Juniores: Sestetto d'Oro nel Day 2 a Grosseto

Juniores: Sestetto d'Oro nel Day 2 a Grosseto

Una formidabile seconda giornata per l'atletica lombarda ai Campionati Italiani Juniores in pista a Grosseto: le società della regione raccolgono il sontuoso bottino di 6 titoli italiani, 6 argenti e 4 bronzi. A laurearsi campioni d’Italia sono Alessandro Morotti (3000m piani), Stefano Benzoni (5000m), Carlo Trinchera Lotto (peso) e l’Atletica Riccardi Milano 1946 (4x100) tra gli uomini e Celeste Polzonetti (Bracco) e Marta Amouhin Amani (lungo, FOTO Grana/FIDAL) tra le donne.

CELESTE SENZA BARRIERE - È doppietta con ottimi riscontri cronometrici per l'atletica lombarda sui 100m ostacoli donne: dopo aver destato ottima impressione già nei turni eliminatori (13.70/-0.1 in batteria e 13.78/0.0) la 17enne milanese Celeste Polzonetti (Bracco) centra il quarto titolo italiano outdoor consecutivo con il PB a 13.54 (-0.8) a farne la sesta italiana Under 20 di sempre; alle sue spalle emerge per l'argento Chiara Minotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), seconda a 14.01 ed espressasi per tre volte sotto i 14.10 (in finale pure sesta Elisa Colombani/Forti e Liberi Monza in 14.54 dopo il PB pareggiato a 14.47/0.0 in semifinale). Sui 110m ostacoli uomini Daniel Okoluku (CBA Cinisello) dopo il PB in semifinale (13.81/-0.2 per diventare l’ottavo under 20 italiano all time e migliorarsi di 9/100) e un grande avvio in finale paga dazio sulle ultime barriere: è comunque un bel bronzo in 13.93 (+0.2) dietro Damiano Dentato e Oliver Mulas mentre Vittorio Ghedina (Atl. Meneghina) intasca soddisfatto una quinta piazza con il PB a 14.11.Carlo Trinchera Lotto Grosseto 2023

SUPER MEZZOFONDO - È grande Lombardia nel mezzofondo. Nei 3000m piani uomini Alessandro Morotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) risponde al momento giusto all'attacco all'ultimo giro di Andrea Ribatti per prendersi il titolo tricolore, il primo della carriera, in un 8:21.48 molto vicino al personale con un ultimo chilometro sotto i 2:40: in un finale molto serrato Nicola Morosini (US Rogno) è bronzo in 8:23.30 (PB) a tre decimi dallo standard per Gerusalemme e in quinta posizione termina Lorenzo Pelliciardi (Atl. Iriense Voghera), a lungo animatore dell'azione decisiva, in 8:30.41 (sesto Omar Cattaneo/GA Vertovese, 8:40.87). Il 3000m femminile è più tattico: a valle di un 1000 finale da 3:06 Arianna Algeri (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) coglie un argento che vale in 9:57.33 dietro alla ligure Emma Cavalleri sulla distanza in cui era stata d’oro da allieva nel 2021 (settima Eleonora Gennaro/Bracco con il PB a 10:09.08). Stefano Benzoni (Atl. Valle Brembana) si conferma re dei 5000m: il bergamasco, campione in carica, lascia fare a Euan De Nigro nei primi tre chilometri, poi si invola con una progressione micidiale e non lascia scampo alla concorrenza per realizzare il bis in un 14:32.28 di buon livello nella calura (quinto Luca Andreis/Euroatletica 2002 in 15:06.75). 

PESO A SORPRESA – L’atletica lombarda fa doppietta nel getto del peso ma a vincere è, a sorpresissima, Carlo Trinchera Lotto (Cento Torri Pavia, FITI Grana/FIDAL a destra). L’atleta di San Donato Milanese, campione italiano Allievi indoor e outdoor 2021, non aveva ancora all’attivo veri e propri acuti con l’attrezzo da 6 kg: il concorso di oggi per lui si apre con un clamoroso 17.49, a migliorare di oltre un metro e mezzo il 15.94 del precedente PB. La misura, pur senza altri lanci oltre i 17 metri, reggerà l’urto anche del doppio PB di Gioele Tengattini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), miglioratosi prima a 17.27 e poi a 17.45 per conquistare l’argento. Solo all’ultimo lancio sfuma il titolo-bis nel giavellotto femminile per Stella Bersani: la portacolori del CUS Pro Patria Milano, già d’oro d’inverno, balza al comando con il 45.35 del quinto turno ma l’emiliana Genet Galli con 46.19 effettua il controsorpasso decisivo con 46.19 all’ultimo turno con Bersani che resta d’argento; bel quinto posto per Matilde Silanos (Pol. Olonia), non lontana dal PB con 41.93. 

AMANI ALLA PROVA DEL NOVE – Formidabile nono titolo italiano giovanile di fila (tra Cadette, Allieve e Juniores e tra indoor e outdoor) per Marta Amouhin Amani (CUS Pro Patria Milano) nel lungo, ma il bronzo mondiale Under 20 deve sudare per conquistare l’ennesimo tricolore. Dopo due nulli Marta acciuffa il 5.96 (+1.5) che vale la finale, piazza al quarto salto 6.19 (-0.2) per prendere la testa ma trema due volte (prima dell’ennesimo sorriso d’oro) quando Great Nnachi si porta prima a 6.15 e poi a 6.17. Personale a 5.69 (+0.8) e quinta piazza finale per Alice Tosi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), al debutto in un tricolore. 

Elisa Annamaria Muraro (Bracco) nell’alto, superato 1.65 in tre tentativi, bypassa d’acchito 1.68, 1.71 e il nuovo PB a 1.74 (aveva 1.72) per conquistare l’argento ex aequo.  Nell’asta uomini dello show di Simone Bertelli Lorenzo Busana (Pro Sesto Atl. Cernusco) è di bronzo: prima acciuffa all’ultimo assalto 4.40, poi supera al primo tentativo 4.50, missione che gli varrà il podio (sesto Carlo Maria Raimondo/CUS Insubria Varese Como a 4.40).

CARUGATI DIECI E LODE – Il decathlon si chiude come nel 2022 a Rieti: oro al friulano Alberto Nonino, argento ad Alessandro Carugati (OSA Saronno), bronzo al piemontese Stefano Demo. Ma Carugati è autore di una due giorni davvero sopra le righe: 4040 punti nella prima giornata con quattro PB su cinque gare (l’en plein non riesce solo per colpa del vento di troppo nel lungo), poi progressi anche oggi nei 110m ostacoli (14.21/-0.1, miglior crono della gara per un miglioramento di 18/100), nel disco (34.64: aveva 31.70) e nei 1500m finali (da 4:40.40 a 4:26.69!). La rimonta di Nonino tra disco, asta e giavellotto è inesorabile, ma con il PB outdoor pareggiato a 4.00 nell’asta e con il 37.72 nel giavellotto il pallottoliere dice 7336 punti, quinto score italiano all time dietro Dario Dester, Alberto Nonino (oggi 7452), Alessandro Sion e Stefano Demo. A Grosseto arriva pure un quinto posto che vale per Tommaso Franzè (Atl. PAR Canegrate) con 6734 punti al primo anno di categoria. 

Giulia Soragna nell’eptathlon sfata la maledizione del quarto posto: dopo le “medaglie di legno” di pentathlon e lungo indoor è bronzo con 4380 punti. Dopo il PB nel peso di venerdì nel lungo la portacolori dell’Atletica Gallaratese ottiene la miglior misura (5.54/) ma senza fare il vuoto sulla concorrenza per la terza piazza: nel giavellotto non va oltre 20.48, ma in un 800m tutto cuore rintuzza l’attacco della toscana Maria Stella Nardi. Con 2:29.73 Giulia si migliora di sette secondi: Nardi le arriva davanti ma non basta per scalzarla dal podio.

STAFFETTA: RICCARDI DICE 52 – Con una squadra molto compatta e un’ottima prestazione collettiva l’Atletica Riccardi Milano 1946 firma nella 4x100 maschile un eccellente 41.15 che vale il 52esimo titolo italiano in staffetta nella storia del club milanese. Mattia Arnaboldi, Federico Pagani, Emanuele Perra e Matteo Cagliero trionfano a soli 3/100 dal 41.15 dal crono che colloca la Riccardi al sesto posto delle graduatorie italiane all time per società.  Podio sfiorato per la Pro Sesto Atletica Cernusco (Piciaccia, Fedeli, Bolis, Palermo) quarta in 42.04; in campo femminile sesta (47.68) la Bracco Atletica (Pastena, Minafra, Martucci, Polzonetti) e settimo (48.47) il Team A Lombardia (Ratti, Zaina, Comandè, De Santis).

LE ALTRE FINALIMatteo Fragola (CUS Insubria Varese Como), dopo il 53.52 in batteria, è quarto in finale sui 400m ostacoli in 53.60: si migliorano Stefano Giobbi (AG Comense) e Giorgio Beccalli (Team A Lombardia) sesto con 54.95 e settimo con 54.98 (ottavo Jacopo Boella/Milano Atletica, 55.80).  Nella finale femminile dei “quattro acca” Lucia Conti (NA Varese) è ottava (1:03.15). Buoni piazzamenti e crono di rilievo nei 5000m donne dominati da Margherita Voliani: quinta Adele Roatta (Bracco) in 17:20.34, settima Chiara Quadriglia (Atl. Valle Brembana) in 17:25.07. Capitolo lanci: applausi per Sofia Boscarolo (Atl. Arcisate), quarta nel peso con il PB a 12.59; il lodigiano Daniele Cighetti (CUS Parma) è settimo nel giavellotto con 53.49.

Cesare Rizzi