andrea Federici (Atl. Biotekna), quinto a 6.74, e Jim Folajin Fonseca (Cento Torri Pavia), sesto a 6.75. Nei salti in elevazione da sottolineare la quinta piazza con il personale indoor nell’alto di Federica Stella (Pro Sesto Cernusco). GLI ALTRI LOMBARDI IN TOP 8 – 400m M: 5. Matteo Di Benedetto (Pro Sesto Cernusco) 48.19. Triplo F: 6. Chiara Proverbio (CUS Pro Patria Milano) 12,58. Triplo M: 4. Emmanuel Ihemeje (CS Aeronautica, bergamasco) 16,18. Peso F: 7. Sofia Coppari (Atl. Brescia 1950) 14,42, 8. Elisa Pintus (Bracco) 14,19. Peso M: 8. Emmanuel Musumary (CUS Pro Patria Milano) 15,67.
Cesare Rizzi
Seguirà l’articolo dedicato alle staffette 4x400.