Campaccio, Nadia Show: Italia in Vetta dopo 31 Anni

Campaccio, Nadia Show: Italia in Vetta dopo 31 Anni

La gioia del pubblico, il sorriso della campionessa. Dopo 31 anni un’azzurra torna a vincere nel Cross del Campaccio, classicissima del cross internazionale. È il giorno di festa per Nadia Battocletti che esulta nell’edizione numero 68 a San Giorgio su Legnano (Milano) dove l’ultimo successo tricolore era stato quello di Silvia Sommaggio datato 1994. La regina del mezzofondo, alla sua prima gara nella campestre dopo aver conquistato un mese fa il titolo europeo, si concede una passerella trionfale: con la sua corsa elegante, nonostante la pioggia e i cinque gradi, l’argento olimpico dei 10.000 va subito in fuga a metà del giro di avvio sui tre in programma per un totale di 6 chilometri. Alla prima tornata la 24enne delle Fiamme Azzurre transita con un margine di sette secondi nei confronti delle avversarie, al penultimo passaggio di quasi mezzo minuto. Sul traguardo il crono finale è di 21:14 davanti a un’altra protagonista del recente titolo continentale a squadre, Elisa Palmero (Esercito, 21:58), staccata di 44 secondi, mentre chiude terza la finlandese Susanna Saapunki (Us Malonno, 22:06). Poi c’è la standing ovation per una fuoriclasse amatissima, due volte d’oro agli Europei di Roma (5000 e 10.000), già vincitrice sulle strade di Bolzano a San Silvestro in un periodo per lei magico. Ed è anche il secondo sigillo stagionale della trentina in una tappa Gold del World Athletics Cross Country Tour dopo quello di novembre ad Alcobendas, in Spagna. Finisce quarta la burundese Micheline Niyomahoro (22:18), unica africana nel cast di questa edizione, che precede Michela Cesarò (Carabinieri, 22:20). Dietro Linda Palumbo (US Quercia Dao Conad) settima in 22:35 chiudono Adele Roatta (Bracco) e Francesca Annoni (Pro Sesto Atl. Cernusco), autrici di eccellenti prove e rispettivamente settima (22:39) e ottava (22:45): Roatta è anche la prima under 23 al traguardo. Nona la prima junior, la classe 2007 Licia Ferrari (SA Valchiese), in 22:57: la seconda under 20 è Letizia Cavallaro (CUS Insubria Varese Como) 20esima.

“Mi sembrava di essere tornata alle gare che facevo da ragazzina - le parole di Nadia Battocletti - con il clima piovoso e freddo (temperatura oscillante tra 3 e 4 grandi, ndr), che però ha il suo grande fascino nel cross. Questo Campaccio con le variazioni di percorso è stato ancora più tecnico, con un livello di difficoltà più alto. Un onore aver vinto questa meravigliosa gara, mi piace che il pubblico si sia divertito e ci sono riuscita anche io grazie al tifo su tutto il percorso. È una gara di famiglia: venivo con mio papà Giuliano quando correva, ho sempre partecipato anche nelle categorie giovanili. Tra i sogni del 2025 metto al primo posto la salute e l’obiettivo è sui Mondiali di Tokyo a settembre”.

Nella prova maschile domina l’etiope Telahun Haile Bekele confermando il suo ottimo momento, a pochi giorni dal successo nella BOclassic, con l’attacco risolutivo quando comincia il quarto dei cinque giri. Alla sua prima partecipazione si aggiudica il Campaccio in 31:32 nei 10 chilometri scavando un solco di diciotto secondi sul burundese Celestin Ndikumana (31:50), più dietro l’ugandese Oscar Chelimo (32:09) coglie la terza piazza seguito dal tunisino Mohamed Amin Jhinaoui (32:11) e dal sudafricano Maxime Chaumeton (32:21). Tra gli italiani è settimo Iliass Aouani (Fiamme Azzurre, 32:27) migliorando l’ottavo posto delle ultime tre edizioni, in top ten anche Luca Alfieri (Atl. Casone Noceto, 32:40) e il campione italiano di cross Pasquale Selvarolo (Fiamme Azzurre, 32:49), rispettivamente ottavo e nono: terzo lombardo al traguardo (dopo il milanese Aouani e il brianzolo Alfieri) è il bergamasco Luca Magri (La Recastello Radici Group), autore di una gara garibaldina chiusa al 13esimo posto in 33:20.

(hanno collaborato Luca Cassai/Fidal.it e Cesare Monetti)

Foto Sportmedia

PER RIVEDERE LE GARE ASSOLUTE (CROSS LUNGO INERNAZIONALE M/F E CROSS CORTO M/F)