Oderzo U20: Pelliciardi 4°, Urrà Azzurro
Vince l’Italia tra gli uomini e chiudono al secondo posto le azzurre nel Trofeo Opitergium International Road Race under 20. Bel risultato collettivo per i giovani azzurri nella settima edizione dell’incontro internazionale dove il leader della gara maschile arriva dalla Svezia: si chiama Sebastian Lörstad e ha appena 16 anni. È lui l’atleta che poco dopo la metà dei 10 chilometri decide di rompere gli indugi e produrre l’azione che fraziona il gruppo di testa. Il cambio di passo decisivo nel corso della penultima tornata, quando Lörstad allunga, staccando il francese Ishak Dahmani, alla fine secondo. Sul veloce percorso della cittadina veneta, lo svedese taglia il traguardo di Piazza Grande in 30:49 mentre Dahmani chiude in 30:54. Brillante prova per il lombardo Lorenzo Pelliciardi (CUS Pro Patria Milano), quarto (31:10), alle spalle del serbo Aldin Catovic (30:58). Gli azzurrini si piazzano in cinque tra i migliori undici: alle spalle di Pelliciardi, sesto Francesco Mazza (31:20), settimo Francesco Ropelato (31:33), ottavo Leonardo Mazzoni ottavo (31:39) e undicesimo l’alfiere dell’US Rogno Nicola Morosini (31:50). La vittoria nella classifica di squadra, basata sulla somma dei tempi dei migliori tre atleti, va così all’Italia (1h34:03) davanti a Francia (1h35:00) e Inghilterra (1h35:17).
Nella gara femminile (5 km) è l’inglese Isobella Jones a giocare la carta dell’audacia e a staccare le avversarie sin dalle prime tornate. Nella seconda parte, la rimonta della serba Saima Muric è però prepotente. Al penultimo passaggio all’ombra del Torresin, la caratteristica torre dell’orologio, le due atlete sono appaiate ma poi la falcata lunga e leggera di Muric - nona nei 3000 agli Europei under 20 di Gerusalemme - ha il sopravvento e il suo ingresso sul rettilineo d’arrivo avviene in solitaria. Muric chiude in 16:49, Jones in 16:56, subito davanti all’umbra Laura Ribigini, ottima terza (16:57). Poi la vincitrice dell’edizione 2023 Margherita Voliani, questa volta sesta (17:19). A seguire Giulia Bernini decima (17:24), l’esordiente in Nazionale Elisa Rovedatti (Atl. Valle Brembana) tredicesima (17:31) ed Elena Ribigini sedicesima (17:33). L’Italia è seconda in classifica (51:40) ad appena otto secondi dall’Inghilterra (51:32), terza la Svezia (52:06).
Mauro Ferraro/FIDAL Veneto