Azzurri alla Snowdon Race Gemellata con Morbegno

Azzurri alla Snowdon Race Gemellata con Morbegno

Torna una squadra azzurra alla Snowdon Race, tradizionale gara di corsa in montagna a Llanberis (Galles) in programma sabato 20 luglio. Il team dell’Italia sarà formato da 6 atleti, di cui 3 uomini e 3 donne, nell’incontro che vedrà al via anche le rappresentative di Inghilterra, Scozia, Irlanda e Irlanda del Nord oltre ai padroni di casa del Galles. Come di consueto, l’evento è un’occasione di esperienza internazionale per giovani e atleti emergenti nella manifestazione gemellata con una classica italiana, il Trofeo Vanoni, così come le cittadine di Morbegno e di Llanberis. Tra i convocati tre lombardi: le due azzurre che hanno partecipato ai recenti Europei di Annecy, la campionessa italiana in carica Vivien Bonzi e Beatrice Bianchi (La Recastello Radici Group il club di entrambe), e Lorenzo Cagnati (Atl. Valli Bergamasche Leffe).  Beatrice Bianchi (foto Gulberti/FIDAL d'archivio) è alla sua seconda esperienza in terra gallese: lo scorso anno si piazzò quarta. Ad accompagnare gli azzurri Tito Tiberti ed Emanuele Manzi, quest'ultimo vincitore nel 2015.

LLANBERIS E MORBEGNO Una lunga storia di amicizia quella tra Snowdon Race e Trofeo Vanoni, nata nel lontano 1980 e sfociata nel 2004 nel gemellaggio tra Morbegno e Llanberis. Anche quest'anno non mancherà una rappresentanza del GS CSI Morbegno: il giovane Francesco Bongio cercherà di migliorare il tempo conseguito 2 anni fa (1h26'13"), con lui Emanuele Lanfredini, di Speed Time Production, che riprenderà la gara ed effettuerà delle interviste per conto di Stephen Edwards, organizzatore della Snowdon Race.

La storia della corsa in montagna è passata dalla Snowdon Race e nell'albo d'oro si possono leggere i nomi dei migliori interpreti italiani di questa specialità: Privato Pezzoli, Fausto Bonzi, Luigi Bortoluzzi, Lucio Fregona, Fabio Ciaponi, Marco De Gasperi, Cesare Maestri, Emanuele Manzi, Davide Magnini, Alberto Vender, Isacco Costa. A livello femminile ancora nessuna azzurra è riuscita a vincere, speriamo che sia la volta buona quest'anno.

(da Fidal.it e Cristina Speziale/FIDAL Sondrio)