Tricolori U20/U23: Stronati e Musumary d'Oro

Tricolori U20/U23: Stronati e Musumary d'Oro

Il sabato dei Campionati Italiani indoor Juniores e Promesse porta in dote all’atletica lombarda due titoli (il cremasco del CUS Pro Patria Milano Emmanuel Musumary nel peso e il milanese delle Fiamme Gialle Edoardo Stronati nell’alto, entrambi a livello Under 23) con quattro argenti (Gabriele Gamba, Maddalena Martucci, Leonardo Pini e Vittoria Radaelli) e due bronzi (Felipe Carlo Bullani e Alessandro Morotti), cui aggiungere l’oro della veneta Alexandrina Mihai (tesserata Fiamme Oro ma battente bandiera Atletica Brescia 1950 ai Societari) nella marcia. Domani domenica 4 febbraio altri 30 titoli in palio a partire dalle ore 9:00.

PESO - Scatta con una medaglia d’oro per l’atletica lombarda il primo Campionato Italiano indoor del 2024: Emmanuel Musumary riannoda il filo con il tricolore. Secondo un anno fa dietro Riccardo Ferrara, il 21enne cremasco in forza al CUS Pro Patria Milano (foto Grana/FIDAL) e allenato da Andrea Cacopardo si prende di forza il titolo italiano Promesse con 16.71 nell’unico lancio valido della sua serie: il riscontro metrico vale un progresso di 31 centimetri sul PB e il quinto successo in un Campionato Italiano di getto del peso sotto un tetto (nono in totale) dopo le vittorie da allievo (2019 e 2020) e da junior (2021 e 2022). Francesco Mazzoccato (Varese Atletica) con 15.02 resta a 24 centimetri dal bronzo (quarto). Nel peso Promesse femminile la campionessa regionale Assoluta Federica Dozio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) chiude ottava (12.29).

SALTI - Sulla pedana anconetana dell’alto il milanese Edoardo Stronati (Fiamme Gialle, foto Grana/FIDAL qui sotto) ha sempre trovato grande feeling: nel 2021 si rivelò con la MPI Allievi indoor, lo scorso anno cancellò (sempre in maglia Pro Sesto Atletica Cernusco) l’annoso primato italiano Juniores in sala di Paolo Borghi. Oggi, tra le Promesse, l’allievo di Daniela Frasani viene a capo di un concorso complicato, con un 2.02 d’ingresso acciuffato al terzo salto, un 2.05 conquistato al secondo assalto e poi un 2.08 e un 2.10 siglati d’acchito e decisivi per superare Andrea Magnano (ASD Milone), autore di 2.10 ma alla seconda prova. Edoardo Stronati Ancona 2024 JP

In un epilogo da batticuore Leonardo Pini (Cremona Atl. Arvedi) è ancora sul podio nel lungo Promesse: secondo outdoor e terzo indoor nel 2023, il 20enne cremonese ad Ancona sigla 7.25 al secondo turno e balza al comando con un 7.39 al quinto salto corroborato dal 7.37 dell’ultima prova; la leadership di Pini resiste al 7.39 al sesto salto di Luigi Case (Atl. Gran Sasso Teramo) ma è superata da Federico Morseletto (Studentesca Rieti Milardi) autore di 7.57 proprio nell’ultima azione di gara. Nel concorso Juniores Francesco Inzoli (Atl. Riccardi Milano 1946) sigla 7.05 con cinque nulli, cedendo il bronzo all'ultimo turno (quarto). Ottavo con 6.74 è invece Tommaso Franzè (Atl. PAR Canegrate), che in precedenza nell’asta maschile Juniores aveva centrato un quarto posto da applausi: con 4.70 alla seconda prova (e tre nulli a 4.80, dov’è posto il bronzo) centra il PB indoor in un concorso che vede pure Carlo Maria Raimondo (CUS Insubria Varese Como) settimo a 4.40 e Giorgio Lunghi (Team A Lombardia) ottavo a 4.20.

L'asta donne Under 23 vede Vittoria Radaelli (OSA Saronno) seconda con il nuovo PB a 3.95: per la saltatrice varesina nell'aria anche il "profumo" di un possibile titolo italiano dopo i due nulli di Great Nnachi (CS Carabinieri) a 4.10 prima di un terzo tentativo riuscito da parte della piemontese, che sin lì aveva saltato 3.90; buona quinta posizione per Maria Vittoria Ripamonti (Atl. Vigevano) a 3.65. Nell'alto a livello Juniores Elisa Muraro (Bracco) è quinta con 1.64.

60m PIANI – Dai titoli regionali Juniores di Bergamo ai podi tricolori di Ancona: è la storia della crescita vorticosa di Maddalena Martucci (Bracco) e Felipe Carlo Bullani (OSA Saronno). Lei, preziosissima donna pedina per le staffette del club di Franco Angelotti a livello Allieve, completa il salto di qualità migliorandosi di altri 4/100 rispetto alla semifinale (terzo PB in un giorno) per conquistare l’argento alle spalle della sola Alice Pagliarini (Fiamme Gialle). Lui lima un altro centesimo al crono della batteria per un 6.88 che vale un bronzo quasi impossibile da pronosticare solo un mese fa, quando deteneva ancora un PB da 7.16; nella stessa finale Anthony Palermo (Pro Sesto Cernusco) in 6.97. Nelle finali Promesse quinto Filippo Cappelletti (OSA Saronno) in 6.85, sesta Chiara Goffi (Atl. Chiari 1964 Libertas) in 7.57 e settima Eleonora Nervetti (Bracco) in 7.58.

MARCIA - A proposito di marcia, ritmi forsennati nella prova maschile Promesse sui 5000m: a tenere alta l’andatura è anche nei primi due chilometri Gabriele Gamba (Atl. Riccardi Milano 1946), in fuga in un terzetto di testa con Emiliano Brigante (Trieste Atletica) e Diego Giampaolo (Fiamme Gialle); Brigante si invola nel quarto chilometro, Gamba coglie l’argento “bruciando” Giampaolo in volata e demolendo il PB, portato a 19:51.59 (aveva 21:11.95 in sala e 20:21.81 su pista all’aperto). La prova femminile Under 23 del “tacco e punta”, sempre sui 3000m è conquistata dalla veneta delle Fiamme Oro Alexandrina Mihai, tesserata per l’Atletica Brescia 1950 fino all’anno passato: la vicecampionessa europea Promesse in carica abbassa il PB di quasi sei secondi con 12:45.97, mentre Martina Casiraghi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) è sesta in 14:39.24, stesso piazzamento di Alessio Ciccarese (Cento Torri Pavia) al PB nella marcia 5000m maschile Juniores con 22:25.13, mentre Maria Anischenko chiude settima la prova Juniores di marcia 3000m con il nuovo PB a 14:53.66.

MEZZOFONDO – Dai 1500m arriva una medaglia di bronzo, quella di Alessandro Morotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) in una gara maschile Promesse poco frequentata ma anche estremamente tattica: Alessandro bissa l’argento centrato già un anno fa tra gli Juniores in un poco significativo 4:05.66 mentre Matteo Roda (Pro Sesto Atl. Cernusco) è quarto con 4:07.40. Più veloce la serie unica Juniores maschile, vinta dal favorito Nicola Baiocchi (Atl. Livorno) con Manuel Zanini (Varese Atletica) quinto a 3:59.28. Nelle gare femminili ottava l’under 20 Michela Papalia (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 4:43.85) e nona l’under 23 Camilla Galimberti (Bracco, 4:39.81).

SEMIFINALI – Continua la crescita di Maddalena Martucci (Bracco), che da 7.65 era scesa a 7.64 in batteria e qui si esprime in 7.62 per vincere la seconda semifinale dei 60m piani Juniores. Nel secondo turno Juniores maschile si migliora Felipe Carlo Bullani (OSA Saronno), sceso a 6.89 per un progresso di 2/100 che vale il secondo posto nella prima semifinale (terzo tempo totale) e la “Q” maiuscola: avanza direttamente anche Anthony Palermo (Pro Sesto Cernusco) con il PB a 6.90 e la seconda piazza nella semifinale II, mentre Diego Molteni (Atl. Mariano Comense) scende ancora di un centesimo ma il suo 6.96 non basta per la finale (nono e primo degli esclusi). Fuori per 1/100 dalla finale Promesse Tommaso Baresi (CUS Pro Patria Milano) e Samuele Rignanese (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), entrambi a 6.90: proprio 6.89 è il tempo di ingresso di Filippo Cappelletti (OSA Saronno). Chiara Goffi (Atl. Chiari 1964 Libertas) ed Eleonora Nervetti (Bracco) sono seconda e terza nella prima semifinale dei 60m piani Promesse con il medesimo 7.60: entrambe vanno direttamente in finale.

BATTERIE – Nella mattinata della prima giornata, in diretta streaming su www.atletica.tv con il commento di Giovanni Balbo, scorre anche una lunga sequenza di primi turni dei 60m piani.  La categoria Promesse femminile vede le sprinter lombarde in spolvero: Eleonora Nervetti (Bracco) firma 7.55, Aurora Volpi (Cremona Atl. Arvedi) 7.58 e Chiara Goffi (Atl. Chiari 1964 Libertas) 7.59 con Ilaria Pastena (Bracco) al PB a 7.62.  Impressiona tra le Under 20 la campionessa regionale di categoria Maddalena Martucci (Bracco), autrice del PB a 7.64, terzo crono del turno: la compagna di club Ludovica Galuppi avanza con 7.75. Risultati molto interessanti negli Juniores uomini: terzo tempo per Felipe Carlo Bullani (OSA Saronno) a 6.96, quarto per Daniel Ohua (CUS Bergamo) a 6.97 e quinto per Diego Molteni (Atl. Mariano Comense) con il PB a 6.97. Nelle Promesse uomini, assente Eric Marek in via precauzionale per un fastidio accusato in allenamento, i migliori sono Tommaso Baresi (CUS Pro Patria Milano) e Andrea Bernardi (Atl. Riccardi Milano 1946) con 6.96.

Nei 400m Promesse maschili tre finalisti su sei saranno lombardi: nella prima batteria Edoardo Luraschi (OSA Saronno) è secondo in 48.77 dietro al favorito Paolo Messina (Fiamme Gialle, 47.91), nella seconda si impone Matteo Di Benedetto (Team A Lombardia) in 48.58 con la rimonta dell’ottocentista bresciano Francesco Pernici (Fiamme Gialle) per giungere secondo a 48.93. A livello Juniores batteria in controllo per Valentina Vaccari (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), prima in 56.21, secondo tempo del turno: il 57.40 di Francesca Meletto (Atl. Brescia 1950) non basta per la finale ma vale l'ottavo posto. 

Cesare Rizzi