Survivor Series Cross di Lusso con Arese e Majori
Domenica 27 novembre a Busto Arsizio (Varese), nei campi presso il centro sportivo Angelo Borri, tornerà il “cross più veloce di sempre”, come legittimamente recita lo stesso claim delle Survivor Series di corsa campestre ideate e organizzate da Stefano Longo, giovane dirigente lombardo dalle ampie vedute che ha saputo trasferire sui prati le peculiarità di altre discipline sportive, a partire dallo sci di fondo.
Le Survivor Series, giunte alla quarta edizione con la Pro Patria ARC Busto Arsizio come società organizzatrice, replicano infatti con successo (soprattutto tra i mezzofondisti della pista) lo schema delle prove sprint degli sci stretti: una fase di qualificazione contro il tempo e poi tre turni a eliminazione diretta (quarti di finale, semifinali e una finale a otto concorrenti, tutto sul medesimo tracciato da 1200 metri. Un test davvero interessante per la preparazione di un miler e proprio per questa ragione la competizione avrà al via della gara maschile Pietro Arese (Fiamme Gialle): il 23enne piemontese di stanza (per studi universitari, al College del Mezzofondo, ma anche per allenarsi con la guida di Silvano Danzi) nel 2022 è stato quarto agli Europei di Monaco (Germania) scendendo a uno straordinario 3:35.00, crono che nessun italiano nel XXI secolo aveva mai corso. Tra gli avversari avrà il bicampione italiano Assoluto dei 3000m siepi (2018 e 2022) Leonardo Feletto (Atl. Mogliano), il pluricampione italiano giovanile del mezzofondo veloce Andrea Sambruna (Cento Torri Pavia) e lo junior classe 2004 Yordi Santiago Garavaglia (Pro Patria ARC Busto Arsizio), atleta eclettico che vanta a livello tricolore un argento nei 400m piani Allievi (2021) e un bronzo nei 1200m siepi Cadetti (2019).
Non da meno sarà la prova femminile, vinta più volte in passato da Serena Troiani: il nome di spicco è Micol Majori (Pro Sesto), campionessa italiana Assoluta in carica sui 5000m e scesa quest’anno a 4:13.80 sui 1500m ma anche, nel 2021, azzurra sui 3000m nell’Europeo per nazioni e vicecampionessa italiana nel cross corto. Sfidante sarà certamente la prima vincitrice delle Survivor Series nel 2018, Roberta Vignati (FreeZone), ma da seguire con attenzione sarà pure Nicole Coppa (Bracco), approdata alla Nazionale Under 20 (a Oderzo, nella corsa su strada) e habitué (già due volte seconda) delle Survivor Series, dove proverà a far valere le sue qualità di “diesel”.
Nel programma della giornata in calendario anche gare destinate ai Master maschili e femminili (4,6 km), ai Cadetti/e (2,2 km) e ai Ragazzi/e (1000m), in questo caso con format tradizionale. Sempre come da tradizione Africathletics sarà partner della manifestazione raccogliendo materiale sportivo (scarpe, ma non solo) che non viene più utilizzato da destinare al proprio progetto di coesione culturale, educativa e sportiva in Malawi.
Cesare Rizzi
FOTO Colombo/FIDAL in alto: Pietro Arese. FOTO Grana/FIDAL qui sotto: Micol Majori.