Pala, Belli, Carnelos, Asperges: Allievi d’Oro

Pala, Belli, Carnelos, Asperges: Allievi d’Oro

Non solo il lungo maschile, non solo la formidabile Miglior Prestazione Italiana Under 18 di Daniele Inzoli (con il bronzo di Lorenzo Azzalini): è un sabato da sogno per l’atletica lombarda ai Campionati Italiani Allievi/e indoor di Ancona. Basta un dato: per i nostri club 5 ori, 2 argenti e 6 bronzi per 13 podi complessivi su 11 specialità e 33 medaglie assegnate.

La gara simbolo è la finale che non ti aspetti: i 60m piani valgono a Francis Pala (CBA Cinisello) il terzo titolo italiano giovanile della carriera dopo i due successi da cadetto sugli 80m piani. È un risultato clamoroso quanto il primo trionfo da under 16 a Parma tre anni fa: Pala, scoperto da Beppe Mirarchi e seguito da Chiara Boniardi, arrivava con un PB da 7.02 che gli era valso il titolo regionale e si migliora prima a 6.99 (in batteria), poi a 6.89 (in semifinale) e poi “divorando” il rettilineo dopo un avvio bruciante che disinnesca le velleità avversarie per vincere in 6.86, decimo crono italiano all time. Non è l’unica sorpresissima della finale: Francesco Martino (CUS Pro Patria Milano), sceso da 6.99 a 6.93 nella semifinale vinta da Pala, nella sfida per le medaglie sbuca dalla corsia uno per cogliere l’argento a 6.94. Il bronzo, in una giornata molto impegnativa con il doppio record nel lungo (negli unici due salti messi in atto) e tre turni di 60m, va a Daniele Leonardo Inzoli (Atl. Riccardi Milano 1946), che resta in top 3 con 6.95 dopo il 6.93 in relativo controllo della “semi”. È poker lombardo: quarto è infatti Matteo Bazzani (GB Vighenzi), che dopo il 6.89 della semifinale si esprime in 6.97; in finale c’è spazio pure per Elia Ferrari (CUS Insubria Varese Como), 7.08 dopo il PB a 7.00 nel secondo turno. C’è gloria lombarda anche nei 60m piani Allieve con Sofia Regazzi (Bracco), argento 2023 e bronzo quest’anno ritrovando se stessa con lo stagionale a 7.67 dalla corsia uno.Riccardo Asperges Ancona 2024

L’atletica lombarda fa doppietta nel lungo: Inzoli al maschile e Carola Belli (Atl. Gavirate) in campo femminile. L’allieva di Giuseppe Balsamo arrivava con il miglior riscontro 2024 tra le iscritte a 5.66 e allunga subito a 5.80, misura corroborata da un 5.70 e da un 5.72 e risultata poi irraggiungibile per conferirle la prima maglia tricolore individuale della carriera. In finale (sesta) dal primo gruppo anche Alessandra Pepe (CUS Pro Patria Milano, 5.58/PB). Non sta più nella pelle anche Giulia Elisa Sironi (Atl. Monza): classe 2008, campionessa italiana Cadette 2023 nel triplo, arrivava nell’alto con un PB da 1.61; la brianzola lo porta (alla prima prova come le misure precedenti) a 1.62 e poi a 1.65 per cogliere la medaglia di bronzo (settima Beatrice Vinzioli/Atl. Bergamo 1959 Oriocenter con 1.62).

Tre lombardi nei primi quattro nell’asta con un trionfo dedicato ad Alberto Pirola: vince Giovanni Carnelos (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), che ribalta con il PB alla prima prova a 4.45 (dopo l’errore a 4.40) l’esito di un concorso guidato dal “colpo di mano” di Federico Sironi (Atl. Monza), miglioratosi due volte prima con 4.35 alla seconda e poi con 4.40 alla seconda; Carnelos, argento tricolore Cadetti 2023 seguito tecnicamente da Tatiane Carne ed Elena Scarpellini, poi sfiora anche 4.50 abbattendo l’asticella con un leggero tocco di avambraccio quando la misura era cosa fatta. In top 8 finiscono altri due portacolori della Bergamo 1959 Oriocenter, Geremia Amadei quarto (migliorando quattro volte il personale per approdare a 4.25) e Claudio Rocchi sesto (4.15/PB).

Colpo di scena anche nel finale del getto del peso maschile: il campione regionale Allievi Riccardo Asperges (US Sangiorgese) cresce da 14.47 prima al 14.87 del quinto lancio e poi a un fantastico 15.78 al sesto e ultimo turno che lo porta dalla quarta piazza alla medaglia d’oro per un progresso secco di 141 centimetri (!). Asperges, figlio d’arte (Eliana Bombana, campionessa italiana Cadette degli 80 ostacoli 1989, è la mamma), è allenato da Alberto Galli.

Due formidabili bronzi nella marcia. Sui 5000m Nicolò Vidal (PBM Bovisio Masciago) gestisce con giudizio la prima parte di gara e una competizione un pizzico “disorientata” dall’avvio a tutta di Alessio Coppola (Trieste Atletica), poi oro con il quarto crono all time: Vidal guadagna posizioni e arriva a giocarsi con il laziale Vinicio Sonni (Fiamme Gialle Simoni), mettendo il sigillo su una bella terza posizione in 22:36.05. Medaglia di bronzo alle spalle di una Serena Di Fabio (Tethys Chieti) quasi da record italiano e di Beatrice Palmonari (Atl. Lugo) è Benedetta Falasconi (Team A Lombardia), al primo podio tricolore in carriera con la terza piazza sui 3000m del tacco e punta in 14:18.71, per migliorarsi di 40 secondi.  Negli 800m Giulia Macchi (Bracco) è sempre nel vivo della serie più accreditata degli 800m, ma nel finale non riesce ad agguantare il terzo posto di Diletta Ballerini (Atl. 2005): per lei la quarta piazza a 2:13.70.

BATTERIE 400m – In campo maschile vincono la propria batteria ed entrano nei migliori sei crono sia Riccardo Fumagalli (Daini Carate Brianza) sia Lorenzo Testa (AG Comense): PB indoor sfiorato a 50.04 per Fumagalli, miglior crono in ogni condizione per Testa con 50.51. Tra le Allieve è la quarta batteria a esaltare le lombarde: vince Alice Caglio (Vis Nova Giussano) in 57.53 su Alice Casagrande (Nuova Atl. Varese) in 57.80 ed Elisa Scurati (Atl. Riccardi Milano 1946) in 58.37 e tutte e tre accedono alla finale di domani domenica 11 febbraio, quando dalle ore 9:00 (diretta su www.atletica.tv) saranno in balio gli ultimi 15 titoli.

Cesare Rizzi

Foto Grana/FIDAL: in home l’arrivo vittorioso di Francis Pala, qui sopra Riccardo Asperges.