Una promozione e una bocciatura in casa Italia per i due atleti lombardi in pista per le batterie dei 200 metri maschili nella quarta giornata dei Mondiali di Eugene (USA). Il brianzolo Filippo Tortu ce la fa, approda in semifinale correndo il primo turno in un ottimo 20.18 (+1.0), mentre il casalasco Fausto Desalu deve arrendersi con un 20.63 (+0.5) che non basta per tornare in pista domani. Tortu lascia davvero un’ottima impressione: in assenza di De Grasse e del giapponese Koike, che non si schierano al via, l'azzurro corre molto bene, al punto che arriva anche il successo parziale. Corretta la distribuzione dello sforzo, buona curva, rettilineo finale autoritario, ed un'azione complessivamente fluida. Nei metri finali, cambio in folle per tagliare il traguardo in 20.18, con netto margine sul secondo, Gorra (20.44). Desalu, al contrario, corre bene per i primi 120 metri, ma sul rettilineo finisce progressivamente per spegnersi, subendo prima la rimonta per il terzo posto dell’ugandese Orogot, e poi finendo anche per perdere contatto dai primi (il dominicano Ogando si impone in 20.01). Il 20.63 è crono che significa subito eliminazione. Spettacolo USA, come da copione. Nohah Lyles guida la fila dei qualificati alla semifinale con 19.98 (-0.3), seguito dal baby Erryon Knighton (20.01). Ma gli occhi erano tutti per Fred Kerley, il campione del mondo dei 100, impegnatosi per una cinquantina di metri (scarsi) sul rettilineo fino al 20.17 conclusivo (+0.4). Tortu è appena dietro Kerley, al nono posto complessivo, e ottiene il proprio terzo tempo in carriera dopo 20.11 (Nairobi 2021) e 20.15 (La Chaux de Fonds 2022). Si torna in pista ancora una volta nella notte italiana (le 3:50 del mattino tra martedì 19 e mercoledì 20 luglio) per il round intermedio a 24.
LE GARE DI DOMENICA 17 LUGLIO
400 metri uomini – Batterie – Poco da fare per Davide Re e il lodigiano Edoardo Scotti, finiti lontano dalla zona utile per l’ammissione alle semifinali. Il primatista italiano scende per primo in pista, ed è subito chiaro che il suo 46.49 non basti per la promozione. Avvio tranquillo, e seconda parte a tutta, come da marchio di fabbrica, senza però recuperare più di un avversario. Copione opposto per Edoardo Scotti, che si spegne progressivamente nel finale, per chiudere in 46.46. Un solo squillo al di sotto dei 45 secondi, prodotto a sorpresa da Bayapo Ndori (Botswana), capolista del round con 44.87. Tutti i migliori (Van Niekerk 45.18; James 45.29; Norman 45.37) si accodano con rettilinei finali corsi in decontrazione assoluta. Nel dopo gara, sia Re che Scotti hanno raccontato della propria positività al Covid, patita – senza particolari conseguenze, e risolta alcuni giorni fa – durante il raduno pre-mondiale di Florence.
400 donne - Batterie - Un passaggio a vuoto, difficile definirlo diversamente. La siciliana Alice Mangione (CS Esercito/Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), autrice di una stagione fin qui molto interessante sul giro di pista (con il personale portato a 51.47), chiude con un anonimo 52.77, purtroppo ben lontano dall'abbordabile 52.18 utile per passare il turno e guadagnare la semifinale. Miglior tempo del round, il 50.18 della giamaicana McPherson. Ma è spettacolare la prova di Shaunae Miller-Uibo, 51.10 di puro jogging mattutino.
(fonte: Fidal.it)
IL PROGRAMMA LOMBARDO DELLA QUINTA GIORNATA
Martedì 19 luglio
Nella notte italiana tra martedì 19 e mercoledì 20
ORARIO EUGENE
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ORARIO ITALIA
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GARA
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TURNO
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AZZURRI
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17.15
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2.15
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400hs
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F
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Batterie
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Linda OLIVIERI, Rebecca SARTORI
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18.50
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3.50
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200
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M
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Semifinali
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Filippo TORTU
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