Cadetti: Valensin, Testa, Franzolini e 4x100 F d'Oro
Ancora Lombardia protagonista a Caorle (Venezia): nell’ultima sessione dei Campionati Italiani individuali e per Regioni della categoria Cadetti/e arrivano altre 7 medaglie, 4 ori, 2 argenti e un bronzo, che portano il bottino complessivo a 8 titoli tricolori, 7 medaglie d'argento e 6 terze piazze.
TRECENTO – Elisa Valensin (Aspes) si abbatte come un tornado sui 300m ostacoli. La titolare di rappresentativa, scesa in batteria a 44.56, firma il salto di qualità con una eccellente finale che la porta fino a 43.52, secondo crono italiano all time a soli 3/100 dalla Miglior Prestazione Italiana, il 43.49 con cui Ilaria Verderio vinse (proprio come Valensin a Mariano Comense) il titolo regionale di categoria il 23 settembre 2012. È una finale lombardissima, a confermare l’eccellente livello della tradizione regionale: quinta è Carola Belli (Atl. Gavirate) è quinta con 45.69, Gioia Togni (Atl. Brusaporto) sesta con 45.79 e Alice Sgarzi (Cremona Atl. Arvedi) settima con 45.80. E ancora Elisa Scurati (Riccardi Academy) e Ilaria Cattaneo (OSA Saronno) sono rispettivamente prima con 45.69 (PB demolito) e seconda con 46.62 nella finale B, per un totale di cinque lombarde in top ten (sesta nella “finalina” e 14esima nella generale è Sofia Mariani/US Sangiorgese con 47.30).
Dopo l’argento 2021 sale di un gradino Lorenzo Testa (AG Comense), campione italiano dei 300m ostacoli Cadetti con una finale d’autorità: 39.26 il crono, a 26/100 dal PB per un atleta cresciuto anche sulla distanza piana nell’ultima stagione. Cresce fino a 40.89 il vincitore della finale B, Leone Capasa (ABC Progetto Azzurri), nono nella classifica generale. La Lombardia, nei 300m ostacoli, coglie il settimo titolo in campo femminile e l’ottavo in campo maschile: mai però era arrivato un doppio successo.
Sulla distanza piana gli alfieri della rappresentativa lombarda si battono bene: Giulia Macchi (Pro Patria ARC Busto Arsizio) replica la prova di ieri in batteria e con 41.70 coglie un ottimo quarto posto nella finale A a 22/100 dal PB e dal bronzo; Francesco Miorini (Corrintime) si migliora per la seconda volta in due giorni e con 36.88 (prima volta sotto i 37 secondi in carriera) vince la finale B cogliendo il nono posto complessivo.
MEZZOFONDO – Un duecento metri finale al fulmicotone dopo una gara non certo corsa al piccolo trotto: dopo due argenti (1200m siepi 2021 e cross 2022) la capitana della Lombardia Giorgia Franzolini coglie il primo trionfo, ovviamente negli “amati” 1200m siepi. Dopo un tranquillo primo giro da 1:20.4 il ritmo cresce sull’impulso della stessa Franzolini, dell’altra lombarda Teresa Buzzella (US Derviese) e dell’umbra Caterina Caligiana. Caligiana lancia la progressione all’inizio dell’ultimo giro, ma il cambio di Franzolini è irresistibile: la milanese si invola per vincere in 3:48.78 con oltre 6” di margine sull’umbra (Buzzella sarà nona in 4:03.29). Il suo crono è personale e vale la quinta posizione nelle liste all time dietro Emma Silvestri (detentrice della MPI con 3:45.57), Anna Galli, Giulia Leonardi ed Elisa Palmero e il record regionale lombardo nella specialità senza riviera. Nei 1200m siepi maschili il migliore lombardo è Michele Alamia (CUS Pro Patria Milano), ottimo quinto con 3:28.21, a due decimi dal PB.
Sui 1000m la leader italiana stagionale Alice Minelli (Atleticrals2 Teatro alla Scala), argento nei 2021, rimane invischiata in una seconda serie decisamente tattica e deve cedere al forcing finale di Elena Irbetti (Liguria) e Giorgia Martini (Toscana) chiudendo poi quarta in 3:02.30, in una top 8 che vede anche la pimpante Anna Quaresimi (Atl. Rodengo Saiano Mico) chiudere settima (3:03.13). Nella gara maschile Niccolò Preziuso Noyer (CUS Pro Patria Milano) è ottavo in 2:39.69 (PB) e il titolare di rappresentativa Carlo Bernardini (Atl. Gavirate) vince la serie meno accreditata con 2:40.14 (PB) ed è nono.
STAFFETTE 4x100 - Sinfonia lombarda nella prova femminile. Al via ci sono nell'ordine l'argento degli 80m ostacoli Matilda Lui (Atl. Breso), le campionesse italiane di 300m ostacoli e 80m piani Elisa Valensin (Aspes) e Sofia Regazzi (Atl. Estrada) e la vicecampionessa del lungo Carolina Gelmotto (100 Torri&Vigevano Atl. Young): la frazione sul controrettilineo di Valensin porta avanti le lombarde, Regazzi in curva aumenta il margine e Gelmotto completa l'opera in 47.80 per un titolo italiano vinto con otto decimi sulla concorrenza. Sfortunata la prova dei maschi: il tricolore individuale Francis Pala (CBA Cinisello), Matia Auguste (Atl. Rovellasca), Matteo Bazzani (GB Vighenzi) e Daniele Inzoli (CUS Pro Patria Milano) chiudono secondi ma sono squalificati per invasione di corsia.
PROVE MULTIPLE – Martina Bianchi (Corrintime) è d’argento nel pentathlon. La campionessa regionale, in testa dopo la prima giornata, chiude con 4127 punti, ben 263 in più del precedente personale al termine di una due giorni davvero da ricordare. La bresciana, 15 anni compiuti lo scorso 21 settembre, apre con 4.86 (-0.3) restando al comando per soli 2 punti sulla piemontese Isabella Pastore prima del 600m conclusivo: nell’ultimo giro Pastore effettua il sorpasso chiudendo in 1:42.81 ma Bianchi corre con coraggio e con un 1:46.14 vicinissimo al PB salva la seconda posizione per due lunghezze sulla veneta Vittoria Masiero. Entra in top 8 nell’esathlon Simone Zuccolotto: per l’alfiere dell’Atletica Gavirate 3687 punti che valgono l’ottava piazza, completata da 5.55 (-0.9) nel lungo, 27.93 nel disco e 3:08.43 nei 1000m.
CONCORSI – Straordinario argento per Filippo Bianchini (Atl. Monza), che conferma la condizione che l’ha portato al titolo regionale a Mariano Comense (Como) pareggiando il PB a 1.80: a Caorle il brianzolo supera d’acchito 1.66, 1.72 e 1.77 e poi si migliora due volte, prima con 1.81 (alla seconda) e poi con 1.84, misura centrata al primo assalto che vale la seconda posizione battuto solo dal veneto Alberto Basso (1.87). Ottava posizione per Dominique Fumagalli (Atl. Dalmine Educando) a 1.72. Due risultati importanti arrivano nell’asta Cadette e nel giavellotto Cadetti: Chiara Alba (Atl. Estrada) nell’asta arriva a 3.20, misura ottenuta al primo assalto e a 3 centimetri dal personale a issarla in una non così pronosticabile terza posizione; arriva invece il PB per il giavellottista Tommaso Villa (OSA Saronno), che si migliora di quasi un metro con 47.76 e resta a 91 centimetri dal bronzo per una quarta posizione che vale.
Cesare Rizzi
FOTO di Davide Vaninetti/FIDAL Lombardia: in home Elisa Valensin si veste di tricolore; qui sotto l'arrivo di Giorgia Franzolini.