L’Atletica Brescia Vince una Storica Finale Oro

L’Atletica Brescia Vince una Storica Finale Oro

Brescia manda agli archivi una finale Oro storica: il Campionato di Società Assoluto femminile su pista si chiude con una straordinaria tripletta lombarda. Per la quarta stagione consecutiva l’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco è campione d’Italia: un epilogo figlio di due giorni assolutamente straordinari per le “leonesse” bresciane, che collezionano 184 punti su 18 specialità, oltre 10 a gara. In pratica le atlete della Brescia 1950 in media si sono piazzate…tra il secondo e il terzo posto! Significativi gli score scartati, un quinto e un sesto posto: in tutte e 20 le specialità del programma tecnico il club padrone di casa ha chiuso nella prima metà della classifica, con le “perle” delle vittorie di  Gloria Hooper (100), Alice Mangione (400) e Rebecca Mihalescul (alto) e altri nove piazzamenti sul podio (sette secondi e due terzi posti). In seconda posizione chiude la Bracco Atletica, che torna sul podio dopo il quarto posto 2021 “spinta” dal doppio urrà in staffetta e dai successi di ieri di Ludovica Cavalli sui 1500m e di Valentina Trapletti nella marcia. Il CUS Pro Patria Milano pareggia con il terzo posto il proprio miglior risultato di sempre: le biancoblu, dopo la vittoria di Sydney Giampietro nel peso, si prendono gli 800m con Serena Troiani e il giavellotto con Pascaline Adanhoegbe.

Piazzamenti di rincalzo per le formazioni lombarde nella Serie Oro maschile: il CUS Pro Patria Milano è ottavo e ottiene la salvezza; Atletica Lecco Colombo Costruzioni (nona) e Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (11esima) chiudono in “zona rossa” e (salvo disposizioni diverse) nel 2023 dovranno confermare il punteggio della Serie Argento.

CLASSIFICHE - Finale Oro

Uomini: 1. Athletic Club 96 Alperia 187,5; 2. Enterprise Sport&Service 177; 3. Atl. Biotekna 150; 4. Atl. Firenze Marathon 149; 5. Atl. Studentesca Rieti Andrea Milardi 136; 6. Avis Barletta 135; 7. La Fratellanza 1874 Modena 133,5; 8. Cus Pro Patria Milano 130,5; 9. Atl. Lecco Colombo Costruzioni 122,5; 10. Quercia Trentingrana 121; 11. Atl. Bergamo 1959 Oriocenter 115; 12. Atl. Virtus Lucca 113; 13. Cus Parma 107.

Donne: 1. Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco 184; 2. Bracco Atletica 162,5; 3. Cus Pro Patria Milano 141; 4. Assindustria Sport 126,5; 5. Cus Parma 119; 6. Atl. Brugnera Friulintagli 119; 7. Atl. Studentesca Rieti Andrea Milardi 119; 8. Atl. Firenze Marathon 113; 9. Atl. Riviera del Brenta 111,5; 10. Battaglio Cus Torino 108; 11. Acsi Italia 104,5; 12. La Fratellanza 1874 Modena 104.

SINTESI SU RAISPORT+HD - Una sintesi della Finale Oro di Brescia andrà in onda martedì 20 (prima giornata) e mercoledì 21 (seconda giornata) su RaiSport+HD dalle 19.30 alle 20.30.

IN PISTA - Fa il vuoto Ayomide Folorunso (Cus Parma): la primatista italiana dei 400hs non ha problemi a prendersi la prima piazza con 56.83. Dalla prima serie per la seconda piazza spunta Anna Polinari (Brescia 1950), che come a Caorle 2021 copre egregiamente una specialità ben frequentata da junior ed è seconda nel complessivo con 1:02.46. Detta legge José Bencosme (Avis Barletta) nella gara maschile dei 400hs: 51.30 per la vittoria davanti ad Alberto Montanari (La Fratellanza 1874 Modena, 51.87). Cubani i 200 metri: Arnaldo Romero riempie di punti l’Enterprise Sport&Service con 21.12 (+1.1), terzo il bresciano Andrea Federici (Atl. Biotekna, 21.31), quarto il lodigiano Edoardo Scotti (Cus Parma, 21.65) nell’unico duecento dell’anno. Tra le donne, è Giorgia Bellinazzi (Atl. Brugnera Friulintagli) la più veloce nei 200 con 24.21 (+2.0), nel testa a testa con Chiara Melon (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco, 24.26). Il rientro nei 5000 è vincente per Anna Arnaudo (Battaglio Cus Torino) dopo la rinuncia agli Europei di Monaco: l’azzurra scappa via a metà gara e guadagna il massimo della posta in palio con 16:12.56 mentre Federica Zanne (Brescia 1950) e Nicole Reina (CUS Pro Patria Milano) si giocano il secondo posto (prevale Zanne 16:24.16 a 16:25.33). Dopo i 1500 di sabato, il burundese della Quercia Trentingrana Egide Ntakarutimana completa la doppietta conquistando anche i 5000 (14:03.06) nel duello con il tunisino Mohamed Jhinaoui (Athletic Club 96 Alperia, 14:04.16): dopo la squalifica di Peter Maru (Avis Barletta) Mattia Padovani (Lecco Colombo) coglie il terzo posto in 14:19.08. Negli 800 la spunta Zohair Hadar (Avis Barletta, 1:50.02) sul bresciano Giovanni Filippi (La Fratellanza 1874 Modena, 1:50.61) e su Marco Aondio (Lecco Colombo, 1:51.12) nel doppio giro al femminile Serena Troiani (Cus Pro Patria Milano, 2:07.39) si impone in rimonta e dopo un rettilineo finale palpitante su Irene Vian (Atl. Riviera del Brenta, 2:07.90) con Ludovica Cavalli (Bracco) terza (2:09.08). Nelle staffette 4x400 conclusive, affermazioni per gli uomini dell’Athletic Club 96 Alperia (Michele Tricca, Abdessalam Machmach, Ebrima Bojang, Brayan Lopez, 3:13.32) e le donne della Bracco Atletica (Alessandra Iezzi, Martina Canazza, Alessandra Bonora, Giancarla Trevisan, 3:38.47), in lotta con le campionesse d’Italia di Brescia (Alexandra Almici, Silvia Meletto, Anna Polinari, Alice Mangione, 3:39.77).

IN PEDANA - Per la triplista Dariya Derkach, nel lungo, è il miglior salto dal 2015: la portacolori dell’Acsi Italia atterra a 6,37 (+0.7) al quinto turno e firma il bis all’indomani del sigillo nella sua specialità classica; tre atlete in 3 centimetri tra il secondo e il quarto posto: il bronzo mondiale Under 20 Marta Amani (CUS Pro Patria Milano) è seconda con 5,98 (-1.1), Veronica Crida (Brescia 1950) quarta con 5,95 (+0.6). Nel lungo maschile Antonino Trio (Athletic Club 96 Alperia) primeggia con 7,47 (+0.2). L’alto è dell’estone Karl Lumi (Enterprise Sport&Service) con 2,14: terzo Nicholas Nava (Bergamo 1959) con 2,03. Terza è pure Giada Pozzato (Brescia 1950) con 4,05 nell’asta. Ancora una buona prova per la primatista italiana juniores Benedetta Benedetti (Studentesca Rieti Milardi) a segno nel disco con 52,96 per battere la capitana della Brescia 1950 Natalina Capoferri (49,02), successo anche per il martellista Simone Falloni (Studentesca Rieti Milardi) con 65,70 davanti al 62,28 di Giacomo Proserpio (Lecco Colombo Costruzioni) e per la giavellottista Pascaline Adanhoegbe (Cus Pro Patria Milano, 53,17), scalzando all’ultimo lancio Federica Botter (Atl. Brugnera Friulintagli, 52,80).

GLI ALTRI LOMBARDI IN TOP 6 – 400m ostacoli F: 4. Aurora Casagrande Montesi (CUS Pro Patria Milano) 1:03.12. 200m M: 6. Luca Sito (CUS Pro Patria Milano) 21.84 (-1.3). 200m F: 3. Alessandra Iezzi (Bracco) 24.86 (+2.0), 6. Lucrezia Lombardo (CUS Pro Patria Milano) 25.47 (+1.8). 5000m M: 6. René Cuneaz (CUS Pro Patria Milano) 14:42.34. 800m F: 5. Sofia Giobelli (Brescia 1950) 2:10.65. Peso M: 4. Emmanuel Musumary (CUS Pro Patria Milano) 16,23. Giavellotto F: 4. Luisa Sinigaglia (Bracco) 48,53, 5. Delia Fravezzi (Brescia 1950) 42,13. Disco F: 5. Maria Calabresi (Bracco) 46,51. Asta F: 6. Miriam Galli (Bracco) 3,60.

Nazareno Orlandi/Cesare Rizzi

FOTO di Davide Vaninetti: in alto la festa dell'Atletica Brescia 1950; qui sotto l'esultanza delle ragazze della 4x400 Bracco (da sinistra: Canazza, Iezzi, Bonora, Trevisan) e l'arrivo vittorioso di Serena Troiani sugli 800m.

 FRV6052 1

 FRV4416 1