CdS Uomini: Urrà CUS Pro Patria, Pini e Ndiaye Top
Ai Campionati Regionali di Società Assoluti su pista il titolo maschile va al CUS Pro Patria Milano. A Saronno (Varese), nella due giorni degli uomini, i milanesi con 12.530 punti precedono la Pro Sesto Atletica Cernusco (12.404) e l'Atletica Riccardi Milano 1946 (12.142) per un podio composto interamente da società del comitato di Milano: quarta piazza alle soglie dei 12.000 punti per i padroni di casa dell'OSA Saronno Libertas a quota 11.916, tre punti in più dell'Atletica Lecco Colombo Costruzioni quinta, mentre a completare le prime otto posizioni sono CUS insubria Varese Como (11.426 punti), Bergamo Stars Atletica (11.341) e Varese Atletica (11.266).
Nelle specialità individuali previste nella seconda giornata spiccano il lungo e i 200m. In pedana decolla il 19enne Leonardo Pini (Cremona Atl. Arvedi), già più volte a podio nei tricolori giovanili: per lui tre salti oltre il precedente PB outdoor e un picco da 7.56 (+0.5) per migliorare di 13 centimetri anche il più bel balzo di sempre realizzato in questo caso al coperto. Pini precede un altro classe 2003 come Emanuele Trento (OSA Saronno Libertas), al PB outdoor con 7.31 (+1.3): oltre i 7 metri (7.10/+0.9) pure Giulio Panara (Pro Sesto Cernusco), mentre a 6.99 (vento rispettivamente 0.0 e +1.8) atterrano Kelvy Bruno Okumbor (Virtus Castenedolo) e Giorgio Kaborè (Varese Atletica). Dai blocchi le prime due serie del mezzo giro di pista sono avversate da -2.1 m/s di vento: nonostante Eolo Moussa Ndiaye (Atl. Pianura Bergamasca) si conferma in grande condizione pennellando un 21.14 che vale il personale limato di 9/100 per superare Simone Tanzilli (Atl. Riccardi Milano 1946, 21.66) e Andrea Bernardi (Atl. Riccardi Milano 1946, 21.92) nella prima serie, mentre nella seconda Federico Manini (CUS Pro Patria Milano) firma 21.66 e Pietro Monolo (Pro Sesto Cernusco) 21.92.
Una prima serie molto “densa” di ottimi tempi si chiude sul filo dell’1:50.00. Leonardo Cuzzolin (Pro Sesto Cernusco) riesce a prevalere sull’under 23 Amedeo Perazzo (Atl. Riccardi Milano 1946) 1:50.69 a 1:50.78 ma subito dietro, oltre a Marco Aondio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 1:51.07), piombano gli under 18 Manuel Zanini (Atl. Gavirate) e Mattia De Rocchi (Forti e Liberi Monza), che scendono rispettivamente a 1:51.16 e 1:51.46 demolendo i primati personali (erano 1:53.03 e 1:54.76) e sfiorando la top ten italiana all time Allievi. Volata “generazionale” sui 5000m: il classe 1986 Filippo Ba (GA Vertovese) batte il classe 2003 Giovanni Artusi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) 15:09.07 contro 15:10.59.
Quattrocento metri ostacoli ricchi di colpi di scena. La prima serie applaude Francesco Camilli (Atl. Pianura Bergamasca) migliorare il PB con 53.18 e precedere il 53.86 di Manuel Maldifassi (Varese Atletica): nella seconda serie il decatleta Alessandro Arrius (OSA Saronno Libertas) sigla 53.16 e prende il comando (significativo 53.82 per lo junior Vittorio Ghedina/Atl. Meneghina); nella terza serie arriva però il 52.94 (nonostante la corsia uno) di Andrea Lardini (Atl. Riccardi Milano 1946) a superare tutti per vincere la gara. Arriverà poi il 53.84 di Francesco Proietti, alfiere dell’OSA Saronno già azzurrino quando militava per la Studentesca Rieti, nella sesta serie.
Cifra tecnica di buon rilievo per Giacomo Proserpio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), vincitore del martello sfiorando con 66.01 il primato stagionale: ampio il margine sugli inseguitori Nicolas Brighenti (Cremona Atl. Arvedi, 57.42) e Filippo Migliano (OSA Saronno Libertas, 53.65). Nel peso Paolo Vailati (NA Fanfulla) raddoppia dopo la vittoria nel disco: la firma arriva con il 16.49 del quinto turno per superare il 16.25 di Emmanuel Musumary (CUS Pro Patria Milano); li seguono il veterano Marco Govoni (Pro Sesto Cernusco, 16.01) e lo junior Gioele Tengattini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 15.42). Nell’alto l’unico 2.00 arriva per merito di Iulian Scutareanu, miglior misura del saltatore della Lecco Colombo dal rientro agonistico: significativo 1.97 per il decatleta Andrea Caiani (Team A Lombardia), 1.94 per Matteo Sioli (Euroatletica 2002) e Luca Negri (CUS Pavia).
Chiusura da punto esclamativo con la 4x400 e il ritorno in pista di Alessandro Sibilio: il finalista olimpico dei “quattro acca” è schierato in prima frazione per l’Atletica Riccardi Milano 1946 in un quartetto che (con Amedeo Perazzo, Giovanni Ornaghi e Simone Di Nunno) chiude secondo in 3:13.49 dietro all’ottimo 3:10.97 del CUS Pro Patria Milano di Francesco Rossi, Andrea Blesio, Giorgio Isacco e Luca Sito e davanti al 3:14.87 della Pro Sesto Atletica Cernusco di Francesco Gargantini, Matteo Colombo, Mattia Cella e Matteo Raimondi.
Cesare Rizzi