Montagna: Urrà Azzurro alla Snowdon Race
È grande Italia alla 49a Snowdon Race, sabato 20 luglio, la gara internazionale di corsa in montagna gemellata con il Trofeo Vanoni. Grazie a un’ottima prova corale gli azzurri vincono a livello di squadra, sia tra gli uomini sia tra le donne.
Clima tipicamente gallese con pioggia durante tutta la gara e particolarmente fastidiosa in cima al Monte Snowdon, la seconda montagna per altezza di tutta la Gran Bretagna, che gli atleti hanno raggiunto dopo 8 km di salita, per poi tornarsene lungo la stessa via al punto di partenza a Llanberis. Complessivamente 16 km quindi con un dislivello positivo di 1000 metri.
Allo sparo scappa subito via il campione europeo Joe Steward che a metà salita ha un vantaggio di 45” su Lorenzo Cagnati (Atl. Valli Bergamasche Leffe) e sullo scozzese Jacob Adkin che corrono spalla a spalla. Al GPM l’inglese Steward scollina con un vantaggio di 1’14” sull’azzurro che nel mentre è riuscito a staccare di 18” lo scozzese Adkin. A un minuto troviamo il campione europeo juniores 2022 Elia Mattio, seguito a 34” secondi dal connazionale Matteo Rossi. Bravo anche il morbegnese Francesco Bongio a scollinare in 12esima posizione. Nell’insidiosa e lunga discesa Steward incrementa il vantaggio e i distacchi alle sue spalle si ampliano. Cagnati però non molla e se la vittoria è ormai cosa fatta per l’inglese che ferma il cronometro sull’ottimo tempo di 1h05’41”, il bellunese resiste all’incredibile recupero di Grant Cunliffe passato dal decimo al terzo posto (crono finale 1h08’22”), e si porta a casa un argento che pesa (finish time 1h08’13”). La vittoria di squadra degli azzurri arriva grazie anche al quinto posto di Matteo Rossi (1h09’24”) e al settimo di Elia Mattio (1h10’08”), frenato in discesa da una vescica al piede. Da sottolineare l’ottimo 10° posto di Francesco Bongio (in gara per l’occasione con la divisa del GS CSI Morbegno) in 1h11’25” (netto miglioramento rispetto al suo debutto di 2 anni fa) e il 28esimo posto di Fabio Sassella del GP Talamona (1h18’05”).
Grandi emozioni anche nella gara donne: la campionessa italiana Vivien Bonzi parte molto determinata ed in cima al Monte Snowdon è al comando con un vantaggio di 54” sulla scozzese Naomi Lang; a 2 minuti l’inglese Eve Pannone e a poco più di 4 minuti Beatrice Bianchi e Luna Giovanetti. La discesa però non è il punto di forza di Bonzi che purtroppo non riesce a tenere la leadership e deve cedere non solo alla scozzese Naomi, che vince in 1h15’48”, ma anche all’inglese Pannone seconda in 1h18’28” e alla compagna di squadra della Recastello Radici Group, che mette il turbo e per un soffio non riesce ad agguantare il secondo posto (terzo posto finale di Bianchi in 1h18’32”). Chiudono infilate le altre azzurre: quarta Vivien Bonzi in 1h20’00” e quinta la matricola azzurra in Nazionale maggiore Luna Giovanetti (1h21’59”).
Decisamente soddisfatti i team manager Tito Tiberti ed Emanuele Manzi: “Bravissimi tutti i ragazzi, peccato per Vivien che sappiamo non essere una grande discesista, ma è andata molto bene in salita, brava Beatrice e interessante la prova di Luna che speriamo si sia motivata a fare corsa in montagna. Sfortunato Elia che a metà discesa, quando era in spinta ha avuto grossi problemi con una vescica sotto il tallone, prova solida e convincente di Lorenzo e un plauso pure a Matteo sempre nel vivo della gara”.
La trasferta in terra gallese, come di consueto, è servito pure a rinsaldare i forti legami di amicizia tra Snowdon Race e Trofeo Vanoni, tant’è che ad ottobre, alla gara morbegnese, non mancheranno come di consueto tanti atleti britannici.
Cristina Speziale/FIDAL Sondrio