Tricolori Indoor U23: la “Guida” Lombarda
Non solo Under 20: Ancona sabato 4 e domenica 5 febbraio sarà il primo crocevia tricolore anche per la categoria Promesse. In questa news proponiamo il “palinsesto” lombardo del Campionato Italiano indoor in chiave Under 23: tante le gare da non perdere per l’atletica della nostra regione.
60m OSTACOLI CHE PASSIONE – Ormai per tradizione recente la gara tra le barriere arride ai colori e agli atleti lombardi. Ancona 2023 non dovrebbe fare eccezione: in campo femminile infatti difendono i colori dei nostri club quattro delle prime otto della graduatoria italiana U23 2023 e la neodetentrice della MPI (8.10), Giulia Guarriello, batte bandiera Atletica Guastalla Reggiolo ma è mantovana di Moglia. Non solo: a 7/100 da Guerriello si è infatti portata con 8.17 Veronica Besana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), senza dimenticare la campionessa in carica Elena Carraro (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), 8.27 nel 2023, e le outsider Giorgia Marcomin (OSA Saronno), rivelatasi indoor due anni fa, e la campionessa regionale Assoluta Erica Maccherone (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter). Dietro Lorenzo Simonelli (Esercito) c’è l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter a candidarsi al podio maschile, con il campione regionale Assoluto Edoardo Corti (sceso a 8.05) e con Fabio Izzo (8.10), senza dimenticare Riccardo Legnani (CUS Pro Patria Milano).
MEZZOFONDO EFFERVESCENTE – “Lanciato” dal compagno di fatiche Pietro Arese, Andrea Sambruna (Pro Sesto Atl. Cernusco) sabato scorso a Padova ha corso in 3:46.31, ampiamente il miglior crono stagionale Promesse: l’atleta milanese ha dimostrato in passato d’essere competitivo pure nelle gare “da titolo”. Sul miglio metrico avrà tra gli avversari anche Moad Razgani (CUS Pro Patria Milano), iscritto pure ai 3000m al pari di Mattia Campi (Pro Sesto Atl. Cernusco). Sambruna ha pure corso gli 800m in 1:50.87, secondo tempo dell’anno dietro Tommaso Maniscalco e davanti ad Amedeo Perazzo (Atl. Riccardi Milano 1946, 1:52.16) e Marco Aondio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 1:52.61): nella specialità è però d’obbligo mettere in cima ai pronostici anche il nome del 19enne Francesco Pernici (FreeZone), quest’anno 1:53.13 in azzurro a Valencia, imbattuto in sede tricolore giovanile da tre anni e al debutto in una rassegna nazionale under 23. Ruolo da outsider per le lombarde: 800m e 1500m per Sophia Favalli (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) e per la tricolore U20 outdoor 2022 del miglio metrico Camilla Galimberti (Bracco), 3000m per la vicecampionessa regionale Assoluta Paola Poli (Atl. Rodengo Saiano Mico) e per le classe 2003 Nicole Coppa (Bracco), Chiara Stefani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Francesca Mentasti (Pro Sesto Atl. Cernusco).
MARCIA D’ALTO PROFILO – Nel “tacco e punta” l’atletica lombarda tre assi da medaglia. In campo femminile Alexandrina Mihai (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) con il PB da 13:20.06 parte in pole position sui 3000m e per il podio c’è pure Vittoria Di Dato (NA Varese): le due sono state prima e seconda nella 20 km dei Societari a Milazzo (Messina). In Sicilia Gabriele Gamba (Atl. Riccardi Milano 1946) ha invece colto il titolo Promesse sui 35 km: anche su una distanza decisamente più breve (5000m) il bergamasco è tra i principali candidati a una medaglia.
SPRINT: 400 E STAFFETTE SUPER – Cast maschile punteggiato di lombardi: Matteo Raimondi (Pro Sesto Atl. Cernusco), 47.53 indoor nel 2023, e Stefano Grendene (Atl. Riccardi Milano 1946), campione italiano Promesse outdoor in carica, scattano assieme al siciliano Riccardo Meli in prima fila per il titolo e sono da seguire con attenzione anche gli atleti del CUS Pro Patria Milano, a partire da Francesco Rossi e Andrea Panassidi. In campo femminile la Lombardia propone addirittura cinque atlete nelle prime sette nella stagione al coperto: Alexandra Almici (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) seconda con 55.11, Beatrice Zeli (Pro Sesto Atl. Cernusco) terza con 55.59, Alessandra Iezzi (Bracco) quinta con 55.73, Alessia Seramondi (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) sesta con 56.08 e la tricolore Juniores in carica Martina Canazza (Bracco) settima in 56.27. Scendendo ai 60m piani da circoletto rosso il 6.72 di Federico Manini (CUS Pro Patria Milano) ad Ancona, terzo tempo italiano 2023: attenzione anche agli emergenti alfieri della Bergamo 1959 Oriocenter Eric Marek e Samuele Rignanese. Nelle staffette 4x200 sarà quasi certamente gran finale: in campo maschile quartetti molto competitivi per CUS Pro Patria Milano (Rossi, Panassidi, Isacco, Manini), Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (Marek, Izzo, Valetti, Rignanese) e Atletica Riccardi Milano 1946 (Grendene, Lardini, Malvezzi, Bernardi); la Bracco Atletica “in rosa”, attesa con il quartetto Iezzi-Sana-Temporin-Canazza, è in pole position tra le donne: a una medaglia si candidano pure Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco (Seramondi, Almici, Cavalleri, Carraro) e il CUS Pro Patria Milano (Wieland, Lombardo, Pilla, De Paoli) vincitore della 4x100 outdoor a Firenze 2022.
CONCORSI – Nel peso Emmanuel Musumary (CUS Pro Patria Milano) troverà nella nuova categoria un rivale molto ostico come Riccardo Ferrara: il 20enne cremasco parte con la seconda misura indoor dell’anno a 15.85, in una graduatoria in cui figurano nella top five pure Gabriele Castagna (OSA Saronno) e Francesco Mazzoccato (Varese Atletica).
Nel triplo i Campionati Regionali di Saronno hanno consegnato certezze a Valentina Paoletti (Atl. Vigevano), seconda in stagione con 12.76, e a Tommaso Reffo (Virtus Castenedolo), terzo dell’anno con 15.05 dopo il titolo outdoor di Firenze 2022: tra gli outsider nei due concorsi figurano Davide Nodari (Bergamo Stars), Francesca Di Cerbo (Pro Sesto Atl. Cernusco) e Alice Rodiani (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco). La Brescia 1950 Metallurgica San Marco punta forte sulla solidità di Giada Pozzato, seconda astista U23 in stagione con 4.20 e sulla carta chiamata a un duello con Giulia Valletti Borgnini (Fiamme Gialle Simoni), e sull’altista Rebecca Mihalescul (meglio di lei nel 2023 solo Asia Tavernini, ma in un contesto ancora senza acuti) e confida anche nella pesista Anita Bartolini e nella crescita della condizione di Veronica Crida nel lungo: nelle pedane femminili da tener d’occhio anche Elisa Tosetto (Bracco) e Gloria Polotto (CUS Pavia) nell’alto, Laura Pirovano (Pro Sesto Atl. Cernusco) e Vittoria Radaelli (OSA Saronno) nell’asta, Matilde Bacco (Bracco) nel lungo e Federica Dozio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e Megan Sorti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) nel peso. Tra gli uomini occasione per inseguire il podio per il lunghista Leonardo Pini (Cremona Atl. Arvedi), 7.21 quest’anno, e per l’astista Edoardo Cavicchia (Atl. Rigoletto), in un concorso quest’ultimo che avrà in gara anche il multiplista Alessandro Arrius (OSA Saronno). Nell’alto speranze lombarde riposte in Andrea Cesana (Atl. Vedano).
Cesare Rizzi
FOTO archivio FIDAL in home: Alexandrina Mihai. FOTO Grana/FIDAL in alto a destra: Giulia Guarriello e Veronica Besana. FOTO Atl-eticamente/FIDAL Veneto qui sotto: Andrea Sambruna.