Indoor: Volano Marek e Valensin, Rientra Cappelletti
Bergamo, Canegrate (Milano), Saronno (Varese): sono ben tre le sedi di riunioni regionali indoor in programma in Lombardia oggi domenica 7 gennaio, tutte con protagonisti di rilievo attesi ai blocchi o in pedana.
BERGAMO (organizza Bergamo Stars) – Al mattino sono Sveva Gerevini (CS Carabinieri, foto Colombo/FIDAL in basso) ed Elisa Valensin (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, foto di Chiara Montesano/Raptors Milano in home) le grandi protagoniste. Gerevini, primatista italiana Assoluta di pentathlon indoor, apre correndo i 60m ostacoli in batteria in un solidissimo 8.42, a 8/100 dal PB, poi nell’alto fa percorso netto a 1.57, 1.61, 1.65 e 1.68 e supera d’acchito pure 1.70 (a 4 centimetri dal personale) prima di tre nulli a 1.72, dimostrando già ottima condizione dopo l’infortunio che l’ha costretta a chiudere la stagione 2023 a metà luglio. Nell’alto vince pure la gara, precedendo Teresa Maria Rossi (CUS Pro Patria Milano), Federica Stella (Pro Sesto Atl. Cernusco) e l’altra eptatleta Scilla Benussi (Atl. Riviera del Brenta), rispettivamente seconda, terza e quarta con il medesimo 1.68 (PB indoor per Benussi).
Tornando ai 60m ostacoli, è la 17enne Valensin la donna da copertina. Sulla barriera del settore Assoluto (84 centimetri) la tricolore Allieve dei 400m ostacoli, al secondo anno da under 18, stampa in batteria 8.45, poi in finale si migliora fino a 8.35: la ragazza milanese allenata da Fausto Frigerio (argento sui 60m ostacoli ai tricolori Allieve indoor 2023 ma con la barriera da 0,76 metri) diventa la seconda allieva italiana di sempre tra gli ostacoli delle “grandi” alle spalle di Manuela Bosco (8.26 nel 1999) e davanti a Desola Oki (8.40). In finale A si migliora di 1/100 pure Rebecca Provenzi (Atl. Pianura Bergamasca) con 8.81 e crescono pure Stella Bersani (CUS Pro Patria Milano) terza con 8.85 e la già citata Benussi con 8.93. Nella gara Allieve domina la scena Martina Bianchi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter): 8.87 in batteria e 8.93 in finale.
Nei 60m ostacoli uomini la gara Assoluta va a Junior Trevor Goho Diseysson (Atl. Lecco Colombo Costruzioni): 8.52 in batteria e 8.31 (a 3/100 dal PB) in finale. Di buon valore l’esordio con la barriera da un metro di Michele Arrigoni (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter): il classe 2006 timbra 8.45 in batteria e poi vince la finale in 8.57 sull’8.65 di Stefano Bolis (Pro Sesto Atl. Cernusco). Infine, gli Allievi: sui 91 centimetri Alberico Ghedina (Atl. Meneghina) batte Andrea Rivolta (CUS Pro Patria Milano) 8.24 a 8.27 (PB per entrambi) con Marco Castagna (CUS Pro Patria Milano) terzo in 8.39.
Bella gara anche nell'alto maschile: il campione regionale Assoluto outdoor Luca Negri, ora al CUS Pro Patria Milano, si conferma salendo prima a 2.01 e poi a 2.04 per siglare il personale in sala, ma è notevole anche la prova dello junior Luca Brambilla (Pro Sesto Atl. Cernusco), che con 2.04 (centrato per al secondo tenativo e non al primo come Negri) aggiunge due centimetri al proprio miglior salto in carriera centrando il PB; in terza posizione il primatista italiano Assoluto di decathlon ed eptathlon Dario Dester (CS Carabinieri), autore di un buon 1.95 all'esordio stagionale.
Il pomeriggio è consacrato ai 60m piani e a una palpitante sfida che produce tre primati personali di rilievo. In ambito maschile Eric Marek (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, foto Grana/FIDAL qui sopra) sigla il miglior crono in batteria con 6.76, finendo a soli 2/100 dal primato personale firmato nel 2023 ad Ancona per vincere il titolo italiano Promesse: in scia gli finiscono Moussa Ndiaye (Atl. Pianura Bergamasca) e Jim Folajin Fonseca (Cento Torri Pavia), entrambi a 6.77 (Ndiaye resta a 2/100 dal personale mentre Folajin si migliora di oltre un decimo), mentre in 6.90 si esprimono sia Riccardo Coriani (CUS Pro Patria Milano) sia Samuele Rignanese (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e pure lo junior Daniel Ohua (CUS Bergamo) scende sotto i 7.00 (6.99). In finale Marek accelera fino a 6.70 per limare 4/100 al personale: il campione europeo Under 23 della 4x100 supera Ndiaye, al PB alleggerito di 1/100 con 6.74, mentre Folajin è terzo con 6.85, Rignanese quarto con 6.91 e Coriani quinto con 6.92; nella finale B blitz sotto i 7.00 di Francesco Martino (CUS Pro Patria Milano) con 6.99. Lo sprint femminile va come da pronostico ad Aurora Volpi (Cremona Atl. Arvedi): la campionessa italiana Promesse dei 100m avvicina due volte il PB a 7.58 corremdo la batteria in 7.64 e la finale in 7.60. In finale Volpi vince su Arianna Bacelle (Assindustria Sport) a 7.71 e sull'ostacolista Rebecca Provenzi (Atl. Pianura Bergamasca), che corre in 7.80 dopo aver demolito il PB con il 7.71 della batteria; brave anche Stella Moizzi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) quarta in 7.82 e l'allieva al primo anno Alessandra Gelpi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) quinta a 7.83 dopo il 7.80 dell'eliminatoria. RISULTATI
SARONNO (organizza OSA Saronno Libertas) – Filippo Cappelletti si ripresenta molto bene: sui 60m piani il semifinalista iridato Under 20 2021 dei 200m, al rientro dopo quasi due anni di stop per infortunio, stampa 6.85 in batteria, a un solo centesimo dal PB, e poi si migliora a 6.81 in finale. È una gran bella gara anche per il suo club, l’OSA Saronno: lo junior Felipe Carlo Bullani scende a 7.01 in batteria e poi a 6.93 in finale per giungere secondo mentre al quarto posto termina Lorenzo Donati in 6.98 dopo il 6.93 dell’eliminatoria e Riccardo Sala è quinto con 7.05 (terzo Alessandro Vasoli per la Varese Atletica con il PB a 6.95).
Nella gara femminile dei 60m piani “esplode” Chiara Goffi: la sprinter dell’Atletica Chiari 1964 Libertas, alla “prima” da under 23, stampa 7.58 in batteria e 7.55 in finale per un progresso complessivo di 37/100. Nella sfida per la vittoria è seconda Francesca Paolin (Atl. Mondovì Acqua San Bernardo) con 7.81 davanti a Kristina Priadko (AG Comense), autrice di 7.87, e Claudia Ferrarini (CUS Insubria Varese Como), che stampa 7.89 (sotto i 7.90 in batteria anche Gaia Fantoni/Nuova Atl. Varese con 7.81 e la junior Carolina Molteni/Bracco con 7.84).
Nei 60m ostacoli maschili Assoluti notevolissima la prestazione di Andrea Caiani: l’under 23 decatleta del Team A Lombardia stampa prima 8.31 e poi, in finale, 8.15 e si prende il lusso di battere l’ostacolista azzurrino agli Europei Under 20 Oliver Mulas (US Maurina Olio Carli), autore di 8.20, con Edoardo Gnocchi (CUS Insubria Varese Como) terzo in 8.51. La prova Juniores con barriera da un metro va a Luca Zanetti (OSA Saronno) vince in 8.51 con il decatleta Matteo Costa (Atl. Gallaratese) secondo in 8.65 (8.63 per lui in batteria). Michele Gallini (Team Atletico Mercurio Novara) vince tra gli Allievi con 8.34.
La gara femminile Assoluta va a Elisa Colombani (Forti e Liberi Monza), che con 8.98 in batteria e 8.97 in finale sfiora due volte il PB; due le under 18 sotto i 9 secondi con la barriera da 76 centimetri: Maria Elena Romano (Atl. Alessandria) supera Gemma De Capitani (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), bronzo tricolore Cadette 2023, 8.90 a 8.97.
Il triplo pomeridiano applaude Chiara Proverbio (CUS Pro Patria Milano) subito in palla sulla pedana di casa: 12.54 per timbrare il PB indoor precedendo Giada De Martino (Toscana Atl. Empli Nissan) a 12.13 mentre per il terzo posto la junior Alessia Ruzza (Atl. Gallaratese) supera Camilla Grandi (Forti e Liberi Monza) 11.82 a 11.76; tra gli uomini vince Nicolò Lancini (Atl. Chiari 1964 Libertas) con 14.30. RISULTATI
CANEGRATE (organizzano Track&Field Academy e Atletica PAR Canegrate) – Nella seconda tappa dell’Indoor Pole Vault Circuit, challenge di solo salto con l’asta, lo junior Tommaso Franzè (Atl. PAR Canegrate) è ancora profeta in patria: 4.63 alla terza prova e nuovo primato personale al coperto. Festeggia il decatleta Andrea Cerrato (Atl. Fossano ’75): con 4.53 incrementa di 13 centimetri i propri limiti in qualsiasi condizione. Doppio 4.33 per il binomio di multiplisti del Team A Lombardia Giorgio Lunghi e Andrea Caiani: per entrambi è il miglior salto in carriera in ogni condizione. Oltre i 4 metri (4.03) arriva per la prima volta in carriera l’allievo classe 2008 Flavio Begni (Atl. Chiari 1964 Libertas).
La gara femminile vede addirittura quattro ragazze chiudere a 3.63: vince Sofia Barbè Cornalba (CUS Pro Patria Milano) che ci riesce alla prima prova dopo aver agguantato 3.53 sempre d’acchito, mentre Giorgia Vian (Nuova Atl. Fanfulla Lodigiana) si prende 3.63 ma con un errore a 3.53 e Francesca Boccia (Atl. Livorno) supera 3.63 alla terza come Bianca Falcone (CUS Pro Patria Milano). RISULTATI
Cesare Rizzi