CdS Donne, Fontana Scende a 23.26 sui 200

CdS Donne, Fontana Scende a 23.26 sui 200

Era tra le più attese e non fallisce l’appuntamento con il primato personale: Vittoria Fontana (NA Fanfulla Lodigiana/CS Carabinieri) è la grande protagonista dei 200 metri nella domenica della fase regionale femminile dei Societari Assoluti a Bergamo. La varesina primatista italiana della 4x100 sbriciola dopo due anni il personale sul mezzo giro di pista con 23.26 (-0.4): un risultato atteso dopo la MPI Assoluta a 16.99 sui 150m per l’azzurra classe 2000, che nella prima serie precede un’ottima Chiara Melon (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) a 23.88, l’allieva Ludovica Galuppi (Bracco) a 24.20 (un decimo di primato personale per entrare nelle migliori dieci under 18 italiane della storia), il 24.30 di Alessia Niotta (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) e il 24.35 del PB di Alessandra Bonora (Bracco). Tempi significativi anche nella seconda serie nonostante il vento a -1.4: 24.04 per Maya Bruney (Bracco) e 24.49 per la rientrante Sofia Bonicalza (Pro Sesto).In undici scendono sotto i 25 secondi: notevole anche il 24.88 della junior Anna Marta Carnero (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) con -2.5 di vento. A proposito di Pro Sesto, Ilaria Verderio torna vicina ai propri limiti: l’atleta milanese, militare delle Fiamme Gialle, stampa 58.26, tempo che non segnava da quattro anni, per dominare i 400m ostacoli (seconda Aurora Casagrande Montesi/CUS Pro Patria Milano con 1:02.06). Nel disco vince come da pronostico Natalina Capoferri, ma la capitana dell’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco con 47.77 sorpassa solo all’ultimo lancio la junior Maria Calabresi (Bracco), con 46.78 a 8 centimetri dal PB.

Decisamente frizzante il mezzofondo. Gli 800m vanno a Serena Troiani (CUS Pro Patria Milano), che imposta il ritmo per imporsi in 2:08.04: alle sue spalle arrivano vicine ai propri limiti sia la junior Breanna Selley (Bracco) con 2:08.28 sia Sofia Giobelli (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) con 2:08.45. Dietro grandinano personali: sempre nella prima serie Silvia Meletto (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) chiude in 2:08.75 e si migliora di 3 secondi, Faith Gambo (NA Fanfulla) con 2:10.35 ritocca il personale dopo quattro anni e vanno decisamente forte pure le under 20 Arianna Algeri (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) con 2:11.56 e Alice Mistri (GA Vertovese) con 2:11.80 (PB) e l’allieva Emma Pollini (Bracco) con  2:12.05; nella seconda vince Sofia Camagna (Bracco) con il PB a 2:13.98. Grande gara sui 5000m nel caldo per Gaia Colli (Atl. Valle Brembana), che sfiora il PB vincendo in 16:28.94: le più immediate inseguitrici sono Nicole Reina (CUS Pro Patria Milano) in 16:54.88 e Silvia Oggioni (Pro Sesto) con 17:03.88, poi c’è la junior Chiara Stefani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) che con 17:44.57 si migliora di quasi mezzo minuto.

Gran duello tra Veronica Crida (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) e Marta Amani (Cus Pro Patria Milano) nel salto in lungo a valle di una gara-record per partecipazione (sei gruppi, 88 atlete classificate): la piemontese Crida con 6.30 all’ultimo salto (+1.3), a soli 3 cm dal personale, sfila il successo alla junior milanese Amani, campionessa italiana Assoluta indoor che atterra a 6.27 (+0.7), a 7 centimetri dal PB outdoor con una seconda misura da 6.15 (-0.9).  Crescono anche le eptatlete varesine Rebecca Gennari (NA Varese) e Giulia Soragna (Atl. Gallaratese): 5.88 (+0.9) per Gennari, 5.83 (+0.8) per l’under 18 Soragna; a proposito di under 18, spicca nel penultimo gruppo il 5.98 (+1.2) della classe 2006 Erika Saraceni (Bracco), già a 12.83 in carriera nel triplo.

L’asta applaude una grande prova di Elisa Molinarolo (Fiamme Oro): fuori concorso, la veneta supera al primo assalto 4.00, 4.20, 4.35 e 4.45, per poi provare senza successo il primato personale a 4.56 (in carriera vanta 4.55). Le prime lombarde finiscono abbastanza lontane: 3.80 per Claudia Ricci (OSA Saronno) e Giada Pozzato (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco).

Il giavellotto esalta Pascaline Adanhoegbe (CUS Pro Patria Milano), con tre turni complessivi oltre i 50 metri e un picco da 56.71, a soli 4 centimetri dal miglior lancio mai effettuato in Italia: staccato Luisa Sinigaglia (Bracco), autrice di un buon 48.40.

La chiusura è un grande tempo del CUS Pro Patria Milano in pista nella 4x400 con il quartetto campione italiano Assoluto: Ilaria Burattin, Serena Troiani, Virginia Troiani e Alexandra Troiani timbrano 3:36.97. Crono di livello anche per l’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco (Meletto, Giobelli, Niotta, Almici) con 3:44.46 e soprattutto per la Bracco Atletica tutta Juniores di Sveva Temporin, Breanna Selley, Charlotte Sana e Martina Canazza che con 3:45.47 resta a soli 68/100 dalla Miglior Prestazione Italiana per club di categoria detenuta sempre dalla società milanese con 3:44.79 (Bara, Di Benedetto, Vercellone, Tassani nel 2016).

CLASSIFICA A SQUADRE – Ventitre i club che coprono le 15 specialità richieste e che accedono alla fase di recupero punteggi. Sulla base delle 15 gare (ma per la classifica finale di qualificazione ne faranno testo 18) in testa c’è l’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco con 14.522 punti davanti al CUS Pro Patria Milano (14.283) e alla Bracco Atletica (14.252): i tre sodalizi (primo, terzo e quarto nella finale scudetto 2021) saranno sicuri protagonisti anche a Brescia nella finale Oro di metà settembre.

MARTELLO UOMINI – Tanti nulli (quattro) nel percorso di Giacomo Proserpio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni/CS Carabinieri): per il lanciatore classe 1997 c’è comunque un buon 65.42 tra i due lanci validi, utile per imporsi con margine sul 58.07 di Gregory Falconi (GA Vertovese) con Luca Ballabio (CUS InsubriA Varese Como) terzo a 53.71.

Cesare Rizzi

FOTO FIDAL d’archivio: Vittoria Fontana. Seguirà il FOTOSERVIZIO completo i Tommaso Pasetti sulla pagina Facebook FIDAL Lombardia.