EYOF: Vaccari d’Oro con la Staffetta Svedese

EYOF: Vaccari d’Oro con la Staffetta Svedese

Splendido finale per l’atletica a Banska Bystrica, nel Festival Olimpico della Gioventù Europea. La staffetta femminile 100+200+300+400 è d’oro: esulta la bergamasca Valentina Vaccari (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), figlia del quattrocentista Marco Vaccari e della multiplista Silvia Licini. Per l’allieva di Davide Naso, capitana lombarda ai tricolori Cadetti, c’è un successo in staffetta da titolare (in terza frazione nella finale) dopo l’argento nella stessa specialità agli Europei Under 18 di Gerusalemme (Israele), dove aveva corso solo la batteria.   

A lanciare il quartetto è la marchigiana Alice Pagliarini (Atl. Fano Techfem), già oro nei 100 a livello individuale, che cede il testimone a Sofia Pizzato (Gs Valsugana Trentino), bronzo dei 100 ostacoli, con un primo cambio non perfetto ma le azzurre restano pienamente in corsa e poi Valentina Vaccari (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) piazza un’eccellente progressione. Tocca quindi a Elisa Marcello (Atl. Valeria), bronzo dei 200 metri, che cerca di passare al comando. Dopo una serie di sorpassi e controsorpassi, con quattro squadre a contendersi il successo, la sprinter sarda si infila all’interno nell’ultimo rettilineo per tagliare il traguardo davanti a tutte. NELLA FOTO da sinistra: Vaccari, Pizzato, Marcello, Pagliarini

L’Italia è d’oro in 2:11.27 con tre centesimi di vantaggio sulla Polonia (2:11.30), che non completa la rimonta, bronzo all’Ungheria (2:11.59) e fuori dal podio la Repubblica Ceca (quarta in 2:11.72), leader fino a pochi metri dall’arrivo. Ancora una medaglia azzurra in staffetta, a tre settimane dall’argento agli Europei U18 di Gerusalemme dove Pagliarini e Marcello avevano corso nella finale e Vaccari in batteria. 

Settima la staffetta azzurra maschile formata da Lorenzo Vera (Atl. Saluzzo), l’ostacolista Matteo Togni (Bergamo Stars Atletica), Federico Azzolina (Trevisatletica) e Latena Cervone (Uisp Atl. Siena), oro dei 1500, con il tempo di 1:58.08 mentre la vittoria è della Polonia in 1:53.70. Decimo posto per Manuel Zanini, al traguardo in 6:15.30 nei 2000 siepi. Un crono che non rispecchia il valore del lombardo, 16 anni ancora da compiere, in grado di scendere quest’anno a 5:53.77. L’azzurro scatta subito in testa, ma dopo un giro e mezzo il varesino dell’Atletica Gavirate subisce il ritorno degli avversari per ritrovarsi intorno alla settima posizione e poi scivola ulteriormente indietro. Si migliorano i primi sette dell’ordine di arrivo con il successo allo spagnolo Mario Gomez in 5:46.94.

L’Italia arriva al miglior bilancio di sempre nelle sedici edizioni dell’evento. Undici volte sul podio in Slovacchia: 4 ori, 2 argenti e 5 bronzi, superando il massimo storico per numero di medaglie (otto nel 2011 e nel 2017) e di vittorie (tre nel 2005) in questa rassegna, stavolta dedicata agli under 17.

Luca Cassai/Fidal.it