Federici e Togni: Crono Storici tra 200 e 110Hs
Due risultati storici sul piano cronometrico, firmati da due ragazzi lombardi, arrivano oggi sabato 22 giugno. A Sestriere (Torino) il bresciano Andrea Federici, allenato da mamma Marinella Signori, con 20.35 diventa il quinto italiano più veloce di sempre sulla distanza dei 200m (terzo lombardo dopo Tortu e Desalu). A Ginevra (Svizzera) Matteo Togni (Bergamo Stars) realizza quanto aveva già ampiamente dimostrato di valere tra Savona e Nembro (Bergamo): lo junior allenato da Mattia Folli in 13.73 toglie la Miglior Prestazione Italiana Under 20 dei 100m ostacoli con barriera da 106 centimetri nientemeno che a Lorenzo Simonelli.
FEDERICI - Si migliora di 33 centesimi in un solo colpo e diventa il quinto italiano di sempre nei 200 metri. È lo sprinter Andrea Federici a prendersi gli applausi nel meeting internazionale di Sestriere (Torino) sfrecciando in 20.35 con vento regolare di +1.6. Un super progresso per il 27enne bresciano, già azzurro nelle passate stagioni anche nel gruppo della staffetta, che finora aveva come primato il 20.68 della scorsa estate mentre nei 100 era sceso a 10.24 due anni fa. Su una pista tra le più alte d’Europa con i suoi 2035 metri, il portacolori dell’Atletica Biotekna (foto Queenatletica) arriva nella scia del cubano Arnaldo Romero (Giovani Atleti Bari 1969), vincitore con il personale di 20.30, per entrare in una nuova dimensione. A livello nazionale hanno fatto meglio nella storia non più di quattro atleti: la leggenda Pietro Mennea (19.72 record europeo), Filippo Tortu (20.10), Fausto Desalu (20.13) e Andrew Howe (20.28). Federici, rivelatosi con il titolo italiano Cadetti del lungo nel 2012 saltando 7,03 (all’epoca solo Andrew Howe da under 16 era andato oltre i sette metri), sui 200m lo scorso anno era stato settimo all’Universiade di Chengdu (Cina) e settimo pore ai Giochi del Mediterraneo 2022 di Orano (Algeria). n altra serie Pietro Pivotto, altro bresciano della Biotekna, si porta a 20.91 (+0.8).
Sui 100m maschili si migliorano Tommaso Baresi (CUS Pro Patria Milano) e lo junior Felipe Carlo Bullani (OSA Saronno), in batteria (+1.9) autori di 10.47 e 10.53 prima di chiudere, in una finale ventosa (+2.3), secondo a 10.38 e terzo a 10.49: per Bullani il 10.53 è crono al di sotto dello standard mondiale Under 20.
TOGNI - Le imprese degli azzurri ispirano i giovani. Ed è quello che succede anche a Ginevra, nel classico meeting internazionale, dove il diciottenne Matteo Togni riesce a togliere un altro primato a Lorenzo Simonelli. Il bergamasco si prende anche la migliore prestazione italiana under 20 all’aperto nei 110 ostacoli, con le barriere assolute da 106 centimetri, in 13.73 (+0.2) e abbassa di sei centesimi il 13.79 stabilito nel 2021 quando era nella categoria juniores da Simonelli, magnifico protagonista agli Europei di Roma con il sensazionale 13.05 della medaglia d’oro. Ma intanto prova a seguire le sue orme Togni, portacolori della Bergamo Stars Atletica, già vicino al limite di categoria con il 13.90 di esordio a Savona nonostante qualche contatto tra le barriere. E nella stagione indoor aveva realizzato il miglior tempo italiano U20 di sempre nei 60hs al coperto, anche in quel caso con gli ostacoli dei “grandi”: 7.79 e poi 7.76 superando due volte il 7.82 di ‘Lollo’. In Svizzera il neoprimatista giovanile chiude al sesto posto in finale, appena dietro all’azzurro Hassane Fofana (Fiamme Oro) che è quinto in 13.72. Nel primo round i riscontri erano stati invece Fofana 13.74 (-0.2) e Togni 13.94. Al femminile terza Veronica Besana (Fiamme Gialle) nei 100hs con 13.04 (-0.4) per replicare il 13.04 (+1.0) della batteria, settima Elena Carraro (Fiamme Gialle) in 13.40 toccando il quarto ostacolo dopo il 13.08 ventoso (+2.3) del turno eliminatorio.
Finisce quarta nei 100 metri Arianna De Masi (Atl. Meneghina) in 11.38 (-0.7) che vale il terzo tempo in carriera dopo gli acuti primaverili (11.30 a metà aprile a Firenze, 11.26 un mese più tardi ai Marmi). La primatista italiana della 4x400 Giancarla Trevisan (Bracco Atletica) corre nei 400 in 52.96, ottavo tempo complessivo.