Strada: Rachik vs Kenya Domenica a Cremona

Strada: Rachik vs Kenya Domenica a Cremona

Domenica 15 ottobre a Cremona suonerà la musica della HMC - Mezza Maratona di Città di Cremona. La manifestazione dei Cremona Runners, anche nel 2023 appassionati sostenitori del “Progetto Talento” (il LINK per donare), avrà un cast di alto livello tecnico al via. A presentarlo è Mario Pedroni, consigliere regionale FIDAL Lombardia con delega alle corse su strada e anima della corsa. Ci sarà Yassine Rachik (Fiamme Oro), bronzo in maratona ai Campionati Europei di Berlino 2018, ma prenderà il via ancora una volta una nutrita compagine di portacolori del team Run2gether. Al femminile, a voler succedere alla compagna di squadra Teresiah Kwamboka Omosa (1h11:25, mezza di Cremona 2022), c’è Dorine Jerop Murkomen, atleta keniana classe 1998, che vanta un personale di 2:32’37” in maratona (vittoria della Torino City Marathon 2022), e di 1h12:12 sulla mezza maratona (vittoria della Mezza di Genova 2023). Al maschile, Rachik non sarà il solo possibile successore di Nyakundi Dickson Simba (1h01:55, HMC 2022). A dargli del filo da torcere, tre atleti keniani: Isaac Kipkemboi Too, classe 1994, che, almeno sulla carta, risulta il più veloce sulla distanza (1h01:05 alla Stramilano 2023, secondo classificato); Simon Dudi Ekidor, classe 1997, con un personale di 1h02:12 sui 21,097 km siglato quest’anno alla Berlin Half Marathon (tredicesimo classificato); il coetaneo Simon Mwangi Waithira, il cui PB corso alla Maratonina Internazionale Città di Udine nel 2022 è di 1h02:17.

LA PRESENTAZIONE – Sabato 7 ottobre la Scuola Internazionale di Liuteria ha ospitato la consueta conferenza stampa di presentazione della manifestazione che, per la sua ventiduesima edizione, si articola in ben tre prove: la classica 21km, la CR10 Competitiva e la CR10 Non Competitiva. E, naturalmente, a Cremona la musica suona davvero: salutati i presenti con un caloroso messaggio di benvenuto a sottolineare l’ormai tradizionale connubio musica e sport cittadino, il Professor Daniele Carlo Pitturelli, dirigente scolastico dell’istituto ospitante, ha infatti presentato il quintetto d’ottoni composto da Tommaso Lodigiano (prima tromba), Pietro Della Porta (seconda tromba), Lucia Tressoldi (corno), Andrea Ferrari (tuba) ed Andrea Biazzi (eufonio), studenti del liceo musicale dell’istituto, che hanno deliziato i presenti eseguendo “Classical Medley” di Jeon Hun.

 È la voce di Monica Signani, colonna portante della macchina organizzativa della Maratonina e Presidente FIDAL Cremona, a introdurre i vari ospiti della mattinata. Il primo a prendere la parola è Michel SolziPresidente dei Cremona Runners a.s.d., che ringrazia “tutti i presenti, gli iscritti attuali e quelli che lo faranno nei prossimi giorni, le autorità, gli oltre 200 volontari e gli sponsor: un intero mondo che anche quest’anno è vicino alla nostra manifestazione. Siamo già alla ventiduesima edizione ma, anche se non come la prima volta, sono ancora emozionato; ed essere in questo auditorio bellissimo per il quale ringrazio il Professor Pitturelli, non fa che aumentare questa piacevole sensazione. Cremona Runners è nata con due obiettivi: far conoscere la nostra città a tante persone che, scoperta Cremona durante la gara, ci è poi tornata; e far capire ai cremonesi quanto sia importante camminare, correre, muoversi e fare attività sportiva – e, a tal proposito, invito tutti ad ascoltare l’intervento della Dottoressa Carolina Cortellini di Microdata Group. Sul lato tecnico, dando un’occhiata ai numeri, siamo già oltre alle piu’ rosee aspettative sulle 10km, segnale che siamo riusciti a far avvicinare tanta gente allo sport; purtroppo siamo leggermente sotto alle attese sulla 21km: è vero che quasi tutte le manifestazioni hanno registrato un calo del 20%/30%, ma, in tema HMC, la concomitanza con altre gare, tra cui i Campionati Italiani Individuali Assoluti, Promesse e Juniores di Maratonina a Telese, hanno impattato negativamente sulla nostra prova. Forse FIDAL Roma dimentica che Cremona ha organizzato a proprie spese due meeting giovanili internazionali, uno dei motivi per i quali mi aspettavo un po’ piu’ di rispetto, considerazione e supporto che non mancano invece da parte di FIDAL Lombardia. Speriamo che la nostra richiesta di organizzare gli stessi Campionati da noi nel 2024 venga ascoltata: sarà ancora piu’ emozionante per Mario Pedroni disegnare delle maglie ad hoc per l’occasione, ancora piu’ particolari di quelle che vedete qui indossate da due atleti della Canottieri Baldesio, Paolo Gregori, Campione del Mondo U23 del 2023, e Naomi Manzi. Prima di chiudere, mi piace come sempre ricordare l’aspetto sociale della nostra prova che quest’anno si concretizza nel sostegno alla onlus Occhi Azzurri, scelta all’unanimità in consiglio.”

La parola passa Giampaolo Riva, consigliere regionale della stessa Fidal Lombardia che ringrazia gli organizzatori per l’invito “dei quali apprezzo impegno, sforzi e costanza nell’organizzare una prova imperdibile come la HMC; e ringrazio anche l’amministrazione comunale perché non è facile trovarne di esemplari come quella di Cremona, al fianco e a disposizione degli organizzatori. Sento e raccolgo l’amarezza del Presidente Solzi e, nel ricordare che tutti siamo federazione, confermo che faremo il possibile per realizzare il suo sogno dei Campionati Italiani 2024 a Cremona. Nel frattempo, auguri per questa edizione della quale ammiro particolarmente la componente sociale.”

Componente sociale la cui importanza viene rimarcata anche dal Dottor Andrea Virgilio, vicesindaco di Cremona che partirà col pettorale rosso numero 2 alla CR10. “Come amministrazione siamo volentieri al servizio della HMC, la più importante della città che unisce diversi mondi. Si parla tanto di cultura dello sport e di sport che ha la capacità di parlare e collegare realtà diverse e distanti tra loro. Bene, questa abilità è propria della nostra Maratonina che ha una fondamentale valenza sociale: in queste settimane ho visto infatti una costellazione di solidarietà con tanti sportivi al servizio di chi vuole approcciarsi allo sporto; segno che proprio lo sport insegna e trasmette l’attenzione verso il prossimo.”Un concetto rafforzato anche dall’Assessore allo Sport del Comune di Cremona, il Dottor Luca Zanacchi al via della 21km col pettorale numero 30. “Confermo quanto appena detto da Andrea, non ho mai visto l’argine del Po, i nostri parchi e le nostre strade affollate di gente in movimento come in questi ultimi mesi. Da quando sono assessore seguo, anzi, seguiamo (come amministrazione comunale) ogni singola fase dell’organizzazione della Maratonina. Questo perché al netto di tutti i campionati sportivi che abbiamo in città, la HMC è una cosa a parte che muove migliaia di persone, impiega un esercito di volontari e catalizza l’attenzione di importanti sponsor su Cremona. Grazie a chi fa parte di questa macchina organizzativa perfetta che, in fase di smontaggio delle strutture di ogni edizione, già inizia a lavorare alla successiva; e grazie ai preziosi volontari, un numero davvero impegnativo sempre a disposizione, segno del riconoscimento del valore della manifestazione.”

 A sottolineare l’importanza del connubio sport e salute, l’intervento del Dottor Alberto Bonvecchio, Coordinatore della Donazione Organi e Tessuti della Provincia di Cremona e medico anestesista della ASST Cremona. “Inserire il nostro progetto Corri a Dire Si’ a supporto della donazione di organi e tessuti in seno alla Maratonina ci permette di creare un’eco e avere una risonanza inimmaginabili. Se è vero che lo sport è salute e divertimento, la Maratonina è sicuramente sport e salute; a dimostrazione di quanto lo sport faccia bene, lo scorso anno ha preso vita una nostra squadra di runners composta da chiunque voglia farne parte, i sanitari e i trapiantati; una squadra con una duplice valenza: da un lato testimonia che il trapiantato sta bene a sufficienza per fare attività sportiva); dall’altra vuole proprio testimoniare il successo del trapianto. A Cremona vediamo solo la parte piu’ triste del trapianto, l’espianto degli organi; ma ricevere la telefonata dell’equipe medica che ha poi trapiantato un paziente è una soddisfazione che noi cerchiamo di testimoniare: sport è salute, e anche il trapianto è salute e puo’ essere sport.” Gli fa eco il Dottor Salvatore Mannino, Direttore Generale dell’ATS Val Padana il cui obiettivo, la tutela della salute, passa anche attraverso lo sport.

 Per la valenza sociale della HMC 2023 interviene Filippo Ruvoli, Presidente della onlus Occhi Azzurri che “è un sogno diventato realtà. Molti dei valori portati avanti dalla Maratonina sono quelli della nostra Associazione che non vuole essere un presidio sanitario, ma un nuovo modello che include la famiglia facendola diventare parte attiva nella gestione dei bimbi con difficoltà. Ecco perché anche Occhi Azzurri si vede molto bene nella funzione di affiancarsi o, meglio, di prendersi cura, e non curare, chi ne ha bisogno: vogliamo mettere in atto un passaggio culturale grazie al quale quando non sarà possibile dare una cura e una risposta sanitari ai bambini con malattie rare, Occhi Azzurri potrà comunque dare loro e alle loro famiglie una prospettiva di benessere. E chissà che la HMC 2024, magari Campuionato Italiano, non possa passare nel nostro centro pronto per il prossimo marzo…”

 “Io sono follemente innamorato dei giovani”, esordisce il Presidente FIDAL Lombardia Gianni Mauri“Non posso quindi che apprezzare e condividere gli importanti aspetti umani e sociali di questa Maratonina. Una Maratonina che ha una valenza assoluta, che non è solo una corsa, ma una testimonianza sociale di quanto bene possa fare lo sport, sport che va oltre il mero aspetto agonistico. Cremona e la HMC meritano il Campionato Italiano per numeri, storia, tradizione, velocità del percorso; speriamo che la Federazione nazionale, spesso disattenta, sia in grado di capire questa candidatura che verrà ovviamente sostenuta da FIDAL Lombardia.” Una bella sorpresa la consegna della quercia di primo grado a Mario Pedroni, uomo di sport della quale sono particolarmente apprezzati impegno, laboriosità, signorilità, semplicità, dedizione ed entusiasmo; un riconoscimento meritato per tutto quanto fatto…e per tutto quanto ancora, ne siamo certi, Mario farà per lo sport!

È poi il momento dei ringraziamenti a tutti gli sponsor a fianco della Maratonina: il Dottor Luca Azzali, amministratore delegato di MailUp; la Dottoressa Clara Bertuzzi in rappresentanza di A2A Energia; la Dottoressa Elisa Tarentini di Witor’s; il Dottor Matteo Monfredini di Growens società attiva nel settore delle cloud marketing technologies; il Gruppo Arvedi, il Gruppo Bossoni, COOP Lombardia, Wonder e la Dottoressa Carolina Cortellini, founder di Microdata Group insieme al marito Dottor Alfredo Lupi. E proprio alla Dottoressa Cortellini spetta l’onore di chiudere la mattinata parlando del Progetto Welfare aziendale. “Fin dall’inizio siamo stati sostenitori della HMC, un evento straordinario non solo da appoggiare, ma anche da vivere. Negli anni tutti i clienti-runner che vi hanno partecipato l’hanno descritta come la gara meglio organizzata, più bella e più coinvolgente di tutte. E spinti da questi riscontri, anche qualche nostro collaboratore ha iniziato d’iscriversi. Ma il sogno era quello di una partecipazione corale. Lo scorso anno abbiamo buttato il sassolino, raccolto da una cinquantina di persone; quest’anno siamo a già più di 200 iscritti sulle tre prove. Un successo per il nostro Progetto Welfare aziendale che, grazie anche a cicli di conferenze su tematiche quali sport, salute e benessere, ci rende particolarmente felici ed orgogliosi. E la ricaduta sportiva si vede in una maggior coesione, complicità e collaborazione nello svolgimento quotidiano. Il nostro motto è camminare insieme per andare più lontano; e io aggiungo anche camminare insieme perché è più bello e più divertente. Grazie per averci coinvolto e appoggiato.”

 (da comunicato organizzatori)