La stagione 2022 dei Silver Meeting su pista targati FIDAL Lombardia si apre con una scoppiettante serata infrasettimanale a Rodengo Saiano (Brescia): nella serata di oggi 13 aprile 2022, alcuni tra i più talentuosi mezzofondisti lombardi si sono dati una mano per "correre forte", come recita proprio lo slogan dei Silver Meeting, pensati appositamente dal Settore Tecnico FIDAL Lombardia (su idea di Saro Naso) con lo scopo di mettere gli atleti partecipanti nelle condizioni migliori per battere i propri primati personali, utilizzando validi pacemaker e puntando sulla formula “con minimi” + "ad invito". Su una delle piste più performanti della provincia di Brescia, al Centro Sportivo Gino Parzani, alcuni specialisti del mezzofondo sono apparsi già in ottima forma, nonostante la stagione debba ancora entrare nel vivo.
Avvincenti le entrambe le gare degli 800 metri. In campo maschile un Francesco Pernici in gran spolvero, già autore di un super 1:17.75 sui 600 lo scorso sabato a Brescia, apre la sua stagione sul doppio giro di pista in 1:50.70 scegliendo di portare a termine una gara in cui alla vigilia aveva solo il compito di “lanciare” il ritmo. Il portacolori della FreeZone precede il veneto Enrico Brazzale (Atl. Vicentina, 1:51.19) e Abdessalam Machmach (Athletic Club 96 Alperia, 1:51.75): più staccato gli inseguitori (1:55.76 per lo junior Riccardo De Cesare del CS San Rocchino). Interessante l'esordio sulla distanza dell'allievo classe 2006 Jacopo Risi (OSA Saronno Libertas), che si aggiudica la seconda serie con un gran 1:56.09.
Grandi emozioni e grandi crono anche al femminile, dove sono state tre portacolori della Bracco Atletica ad aggiudicarsi le piazze di rilievo. Vince in 2:07.55 Breanna Federica Selley (Bracco), che sfiora lo standard per i Mondiali Under 20 (2:07.50) demolendo il precedente PB da 2:10.17 per oltre due secondi e mezzo di progresso. Alle sue spalle ancora tanta Bracco: Martina Canazza scende a 2:08.99 (meno 59/100) e l’allieva classe 2006 Emma Pollini, argento tricolore indoor, si porta con 2:11.45 a meno di mezzo secondo dallo standard per gli Europei Under 18, cui non va lontana con 2:12.43 neppure la bresciana Samira Manai (FreeZone). Si migliora pure l’altra under 18 Lorenza De Noni (Atl. Silca Conegliano) con 2:12.71 e nella prima serie arrivano crono solidi pure per Alice Mistri (GA Vertovese, 2:14.04) e Arianna Algeri (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter); PB anche per la vincitrice della seconda serie Elisabetta Galliano (Atl. Saluzzo) con 2:15.99.
Bellissime gare anche sui 3000, che al maschile vedono il trionfo del favorito Omar Bouamer (GP Parco Alpi Apuane), che sigla un buon 8:09.95 fermandosi ad una manciata di secondi dal PB confermando l’’ottimo stato di forma già mostrato alla Innovation Run. Record personale raggiunto invece da molti degli atleti subito dietro al vincitore: Pietro Pellegrini (Atl. Valle di Cembra) fa segnare un ottimo 8:12.60 e subito dietro il trentino taglia il traguardo la rivelazione dell'inverno appena passato Saber Zinoubi (Atl. Vallecamonica), autore di 8:12.89 all’esordio sulla distanza. Una manciata di secondi dopo è lo junior al primo anno Stefano Benzoni (Atl. Valle Brembana) a stoppare il cronometro su un ottimo 8:17.09, progresso nettissimo a portarlo a soli 3” dallo standard mondiale Under 20. Altri quattro atleti scendono sotto gli 8:20.00: Matteo Masetto (Atl. Valle di Cembra) con 8:17.15, il tricolore Promesse di cross corto Matteo Burburan (Forti e Liberi Monza) con 8:18.44, il siepista Enrico Vecchi (portacolori dell’Atletica Rodengo Saiano Mico ospitante) con 8:19.09 e Manuel Togni (Atl. Valle Brembana) con 8:19.82; appena sopra (ma con nuovo PB) lo junior Alessandro Morotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) con 8:22.32, l’under 23 Marco Zanzottera (US Sangiorgese) con 8:22.94 e l’altro under 20 Matteo Bardea (Atl. Valle Brembana) con 8:24.54. Nella seconda serie vinta da Giovanni Steffanoni (Pol. Albosaggia) con 8:25.84 arriva lo standard europeo Under 18 per Francesco Mazza (Atl. Saluzzo) a 8:28.99.
L’Atletica Valle Brembana si mette in evidenza anche al femminile: sui 3000m sono proprio le giallorosse Gaia Colli e Federica Cortesi ad animare la competizione. Per la prima, che agguanta la vittoria in 9:25.04, è progresso di circa dieci secondi, mentre per la seconda, bronzo il mese scorso ai tricolori di Cross Corto di Trieste, era la prima apparizione sulla distanza dopo un unica esperienza datata 2015: il cronometro dice 9:25.81. Il terzo posto è di Agnese Carcano (Atl. Verona ASD Pindemonte) con il PB a 9:44.59, ma si segnala la prima volta sotto i dieci minuti per Nicole Coppa (Bracco Atletica), che corre in 9:45.17. Dietro il 9:46.64 di Valentina Gemetto (Atl. Saluzzo) arriva il 9:47.34 dell’allieva Elena Abellonio (Atl. Alba), standard per gli Europei Under 18. In 11 scendono sotto i 10 minuti, con le juniores Luna Giovanetti (Atl. Valle di Cembra) a 9:50.34, Adele Roatta (Atl. Mondovì) a 9:55.17 e Chiara Stefani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) a 9:58.00, mentre l’allieva classe 2006 Sofia Sidenus (Atleticrals2 Teatro alla Scala) esordisce con 10:01.65.
In precedenza si sono svolte anche le gare Cadetti/e sulla distanza di 1000 metri: vittorie con buoni crono per Alice Rosa Brusin (Atl. Saluzzo, 3:05.64) e Davide Ambruschi (Atl. Brusaporto, 2:46.01).
Matteo Porro/Cesare Rizzi