Vincitori nobili nelle Survivor Series Cross di Busto Arsizio (Varese), la corsa campestre con format mutuato dalle gare Sprint dello sci di fondo e una serie di turni eliminatori su tracciato da 1200 metri per giungere al verdetto finale. Come nel 2...
Successo olimpico nel lancio del giavellotto per Matteo Masetti, che ha conquistato la medaglia d’oro alle Deaflympics, i Giochi riservati agli atleti non udenti che si stanno disputando a Caxia do Sul (Brasile). La misura migliore (60,59) è arrivata all’ultimo lancio, ma già il 59,98 aveva consentito al portacolori azzurro di passare in testa alla gara. Il giavellottista allenato da Gian Mario Castaldi arriva all’alloro olimpico dopo il sesto posto di cinque anni fa a Samsun, in Turchia, dopo il terzo posto ai Mondiali a Lubino (Polonia) e dopo il titolo europeo di Bochum (Germania). NELLA FOTO in alto: Castaldi e Masetti. “Sono contento di aver conquistato il titolo - il commento di Matteo, classe 1996, in forza all’Atletica Lecco Colombo Costruzioni e già sul podio tricolore giovanile nelle competizioni FIDAL - e vi assicuro che non è stata una gara facile: le condizioni di gara, i giavellotti non adeguati al livello della manifestazione e una pedana insidiosa rischiavano di rimescolare le carte di una finale che comunque mi vedeva favorito. Nonostante tutto sono riuscito a fare una gara in crescendo e al quinto e al sesto lancio ho ottenuto le misure che mi hanno consentito di superare il polacco Tomasz Rozumczyk, che alla fine si è classificato secondo. Il mio ringraziamento va alla Federazione, che mi ha sostenuto in questi anni mettendomi nelle migliori condizioni per allenarmi e gareggiare, e in particolare anche a Gian Mario, il mio allenatore, che mi ha valorizzato e seguito fin dalla categoria Cadetti”.
La soddisfazione proprio di Castaldi è particolare: “Dopo tanti anni di lavoro questa vittoria ci ripaga di tutti gli sforzi sostenuti. La pressione alla vigilia era enorme perché sapevamo di giocarci qualcosa di importante e di avere le carte in regola per vincere. Alla fine la gara ha preso la giusta piega e la mia soddisfazione è enorme: quest’oro è un passaggio importante per la carriera di Matteo e sono convinto che si potranno raggiungere altri successi”. Castaldi è anche il tecnico di riferimento del Centro Studi Lombardia: di recente la sua review narrativa sulla Biomeccanica del lancio del martello è stata pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica Frontiers, per la grande soddisfazione dello stesso Gian Mario e il plauso di tutto il Comitato Regionale FIDAL Lombardia.