Firenze: Exploit di Sito (400) e De Masi (100)
Al Firenze Sprint Festival è il giorno dei nomi emergenti che si affacciano alla ribalta a livello Assoluto: entrambi sono lombardi. Nei 100 metri irrompe sulla scena Arianna De Masi con il crono di 11.30 (vento regolare di +0.7) ed è un clamoroso miglioramento per la milanese, venticinque anni da compiere a giugno. Entra in una nuova dimensione la portacolori dell’Atletica Meneghina che diventa la nona italiana di sempre: finora aveva un personale di 11.70 realizzato nel 2022 e quindi toglie l’enormità di quattro decimi in un colpo solo al suo primato, ma era già cresciuta durante l’inverno con 7.37 nei 60 indoor. Alle sue spalle l’azzurra Irene Siragusa (Esercito, 11.41) precede la non ancora ventenne Carlotta Fedriga (Edera Atl. Forlì), 11.50 per abbassare di ben 27 centesimi il personal best, e si fa notare anche l’allieva Elisa Valensin (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) con 11.68, quinta under 18 italiana alltime.
Sul giro di pista nei 400 c’è il salto di qualità del ventenne Luca Sito (Cus Pro Patria Milano) che scende a 45.65 e alleggerisce di oltre mezzo secondo il personale di 46.31 ottenuto un anno fa. Pregevole la sua azione di corsa nel rettilineo finale, in cui riesce a distendersi dopo aver distribuito al meglio le energie. Ha festeggiato l’oro europeo under 23 con la 4x400 in estate, da primo frazionista alla rassegna continentale di Espoo, ma ora il milanese classe 2003 si propone anche tra i grandi. E con Arianna De Masi condivide gli allenamenti a Giussano sotto la guida del tecnico Alessandro Simonelli dalla scorsa stagione. Si piazza al secondo posto Vladimir Aceti (Fiamme Gialle) in 46.18 seguito da Lapo Bianciardi (Gs Avis Barletta, 46.64). Al femminile prosegue il bel momento di Rebecca Borga. L’azzurra delle Fiamme Gialle si impone nei 400 allo stadio Ridolfi in 52.25 per aggiornare di tre decimi esatti il proprio limite sulla distanza. Si comporta bene anche Anna Polinari (Carabinieri) in 52.37, a soli quattro centesimi dal personale, terza invece Alessandra Bonora (Fiamme Gialle, 52.86) quando mancano tre settimane alle World Relays di Nassau (Bahamas, 4-5 maggio).
In un caldo pomeriggio di inizio primavera torna ad avvicinare il suo primato nei 100 metri Matteo Melluzzo (Fiamme Gialle) con 10.27 (+1.8) mancandolo di appena due centesimi, secondo Marco Ricci (Esercito, 10.36). Nella prima uscita stagionale all’aperto Chituru Ali (Fiamme Gialle) si mette alla prova sulla distanza spuria dei 150 metri e chiude secondo con il tempo di 15.20 (+1.2) sfiorando il personale di 15.17 realizzato due anni fa. L’azzurro finalista mondiale dei 60 indoor arriva a un solo centesimo dal cingalese Yupun Abeykoon (Nissolino Sport), suo compagno d’allenamento, che a Firenze prevale in 15.19 con la terza posizione a Mattia Donola (Carabinieri, 15.74). Nei 300 successo di Riccardo Meli (Fiamme Gialle) in 33.10 davanti a Brayan Lopez (Fiamme Azzurre, 34.00). Vince sui 200 metri Andrea Federici (Atl. Biotekna) in 20.76 (+1.9), non lontano dal suo primato di 20.68 della passata stagione, nei confronti di Marco Ricci (Esercito, 20.95) e del quattrocentista Edoardo Scotti (Carabinieri, 21.08), mentre si fa avanti l’allievo Leo Domenis (Trieste Atletica, 21.40). Al femminile 23.28 ventoso (+2.6) di Irene Siragusa (Esercito). Spazio anche ai lanciatori: nel disco la primatista italiana Daisy Osakue (Fiamme Gialle) all’ultimo turno spedisce l’attrezzo a 60,57 mentre l’under 23 Sofia Coppari (Atl. Brescia 1959) è quarta con il PB a 51,78.
(fonte: Fidal.it)
Foto Sanò/organizzatori: in home Arianna De Masi, qui sopra Luca Sito.