Cinque Mulini: Svetta l’Africa, Battocletti 3ª

Cinque Mulini: Svetta l’Africa, Battocletti 3ª

La 92esima Cinque Mulini, la prima della storia in collocazione autunnali, celebra nelle gare internazionali del World Athletics Cross Country Tour Gold una doppietta africana. A San Vittore Olona (Milano) Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre) non riesce a interrompere il digiuno di successi azzurri che in ambito femminile perdura dal 1990 (Nadia Dandolo) ma riporta l’Italia sul podio a nove anni di distanza dall’ultima volta (Valeria Roffino, che oggi ha chiuso terza l’ultima gara della carriera, fu terza nel 2015) chiudendo sul gradino più basso del podio alle spalle della sorprendente 17enne etiope Yenenesh Shimket e della keniana Sheila Jebet, che Nadia raggiunge e quasi supera negli ultimi metri: eccellente pure il quinto posto di Ludovica Cavalli (Bracco Atletica). Tra gli uomini è tripletta keniana, con lo junior Matthew Kipkoech Kipruto che va in fuga sulla Salita del Giovanni (prima del Mulino Meraviglia) nel primo giro e resiste nella quinta e ultima tornata al tentativo di rientro del 17enne iridato Under 20 dei 5000m Andrew Kiptoo Alamisi; tra gli italiani, dopo un avvio coraggioso di Pietro Arese (Fiamme Gialle), il migliore è Nekagenet Crippa (CS Esercito) 11esimo subito davanti al brianzolo Luca Alfieri (Atl. Casone Noceto).

LA CRONACA di Fidal.it

Si apre con il terzo posto nella storica gara organizzata dall’Unione Sportiva San Vittore Olona 1906 la stagione di Nadia Battocletti nella campestre. La fuoriclasse azzurra, medaglia d’argento olimpica nei 10.000 a Parigi, riporta un’italiana sul podio a nove anni dall’ultima volta nella grande classica di San Vittore Olona (Milano), edizione numero 92, tra gli applausi del pubblico. Vince l’etiope Yenenesh Shimket con il crono di 18:35 sui 6,2 chilometri dopo aver preso il comando nel secondo dei tre giri e sferrando l’azione decisiva quando comincia l’ultima tornata. Alle sue spalle la keniana Sheila Jebet mantiene la seconda posizione in 18:48 con un vantaggio minimo nei confronti della portacolori delle Fiamme Azzurre, protagonista nelle fasi iniziali correndo in testa al gruppo, che recupera terreno nel finale e chiude in 18:49 nella tappa Gold del World Cross Country Tour spostata quest’anno in autunno. Per la 24enne trentina, due volte campionessa continentale su pista (5000 e 10.000) a Roma 2024, è la prima uscita nel cammino di preparazione verso gli Europei di cross dell’8 dicembre ad Antalya, in Turchia, dove punterà di nuovo in alto a dodici mesi dall’argento di Bruxelles, in attesa dell’impegno di domenica prossima nella gara spagnola di Alcobendas.

“Mi sono divertita un sacco - le parole di Nadia Battocletti - e ho voluto osare in avvio, ma le avversarie erano più rodate. È una prova che serviva per togliere un po’ di ruggine dal motore, ho dato il 100 per cento. Parte da qui la nuova stagione con l’obiettivo di presentarmi all’Eurocross preparata il più possibile e in modo tranquillo”.

Tra le azzurre, dietro alla burundese Elvanie Nimbona (Carmax Camaldolese, 19:11), finisce quinta Ludovica Cavalli (Bracco Atletica, 19:13) che precede Valentina Gemetto (Dk Runners Milano, 19:21), Elisa Palmero (Esercito, 19:29) e Nicole Reina (Cus Pro Patria Milano, 19:46), decima Federica Del Buono (Carabinieri, 19:52) davanti alla promessa Ilaria Bruno (Atl. Brugnera Friulintagli, 19:57) in una mattina piuttosto fredda ma soleggiata. Emozionante l’abbraccio all’arrivo tra Nadia Battocletti e Valeria Roffino (Fiamme Azzurre), più volte capitana della Nazionale di cross, diciottesima in 20:11 all’ultima gara della carriera: la piemontese era stata l’ultima italiana sul podio femminile della Cinque Mulini, riceve dagli organizzatori la fascia di “Regina del fango” e un barattolo di fango di San Vittore Olona a ricordare il terzo posto della biellese nove anni fa.

Al maschile sui 10,2 km trionfa il keniano Matthew Kipkoech Kipruto che si impone con 27:26 nel duello con il connazionale Andrew Kiptoo Alamisi, secondo in 27:29, e sventola solo la bandiera del Kenya sul podio dove sul terzo gradino riesce a salire Mathew Kipchumba Kipsang (27:45). Il migliore degli azzurri è Nekagenet Crippa (Esercito), all’undicesimo posto in 28:32, tallonato da Luca Alfieri (Atl. Casone Noceto, 28:33), poi Marco Fontana Granotto (Atl. Insieme Verona, 28:57) e Jacopo De Marchi (Esercito, 28:59). In un test sulla distanza lunga, quindicesimo il primatista italiano dei 1500 metri Pietro Arese (Fiamme Gialle, 28:59), già preselezionato per la staffetta degli Europei di cross, seguito da Alain Cavagna (Atl. Valle Brembana, 29:00), Enrico Vecchi (Atl. Rodengo Saiano Mico, 29:01), Daniele Meucci (Esercito, 29:10), Osama Zoghlami (Aeronautica, 29:15) e Nadir Cavagna (Fiamme Azzurre, 29:23), ventunesimo l’under 23 Nicolò Bedini (Gp Parco Alpi Apuane, 29:27).

(fonte: Fidal.it)

Foto Fierro/organizzatori: in home la premiazione femminile, qui sotto l'arrivo di Matthew Kipruto.

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