Su chi sia la “regina” dei Campionati Italiani Allievi/e su pista andati in scena (per la terza volta dopo 1968 e 2015) all’Arena di Milano di dubbi ce ne sono pochi: è la sprinter della Bracco Atletica Ludovica Galuppi. Dopo la “tripletta” indoor (60m piani, 200m e 4x200) la velocista allenata da Tommaso Mascioli nella rassegna di casa si ripete, conquistando tre successi di grande valore e portando a 12 i titoli italiani vinti in carriera: tre da under 16 (gli 80m piani nel 2019 e due volte la 4xz100 con la selezione lombarda) e nove da under 18. La tripletta che ogni sprinter sogna (100-200-4x100) per Ludovica si materializza con un 11.75 (+1.2), secondo crono personale di sempre, nella finale dei 100m, 24.21 controvento (-1.9) a 1/100 dal PB nella finale dei 200m e una frazione finale di 4x100 vinta in compagnia di Maddalena Martucci, Giulia Minafra ed Erika Saraceni in 47.67.,
La Bracco si esalta nella propria città: Erika Saraceni è due volte argento nei salti in estensione, in entrambi i casi con concorsi in crescendo dopo inizi difficoltosi per chiudere alle spalle di Mifri Veso (Atl. Brugnera Friulintagli) con 5.63 (+1.6) nel lungo all’ultimo salto (seconda con soli 5 centimetri di margine sulla settima!) e con 12.42 ventoso (+2.5) nel triplo. Celeste Polzonetti “rinasce” dopo mesi difficili per infortunio: alla terza gara in 11 giorni fa 13.73 (+0.1) in batteria e poi 13.70 (-1.3) in finale per rivincere il titolo dei 100m ostacoli. Il quartetto con Chiara Dionisi, Sofia Camagna, Giulia Minafra ed Emma Pollini è argento nella 4x400 in 3:52.52.
Sul giro di pista con barriere Carolina Molteni (AG Comense) dimostra di non aver alcun timore del pronostico: la tricolore Cadette 2021 dei 300m ostacoli, in pista con il miglior crono stagionale, scende prima a 1:03.51 in batteria e poi a 1:02.76 in finale per centrare il secondo titolo in carriera, il primo da allieva, in una specialità che vede pure Greta Vuolo (NA Varese) quarta a 1:04.18.
Vittoria e lacrime per un concorso lunghissimo e straordinario nell’asta per Elena Pezzali. La portacolori dell’Interflumina è Più Pomì, classe 2006 come Molteni, “sopravvissuta” a 3.40 e a 3.50 alla terza prova, sbaglia due volte a 3.55 e si tiene un assalto a 3.60, tentativo che va a segno e le permette il sorpasso all’ultima curva su Asia Tognoli (La Fratellanza 1874) e il titolo tricolore, prima di tenersi due tentativi (falliti) allo standard europeo Under 18 a 3.75. Ben piazzata anche la compagna di club Sara Gaspari, quarta a 3.45.
La FreeZone è sempre al top degli 800m. Samira Manai, dopo il PB in batteria a 2:10.73, in finale si gioca le proprie carte in modo tatticamente perfetto e trionfa in 2:12.72, primo titolo italiano con gli applausi del fratello Francesco Pernici. Nei 1500m Sofia Sidenius (Atleticrals Teatro alla Scala), a lungo seconda, cede nel finale per chiudere quinta in 4:36.35. Protagonista è anche Olivia Alessandrini (Corrintime): bronzo nei 3000m piani con un’ottima condotta di gara (10:16.80) e poi settima sui 1500m (4:37.90).
Nei 400 metri sempre nel pieno della battaglia Valentina Vaccari: l’oro tricolore indoor con 55.70 resta a 8/100 dal PB e è bronzo, con la compagna di club in Atletica Bergamo 1959 Oriocenter Anna Caporali settima col personale a 57.20. Sofia Ecca e Maya Melotto, sesta e settima nei 100m ostacoli (14.52 e 14.63 con -1.3), sono anche di bronzo nella 4x100 con il Team A Lombardia e le compagne Martina Brambilla e Greta Viola in 48.21.
Situazione frizzante nei lanci. Trionfa Melissa Casiraghi (Team A Lombardia) nel martello: arrivata da favorita, si conferma prima con 56.57 e poi con il 59.03 della vittoria, seconda misura in carriera. Casiraghi è poi anche quarta a sorpresa nel disco con 37.30, in un concorso che vede centrare l’argento (il terzo in carriera dopo due da cadetta) da parte di Sofia Tralli (CUS Pavia) con 39.48 (PB) all’ultimo lancio. Emma Contotto (Team A Lombardia) e Francesca Portioli (Atl. Rogoletto) si esprimono molto bene nel giavellotto: 41.95 per la brianzola (quarta dopo essere stata bronzo fino all’ultimo turno) e 41.24 per la mantovana. Crescono le pesiste: 12.65 per Francoise Mendy (CUS Brescia) quarta, 12.28 per Angelica Arcari (Interflumina è Più Pomì) quinta.
Per l’atletica lombarda femminile il bilancio è sontuoso: 8 titoli (più 4 argenti e 3 bronzi) su 21 gare in programma.
LE ALTRE LOMBARDE IN TOP 8 – 200m (-1.9): 7. Ludovica Avigni (NA Varese) 25.49 (batt.: 25.40/-4.4). 800m: 7. Sofia Camagna (Bracco) 2:16.56 (batt.: 2:15.80), 8. Emma Pollini (Bracco) 2:16.69 (batt.: 2:13.92). 2000m siepi: 8. Aurora Rebosio (Atl. Riccardi Milano 1946) 7:30.67. Triplo: 4. Margherita Costi (NA Varese) 12.01 (+1.1), 7. Alessia Ruzza (Atl. Gallaratese) 11.69w (+3.1; 11.62/+1.9). Alto: 4. Elisa Muraro (Bracco) 1.66, 7. Sofia Donati (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 1.66. Eptathlon: 6. Gaia Marsegaglia (Team A Lombardia) 4455 punti. Martello: 8. Alice Lazzaro (CUS Pavia) 49.85. Disco: 6. Marta Mabellini (Virtus Castenedolo) 35.99, 7. Lucrezia Barucci (Atl. Meneghina) 35.28. Giavellotto: 8. Sofia Frigerio (Bracco) 39.62.
4x400: 5. Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (FRATUS Chiara / CAPORALI Anna / VOLONTERIO Grace / VACCARI Valentina) 3:57.26, 7. Nuova Atletica Varese (CARDELLI Camilla / VUOLO Greta / PIERIBONI Angelica / AVIGNI Ludovica) 3:58.76.
Cesare Rizzi
Seguirà l'articolo sul settore maschile.
FOTO di Davide Vaninetti/FIDAL Lombardia: in alto Ludovica Galuppi; a centro pagina l'arrivo di Samira Manai; qui sotto nell'ordine Carolina Molteni con il tricolore dopo l'oro dei 400m ostacoli; Elena Pezzali; Celeste Polzonetti in azione nei 100m ostacoli; Melissa Casiraghi in maglia tricolore; il quartetto Bracco campione d'Italia nella 4x100. In aggiornamento sulla pagina Facebook FIDAL Lombardia gli album fotografici di Davide Vaninetti e Mario Grassi.