Il Battesimo di Jacobs per il GardaStars

Il Battesimo di Jacobs per il GardaStars

Sempre disponibile e sempre applauditissimo, è Marcell Jacobs a fare gli onori di casa per il ritorno a Desenzano del Garda (Brescia) per il Multistars, il più importante meeting italiano di prove multiple quest’anno denominato (per la 36esima edizione) GardaStars ma sempre tappa Gold per il World Athletics Tour di decathlon ed eptathlon. DSC0961

L’olimpionico gardesano, 28 anni, è l’ospite d’onore della cerimonia di inaugurazione della nuova pista dello Stadio Tre Stelle: al suo fianco il primo cittadino di Desenzano Guido Malinverno, oltre a numerosi rappresentanti della FIDAL, dal vicepresidente nazionale Sergio Baldo a Gianni Mauri e Roberto Goffi, presidente e vicepresidente del Comitato Regionale FIDAL Lombardia, fino al presidente FIDAL Brescia Rolando Perri. «È un piacere rivedere questa pista – il pensiero di Jacobs – sulla quale sono cresciuto e diventato l’atleta che sono, facendo anche il volontario e portando i panini agli atleti durante questa manifestazione (svoltasi a Desenzano dal 1995 al 2004 e poi dal 2006 fino al 22012, ndr). Ringrazio il Comune di Desenzano del Garda per aver fatto avverare un sogno. Lo sport è uno stimolo e fornisce determinazione ai giovani aiutandoli a crescere. Credeteci e divertitevi: se ce l’ho fatta io a diventare campione olimpico significa che raggiungere questi traguardi non è un’impresa impossibile». Al fianco di Jacobs, che a Desenzano nel 2009 disputò da cadetto pure il primo Campionato Italiano della carriera, Guido Malinverno rappresenta un’amministrazione comunale che ha supportato il ritorno della grande atletica sule sponde del Garda con il GardaStars: «Il ringraziamento più grande va a Marcell che ha dato lo spunto per questa iniziativa - le parole del sindaco, in una cerimonia che vede tra le altre iniziative anche l’esibizione dell’ente filarmonico di Desenzano e della giovane cantante desenzanese Emma Gabusi - e a sua mamma Viviana, che ha iniziato un percorso di sensibilizzazione con Gianni Lombardi, organizzatore del Multistars, per riportare qui la manifestazione». Jacobs ha poi seguito assieme alla moglie Nicole, ai figli e ad alcuni amici le competizioni, premiando l’autore del miglior tempo dei 100m Nino Portmann (Svizzera) con 10.75 (+0.7) e incitando i ragazzi dell’Atletica Jacobs Academy, la società presieduta da mamma Viviana nata quest’anno, che hanno gareggiato nelle prove regionali di contorno.

TILGA E BROOKS LEADER - Il clou della due giorni gardesana organizzata dal Club 10+7 di Gianni e Barbara Lombardi è però ovviamente rappresentato dalle prove multiple. Nel decathlon il grande protagonista della prima giornata è l’estone Karel Tilga, 8484 punti di PB e una prima giornata da 4406 punti, in proiezione oltre con buon margine rispetto al primato del meeting stabilito nel 2013 dal bielorusso Andrei Krauchanka con 8390 punti. Dopo un inizio in sordina con 11.16 (+0.4) nei 100m vinti da Portmann sul brasiliano Felipe Dos Santos (10.82/+0.7) e sull’azzurro Lorenzo Naidon (US Quercia Trentingrana) al PB in 10.95 (+1.0), Tilga inizia a macinare punti nel lungo con la miglior misura del lotto a 7.66 (-0.3) a 3 centimetri dal PB e precedendo il doppio 7.54 dello statunitense Devon Williams (vento a -1.0) e del belga Thomas Van der Plaetsen (vento -0.5): l’estone distrugge poi il PB nel peso con 16.19 (meglio di lui solo il tedesco Nils Laserich con 16.26, anche in questo caso personale demolito) e saltando 2.07 in alto (PB a 2.10 sfiorato al terzo assalto) per ottenere la miglior quota di giornata su Van der Plaetsen (2.04) e sul trio composto dallo svedese Frederick Samuelsson, dal tedesco Tim Novak e dall’azzurro Lorenzo Modugno (Pol. Triveneto Trieste) a 2.01. Il cesello di Tilga arriva nei 400m in cui firma il PB vincendo la serie meno accreditata con quasi quattro decimi di personale: 48.73. Nel “giro della morte” c’è gloria pure per l’Italia con il miglior crono assoluto di Andrea Cerrato (Atl. Fossano ’75) in 48.23. Nella classifica a metà cammino (con Van der Plaetsen non partito nei 400m) in seconda posizione staziona Laserich con 4198: Williams è terzo a 4145, Samuelsson quarto con 4102, mentre al giro di boa Naidon “paasa” ottavo oltre i 4000 (4001) e Cerrato è in top ten con 3896.

Nell’eptathlon la prima giornata vive sul duello tutto yankee tra Talyah Brooks e Chari Hawkins. Hawkins precede la connazionale in due gare su quattro: in un eccellente 100m ostacoli (+0.6) per 13.19 contro 13.23 (primo e secondo crono) e nel peso per 13.35 a 13.01 (le migliori misure sono il 14.35 dell’ex iridata Under 20 Sarah Lagger, austriaca, e il 13.53 della svizzera Lydia Boll); nell’alto le due ragazze “pareggiano” a quota 1.77 (misura raggiunta anche dalla britannica Jade O’Douwda); nei 200m, complice anche un’infausta prima corsia capitata in sorte a Hawkins, arriva il sorpasso, con Brooks autrice di 24.06 contro il 24.43 di Hawkins nella medesima serie (-0.9) vinta dall’olandese Myke Van de Wiel in 23.84. Dopo quattro settimi della multipla Brooks conduce con 3734 punti, sei in più di Hawkins (3728): seguono le tre britanniche, O’Dowda (3613), Jodie Smith (3524) e la 20enne Abigail Pawlett (3519).

Domani domenica 30 aprile la seconda giornata dalle ore 10:00 (chiusura alle ore 18:45, ingresso libero).

Cesare Rizzi

FOTO Daniele Morandi/organizzatori: in home il taglio del nastro; qui sopra Talyah Brooks nel getto del peso; sotto Karel Tilga nel salto in lungo e l'arrivo dei 400m vinti da Andrea Cerrato. 

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