Lanci Tricolori: Marmonti d'Oro, 8 Podi Lombardi

Weekend di Campionati Italiani per i lanci lunghi invernali con la finale tricolore in calendario a Rieti: esulta Stefano Marmonti (foto Grana/FIDAL d'archivio) che bissa il successo 2024 a Mariano Comense (Como), ma l'atletica lombarda raccoglie anche due argenti e tre bronzi per un totale di otto medaglie (tre nel disco, altrettante nel giavellotto e due nel martello).
DISCO – Nella prima giornata primo acuto tricolore per l’atletica lombarda nella gara maschile Promesse: il milanese Stefano Marmonti, cresciuto con la SOI Inveruno e tesserato per la Libertas Unicusano Livorno, si conferma campione d’Italia Under 23 con 52,63, secondo lancio della carriera e ampiamente primato stagionale per centrare anche il miglior piazzamento di sempre in un Campionato Italiano Assoluto (quarto subito davanti ad Andrea Fassina/Team A Lombardia, quinto con 50,39). Marmonti vince il titolo Under 23 con oltre cinque metri sul più immediato inseguitore Jamine Egharevba (Safatletica Piemonte), con 47,09 argento con un solo centimetro di margine su un altro lombardo, Leonardo Selmani (CUS Pro Patria Milano), bronzo all’esordio tra le Promesse con 47,08.
Si conferma sul podio Promesse anche la marchigiana dell’Atletica Brescia 1950 Sofia Coppari: seconda nel 2024, la discobola classe 2004 replica la medaglia d’argento con un concorso in crescendo (47,63, 48,60 e poi lo stagionale a 49,66) che la colloca pure in sesta piazza nel concorso Assoluto; nella classifica Assoluta buon 44,65 per Theorhema Forson (Atl. Rezzato), nona e vicina al PB, mentre tra le Promesse Maria Calabresi (Bracco) e Martina Kopsch (CUS Insubria Varese Como) sono sesta (39,66) e settima (39,38). Nella gara Giovanile sesta Matilde Piscina (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 38,01) e settima Sofia Tralli (Atl. Vigevano, 34,77).
GIAVELLOTTO – La medaglia in chiave lombarda arriva subito nella prima gara, la prova Giovanile femminile: la campionessa in carica Sofia Frigerio (Bracco) apre con 46,12, terza misura della carriera che la mantiene in seconda posizione fino al sesto turno, quando arriva il sorpasso di Malinka Wojcikowski (Ideatletica Aurora); per la bergamasca c’è comunque un bronzo che arriva peraltro con una cifra tecnica superiore di oltre un metro rispetto al 44,93 di Mariano 2024 (settima posizione per Marta Riva/Pro Sesto Atl. Cernusco: 40,72). Le terze piazze l’indomani diverranno poi tre: Anna Bassini (CUS Insubria Varese Como) con il 44,04 del primato stagionale al quarto lancio (terza misura in carriera) coglie un bronzo Promesse che vale la prima medaglia tricolore in carriera; nella gara Assoluta Pascaline Adanhoegbe (CUS Pro Patria Milano) resta sul podio con lo stagionale a 52,46: terza alle spalle della campionessa in carica Paola Padovan (54,09) e di Sara Zabarino (53,26), mentre la milanese Sara Jemai (CS Esercito) è ottava (46,56). Nel giavellotto maschile sesta piazza Assoluta e primato stagionale per Lorenzo Bruschi (OSA Saronno) con 65,33.
MARTELLO – Doppia medaglia dalle donne. Melissa Casiraghi (Team A Lombardia), all’esordio tra le Under 23, conquista il miglior lancio stagionale a 56,26 (dopo tre prove tutte oltre i 54 metri) restando a soli 34 centimetri dal PB: dopo l’oro Under 20 2024 è argento 2025 tra le Promesse (sesta Noemi Carminati/Bracco con 49,62) chiudendo anche in quinta posizione a livello Assoluto. Proprio nella classifica Assoluta netto progresso stagionale per l’abruzzese della Bracco Atletica Alessia Beneduce: con 59,14 si accomoda su un eccellente terzo gradino del podio alle spalle solo di Sara Fantini e Rachele Mori.
Nella prova Assoluta maschile il comasco Giacomo Proserpio (CS Carabinieri) con il 66,19 del primo lancio resta sul podio per metà gara: chiuderà quarto a tre metri dal bronzo (nono e ancora vicino, con 59,50, ai 60 metri Filippo Migliano/OSA Saronno). Nelle Promesse personale a 55,48 per Filippo Arisi (Cento Torri Pavia), che chiude in sesta posizione (ottavo Federico Migliano/OSA Saronno a 47,80). Prova di valore per Riccardo Asperges (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) nel concorso Giovanile maschile con l’attrezzo da 6 kg: 56,06 e quarto posto a poco più di due metri dal bronzo.
Cesare Rizzi